Sanremo 2013: Annalisa Minetti, “Gianmarco Mazzi non mi voleva a Sanremo, non vincevo solo perché cieca?”

Ecco le polemiche dichiarazioni della cantante, atleta ed ex concorrente di Miss Italia a Vanity Fair che le dedica la copertina. Nel mirino l’ex direttore artistico del Festival.

Annalisa Minetti conquista la copertina del nuovo numero di Vanity Fair, in edicola da mercoledì. E nell’intervista non mancano accuse pesantissime a Gianmarco Mazzi, fino a qualche mese fa direttore artistico del Festival di Sanremo così come all’epoca della partecipazione della cantante nel 2006. Quell’anno a condurre il Festival c’era Giorgio Panariello e lei lo accusò di averla esclusa perché cieca.

“Fu il mio manager dell’epoca – dice la Minetti nell’intervista – a riferirmi, probabilmente esagerando, che non mi volevano perché sul palco ho sempre bisogno di un accompagnatore. Mi arrabbiai e la pagai cara: non solo non andai al Festival ma Gianmarco Mazzi, il direttore artistico, mi disse in faccia che finché ci sarebbe stato lui io con Sanremo avevo chiuso”.

Quante volte ha provato a tornare? “Ogni anno, spesso consapevole che non mi avrebbero preso: la mia credibilità discografica è ai minimi termini. Ora che Mazzi non c’è più spero di tornare. Quel palco mi manca”.  

Panariello è stato uno di quelli che le ha mandato un messaggio di congratulazioni per i risultati alle Paralimpiadi di Londra, “mi ha fatto molto piacere, dopo quello che era successo”, ha detto la Minetti.

La corsa è anche una rivincita sulle difficoltà della sua carriera musicale? “Una bella rivincita, sì. La pista è uguale per tutti, lì non potevano polemizzare, dire di me quello che hanno detto a Sanremo (vincitrice delle Nuove Proposte 1998, ndB) e cioè ‘Ha vinto perché è cieca e ha impietosito il pubblico’. Ecco, questa vittoria la sento più giusta e mia di quell’altra. Infatti mi sento più atleta che cantante. Cantare per me è come respirare. Correre è frutto della mia volontà. In pista le mie fragilità non esistono più, mi sento tranquilla, forte, serena. La più figa del mondo”.

E se potesse prendersi una rivincita anche come cantante, che cosa vorrebbe? “Un varietà in tv dove poter finalmente far sentire e vedere quello che so fare. Cantare un pezzo di Jovanotti, duettare con la Pausini… Insomma, avere più soddisfazioni. Mentirei se dicessi che ho avuto quello che meritavo. Anche se mi considero comunque fortunata la verità è che mi sono accontentata: canto nelle piazze e non vendo un disco”. Che cosa non ha funzionato? “Puoi essere bravo, ma se sei gestito male non ce la fai. I miei manager sono stati pessimi, cavalcando la mia condizione di non vedente mi hanno danneggiato perché la gente dopo un pò si è giustamente stufata. Avessi avuto una produttrice come Caterina Caselli avrei sicuramente fatto una carriera diversa”.

(Tratto da: blogosfere)

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