Sanremo 2012 – Artisti: Gigi D’Alessio e Loredana Bertè

Gigi D’Alessio (è al suo quarto Festival) e Loredana Bertè (è al decimo), in gara al 62° Festival di Sanremo con “Respirare” (Gigi D’Alessio, V. D’Agostino), un duetto-confronto tra diverse vocalità, ma anche tra diversi tratti caratteriali. Nella serata dei duetti internazionali canteranno con Macy Gray in “The flame (Almeno tu nell’universo)” di Mia Martini, sorella della stessa Bertè. Il brano fu scritto da Bruno Lauzi e Maurizio Fabrizio agli inizi degli anni Settanta. Fu Mia Martini a incidere il brano nel 1989 e a presentarlo proprio all’edizione di quell’anno del Festival di Sanremo.  Inizialmente, la loro partner internazionale doveva essere Nina Hagen, vero idolo della Bertè, che avrebbe dovuto presentare con l’inedita coppia la versione tedesca di “Piccolo Uomo” di Mia Martini (Auf Der Welt). La Hagen ha poi dovuto declinare per sopraggiunti impegni.

Il 15 Febbraio uscirà “Chiaro”, il nuovo album di Gigi D’Alessio che segna l’atteso ritorno dell’artista sulla scena discografica, a due anni di distanza dall’ultimo lavoro. Sempre il 15 Febbraio uscirà “Live Collection”, il nuovo album di Loredana Bertè.

   

Il CD, in uscita su etichetta GGD e distribuito da Sony Music, contiene 15 brani inediti tutti composti – parole e musica – da Gigi D’Alessio ed è l’album che arriva a celebrare 20 anni tondi tondi di carriera discografica.

“Chiaro” è forse il disco più eclettico della carriera di Gigi D’Alessio che, in questa sua nuova fatica artistica, raduna alcune delle collaborazioni più fidate e consolidate della sua carriera – Pino Palladino al basso, Alfredo Golino alla batteria, Maurizio Fiordiliso alle chitarre acustiche e Adriano Penninoagli arrangiamenti e coproduzione – e le impreziosisce con delle nuove, eccezionali, presenze internazionali come quella di Michael Thompson (Joe Cocker, Cher) alle chitarre elettriche, dei Tower of Power ai fiati (Eric Clapton, Rod Stewart) e di Steve Jordan (Eric Clapton, John Mayer) alla batteria.

Tracklist: 1. CHIARO, 2. RESPIRARE (con Loredana Bertè) ,3. IO SARÓ PER TE, 4. SONO SOLO FATTI MIEI, 5. PERICOLOSAMENTEINNAMORATA, 6. CRONACA D’AMORE, 7. C’ERA UNA VOLTA UN RE, 8. TE VOGLIO BENE ANCORA, 9. SAPESSI DOVE SEI, 10. ME DUELE LA CABEZA, 11. RESPIRARE (rmx feat. Mario Fargetta), 12. DOMANI E POI, 13. A VOGLIA E CE VASÁ, 14. IO SARÓ PER TE (con Macy Gray), 15. LETTERA DA PIETRO

Sempre il 15 Febbraio esce  il video di “Respirare”. Per la regia di Nello Pennino, e girato interamente negli studi GGD, il video documenta perfettamente il backstage dell’incontro tra Gigi e Loredana e il grande lavoro della musica, la prova della forza e dell’energia che scaturiscono da questo inedito duetto. In autunno, Gigi D’Alessio sarà nuovamente impegnato in un tour internazionale.

Biografia:

Gigi D’Alessio: Cantautore, musicicista e produttore discografico. A ventuno anni ha conseguito il diploma di pianoforte al Conservatorio di San Pietro a Majella diNapoli. Nel corso della sua carriera ha venduto più di 10 milioni di dischi.

Luigi “Gigi” D’Alessio nasce a Napoli il 24 Febbraio 1967, ultimo di tre figli. 

