Italia: Coppie gay in coda per il video di Nina Zilli

La cantante gira la sua clip in città, e recluta comparse omosessuali. Non si guadagna nulla ma in tanti sognano un posto

Coppie omosessuali (vuoi gay, vuoi lesbo), comunque molto affiatate. Venti-trentenni, rigorosamente maschi, in lizza per un ruolo da travestito. Ragazze appena maggiorenni che ambiscono ad una parte da prostituta. Coppie reali (anche nella vita): ventenni, trentenni, qualche quarantenne. E poi ragazzi extracomunitari, studenti, persino una casalinga. Tutti pazzi per la Zilli o  –  meglio  –  tutti pazzi per una comparsata (a titolo assolutamente gratuito) nel video musicale di Nina Zilli che verrà girato giovedì notte  –  non a caso il pezzo si chiama “Una notte”  –  tra alcune piazze del Centro storico, Spianata Castelletto e Boccadasse.

Per cinque ore, ieri, a Villa Bombrini decine di ragazzi si sono messi in coda per strappare un ruolo nel video che sarà diretto da Fabio Jansen (con la fotografia di Davide Crippa per Blackmamba Producions, in collaborazione con la Genova-Liguria Film Commission di Andrea Rocco).

“A scanso di equivoci, lo abbiamo chiarito immediatamente a tutti  –  spiega Bendetta Marchesi, dalla società di produzione e casting che collabora con Film Commission  –  la partecipazione alla videoclip è a titolo assolutamente gratuito: sono arrivate parecchie decine di persone e così il casting è durato per tutte le cinque ore previste. 

Il video racconterà un viaggio suggestivo della Zilli attraverso le strade di Genova: la città che respira piano e in silenzio e le anime solitarie che ci vivono”. Ma come mai questo amore della Zilli per la città e per i suoi vicoli? È il regista Fabio Jansen ad aver indicato Genova, e in particolare il Centro storico: tra i suoi lavori precedenti un’altra video-clip nei vicoli, che aveva come protagonista Nek.

(Tratto da: RepubblicaGenova)

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