ESC 2017: L’Eurovision Song Contest 2017 è stato seguito da oltre 180 milioni di telespettatori – Aggiornato

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L’Eurovision Song Contest (ESC), l’evento non sportivo più seguito al mondo, è stato visto da oltre 180 milioni di spettatori nel 2017. 

I tre spettacoli  dal vivo dell’Eurovision Song Contest 2017 che si sono svolti a Kyiv (Kiev), in Ucraina il 9, 11 e 13 maggio 2017 hanno raggiunto circa 182 milioni di persone in 42 Paesi. 

La cifra è più bassa rispetto al 2016 in quanto la Russia non ha trasmesso nessuno degli spettacoli dopo il loro ritiro dalla concorrenza. 

La Finale dell’Eurovision Song Contest 2017 ha raggiunto, in media, la stessa quota di pubblico rispetto al 2016, uno share del 36,2% in 42 paesi – più del doppio della media del prime-time per lo stesso gruppo delle emittenti (15,8%).

Il numero di persone che hanno guardato l’Eurovision Song Contest online è più che raddoppiato dal 2016. Ci sono stati 6 milioni di sessioni live streaming in 233 Paesi attraverso i 3 spettacoli dell’Eurovision Song Contest 2017 sul canale YouTube ufficiale dell’ESC e un totale di 8,5 milioni di richieste on-demand.

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Tra i Paesi che hanno registrato i migliori dati, il Paese vincitore il Portogallo ha ottenuto il picco più alto registrato dal 2008, mentre una media di 1,4 milioni di spettatori hanno visto la Finale, pari al 32,5%.

Il Paese che ha raggiunto la seconda posizione, la Bulgaria ha ottenuto il picco più alto registrato dal 2003, con 650.000 spettatori pari al 39,4% . 

L’Italia ha totalizzato il miglior risultato di sempre dopo il suo rientro nell’ESC 2011 – 3,6 milioni di spettatori, con un incremento del 15% rispetto al 2016. La Germania ha ottenuto anche un ottimo riscontro e continua ad essere uno dei programmi più visti per l’8° anno consecutivo (7,8 milioni di telespettatori). 

Il Paese ospitante, l’Ucraina, ha ottenuto il picco più alto mai registrato per la Finale dell’Eurovision Song Contest dal 2009 con 1,5 milioni di telespettatori e il 18,8% di share.

L’Islanda ha ottenuto nuovamente il miglior risultato in ascolto di questa edizione (record come sempre fra tutti i 42 Paesi), dove lo share è stato del 98%, nonostante il paese non si è poi qualificato per la Finale per terzo anno consecutivo. Un aumento del 16% rispetto al 2016 dove si raggiunse 150mila spettatori, rendendolo il più visto dal 2014, quando il Paese è stato per ultima volta nella Finale.

L’Eurovision Song Contest è stato estremamente un grande richiamo per il pubblico più giovane. In media, il 42,9% nella fascia 15-24 anni di età che guardano la TV in 42 paesi ha visto la Finale, che è quattro volte superiore alla media dei canali dove l’Eurovision è andato in onda (11,1%). La quota di visualizzazione è anche di circa 4 volte superiore alla media dei canali dove l’Eurovision è andato in onda tra i bambini (4-15 anni, 34,8% / 8,7%) e giovani adulti (25,34 anni, 38,3% / 10,4%).

Oltre all’emittenti pubbliche dei 42 paesi in concorso e di altri 5 (Cina, Groenlandia, Kazakistan, Kosovo e gli Stati Uniti) che lo hanno irradiato pur non partecipando, l’Eurovision Song Contest 2017 è stato anche trasmesso da 19 radio nazionali associate all’EBU-UER.

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La 63°edizione dell’Eurovision Song Contest 2018 si terrà in Portogallo per la prima volta dopo che il paese ha finalmente preso il trofeo dopo 53 anni di partecipazione.