Gigi D’Alessio nasce a Napoli nel 1967, ultimo di tre figli. Durante l’infanzia inizia a suonare lafisarmonica. A dodici anni si iscrive al Conservatorio di San Pietro a Majella di Napoliconseguendo a 21 anni il diploma di pianoforte. A 23 anni dirige già l’Orchestra Scarlatti, e poco dopo diventa il pianista di Mario Merola con il quale scrive e interpreta Cient’anne. Viene pubblicato il suo primo album Lasciatemi cantare, con buoni risultati di vendita, seguito da secondo lavoro Scivolando verso l’alto che vende 30.000 copie. Nel 1994 il produttore Vincenzo Malepasso produce il suo terzo lavoro Dove mi porta il cuore. L’anno seguente arriva il successo nazionale con l’album Passo dopo passo; un suo concerto al Palapartenope raccoglie 8.000 persone.

Nel 1997 viene pubblicato l’album Fuori dalla mischia da cui vengono estratti i singoli Chiove eAnna se sposa. Il concerto del 7 giugno allo Stadio San Paolo di Napoli accoglie 20.000 persone.

Nella primavera del 1998 viene pubblicato il suo sesto album intitolato È stato un piacere. In giugno esce nelle sale cinematografiche Annaré per la regia di Ninì Grassia in cui il cantante interpreta il ruolo del protagonista (oltre a firmare la colonna sonora), al fianco di Fabio Testi e Orso Maria Guerrini. Annarè nella prima settimana di programmazione in Campania batte gli introiti di Titanic e “La maschera di Ferro” messi insieme, arrivando ad incassare nella sola Napoli circa trenta milioni di lire in ogni sala in cui viene proiettato.

Grazie all’incontro con Geppino Afeltra e Pierluigi Germini, Gigi approda alla BMG e avrà l’opportunità sul finire del ’98 di poter raccogliere nell’album Tutto in un concerto’, i momenti salienti della sua carriera. È il suo settimo album e contiene 13 brani e un inedito, Quel che resta del mio amore

Nel 1999 è la volta dell’album Portami con te, che contiene altri 11 brani inediti. Un altro traguardo importante è l’esibizione davanti al Presidente americano Bill Clinton al Gala del National Italian American Foundation.

Nel febbraio 2000 D’Alessio partecipa al Festival di Sanremo nella categoria Big con Non dirgli mai, che ottiene per mesi il più alto airplayradiofonico di tutte le canzoni in gara, mentre il relativo album Quando la mia vita cambierà (il nono) è già disco d’oro a quindici giorni dall’uscita (arriverà a superare le 400.000 copie). Un album che si rivela un formidabile hit maker dopo il grande successo del secondo singolo Una notte al telefono e, in particolare, di Caro Bambino Gesù” i cui proventi vengono devoluti all’associazione Action Aid, promotrice delle adozioni a distanza. Stesso successo per la tournée che, dopo una partenza europea (Zurigo, Neu-Ulm, Karlsruhe, Mannheim), tocca le maggiori città italiane per tutta l’estate fino al concerto record – 220.000 spettatori – di Piazza del Plebiscito del 19 settembre.

L’anno successivo Tu che ne sai, la canzone presentata alla 51ª edizione del Festival di Sanremo, porta subito alla conquista del primo posto della classifica dei dischi più venduti l’album numero 10 Il cammino dell’età, da cui sono tratti i singoli Mon Amour, Insieme a lei, Parlammene dimane, Il primo amore non si scorda mai. A fine giugno sul palcoscenico del 32° Premio Barocco Gigi incontra per la prima volta Sophia Lorenche coinvolge in Reginella. Il duetto inchioda raccoglie uno share di cinque milioni di persone.

Nel luglio 2002 il singolo Miele anticipa il quinto album per la BMG Uno come te pubblicato in settembre. Quattordici nuove canzoni tra cui il successo Non mollare mai, il duetto con Anna Tatangelo in Un nuovo bacio e Caro Renato, scritta come omaggio per Renato Carosone, il giorno della sua morte. Nel 2002 per Gigi parte il World tour con il tutto esaurito in tutte le tappe; tocca le principali città di Stati Uniti, Canada, Australiae le principali città europee. Lo special televisivo, “Uno come te… in giro per il mondo” viene trasmesso su Raiuno in maggio, in una seconda serata che tiene davanti allo schermo oltre due milioni di persone con uno share del 17%, un successo senza riserve per questa fascia oraria. Due concerti trionfali allo stadio Olimpico di Roma e al San Paolo di Napoli chiudono in giugno il lungo tour “Uno come te”. In autunno arrivaBuona vita, il doppio cd che in 22 brani ripercorre i primi dieci anni della sua carriera; vende mezzo milione di copie.

