ESC 2018 – Austria: Il 9 marzo verrà presentato “Nobody But You” di Cesár Sampson per Lisbona

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L’emittente pubblica austriaca ÖRF ha annunciato qualche minuto fa che il prossimo 9 marzo verrà presentato “Nobody But You”, il brano con cui Cesár Sampson, scelto internamente, rappresenterà l’Austria alla 63ª edizione dell’Eurovision Song Contest che si terrà per la prima volta in assoluto in Portogallo, presso la MEO Arena (rinominata con il nome di ‘Altice Arena’) della città di Lisbona l’8, il 10 e il 12 maggio del prossimo anno, grazie alla vittoria di Salvador Sobral con “Amar pelos dois” (Loving for both of us).

“Nobody But You” di Cesár Sampson uscirà giovedì prossimo. La canzone verrà rivelata in uno spettacolo chiamato “Unser Song für Lissabon” (Our Song for Lisbon) il 9 marzo alle 10:00 CET nell’ÖRF Centre. La canzone sarà in rotazione radiofonica per la prima volta il giorno dopo su “Ö3-Alarm”. 

Il brano è scritto da Boris Milanov e Sebastian Arman (Борислав Миланов e Себастиан Арман), entrambi già vecchie conoscenze eurovisiva. Boris e Sebastian hanno scritto diverse canzoni per l’Eurovision Song Contest, tra cui i brani bulgari all’Eurovision Song Contest nel 2011 “Na inat” (На инат) di Poli Genova (Поли Генова), nel 2016 “If Love Was a Crime” (Ако любовта беше престъпление) di Poli Genova (Поли Генова) e nel 2017 “Beautiful Mess” (Красива бъркотия) di Kristian Kostov (Кристиан Костов). Inoltre nel 2017 sono stati anche coinvolti nella produzione e creazione delle canzoni dell’ERI di Macedonia, “Dance Alone” (Ќе танцувам сама) di Jana Burčeska (Јана Бурческа) e della Serbia, “In Too Deep” (Предубоко) di Tijana Bogićević (Тијана Богићевић).

L’artista nato nel 1983 a Linz in Austria, non è nuovo all”Eurovision poichè ha fatto parte del team bulgaro sia nel 2016 che nel 2017, come corista per la Bulgaria e Serbia e l’ERI di Macedonia, rispettivamente.

Cesár Sampson all’età di diciassette anni ha iniziato a girare il mondo come cantante di musica alternativa collaborando con artisti acclamati a livello internazionale (Kruder & Dorfmeister, Sofa Surfers, Louie Austen). In seguito ha lavorato principalmente dietro le quinte del mondo della musica, come compositore, paroliere e produttore vocale in varie produzioni internazionali.

Come membro della “Symphonix International”, ha fatto parte del team di produttori che ha permesso alla Bulgaria il quarto e secondo posto rispettivamente all’Eurovision Song Contest del 2016 e del 2017. Lo stesso gruppo ha lavorato al brano dell’Austria per Lisbona, che sarà pubblicato all’inizio del 2018.

L’Austria  è stata rappresentata nella scorsa edizione tenutasi a Kyiv, da Nathan Trent e il brano “Running on Air” (Fino a che volerò), scelti entrambi internamente, classificandosi al 16° posto nella Finale con 93 punti.

L’Austria ha partecipato cinquanta volte all’Eurovision Song Contest (46 Finali). Il paese ha vinto due volte, nel 1966, Udo Jürgens vinse con “Merci Chérie” (Thank you, darling) e nel 2014 Conchita Wurst ha trionfato con “Rise like a Phoenix”.

Si è classificata per otto volte all’ultimo posto: nel 1957, 1961, 1962, 1979, 1984, 1988, 1991 e nel 2015.

Le partecipazioni nel nuovo millennio dell’Austria sono state caratterizzate da canzoni un pò particolari che si discostano dallo stile pop tipico dell’evento. Nell’edizione 2003 il cantante comico Alf Poierha cantato “Weil Der Mensch Zählt” (Man is the measure of all things, letteralmente “Because the human counts”), una canzone che parla di una fattoria di animali, che conquista il sesto posto. Nell’edizione 2004 è stata rappresentata dalla boyband Tie Break (ultima finale per il Paese alpino fino al 2011), mentre nell’2005 è rappresentata dalla folk bandGlobal Kryner che ha presentato una canzone in un improbabile mix latino tirolese, “Y así” (Like that), che finisce 21º in Semi-Finale. Proprio per questo pessimo risultato, l’ÖRF ha deciso di non partecipare all’edizione del 2006 adducendo come motivazione la scarsa valorizzazione della musica austriaca nella manifestazione ma soprattutto un sistema di voto che non rispecchierebbe i valori musicali; nonostante ciò trasmise lo stesso la kermesse. Dopo la deludente partecipazione nel 2007, annunciò il ritiro per il 2008 con le stesse motivazioni di 2 anni prima, ma l’ÖRF garantitì comunque la messa in onda. Non così per il 2009, quando essa trasmise solo i voti per verificare l’equità del nuovo sistema, mentre nel 2010 l’evento non è stato trasmesso.

Nel 2011 l’ÖRF ha deciso di tornare al concorso, mandando Nadine Beiler che ha vinto la selezione nazionale; arrivata in finale, raggiunge il 18º posto. Nel 2012, la selezione premia il duo rap dell’Alta AustriaTrackshittaz (già secondo l’anno prima): il brano “Woki mit deim Popo” non supera la Semi-Finale. All’2013, viene rappresentata da Natália Kelly che però non riesce a raggiungere la finale. Nell’edizione del 2014, raggiunge il secondo successo dopo 48 anni dalla prima vittoria, con Conchita Wurst, scelta internamente, che ottiene 290 punti dalle varie nazioni. Nell’edizione casalinga, non ottiene alcun punto. Nell’edizione 2016, la vincitrice della finale nazionale Zoe con “Loin d’ici” arriva in finale dove chiude 13° posto.

 

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