ESC 2019 – Italia: Risultato della seconda serata di Sanremo 2019 – Aggiornato

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Si è appena conclusa la seconda serata dell’edizione numero 69 del Festival di Sanremo, che ha visto esibirsi i primi 12  dei 24 artisti in gara quest’anno al Teatro Ariston ed è stata rivelata la Classifica parziale.

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Nel corso della serata si sono esibiti i primi 12 dei 24 cantanti in gara: sono stati votati dal pubblico attraverso il Televoto, dalla giuria Demoscopica e dai giornalisti della Sala Stampa. I tre sistemi di votazione hanno avuto un peso percentuale così distribuito: televoto 40%; demoscopica 30%; sala stampa 30%. Ecco i nomi dei Campioni che hanno interpretato per la seconda volta i rispettivi brani inediti che canteranno venerdì sera in duetto con alcuni colleghi italiani ed internazionali scelti autonomamente: 1.Achille Lauro, 2.Einar, 3.Il Volo, 4.Arisa, 5.Nek, 6.Daniele Silvestri, 7.Ex-Otago, 8.Ghemon, 9.Loredana Berté, 10.Paola Turci, 11.Negrita, 12.Federica Carta e Shade. La classifica parziale mostrata al termine della seconda serata si riferisce solamente ai voti dei giornalisti della Sala Stampa, che vale per il 30%, con i 12 Campioni divisi in tre fasce: alta, la più premiata; media e quindi bassa (non in quest’ordine, l’ordine è quello annunciato dai presentatori a fine serata, completamente casuale):

  • Zona blu – nella fascia alta ci sono Daniele Silvestri – “Argento vivo”, Arisa – “Mi sento bene”, Achille Lauro – “Rolls Royce”, Loredana Berté – “Cosa ti aspetti da me”.
  • Zona gialla – nella fascia media ci sono Ex-Otago – “Solo una canzone”, Il Volo – “Musica che resta”, Ghemon – “Rose viola”, Paola Turci – “L’ultimo ostacolo”.
  • Zona rossa – nella fascia più bassa ci sono Federica Carta e Shade – “Senza farlo apposta”, Nek – “Mi farò trovare pronto”, Negrita – “I ragazzi stanno bene”, Einar – “Parole nuove”.

Rivedi la lettura della classifica della seconda serata >>

È ovviamente un verdetto molto parziale che può essere ribaltato o comunque mutato con il voto della sala stampa e il televoto e quello, solo sabato, della giuria di esperti. Quindi ancora tutto da decidere tra i Campioni, anche se la collocazione in una fascia o in un’altra può essere già un segnale.

Gli ospiti della seconda serata sono stati Riccardo Cocciante, Fiorella Mannoia, Marco Mengoni, Laura Chiatti e Michele Riondino (con un omaggio a Battisti-Mogol), Pio e Amedeo e Michelle Hunziker. È stato inoltre assegnato a Pino Daniele il Premio alla Carriera. Anche Ornella Vanoni sul palco di Sanremo 2019. La grande interprete milanese torna al Festival dopo l’esperienza dello scorso anno, quando presentò insieme a Bungaro e Pacifico “Imparare ad amare”. Stavolta come ospite. Ornella Vanoni si è esibita durante la serata. Nella stessa serata sono saliti sul palco dell’Ariston come ospiti anche Antonello Venditti (che ha portato a Sanremo i festeggiamenti legati al quarantennale di “Sotto il segno dei pesci”), Alessandra Amoroso, Raf e Umberto Tozzi, Fabio Rovazzi, Serena Rossi (che ha omaggiato a Mia Martini, da lei recentemente interpretata nel docu-film “Io sono Mia”) e Paolo Cevoli.