Nel 2004 esce l’album Quanti amori che vince il disco di diamante. In questo disco partecipano Steve Ferrone già con Michael Jackson alla batteria, Jeremy Lubbock già con Frank Sinatra, Elton John, Led Zeppelin, Whitney Houston come arrangiatore. Non c’è vita da buttare (con le chitarre di Alex Britti), Spiegame cherè, Napule (un affresco straordinario a quattro voci: D’Alessio, Sal Da Vinci, Gigi Finizio e Lucio Dalla), Liberi da noi, Le mani sono i brani di punta. Pochi giorni dopo l’uscita dell’album la Mondadori pubblica l’autobiografia Non c’è vita da buttare.

Nel 2005 D’Alessio ritorna al Festival di Sanremo con il brano L’amore che non c’è, in seguito aggiunto alle nuove pubblicazioni di Quanti amori, l’album che in appena quattro mesi ha superato le 300.000 copie, registrato 12 settimane di permanenza nella top ten. Da aprile a settembre D’Alessio è di nuovo in tournée. Il 30 settembre 2005 una platea di 300.000 persone si riunisce a Napoli, a Piazza del Plebiscito. La serata raccoglie un cast d’eccezione con nomi quali Claudio Baglioni, Lucio Dalla, Lee Ryan, Anna Tatangelo, Giorgio Panariello, Anna Falchi. La messa in onda in prima serata su Canale 5 dell’evento ottiene oltre 6.500.000 telespettatori e uno share medio del 25%. Il doppio album dal vivoCuorincoro raccoglie i momenti più emozionanti della serata oltre a due inediti: M’innamorerò sempre di te e Fino a quando scure notte.

Nell’ottobre del 2006 esce l’album intitolato Made in Italy, contenente un duetto con Lara Fabian, che vince tre dischi di platino, un disco di diamante, il Premio Barocco ed il Venice Music Awards, ricevendo il Telegatto come miglior album dell’anno. Il suo tour mondiale tocca le città principali degli Stati Uniti, Canada, Australia e poi Belgio, Malta, Cina e infine la Francia dove esordisce nel tempio della musica europea “L’Olympia” di Parigi registrando il tutto esaurito. Successivamente esce il DVD intitolato proprio “Gigi D’Alessio all’Olympia Live in Paris”.

Nel 2007 esce una nuova raccolta intitolata Mi faccio in quattro che contiene 48 grandi successi del cantautore e si divide in 4 cd: CD1 – Napoletano, CD2 – Pop, CD3 – Latino, CD4 – Ballad e 2 inediti, Non mettermi in croce e Bambina, che si aggiudica il disco di platino e vince ilWind Music Awards.

Nell’ottobre 2008 esce il sedicesimo album Questo sono io. Undici nuove canzoni concepite durante la lunga tournée teatrale, dalle forti tinte autobiografiche. Superamore è il primo singolo scelto, ma in circuito ci sono anche canzoni come Babbo Natale non c’è, struggente canzone della lontananza dedicata al figlio Luca di cinque anni (title track dei titoli di coda di No problem, film firmato Vincenzo Salemme), e Giorni, nuova sigla del programma Amici di Maria De Filippi. Da segnalare anche Male d’amore in cui non esita a confessare le sue paure di uomo che vive insieme ad una donna molto giovane e Nessuno te lo ha detto mai. Questo sono io è anche il disco che segna il disgelo tra D’Alessio e Pino Daniele dopo anni di incomprensioni: firma testo e musica di Sarai (in duetto con Anna Tatangelo) e suona la chitarra in Addo’ so’ nnato ajere. L’album Questo sono io si aggiudica 5 dischi di platino ed il Wind Music Awards, ricevuto all’Arena di Verona. ‘. Nel 2009 pubblica la sua autobiografia dal titolo Questo sono io e, il 20 giugno 2009 prende parte alla Corale per il popolo d’Abruzzo, dove duetta con Renato Zero nel brano Tu sì ‘na cosa grande di Domenico Modugno. Il 27 novembre esce Q.P.G.A, album di Claudio Baglioni nel quale è presente il brano Due Universi in cui D’Alessio duetta con Anna Tatangelo. Il 18 settembre 2009 esce l’EP 6 come Sei (GGD/Sony Music), anticipato dal singolo Non riattaccare. Il 6 novembre parte dal Palalottomatica di Roma una nuova tournée che tra novembre e dicembre tocca varie città italiane.

