ESC 2014: Jon Ola Sand, “Faremo del nostro meglio per garantire un risultato giusto”

Jon Ola Sand in Malmö at the 2013 Eurovision Song Contest.

Alla luce delle nuove norme dell’ESC 2014, recentemente pubblicate, Jon Ola Sand, il Supervisore Esecutivo della manifestazione, spiega in un’intervista al sito ufficiale del Festival, Eurovision.tv, i cambiamenti e come si è arrivati ad effettuarli.

Sulle novità del regolamento dell’Eurovision Song Contest 2014, Jon Ola Sand afferma che norme più severe e con una maggiore trasparenza sono importanti per costruire il successo dell’Eurovision Song Contest. Lo scopo è rassicurare i partecipanti, gli spettatori e gli appassionati sul fatto che l’EBU-UER farà sempre del suo meglio per garantire un risultato giusto.

Jon Ola Sand continua dicendo che, dalla reintroduzione delle giurie nel 2009, l’EBU-UER ha sempre lavorato sulle procedure di voto. Le misure sono state rafforzate ogni anno, perciò quello di oggi è stato un passo naturale.

La novità più importante riguarda il cambiamento delle regole relative al rendere pubblici i nomi dei membri della giuria e le loro votazioni. Questo potrebbe portare le giurie ad essere messe sotto pressione dai media e dal pubblico, ma Jon Ola Sand crede nell’indipendenza di ogni membro della giuria. Si tratta di professionisti che sono abituati a essere valutati. Anche la maggiore trasparenza, e il fatto che i loro voti siano resi pubblici, li aiuterà a votare in modo indipendente. Tuttavia, ci sono sempre dei pro e dei contro che saranno da esaminare con molta attenzione.

Rispetto ai risultati delle indagini sui presunti brogli nelle votazioni dell’ESC 2012, Sand risponde che saranno resi pubblici appena saranno conclusi. Sempre sullo stesso tema, gli viene chiesto se ci saranno delle conseguenze nei confronti di eventuali paesi che dovessero risultare colpevoli. Il supervisore esecutivo risponde che non si tratta di dare punizioni. Per l’EBU-UER è importante trovare chi c’è dietro al presunto tentativo di falsare il risultato, e se si dovesse scoprire che si tratta di un’emittente partecipante, il Gruppo di Riferimento (di cui fa parte anche il Capo della delegazione italiana Nicola Caligiore) e il Comitato TV imporranno sanzioni secondo le regole dell’ESC. L’intento è quello di mettere fine a queste speculazioni, e di reprimere i tentativi di influenzare indebitamente le votazioni.

L’intervista si chiude trattando eventuali ritorni al concorso da parte di paesi che si sono ritirati negli ultimi anni. Jon Ola Sand afferma che l’EBU è in stretto contatto e che sta dialogando con tutti i Soci. Nessuna emittente che ha lasciato il Concorso ha mai giustificato la sua assenza lamentandosi del regolamento. Tuttavia, è importante che le regole del concorso siano pertinenti e applicabili, ed è per questo che ogni anno si fanno delle modifiche e degli adeguamenti.

(Tratto da: eurovision.tv, eurofestivalitalia)

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