Sanremo 2013: Ecco il programma ufficiale di tutte le serate del Festival

Sanremo-Teatro-AristonSanremo 2013 è ormai sui blocchi di partenza: tra anteprime dal backstage, interviste ai cantanti in gara e qualche polemica politica, si lavora per mettere a punto le scalette delle cinque serate della 63a edizione del Festival della Canzone Italiana, la tradizionale manifestazione canora, in diretta dal Teatro Ariston, in prima serta su RaiUno dal 12 al 16 Febbraio. Capitano della squadra, per la sua terza conduzione a Sanremo, Fabio Fazio che sarà affiancato da Luciana Littizzetto, al suo debutto come conduttrice del Festival.

Approfittando delle notizie giunte dalla conferenza stampa di presentazione e dalle anticipazioni fornite dai protagonisti, diamo un’occhiata alle scalette del Festival di Sanremo 2013, sera per sera, ufficicializzata oggi dalla RAI, sul proprio sito, partendo dall’access prime time.

Le cinque serate, in programma il 12, 13, 14, 15 e 16 Febbraio 2013, da martedì a sabato, in diretta su RAI1 in Eurovisione, vedranno 14 artisti in gara nella sezione Campioni e 8 artisti nella sezione Giovani (Guarda in web streaming il Festival di Sanremo 2013 dalle ore 20:35Partecipa alla Social Tv di Sanremo)

Ogni sera, da martedì 12 a sabato 16, alle 20.30 su RaiUno andrà in onda un’anteprima di Marco Presta e Antonello Dose, la coppia d’oro de ‘Il Ruggito del Coniglio’ di Radio Due che permetteranno al pubblico di entrare nel vivo del Festival con immagini di backstage per raccontare l’emozione del pre-diretta (In esclusiva per i web il Backstage, i segreti del Festival).

Fabio Fazio, quest’anno anche in veste di Direttore artistico, ha scelto di puntare sulle canzoni in gara dei Campioni, con l’obiettivo di presentare brani che rappresentino una fotografia ampia della musica che si ascolta oggi in Italia.

La valorizzazione della musica è evidenziata dalla scelta della doppia canzone in gara, novità assoluta nella storia del Festival: ci saranno in gara 28 canzoni nuove, interpretate dai 14 artisti Campioni. Ciascun Artista Campione presenterà 2 canzoni, una delle quali verrà scelta come brano che rimarrà in competizione. Le due canzoni in gara saranno giudicate dal pubblico a casa attraverso il televoto e dalla giuria della stampa.

Ecco cosa ci offre Sanremo 2013, sera per sera. Il programma è in continuo aggiornamento.

Sanremo 2013 – Prima Serata, martedì 12 Febbraio

Si esibiscono i primi 7 dei 14 Campioni, che presentano ciascuno le due canzoni in gara. I cantanti di martedì 12 – in ordine ufficiale di esibizione, secondo annunciato lunedì 11 Febbraio in conferenza stampa – sono: Marco MengoniRaphael GualazziDaniele SilvestriSimona Molinari con Peter CincottiMarta sui TubiMaria NazionaleChiara Galiazzo

  1. Marco Mengoni (Bellissimo, L’essenziale)
  2. Raphael Gualazzi (Sai [ci basta un sogno], Senza ritegno)
  3. Daniele Silvestri (A bocca chiusa, Il bisogno di te [Ricatto d’onor])
  4. Simona Molinari con Peter Cincotti (La felicità, Dr Jeckyll Mr. Hyde)
  5. Marta sui Tubi (Vorrei, Dispari)
  6. Maria Nazionale (Quando non parlo, È colpa mia)
  7. Chiara Galiazzo (L’esperienza dell’amore, Il futuro che sarà)