Il 4 marzo 2010 esordisce alla conduzione di un programma televisivo presentando su Rai Uno il suo primo one man show intitolato Gigi questo sono io. La prima puntata ha un ascolto di 5,899 milioni di spettatori ed uno share di 25,04%. L’8 giugno è uscito il sequel di 6 come sei, intitolato Semplicemente sei e anticipato nelle radio dal singolo Vita, dedicata al figlio Andrea. Contiene anche la canzone Adesso basta per la campagna contro il bullismo promossa dal comune di Roma, di cui D’Alessio è testimonial. Libero è il secondo singolo estratto. Il 10 dicembrepubblica insieme ad Anna Tatangelo e Valeria Marini l’album 3 x te, il ricavato delle vendite sarà devoluto in beneficenza. Formato da 6 brani, l’album ripropone 2 canzoni di D’Alessio, due della Tatangelo e due brani cantati da Valeria Marini.

Il 14 febbraio 2011 si esibisce al Radio City Music Hall di New York, il concerto viene mandato in onda da Rai Uno il 4 e l’11 marzo. Durante il concerto riceve anche il premio “United States – Italy Friendship Award” dalla National Italian American Foundation.

A dispetto dei primi annunci, non rilascerà il singolo “Respirare”, cantato con Loredana Bertè, nè il 13 gennaio, nè il 20 gennaio ma lo presenterà al Festival di Sanremo 2012, in cui parteciperà nella categoria BIG in coppia con la cantante calabrese.

Dal 2005 ad oggi ha prodotto, insieme ad Adriano Pennino, gli album Ragazza di periferiaMai dire maiNel mondo delle donne e Progetto B diAnna TatangeloNon riesco a farti innamorare e Il mercante di stelle di Sal Da VinciPrendere o lasciare e Il mio spazio nel tuo tempo di Rosario Miraggio. Oltre ad aver firmato numerosi brani per i sopracitati interpreti, ha scritto canzoni per Gigi FinizioGianluca Capozzi e Luca Napolitano.

Nel 1986 si è sposato con Carmela Barbato, dalla quale ha avuto tre figli: Claudio (1987), Ilaria (1992) e Luca (2003).

Nel 2005, durante il tour australiano, D’Alessio ha iniziato una relazione con la collega Anna Tatangelo. Il 31 marzo 2010 a Roma è nato Andrea, il primo figlio della coppia. 

Nel 2007, a soli quaranta anni, è diventato nonno di Noemi.

Loredana Bertè: Loredana Berté nasce a Bagnara Calabra il 20 settembre 1950, tre anni dopo sua sorella Mia Martini (Domenica Berté). Il padre, Giuseppe Radames Berté, e la madre Maria Salvina Dato erano entrambi insegnanti. Il padre è stato professore di latino e greco e in seguito preside di liceo, mentre la madre, morta nel 2003, era maestra elementare. La sua famiglia è costituita da quattro figlie: Leda (1945), Domenica (1947–1995), Loredana (1950) e Olivia (1958). Trascorre l’infanzia a Porto Recanati, nelle Marche, e si trasferisce a Roma nel 1965, dopo la separazione dei genitori, insieme alla madre e alle sorelle; qui inizia a muovere i primi passi nel mondo dello spettacolo come ballerina al “Piper Club” (dove conosce Renato Fiacchini, successivamente affermatosi con lo pseudonimo di Renato Zero).

