ESC 2016 – Polonia: TVP conferma la selezione interna per Stoccolma

TVP

L’emittente pubblica polacca TVP ha confermato questa mattina tramite il sito ufficiale la partecipazione della Polonia alla 61ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2016, che si terrà per la sesta volta in Svezia, presso la Globen Arena di Stoccolma in Svezia il 10, 12 e 14 maggio 2016.

Inoltre è stato annunciato che la canzone e il concorrente polacco per l’edizione 2016 dell’ESC, sarà selezionato tramite una selezione interna (il format che è stato adottato gli ultimi anni). La canzone/interprete verrà reso noto alla fine di Febbraio 2016. TVP 1 e TV Polonia trasmetterà tutti e tre gli spettacoli eurovisivi.

In rete si sono già scatenate le ipotesi, i nomi più accreditati sono Sylwia Grzeszczak, SARSA (Marta ‘Sarsa’ Markiewicz) e Edyta Górniak, in gara nell’edizione 1994 dell’ESC a Dublino con “To nie ja!” (It wasn’t me!, Once in a Lifetime) classificandosi al secondo posto, e da allora presente costantemente nei rumor legati alla partecipazione polacca all’Eurovision Song Contest, anche se le possibilità che si concretizzi il ritorno sono quasi scasse nulle.

Al momento 40 paesi hanno già confermato la loro presenza e diverse date delle finali nazionali sono state già impostate: dopo la Svezia – paese organizzatore – (selezione: Melodifestivalen 2016), la Spagna, l’Italia (selezione: Festival di Sanremo 2016), l’Israele (selezione: ‘The Next Start’ – הכוכב הבא, HaKokhav HaBal), il Regno Unito (selezione nazionale), l’Ungheria (selezione: A Dal 2016), Malta (selezione: Malta Eurovision Song Contest 2016), l’Irlanda, la Germania (selezione: Unser Song Für Schweden), l’Estonia (selezione: EestiLaul 2016), la Francia (selezione interna), la Lettonia (selezione: Supernova 2016), la Finlandia (selezione: Uuden Musiikin Kilpailu – UMK 2016), il Belgio (selezione: Eurosong 2016), i Paesi Bassi (selezione interna: Douwe Bob), il Montenegro (selezione interna: Highway Trio), la Danimarca (selezione: Dansk Melodi Grand Prix 2016), la Norvegia (selezione: Norsk Melodi Grand Prix 2016), la Lituania, l’Islanda, la Bielorussia, la Svizzera (selezione: Die Grosse Entscheidungsshow 2016), la Repubblica Ceca (selezione interna), l’Austria (selezione nazionale), Il Cipro, la Polonia (selezione interna), la Grecia, l’ERI di Macedonia (selezione nazionale), l’Azerbaigian, la Slovenia, la Georgia, la Romania, l’Armenia, il San Marino, la Russia, l’Albania (selezione: Festivalit të 54-të Këngës në RTSH) e tra questi notiamo lUcraina che non ha partecipato per un anno, nell’edizione del 2015; la Bosnia ed Erzegovina, anche se è dubbio a causa della crisi interna che sta subendo l’emittente per motivi economici e a causa delle forti divisioni politiche e sociali del Paese; la Bulgaria (anche se è dubbio a causa dei problemi finanziari che affliggono l’ente pubblico, ma vista la partecipazione ed organizzazione alla tredicesima edizione dello Junior ESC a Sofia, il 21 Novembre 2015, è evidente l’interesse nella manifestazione).

Inoltre hanno dimostrato interesse e voglia di partecipare alla prossima edizione senza nessuna conferma o smentita: la Croazia, la HRT ha suggerito che la Croazia potrebbe tornare nel 2016 e inviare il vincitore del Talent The Voice – Najljepši glas Hrvatske).

Resta l’incognita della Turchia, che ha chiesto all’EBU-UER l’estensione della deadline al mese di novembre e l’Australia, se l’EBU-UER deciderà di farla partecipare o meno dopo che per il 2015 era stata dichiarata come partecipazione unica e straordinaria e l’incognita, secondo la SBS ci potrebbe essere un grosso nome e Cina dopo la fuga di notizie secondo le quali ci sarebbe l’intenzione di portarla in gara per allargare il bacino di audience del contest anche ad Oriente.

Mentre hanno confermato l’assenza l’Andorra, per motivi economici a causa della mancanza di sponsor; Monaco e il Lussemburgo, che non hanno intenzione di rientrare nella competizione neanche quest’anno, portando così rispettivamente a 10 e 23 le edizioni consecutive di assenza e la Slovacchia che si è ritirata dall’evento per mancanza di fondi, ma è tornata a partecipare all’Eurovision Young Dancers 2015 –EYD, il concorso di danza di cadenza biennale, organizzata dalla EBU-UER ed è trasmesso in televisione in tutta Europa.

Restamo ancora in attesa di conoscere le decisioni che prenderanno la Serbia, la Moldavia e il Portogallo in merito alla loro partecipazione all’ESC il prossimo anno.

Anche se l’elenco definitivo dei paesi partecipanti all’edizione 2016 dell’ESC sarà possibilmente soggetta a cambiamenti fino al rilascio della lista ufficiale dei partecipanti da parte dell’EBU-UER in programma nel mese di Gennaio 2016.

La Polonia è stata rappresentata nella scorsa edizione tenutasi a Vienna, da Monika Kuszyńska (prima cantante disabile nella storia della manifestazione) e il suo brano “In The Name Of Love“ (scelti attraverso una selezione interna). Si è esibita il 21 Maggio 2015 nella Seconda Semi-Finale, riuscendo ad essere ammessa alla Finale del 23 Maggio 2015 dove si classifica al 23° posto con 10 punti.

Quest’anno la TVP oltre a trasmettere tutti e tre gli spettacoli in diretta, ha mandato in onda uno speciale di 30 minuti, “Eurovisione Stars Parade”, dove ha presentato al pubblico polacco le performance più popolari e interessanti della lunga lunga storia della manifestazione.

La Polonia ha partecipato all’Eurovision Song Contest 18 volte (12 Finali) dal suo debutto nel 1994 conquistando immediatamente un secondo posto in classifica, miglior risultato finora acquisito con il brano “To nie ja!” (It wasn’t me / Once in a Lifetime) di Edyta Górniak. Inoltre il Paese ha raggiunto la Top ten in un’altra occasione, quando Ich Troje con “Keine Grenzen – Żadnych granic” (“No Borders”) ha raggiunto il 7° posto nel 2003.

Tra il 2005 e il 2011, il Paese non ha centrato la Finale sei volte su sette. Nel 2000 la Polonia fu obbligata a prendere un anno di pausa forzata a causa del punteggio insufficiente nei concorsi degli anni precedenti insieme a Bosnia Erzegovina, Lituania, Portogallo e Slovacchia, mentre in base al regolamento dell’anno precedente, il paese era fra i partecipanti passivi, quelli che nel 2001 si erano classificati nelle ultime posizioni e fu esclusa  fu una delle sei nazioni escluse dall’edizione 2002.

Nel 2012 a causa dell’impegno negli Europei di Calcio 2012 (ospitati insieme all’Ucraina) e nella trasmissione delle Olimpiadi di Londra e nel 2013 non partecipa a causa degli alti costi dei diritti televisivi per gli Europei di Calcio 2012 sommati a quelli delle Olimpiadi di Londra. Nel 2014 è tornata in gara dopo due anni di assenza, con Donatan i Cleo e raggiunge la Finale grazie alla loro proposta provocante e il brano “My Słowianie – We Are Slavic” (My Słowianie, We Slavs).

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