Solo una delle due canzoni presentate continuerà la gara verso la finalissima: a deciderlo il televoto del pubblico e la Giuria della Stampa [max 2 giornalisti accreditati per testata – quotidiani, stampa periodica, web, radio e televisioni private – che potranno anche essere diversi in ciascuna delle serate di votazione], ciascuno con un peso del 50% sul risultato finale. A ‘proclamare’ la canzone ‘regina’ tra le due proposte dai cantanti in gara che passa il turno saliranno sul palco dei ‘presenters’ o proclamatori (Flavia Pennetta, Stefano Tempesti, Benedetta e Cristina Parodi, Ilaria D’Amico, Vincenzo Montella, Valeria Bilello, Carlo Cracco, Max Biagi e Eleonora Pedron, Roberto Giacobbo, Elisa Di Francisca, Arianna Errigo, Ilaria Salvatori, Jessica Rossi, Filippa Lagerbach, Martina Stella): il primo ad avere questo onore è Marco Alemanno, compagno della vita di Lucio Dalla, ricordato così all’Ariston dove l’anno scorso accompagnò Pierdavide Carone. A lui il compito di informare Mengoni sulla canzone che ha superato il turno. 

A seguire, i proclamatori saranno Ilaria D’Amico e Valeria Bilello per Daniele Silvestri, la tennista Flavia Pennetta per Molinari e Cincotti, Benedetta e Cristina Parodi per i Marta sui Tubi, Vincenzo Montella per Maria Nazionale e il pallanuotista Stefano Tempesti per Chiara.

Sempre nella prima serata verranno presentati i brani degli otto Giovani, ovvero:

  • Andrea Nardinocchi (Storia impossibile)
  • Antonio Maggio (Mi servirebbe sapere)
  • Blastema (Dietro l’intima ragione)
  • Ilaria Porceddu (In equilibrio)
  • Il Cile (Le parole non servono più)
  • Irene Ghiotto (Baciami?)
  • Paolo Simoni  (Le parole)
  • Renzo Rubino (Il postino [amami uomo])

La prima serata il Festival renderà un omaggio al grande Lucio Dalla, ricordandolo attraverso le parole di Marco Alemanno. Di scena stasera anche un ”Omaggio a Verdi”, in occasione del bicentenario della sua nascita e probabile omaggio a Wagner, nel bicentenario della sua nascita (lui e Verdi son nati lo stesso anno), con una notizia ancora top secret che Fazio non ha voluto anticipare. I direttori d’orchestra  il M° Daniel Barenboim (che ha diretto il Lohengrin, opera che ha inaugurato la stagione scaligera lo scorso 7 Dicembre) e  il M° Daniel Harding (uno dei più giovani direttori di orchestra) durante la manifestazione saranno ospiti del Festival, così come il ballerino Lutz Foster, del corpo di ballo di Pina Bausch. 

Gli ospiti della prima serata saranno il comico genovese Maurizio Crozza, per le ‘vecchie glorie’ Toto Cutugno, con una nuova versione de “L’Italiano”, e accompagnato da 40 soldati e tre generali dell’Armata Rossa e Carla Bruni, ex Première Dame de France, che canterà e presenterà il suo nuovo album. 

Sanremo 2013 – Seconda Serata, mercoledì 13 Febbraio

Nella seconda serata, mercoledì 13 Febbraio, si esibiscono gli altri 7 dei 14 Campioni, che presentano due canzoni in Gara. I cantanti di mercoledì 13 – in ordine ufficiale di esibizione, secondo annunciato lunedì 12 Febbraio in conferenza stampa – sono:

Anche stasera, ovviamente, solo una delle due canzoni presentate dai Campioni continuerà la gara: a deciderlo il televoto del pubblico e la Giuria della Stampa, al 50%, e la ‘proclamazione’ avverrà sempre con dei ‘presenters’ ospiti.

A seguire i proclamatori saranno Max Biaggi ed Eleonora Pedron per i Modà, Neri Marcorè per Malika Ayane, Jessica Rossi per Simone Cristicchi, Filippa Lagerback per gli Almamegretta, la nazionale di fioretto femminile, oro alle Olimpiadi per Max Gazzé, Carlo Cracco per Annalisa, Roberto Giacobbo per Elio e le storie tese.

