Mara Maionchi si è detta d’accordo con Fabio Fazio, il conduttore dell’edizione 2013 del Festival di Sanremo, che aveva espresso perplessità circa al coinvolgimento di minorenni nel concorso canoro. Dichiarazioni certamente controverse quelle dell’ex giudice di X Factor e attuale insegnante di Amici, rilasciate all’ADNkronos sulle frasi di Fabio Fazio.
Così Mara Maionchi, produttrice discografica divenuta personaggio televisivo grazie alla sua partecipazione, in veste di giurata, a X Factor, commenta, conversando con l’ADNkronos, la proposta lanciata da Fabio Fazio di evitare che sul palco di Sanremo salgano cantanti minorenni. Una mossa fatta per tutelare i ragazzi, non per evitare l’effetto talent: “Personalmente condivido l’opinione di Fazio. I minori vanno ancora a scuola, sarebbe meglio che prima finissero la scuola e poi iniziassero qualsiasi carriera”.
Evidentemente la produttrice discografica ha “dimenticato” di essere stata per due volte giudice a X Factor della squadra 16-24 anni (under 18), composta anche da ragazzi con meno di 18 anni (due nomi su tutti: Davide Mogavero e Ruggero Pasquarelli).
“È una questione etica. In linea di massima condivido il fatto che il minore faccia la vita del minore – prosegue la Maionchi – e che poi quando arriva a diciott’anni inizi a fare la vita sociale, a votare e ad andare alle gare.
Anche da produttrice non ha paura di perdere un potenziale successo discografico: “Io non credo che si perda un’occasione per un anno o due. Non sono così legata all’età, ma per una questione etica preferisco anche io il maggiorenne, che poi è un’età bassa, diciott’anni, dove però si è già un pò più consapevoli delle proprie scelte e dell’impegno”.
Nessun problema, al contrario, se l’età media dei partecipanti alla competizione dovesse invece aumentare. La produttrice non ha paura dell'”effetto anziani”: “No, no, macché anziani! Se a Sanremo andasse Paolo Conte sarebbe il massimo”.
I minorenni sono stati spesso ospiti del teatro Ariston, molte volte anche con successo: nel 1964 l’allora sedicenne Gigliola Cinquetti trionfò con “Non ho l’età”, mentre solo cinque anni dopo un’altra (allora) sedicenne, Nada, riuscì – pur non vincendo – a mettersi in luce in riviera. Tra gli altri giovanissimi in gara si possono ricordare Joe Chiarello (17 anni, 1981), Giorgia Fiorio (15 anni, nell”83), Luis Miguel (15 anni, nell”85), Adriana Ruocco (14 anni, nel ’96) e Anna Tatangelo (16 anni, nel 2003, anno nel quale in gara erano presenti anche la dodicenne Alina).
(Tratto da: Adnkronos)
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