In un’intervista rilasciata nel maggio 2009 a Maurizio Becker, la Berté parla di un rapporto molto aspro con il padre, che lei definisce “padrone”, violento con la moglie e le figlie, al punto che nella stessa intervista attribuisce proprio al padre la causa della morte della sorella Domenica, in arte Mia Martini.

Dopo aver conosciuto Renato Zero, comincia pian piano a salire i gradini della fama. Scelti entrambi da Don Lurio, fanno parte dei cosiddetti “Collettoni” di Rita Pavone nelle sue trasmissioni televisive, poi è la volta del musical: prima “Orfeo 9” di Tito Schipa Jr., poi sempre insieme nella allora scandalosa versione italiana di “Hair”, storico musical dai temi scottanti in quel periodo, tra cui la guerra del Vietnam. Ma il talento di Loredana Bertè è nella musica, e nel 1974 esce il suo primo album: “Streaking” è il titolo e Loredana appare nuda in copertina. E’ solo la prima di una lunga serie di censure: la copertina viene cambiata, ma incontra ugualmente l’ostracismo dell’allora radio pubblica, poco incline a trasmettere canzoni dai testi forti.

Il vero exploit di Loredana Berté avviene l’anno dopo, nel 1975: il singolo “Sei bellissima” ottiene un grande successo e a tutt’oggi è considerato – con merito – un classico della musica italiana. Il brano viene incluso nell’album “Normale o Super” del 1976; nel 1977 esce “T.I.R.”, il suo terzo LP.

Nonostante la produzione artistica di  Mario Lavezzi che sarà suo compagno di lavoro e nella vita per diversi anni, e nonostante un certo già visibile impegno sia musicale sia nei testi, la vera consacrazione di Loredana Bertè cantante e interprete arriva però nel 1978 con la pubblicazione di un 45 giri firmato Ivano Fossati, esordiente autore nonché componente di un gruppo per i tempi un po’ underground, “I Delirium”, dal titolo “Dedicato”. Per alcuni una sorta di manifesto politico, per Loredana un pezzo storico tra i più amati da lei stessa.

La canzone farà parte di un album splendido, “BandaBertè” (1979) che confermerà Loredana come una delle protagoniste del panorama rock italiano e che vedrà al suo interno collaborazioni prestigiosissime: oltre al già menzionato Ivano Fossati, Pino Daniele, Alberto Radius, la coppia Battisti-Mogol, Avogadro, Lavezzi, ecc. “…e la luna bussò” è la track più famosa dell’album e altro pezzo storico del repertorio di Loredana, prima e forse unica cantante ad usare sonorità reggae in Italia.

Le grandi collaborazioni nei successivi album e negli anni a seguire saranno numerosissime. Da Ron a Renato Zero, da Mia Martini a Gianni Bella fino a Enrico Ruggeri (“Il mare d’inverno”), al compositore brasiliano Djavan, a Bruno Lauzi, a Corrado Rustici, e tanti altri.

Nel 1980 è la volta di “Loredanaberte” con il trascinante pezzo da traino “In alto mare” e poi si riconferma grandissima due anni dopo con l’enorme successo di “Non sono una signora”, sigillato dalla vittoria al Festivalbar. “Traslocando”, l’album successivo, è uno del suoi dischi più belli e intensi.
Questo è il vertice assoluto della tenebrosa cantante, da cui non poteva che seguire un declino – seppur breve – segnato da vari tentativi per tornare alla ribalta (come il finto pancione esibito ad un’edizione sanremese).

Nel 1989 si materializza invece lo spettro della disperazione e della depressione nella figura del tennista Bjorn Borg: una storia d’amore totale che ha rischiato di distruggere psicologicamente, soprattutto dopo l’abbandono di lui, la Loredana nazionale. Ne è un simbolo l’aggressivo e amaro singolo “Amici non ne ho”, un brano che dice tutto circa la sua situazione esistenziale (nemmeno mitigata dai pur lievi tratti ironici).  Nel maggio 1995 scompare la sorella Mia Martini  e la tragedia segna profondamente la cantante.

L’attività musicale di Loredana comunque non si ferma. Nell’album che segue, “Ufficialmente dispersi”, Loredana debutta come autrice dei testi.
Gli album “Un pettirosso da combattimento” e “Decisamente Loredana” contengono pezzi autobiografici che svelano appieno l’ultima Bertè.