Seguiranno l’esibizioni di 4 degli 8 Giovani: le canzoni saranno votate con sistema di votazione misto, televoto del pubblico e Giuria della Stampa. Le 2 ‘canzoni-artisti’ col punteggio complessivo più elevato verranno ammesse alla quarta serata, qualle del venerdì, quando verrà proclamato il vincitore della sezione Giovani.  I Giovani si esibiranno intorno alle 23,40.

I primi 4 Giovani ad esibirsi di mercoledì 13 saranno:

  1. Il Cile – Le parole non servono più
  2. Renzo Rubino – Il postino (amami uomo)
  3. Blastema – Dietro l’intima ragione
  4. Irene Ghiotto – Baciami?

Tra gli ospiti attesa la top model israeliana Bar Refaeli, per le ‘vecchie glorie’ i Ricchi e Poveri, Beppe Fiorello, che presenta il suo “Volare – La storia di Domenico Modugno”, miniserie in due parti in onda su RaiUno subito dopo il Festival, lunedì 18 e martedì 19 Febbraio e il giovane cantautore Asaf Avidan, reso celebre in tutto il mondo dalla hit “One Day/Reckoning Song”.

Sanremo 2013 – Terza Serata, giovedì 14 Febbraio

La gara dei Campioni prosegue con le 14 canzoni ammesse per volere del televoto del pubblico e della Giuria della Stampa. In questa terza serata, però, le canzoni saranno votate solo dal televoto del pubblico, in base al quale verrà stilata una graduatoria provvisoria delle 14  “canzoni-artisti” in competizione.

Si esibiranno, quindi, gli altri 4 degli 8 Giovani in gara: votati ancora con sistema misto, televoto del pubblico e Giuria della Stampa, per la definizione delle 2 “canzoni-artisti” ammesse alla finale di venerdì 15 (quarta serata).  I Giovani si esibiranno intorno alle 23,40.

I 4 Giovani ad esibirsi di giovedì 14 saranno:

  1. Andrea Nardinocchi – Storia impossibile
  2. Antonio Maggio – Mi servirebbe sapere
  3. Ilaria Porceddu – In equilibrio
  4. Paolo Simoni – Le parole

Tra gli ospiti del Festival l’ugola d’oro di Cellino San Marco Al Bano Carrisi, l’ex calciatore fuoriclasse Roberto Baggio e per la prima volta nella tv italiana Antony & The Johnsons, per la prima volta in tv in Italia. 

Sanremo 2013 – Quarta Serata, venerdì 15 Febbraio

Serata speciale con ‘Sanremo Story’: un omaggio alle canzoni che hanno fatto la storia del Festival. I 14 Campioni hanno scelto una canzone della storia di Sanremo da cantare con un artista ospite. Le esibizioni non saranno sottoposte al voto, mentre è stato invitato Pippo Baudo e si ipotizza la presenza di Raffaella Carrà.

Di seguito l’elenco delle canzoni scelte dai Campioni, con le prime indicazioni degli ospiti che duetteranno:

Arriva il verdetto dei Giovani, rimasti in quattro a contendersi la vittoria, che verrà decretato dal 50% dal televoto e dal 50% dalla Giuria di qualità (Leggi il Regolamento del televoto dei Giovani).

Ospite Caetano Veloso, che tra l’altro quest’anno festeggia 70 anni di età e 40 di carriera, Pippo Baudo e il comico Neri Marcorè. 

Sanremo 2013 – Quinta serata, sabato 16 Febbraio

Verdetto per i Campioni che si esibiscono con la canzone ancora in gara: la votazione avverrà con sistema misto che comprende la  Giuria di Qualità (50%), il televoto del pubblico (25%) e con il computo dei risultati ottenuti nella serata di giovedì (25%).