Il 15 maggio 2017 la RTP annuncia che il concorso si svolgerebbe a Lisbona, una decisione che ha causato molte critiche per il suo carattere centralista, una volta che, negli anni anteriori, tutti i paesi che hanno organizzato l’evento hanno scelto la città ospitante attraverso un concorso pubblico. In reazione, il 16 maggio 2017, il direttore di programmi della RTP ha dichiarato che la sede del concorso non è stata ancora scelta. Lo stesso giorno, i comuni di Lisbona (MEO Arena), Guimarães (Pavilhão Multiusos), Faro (Estádio do Algarve) e Santa Maria da Feira (Europarque) hanno dichiarato di volere ospitare l’evento in 2018.  Al 14 maggio 2017, diciotto Paesi hanno manifestato l’intenzione di partecipare alla manifestazione: Belgio, Bulgaria, Cipro, Repubblica Ceca, Estonia, Finlandia, Grecia, Lituania, Malta, Polonia, Russia, Svezia, Francia, Germania, Italia, Spagna e Portogallo (organizzatore).

L’Eurovision Song Contest si conferma ancora una volta l’evento musicale più seguito al mondo.

Inoltre, l’Eurovision 2017 è costato 18,5 milioni di euro. Svelati i costi nel dettaglio dell’edizione 2017 dell’Eurovision Song Contest. L’analisi arriva dal sistema ProZorro, che in Ucraina controlla le spese pubbliche e dal lavoro dei giornalisti di Channel 24. Il costo complessivo dell’evento è stato pari a 435.480.332 grivna, ovvero 18.414.260 euro per complessive 500 voci di spesa. Una cifra in linea con la media ma superiore ai 15 milioni che erano stati messi in cantiere. Ecco nel dettaglio alcune voci.

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Grande spesa sul fronte delle luci: € 2,686,535 di spesa, € 1,101,348 per schermi e proiettori; € 1,039,463 per la costruzione del palco; € 913,564 per la produzione audio video; € 530,737 servizi grafici per i video a led; € 529,595 equipaggiamento sonoro.

Internet e servizi tecnologici. Anche su questo fronte si è investito parecchio: € 271,056  per i servizi professionali per l’equipaggiamento dei server e € 271,992 per i servizi di sicurezza informatica. I servizi per l’accesso alla rete, la fibra ottica e la telefonia (che ricordiamo, per gli operatori dell’informazione è gratis e quindi a carico dell’organizzazione) è costata € 23,683.

Sul fronte dell’hardware sono stati spesi € 42,891 a cui vanno aggiunti gli stessi servizi per la sala stampa (computer fissi e portatili, stampanti, monitor e altro, sempre gratis per gli operatori dei media) costati € 106,355.

Mobilia e costruzioni. La costruzione di strutture temporanee nel padiglione 1 dell’International Exhibition Center è costato € 182,963; i servizi per la preparazione, installazione, operatività e dismissione delle cabine dei commentatori € 106,854. Mobili e attrezzature varie € 40,482; mobili per ufficio € 34,593; tendoni € 78,606; tessuti per gli sfondi € 36,328.

Servizi professionali. Il servizio di pubbliche relazioni, che ha fornito informazioni sullo stato della preparazione e sul concorso stesso è costato 327978 euro; i servizi di intermediazione doganale 67764 euro;  spese per la rappresentanza e l’assistenza legale 94869 euro. Ancora, il compenso al compositore che ha realizzato le musiche di accompagnamento dell’evento 29597 euro; i servizi per assicurare i controlli sul voting 137213 ai quali si aggiunge la realizzazione di schede di voto per 35984 euro. Formazione e altri servizi preliminari 4607 euro, servizi di pulizia 29641 euro.

