ESC 2014: Molly Smitten-Downes per il Regno Unito

Molly Smitten-Downes

Pochi minuti fa è stato rivelato il brano e l’interprete che è stato scelto per rappresentare il Regno Unito all’Eurovision Song Contest 2014.

L’annuncio dell’artista e la canzone selezionata è stato rivelato nel corso di un programma especiale sulla BBC Red Button Radio 1 chiamato ‘Eurovision 2014: The UK Launch’, all’interno della trasmissione di Scott Mills in onda alle 19:30 ora locale (20:30 CET) e in streaming su Eurovision.tv, disponibile anche BBC iPlayer, e durato 12 minuti. Scott Mills ha introdotto l’artista così come il brano che eseguirà sul palco della B&W Hallerne di Copenhagen.

Scott Mills

La notizia circolava già da questa mattina, ma solo poco fa è stata ufficializzata.

Molly Smitten-Downes

Sarà Molly (Molly Smitten-Downes) con il brano “Children of the universe”, una ballata Indie/Rock.  Il video è stato registrato dal vivo per mostrare l’incredibile capacità vocale di Molly. L’artista è stata selezionata attraversa BBC Introducing, un sito che aiuta a scoprire nuovi talenti nel Regno Unito (alcuni degli artisti sono stati scoperti proprio in quel modo: Florence and The MachineEd SheeranRizzle Kicks Jake Bugg), con il suo brano “Strange Alien“. 

Molly Smitten-Downes, 27 anni di Lecestershire, ha già pubblicato un EP acustico intitolato ‘Fly Away with Me’ nel 2011. Nel 2012 ha vinto il Best Urban/Pop Act at Live and Unsigned. Nello stesso anno ha registrato il brano Never Forget, collaborando con il produttore Darren Styles.Nel 2013 vince il Best Song of British Unsigned Music Awards, per la sua “Generation Lost” e pubblica “Beneath The Lights” nato dalla collaborazione con il produttore svedese Anders Hansson. Più recentemente Molly si è concentrata sulla sua musica ed ha tenuto alcuni concerti a Londra e in tutto il Regno Unito con la sua band. 

Domenica scorsa, i fan sono stati invitati a partecipare ad un evento top-secret nel centro di Londra. Tutti sapevano di cosa si trattasse, ma a parte che non avevano idea di chi fosse l’artista o il titolo della canzone. Gli era stato detto di arrivare alle 17:30 in fila in modo che sarebbe di seguito la registrazione esclusiva di un video musicale.

La sede è stata una chiesa in disuso che è stata mantenuta in uso per eventi come questi. I soffitti alti, balconi imponenti e straordinari elementi in pietra rendono l’ambiente ideale per un video musicale.

Molly Smitten-Downes

Il paese è stato rappresentato nella scorsa edizione tenutasi a Malmö, da Bonnie Tyler con il suo brano “Believe in Me”, raggiungendo il 19° posto in finale. 

Il Regno Unito ha partecipato a quasi tutte le edizioni dell’Eurovision Song Contest. Ha vinto cinque volte ed è la nazione che ha ospitato la manifestazione il maggior numero di volte (otto). Il paese fa parte dei cosiddetti Big Five (assieme a Spagna, Germania, Francia e Italia) e per questo motivo accede di diritto alla serata finale, indipendentemente dai risultati dell’anno precedente.

Fino al 1998 compreso la canzone selezionata è quasi sempre risultata nelle prime 10 posizioni. Da quell’anno in poi i risultati sono stati pessimi, in particolare nel 2003 con la canzone “Cry Baby” dei Jemini, che arriva all’ultimo posto con zero punti (peggior risultato di sempre per il Regno Unito). Le uniche eccezioni in quegli anni sono state il 2002 (3º posto) e il recente 2009 (5º posto di Jade Ewen con brano scritto da Andrew Lloyd Webber).

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