I tre Campioni con il punteggio maggiore, il podio insomma, si esibisce nuovamente sul palco dell’Ariston: a stabilire il vincitore quest’anno non sarà esclusivamente il televoto del pubblico ma una votazione a sistema misto della Giuria di Qualità (50%) e del televoto del pubblico (50%) (Leggi il regolamento del Televoto dei Campioni).

La giuria di qualità sarà presieduta da Nicola Piovani e composta da Eleonora Abbagnato, Stefano Bartezzaghi, Cecilia Chailly, Claudio Coccoluto, Serena Dandini, Paolo Giordano, Nicoletta Mantovani, Rita Marcotulli, Carlo Verdone.

Nella serata finale, sicura la presenza di Andrea Bocelli, la bellissima modella internazionale Bianca Balti, il ballerino Lutz Foster, del corpo di ballo di Pina Bausch, che ha preparato – per parola di Fazio – una coreografia su un brano di Veloso e il comico Claudio Bisio. 

Sanremo-2013_Gara-cinque-serateMa a Sanremo si continua a lavorare per definire i dettagli.

Ecco le schede dei Campioni di Sanremo 2013:

RAPHAEL GUALAZZI:  Riservato e un pò impacciato, ma strepitoso al pianoforte. Queste sono le caratteristiche di Raphael Gualazzi, che torna al Festival dopo aver vinto due anni fa nella sezione Giovani con «Follia d’amore». Formatosi tra Pesaro e Urbino, dove è nato, ha trascorso quest’ultimo anno a Londra, dove sono nate le canzoni in gara in quest’edizione. «Londra, Parigi o New York» dice il musicista «per me fa lo stesso. Mi sento a casa dove posso ascoltare buona musica e fare incontri giusti, come Vincent Mendoza, già collaboratore di Robbie Williams, che per me ha arrangiato “Sai”». Nella serata «Sanremo Story» proporrà «Luce», con cui Elisa vinse nel 2001.

SIMONE CRISTICCHI: Per lui, dice, sarà un Festival diverso. «Debutto come chansonnier in stile Julio Iglesias. Succede in “Mi manchi”, che è piaciuta a mio figlio e questo già mi basta». L’altra canzone, a dispetto del titolo, è un inno alla vita: uno swing ironico, giocoso ma anche commovente. In uscita c’è il suo quarto disco, con 13 brani inediti, intitolato «Album di famiglia». «È intimo» dice Cristicchi «fatto di piccole storie di gente inghiottita dagli eventi». Nella serata revival canterà «Canzone per te», che vinse nel 1968 con Sergio Endrigo e Roberto Carlos.

MALIKA AYANE:  Le due canzoni di Malika le ha scritte Giuliano Sangiorgi dei Negramaro, che ha sviluppato i temi della perdita e dell’assenza. «Sono canzoni intime» racconta Malika «che andrebbero ascoltate in cuffia, girando per Parigi in un’uggiosa giornata autunnale. Giuliano le ha scritte dopo lunghissime telefonate nelle quali gli raccontavo i miei tormenti». Nella serata revival propone «Ma cosa hai messo nel caffè», presentata al Festival del 1969 da Riccardo Del Turco.

La curiosità: il suo primo ricordo di Sanremo è il brano «Signor tenente», proposto da Giorgio Faletti nel 1994 (arrivò secondo). Malika aveva 8 anni e quel brano fu al centro di un animato dibattito durante una gita scolastica.

MAX GAZZÈ: Partecipa al Festival per la quarta volta (la prima fu nel 1999). «“Sottocasa” è una canzone divertente, colorata, Anni 70, con un’orchestrazione importante» dice Gazzè. «“I tuoi maledettissimi impegni” è un “beat” veloce e ironico: parla di un innamorato che per stare accanto all’impegnatissima amata è disposto a tutto». Nella serata revival canterà «Ma che freddo fa» eseguita da Nada e dal gruppo The Rokes nel 1969.

