ESC 2015: La Croazia non ci sarà all’ESC 2015

HRT

L’emittente nazionale croata, HRT ha confermato che la Croazia non participerà alla 60ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2015 che si terrà a presso la Wiener Stadthalle – Halle D di Vienna, il 19, 21 e 23 Maggio.

La Croazia si è ritirata dall’ESC nel 2014 a causa di motivi finanziari e per gli scarsi risultati che non le hanno permesso di raggiungere la finale dal 2009.

L’ultima volta che la Croacia ha partecipato all’ESC è stato nella edizione 2013 a Malmö, quando il Paese è stato rappresentato dalle Klapa s Mora  (scelte tramite una selezione interna) con la canzone “Mižerja” (Misery) non riuscendo a qualificarsi per la finale. Nel 2014 la Croacia ha deciso di ritirarsi a causa dei problemi finanziari che affliggono il gruppo. 

La Croazia si unisci così all’Ucraina, che si parteciperanno allo JESC, ma non tornerà all’ESC. 

Si era pensato che dovuto il ritorno del Paese alla dodicesima edizione dello Junior Eurovision sarebbe stata interessata anche ad un ritorno alla 60ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2015 che si terrà a presso la Wiener Stadthalle – Halle D di Vienna, il 19, 21 e 23 Maggio. 

La Croazia ha debuttato all’Eurovision Song Contest nel 1993, dopo la dissoluzione della Federazione Jugoslava. Da allora ha partecipato ad ogni edizione. Nel 1993 la Croazia, assieme ad altre sei nazioni che desideravano partecipare all’Eurovision Song Contest per la prima volta, dovette partecipare ad una semifinale che si svolse a Lubiana: si classificò al secondo posto e poté così partecipare all’Eurovision Song Contest 1993 con il brano “Don’t ever cry” dei Put. La migliore posizione fino ad oggi raggiunta del paese è il 4° posto ottenuto nel 1996 con Majda Blagdan e il suo brano “Sveta ljubav” (Holy love) e nel 1999 con Doris Dragović e il brano “Marija Magdalena” (Mary Magdalene) . 

Finora un totale di 39 paesi hanno confermato preliminarmente la loro intenzione di partecipare al prossimo Eurovision Song Contest 2015 in Austria, il prossimo anno. Mentre siamo in attesa di una decisione o conferma ufficiale da altri 4 paesi. 

L’Eurovision Song Contest 2015 è previsto che si terrà il 19, 21 e 23 Maggio presso la Wiener Stadthalle, Halle D, a Vienna, Austria.  

Lo slogan di quest’edizione, sarà ‘Building bridges’ (Costruendo ponti), che rimanda a quelli che sono i pensieri della vincitrice dello scorso anno, ancora in carica Conchita Wurst, ovvero la tolleranza e l’unione attraverso le frontiere e le culture dei diversi membri d’Europa. 

Il format non è ancora stato annunciato ufficialmente. Nel 2011 venne annunciata l’intenzione dell’EBU-UER di creare un archivio con tutte le edizioni dal 1956 ai nostri giorni, e che verrà aperto in occasione del 60° anniversario, il Diamond Jubilee (Giubileo di diamante), dell’Eurovision Song Contest, nel 2015.

Il termine per i paesi partecipanti per presentare la loro richiesta di partecipazione preliminare è concluso lo scorso 15 Settembre 2014. Di seguito tutti i paesi candidati hanno tempo fino al 10 Ottobre per confermare la propria iscrizione o ritirarsi senza pagare la penale. 

L’elenco ufficiale dei paesi partecipanti all’edizione 2015 dell’ESC verrà rilasciato dall’EBU-UER nel mese di Gennaio. 

Ecco il punto della situazione sui Paesi in gara all’Eurovision Song Contest 2015:  

L’Ucraina ha annunciato il suo ritiro dalla competizione per la prima volta dal suo debutto avvenuto nel 2003 per problemi economici, probabilmente dovuti alle spese militari per il conflitto con la Russia. Anche se sembra che le cose possano cambiare visto che il produttore musicale ucraino Timofey Nagorny sarebbe disposto a occuparsi del  costo e finanziamento della partecipazione del Paese alla gara.