Sicurezza.  Un fronte sul quale gli ucraini hanno investito molto – per tanti motivi – è quello della sicurezza, nei vari luoghi esterni all’arena e nell’arena stessa. La spesa generale è stata di 27747 euro, ai quali vanno aggiunti quelli dell’area della Eurovision Fan Mile 99824 euro e quella nel perimetro dell’euroclub, compresa la cerimonia di apertura, per 29059 euro.

Costi aggiuntivi sono stati quelli della videosorveglianza: 483225 euro, ai quali si aggiungono 87256 euro per i metal detector, noleggio e funzionamento di apparecchiature per rilevare oggetti e sostanze vietate per trasportare oggetti nei checkpoint per 86724 euro; servizi per assicurare la sicurezza delle delegazioni 34485 euro; l’organizzazione dei controlli 29261 euro; i servizi in generale per il management 14506 euro.

Trasporti e logistica. Sono stati organizzati da società terze dei minibus per trasportare passeggeri e sono costati 102120 euro, mentre il trasporto su bus è costato 98576 euro, mentre altri 16941 euro sono stati spesi per i servizi logistici. Questo in aggiunta al trasporto aereo, costato 67764 euro.

Ospiti. Alla tv ucraina, il compenso di Jamala è costato complessivamente 32850 euro, il doppio di quanto è stato speso per Ruslana e Onuka messi insieme (rispettivamente 13121 euro e 1500 euro. Mentre il red carpet è costato la bellezza di 19517 euro: si trattava comunque del più lungo di sempre.

Eurovision Song Contest 2017, per Kiev 20 milioni di introiti e 60000 turisti – Ecco alcuni dati relativi agli introiti turistici dell’edizione 2017 dell’Eurovision Song Contest, ospitata a Kiev. Edizione che come è noto, non è andata benissimo sul fronte dei costi. Il sistema Pro Zorro, che in Ucraina controlla le spese del denaro pubblico aveva certificato 18,5 milioni di euro per la tv, ma complessivamente la spesa era salita prima sino a 20 milioni e poi – comunicato dalla tv stessa- fino a 27 milioni a causa dei ritardi nell’organizzazione. I ricavi però come vedremo sono stati tanti ed importanti.

L’Ufficio del turismo del comune di Kiev rende noto che nel periodo dal primo al 15 maggio scorso la città è stata visitata da oltre 60.000 turisti, dei quali 20.000 stranieri e il resto ucraini. A questi vanno aggiunte le delegazioni ufficiali e i giornalisti accreditati. Il contributo della città all’organizzazione è stato di circa 200.000  grivna, ovvero 6.5 milioni di euro, ma il ritorno economico in termini di soldi spesi da chi è stato in città in quel periodo è stato di circa 20 milioni di euro complessivamente, per tutti i 15 giorni (quasi tre volte quelli previsti):  gli stranieri hanno speso in media dai 500 ai 1000 euro al giorno e i turisti ucraini dai 100 ai 300. I biglietti staccati per i 9 show sono stati  invece 64.000 sui 70.000 previsti,dei quali 20.000 da turisti stranieri. Degli ucraini, la metà circa sono stati turisti di ritorno, dopo l’edizione 2005 ospitata sempre nella capitale.

Ristoranti e turismo. In generale l’Eurovision ha dato una spinta al commercio ed al turismo: ben 100 ristoranti cittadini a Kiev hanno creato infatti uno speciale menù chiamato EuroRestoWeek, dedicato ai visitatori dell’evento e ristoranti hanno fatto quasi sempre registrare il tutto esaurito. Le delegazioni sono state ospitate in 12 hotel partner ufficiali, ma i 230 ristoranti della città di sono contesi i visitatori attraverso le offerte. Si è registrato un incremento del 30% delle presenze.

Percezione della città. Irina Zolotar, dell’amministrazione municipale di Kiev, parlando al Kyiv Posts, rivela invece alcuni altri dati. La città è stata percepita, da turisti e accreditati come “Una bellissima e sicura città turistica, nella quale ritornare”, nella quale “si respirava Eurovision in ogni angolo”.

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