La curiosità: «Sotto casa» è nata dall’incontro del cantante e di suo fratello Francesco con due testimoni di Geova che una mattina hanno suonato alla loro porta. Si sono immaginati le loro reazioni le volte che nessuno gli ha aperto la porta.

CHIARA GALIAZZO: Chiara è la più giovane tra i Campioni in gara e ha conquistato la popolarità solo pochi mesi fa grazie al trionfo nell’ultima edizione di «X Factor». «Mi ritrovo in gara con Elio» dice «che è stato giudice del talent. Per ripagarlo del suo affetto, faccio il tifo per lui e per il suo gruppo: spero vincano il Festival». Per il debutto all’Ariston Chiara si è affidata a due firme raffinate del panorama musicale italiano: Federico Zampaglione dei Tiromancino e Francesco Bianconi dei Baustelle. Nella serata «Sanremo Story» proporrà «Almeno tu nell’universo» di Mia Martini.

La curiosità: Chiara andrà a Sanremo con la sorella Barbara, alla quale è legatissima. In comune hanno una grande passione per i puzzle, soprattutto quelli di nuova generezaione in tre dimensioni. La loro ultima creazione è il mausoleo indiano Taj Mahal.

MARTA SUI TUBI: Suonano insieme da 11 anni ma sono ancora poco noti al grande pubblico. Si candidano però tra le grandi sorprese di Sanremo, dove sono al debutto assoluto. Carmelo Pipitone e Giovanni Gulino, originari di Marsala, sono i fondatori del gruppo, nato artisticamente nel 2002 a Bologna. Ivan Paolini è originario di Palermo, Paolo Pischedda di Cagliari e Mattia Boschi di Milano. «La canzone “Dispari”» dicono «è un rock-punk e parla di chi non riesce a usare i mezzi di comunicazione di oggi. L’altra, “Vorrei”, è una richiesta di riconciliazione con il mondo». Uscirà durante Sanremo il loro sesto album, ancora senza titolo. Nella serata revival canteranno con Antonella Ruggiero “Nessuno”, portata al Festival del ’59 da Wilma De Angelis e Betty Curtis.

La curiosità: i Marta sui Tubi vivono sparpagliati per tutta Italia. La base artistica è Milano, dove vive Pipitone. Gulino abita a Bologna, Paolini a Palermo, Pischedda a Lecco e Boschi in provincia di Varese.

MARCO MENGONI: È al suo secondo Festival. Al primo arrivò nel 2010, ammesso di diritto fra i Big per aver trionfato nella terza edizione di «X Factor» (quell’anno per il vincitore la partecipazione era automatica). «Ora vado a Sanremo grazie a Gianna Nannini e a Pacifico, che hanno scritto per me “Bellissimo”, un brano dal sapore rock. L’altro pezzo, “L’essenziale”, al quale ho collaborato come autore, è una ballata italiana fra sentimento e temi sociali». Nella serata revival canterà «Ciao amore ciao» interpretata al Festival del 1967 da Luigi Tenco e Dalida. Anche Marco sta lavorando a un nuovo album.

La curiosità: fu Morgan a puntare su Marco Mengoni a «X Factor» nel 2009. Ebbe l’occhio lungo: il suo pupillo vinse, l’anno dopo arrivò terzo al Festival e fu il primo artista italiano ad aggiudicarsi, agli MTV Europe Music Awards, il «Best European Act» come miglior artista europeo.

SIMONA MOLINARI CON PETER CINCOTTI: È l’unica coppia in gara. Lei è Simona Molinari, napoletana d’origine ma aquilana d’adozione, lui è Peter Cincotti, cantautore newyorkese (anche se il cognome tradisce origini italiane) celebre in tutto il mondo grazie al singolo «Goodbye Philadelphia» del 2007. Insieme cantano «Dr. Jekyll Mister Hyde», uno swing inedito scritto da Lelio Luttazzi (scomparso nel 2010), e «La felicità», una ballata folk con sfumature dance scritta dalla stessa Molinari. Lei al Festival ha già gareggiato nel 2009 nella categoria Giovani con «Egocentrica». Nella serata revival canteranno la swingeggiante «Tua», portata a Sanremo da Jula de Palma nel 1959.