L’Andorra, la Repubblica Ceca, il Lussemburgo, la Slovacchia, la Turchia e ilMonaco hanno invece annunciato che non parteciperanno a quest’edizione per motivi finanziari, mentre non ci sarà il debutto del Liechtentestein a causa della mancanza di fondi per iscriversi come membro attivo dell’EBU-UER, requisito fondamentale per partecipare al concorso e del Libano, che non ha mostrato un’altro tentativo di partecipare dopo che fu obbligato a ritirare la propria partecipazione dall’ESC 2015 dopo aver annunciato che non avrebbe trasmesso la canzone di Israele cantata da Shiri Maimon sulla propria tv nazionale legata all’EBU-UER (il presente regolamento non contempla questa possibilità e dice che ogni paese partecipante è obbligato a trasmettere integralmente le serate della manifestazione). 

Semifinalisti: Finlandia, Irlanda, Svezia, Armenia, Svizzera, Ugheria, Danimarca, Islanda,Norvegia, Paesi Bassi, Estonia, Belgio, Lituania, Malta, ERI di Macedonia, Montenegro, Portogallo, Azerbaigian, Lettonia, Bosnia ed Erzegovina (che manca all’appello dal 2012),Romania, Slovenia, Moldavia e Cipro, Serbia e Bulgaria (in pausa per un anno) e Bielorussia e Russia (nonostante le furiose polemiche da parte dei politici sulla vittoria di Conchita Wurst).

La Georgia (a quanto pare, tornerà in gara evitando la squalifica fino a 3 anni a causa che nel corso dell’ultima finale, l’EBU-UER riscontrò una grave infrazione del regolamento da parte della giuria georgiana, annullando di fatto le loro valutazioni e facendo valere solo il parere del pubblico da casa). 

Delicata la partecipazione della Grecia (l’emittente pubblica greca, non fa ancora parte dell’EBU-UER, pertanto è attualmente priva del requisito principale per poter partecipare alla manifestazione. Se entro la prossima Assemblea Generale dell’ente radiotelevisivo europeo del 5 e 6 Dicembre 2014 la NERIT non avrà risolto le problematiche, la Grecia rimarrà fuori dall’Eurovision) e resta anche delicata la partecipazione dell’Israele (l’emittente pubblica IBA chiuderà a Marzo 2015 e l’EBU-UER non è affatto convinta delle promesse del governo israeliano, secondo il quale in breve tempo sarà creata una nuova rete in grado di entrare nell’ente radiotelevisivo europeo, anche se ha confermato la partecipazione a Vienna ed il processo di selezione dell’artista è già iniziato). 

Finalisti (BIG 5 + Paese ospitante)Germania, Italia, Spagna, Francia, Regno Unito ed Austria.

Nonostante l’EBU-UER abbia comunicato che, per la prima volta, nel regolamento dell’Eurovision Song Contest 2015, non ci saranno penali nel caso in cui un Paese decida di ritirarsi dopo essersi iscritto previamente al concorso.  

Indecisi o in attesa di conferma: San Marino (che non ha preso ancora una decisione definitiva in merito alla sua partecipazione, ma qualsiasi sia la scelta  verrà comunicata il prossimo 11 Ottobre durante la presentazione del palinsesto televisivo 2014/2015), Polonia (in attesa di una conferma ufficiale da parte la tv nazionale) ed Albania (data per certa, non è più fra le nazioni confermate, al momento ha già aperto le iscrizioni per il prossimo Festival i Këngës, ma l’emittente pubblica albanese RTSH non ha confermato ufficialmente la sua partecipazione a Vienna né tantomeno che il Festival i Këngës sia ancora usato come format per selezionare il brano/interprete albanese per l’ESC 2015).

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