A partire dal 1998 c’è una brusca fermata, forse una pausa di riflessione per ritrovare se stessa. Sarà la 52ma edizione del Festival di Sanremo a restituirla ai suoi fans i quali, prontamente, la rimettono su quel trono da cui, in realtà, non è mai scesa.

Il 2004 ha rilanciato Loredana Berté con la trasmissione tv “Musicfarm”; inoltre la sua “In alto mare” è stata ripresa e remixata per comporre “Waves of luv”, uno dei tanti tormentoni estivi che hanno infiammato le discoteche italiane.

Partecipa a Sanremo 2008 e scoppia un caso: il brano che presenta, e che si intitola “Musica e parole”, è in realtà “Ultimo segreto”, brano cantato da Ornella Ventura vent’anni prima, nel 1988, e prodotto da Tullio De Piscopo insieme ad Alberto Radius, che è anche l’autore. Radius, storico leader dei Formula Tre, è però anche l’autore di “Musica e parole”: scoppia quindi un singolare episodio di “autoplagio” che porta alla squalifica di Loredana Berté dalla gara.

La partecipazione al Festival di Sanremo 2012: Il 15 Gennaio 2012 viene annunciata la loro partecipazione al 62ª edizione del Festival di Sanremo con il brano “Respirare”. “Vado a Sanremo” dice Gigi “perchè è la festa della musica e ho una canzone in cui credo e che è anche uno dei 13 brani del mio nuovo album “Chiaro”, in uscita il 15 Febbraio”. “Io invece” confesa la Berté “al festival non ci volevo propio andare, mi ha convinta Gigi. Ci torno per lui, è una persona eccezionale”. 

Le participazione al Festival di Sanremo:

Gigi D’Alessio:

  • 2000 – «Non dirgli mai» (Vincenzo D’Agostino, Luigi D’Alessio), Gigi D’Alessio (10° Categoria Campioni)
  • 2001 – «Tu che ne sai» (Vincenzo D’Agostino, Luigi D’Alessio), Gigi D’Alessio (8° Categoria Campioni)
  • 2005 – «L’amore che non c’è» (Vincenzo D’Agostino, Luigi D’Alessio), Gigi D’Alessio (2° Categoria Uomini)
  • 2009 – Duetta con Sal Davinci durante la serata dedicata alle versioni alternative delle canzoni

Loredana Berté:

  • 1986: «Re» (Armando Mango, Mango), Loredana Berté (9º posto Categoria Big)
  • 1988: «Io» (Tony Cicco), Loredana Berté (16º posto Categoria Big)
  • 1991: «In questa città» (Pino Daniele), Loredana Berté (18º posto Categoria Campioni)
  • 1993: «Stiamo come stiamo» (M. Piccoli, L. Berté), Loredana Berté in coppia con la sorella Mia Martini (14º posto Categoria Campioni)
  • 1994: «Amici non ne ho» (L. Berté, P. Leòn), Loredana Berté (13º posto Categoria Campioni)
  • 1995: «ANGELI & angeli» (L. Berté, P. Leòn), Loredana Berté (19º posto Categoria Campioni)
  • 1997: «Luna» (Maurizio Piccoli, L. Berté, M. Piccoli), Loredana Berté (20º posto Categoria Campioni)
  • 2002: «Dimmi che mi ami» (P. Leòn, C. Tortora, D. Latino), Loredana Berté (17º posto Categoria Campioni)
  • 2006 – Si esibisce con Ron nella serata dei duetti.
  • 2008: «Musica e parole» (L. Berté, Oscar Avogadro, Alberto Radius), Loredana Berté. Dopo la prima esibizione si scoprì che la musica non era inedita ed il brano fu squalificato, anche se fu concessa l’esecuzione fuori gara durante la terza e quarta serata della manifestazione. Vince il premio della sala stampa Radio TV.

Discografia:

Album:

Gigi D’Alessio:

Loredana Berté:

Links:

Gigi D’Alessio: gigidalessio.com

Loredana Berté: www.bandabebe.com

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