La curiosità: nella vita di Simona Molinari il titolo «Dr. Jekyll Mr Hyde» è ricorrente. Nel 2007, infatti, l’artista fu una delle interpreti del musical «Jekyll e Hyde». Del cast faceva parte anche Giò Di Tonno. Il brano in gara al Festival invece è un regalo della vedova di Lelio Luttazzi.

MODÀ: Sono al loro terzo Festival. Il debutto nel 2005 fra i Giovani, la seconda volta nel 2011 in coppia con Emma (secondo posto con«Arriverà»). «Le nostre due canzoni» dice Kekko, leader e voce della band «sono musicalmente molto diverse. “Se si potesse non morire”, in bilico tra pop e rock, è una riflessione sulla vita. “Come l’acqua dentro il mare” è una sorta di ninna nanna e l’ho scritta per mia figlia Gioia». Nella serata revival cantano «Io che non vivo» presentata da Pino Donaggio nell’edizione del 1965.

La curiosità: il 14 febbraio esce il loro sesto album dal titolo «Gioia», il nome della figlia di poco più di un anno che Kekko, il leader del gruppo, ha avuto dalla compagna Laura. L’album conterrà 10 inediti oltre ai due brani sanremesi.

DANIELE SILVESTRI: Mancava al Festival dal 2007. «Ci ritorno, e volentieri» dice «con due canzoni molto diverse l’una dall’altra, che rappresentano le mie due facce: quella seria e quella un pò cialtrona. “A bocca chiusa” è un piccolo film con un finale a sorpresa, “Il bisogno di te” è uno scioglilingua». Nei giorni del Festival le due canzoni saranno pubblicate in un mini cd con altri due brani inediti. Nella serata «Sanremo Story» canterà «Piazza Grande» che Lucio Dalla interpretò al Festival del 1972.

La curiosità: al suo debutto al Festival, nel 1995 nella sezione Nuove Proposte, vinse con il suo brano «L’uomo col megafono» il premio «Volare» della critica. Bissò il successo nel 2002 vincendo sempre il premio della critica «Mia Martini» con la canzone «Salirò».

ELIO E LE STORIE TESE: Ha sempre voglia di scherzare, Elio. «Non abbiamo avuto tempo per preparare brani all’altezza della manifestazione» confessa «così abbiamo optato per una canzone monotona, che poi abbiamo sapientemente mutato in mononota, per essere più in tema con la gara». Elio e le Storie Tese tornano a Sanremo dopo 17 anni: nel 1996 arrivarono secondi con «La terra dei cachi», poi diventata un tormentone. Nel venerdì revival canteranno «Un bacio piccolissimo» proposto nel ’64 da Robertino.

La curiosità: sono in molti a chiedersi quale mai sia l’unica nota su cui ruota tutta il brano «mononota». A svelare il mistero è stato Mauro Pagani, direttore musicale del Festival (vedi a pag. 21). Elio esegue il pezzo usando solo la nota Do. Con una sola eccezione: trovate voi l’intrusa!

ALMAMEGRETTA: Il loro nome è tratto da un dialetto medioevale e significa «Anima migrante» e ben rappresenta la band underground campana fondata nel 1988. «Più che una definizione» spiega Raiz, il cantante storico tornato nell’orbita del gruppo dopo diverse esperienze soliste «Almamegretta è uno stile di vita, una filosofia che noi abbiamo adottato sin dall’inizio della nostra storia. Da allora la band è sempre stata un laboratorio di idee, aperto a tutte le contaminazioni possibili e alle conseguenti evoluzioni. Questo percorso ci ha portati ora, per la prima volta, al Festival». Uno dei brani in gara, «Onda che vai», porta la firma dei fratelli Zampaglione dei Tiromancino. Per «Sanremo Story» hanno riarrangiato «Il ragazzo della via Gluck», portato al Festival da Adriano Celentano nel 1966.

La curiosità: nel 2000 la canzone «‘O sciore cchiù felice», tratta dall’album «Sanacore», è stata inserita nella colonna sonora di «The Cell», film con Jennifer Lopez diretto dal regista angloindiano Tarsem Singh. Nel 2010 «Nun Te Scurda’» è tra le musiche scelte da John Turturro per il suo «Passione».

ANNALISA: Annalisa è al suo debutto sul palco dell’Ariston. Si è affermata come cantante solista partecipando nel 2011 al talent di Canale 5 «Amici», dove si è classificata seconda aggiudicandosi anche il Premio della Critica. «La canzone “Scintille”» spiega la cantante «è molto pop e parla dei primi momenti di una storia d’amore. La seconda, “Non so ballare”, è più tradizionale: è la dichiarazione-confessione di un amore a prima vista». E «Non so ballare» darà il titolo al terzo album di Annalisa, in uscita a metà mese, con undici inediti ai quali collabora anche come autrice. Nella serata «Sanremo Story» canterà «Dormi e sogna», brano portato all’Ariston dagli Avion Travel nell’edizione del 1998.

La curiosità: l’ultimo singolo di Annalisa, dal titolo «Pirati», è ispirato al film d’animazione «L’Era Glaciale 4: Continenti alla deriva» ed è attualmente tra i brani più scaricati di iTunes.

MARIA NAZIONALE: Perché no? Perché non provare? È questo l’atteggiamento che Maria Nazionale ha avuto nei confronti di Sanremo, dove peraltro si è già esibita due anni fa in un duetto con il conterraneo Nino D’Angelo. Assieme al suo compagno, il musicista Francesco Sigillo, ha contattato il cantautore Enzo Gragnaniello e Peppe Servillo, voce degli Avion Travel. Ed ecco pronti due brani: uno in italiano, l’altro in dialetto. «Canto l’amore e la poesia, ma anche la malinconia e la solitudine di cui l’amore stesso si alimenta» spiega Maria che, a proposito del suo cognome, che suona un po’ come un nome d’arte, dice: «Se me lo fossi scelta io, mi sarei chiamata Maria Universale, altro che Nazionale!». Nonostante abbia pubblicato ben 13 dischi, il grande pubblico la conosce per essere stata nel cast del film «Gomorra», tratto dal libro di Roberto Saviano, guadagnandosi la nomination al David di Donatello 2009 come miglior attrice non protagonista. Per la serata «Sanremo Story» Maria ha scelto il brano «Perdere l’amore»: Massimo Ranieri lo portò al trionfo nel 1988.

La curiosità: sono stati in molti a sospettare che dietro la sua partecipazione a Sanremo ci avesse messo una buona parola Roberto Saviano, autore di «Gomorra». Ma Maria tiene a precisare che lei Saviano l’ha incrociato una sola volta al Festival del cinema di Cannes, in occasione della presentazione del film tratto dal libro.

Nessuna notizia su quando sarà rivelato la scelta italiana alla prossima edizione dell’Eurovision Song Contest 2013 di Malmö, in Svezia. Secondo si apprende della Conferenza stampa di martedì 12 Febbraio. Il concorrente chiamato a rappresentare l’Italia alla manifestazione verrà annunciato a fine Festival e verrà scelto da una commissione – i cui componenti, essendo scelti da Rai Due e non da Rai Uno, per il momento sembrano destinati a rimanere anonimi. Va precisato che sarà svelato soltanto il nome dell’artista o degli artisti in questione, non la canzone, che sarà decisa successivamente. La scelta sarà fatta da una commissione interna fra gli artisti in gara nella rassegna.

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