La 69esima edizione del Festival di Sanremo sarà trasmessa in diretta su su Rai1 dal Teatro Ariston, dal 5 al 9 febbraio 2019. Il direttore artistico è Claudio Baglioni. I conduttori sono Claudio Bisio e Virginia Raffaele. Quest’anno si sono esibiti tutti e 24 i Big, senza più nessuna distinzione con le Nuove Proposte, bensì tutti insieme in un un’unica gara. Durante la prima serata sono stati presentati tutti e 24 i Big in gara, nella seconda e terza serata: ascolteremo 12 canzoni dei campioni per ogni sera. La quarta serata sentiremo tutte le 24 canzoni dei Big in gara che verranno presentate con uno o più ospiti o in una versione riarrangiata. La serata della finale riascolteremo i 24 Big e i primi tre della classifica si scontreranno ancora prima di conoscere il vincitore di questa edizione.

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Ecco il riassunto e le emozioni della seconda serata del Festival. La strada che dal Festival di Sanremo porta a Tel Aviv prosegue oggi, mercoledì 6 febbraio, al Teatro Ariston. 24 artisti, da ieri sera fino a sabato, si daranno battaglia per vincere la 69a edizione del Festival della Canzone Italiana e per avere il diritto di rappresentare l’Italia alla64ª edizione dell’Eurovision Song Contest  che si terrà per la terza volta in assoluto in Israele (dopo l’Eurovision Song Contest 1979 e l’Eurovision Song Contest 1999), presso l’EXPO Tel Aviv (International Convention Center) il 14, 16 e 18 maggio del prossimo anno, grazie alla vittoria di Netta Barzilai con la canzone “TOY”. Chi conquisterà il biglietto per Tel Aviv succederà a Erma Meta e Fabrizio Moro, in gara lo scorso anno con “Non mi avete fatto niente”, con cui ha raggiunto il 1° posto a Sanremo e il quinto a Lisbona. Chi sventolerà il tricolore azzurro, dunque, quest’anno? Da stasera lo si comincia a scoprire.

Si inizia con uno dei brani di maggior successo di Claudio Baglioni, “Noi no” accompagnato da una suggestiva coreografia opera di Giuliano Peparini. Lui canta, alle sue spalle i performer che lo accompagnano nel tour ‘Al Centro’ e che ripartirà a marzo. Ciascuno di loro punta un’arma speciale, una rosa bianca. Claudio Baglioni canta “Noi no” >>

Un attacco schioppettante, poi Baglioni- ricordando il tema dell’armonia, dello Yin e dello Yang, degli opposti che si attraggono- filosofia di questa edizione sanremese- introduce “sorella Luna e fratello Sole”, Virginia Raffaele e Claudio Bisio. Elegante nell’abito lungo nero, con scollatura profonda sulla schiena, l’attrice mostra sulpalco dell’Ariston i due cuoricini ricamati e trafitti dalla freccia dell’amore:  “Sono per i miei due Claudi”, dice. Bisio ironizza sulla giacca di Baglioni dai revers luccicanti (“Non te ne innamorare – dice Baglioni- la sto ancora pagando”), poi rivela che ieri il festival è stato trending topic perfino in Norvegia. Ed è siparietto con la Raffaele, che finalmente ‘scioglie’ le sue capacità di improvvisazione: lei traduce in simultanea, in improbabili cinese e spagnolo, il regolamento della serata spiegato da Bisio. A loro il compito di leggere il regolamento di votazione… Ma i due comici trovano un modo davvero originale di farlo! Baglioni presenta i suoi compagni di viaggio >>

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Danno quindi il via alla gara Achille Lauro con il brano “Rolls Royce”, è poi la volta di Einar con “Parole nuove”.

Segue un numero Baglioni-Bisio con un medley di brani del direttore artistico. Parte la gara che vede avvicendarsi sul palco 

1.Achille Lauro – “Rolls Royce” (Lauro De Marinis (Achille Lauro), Davide Petrella – Daniele Dezi, Daniele Mungai (Frenetik & Orang3), Edoardo Manozzi (Boss Doms)).

Achille Lauro con “Rolls Royce” >>

2.Einar Ortiz – “Parole nuove” (New words) (Antonio Maiello – Antonio Maiello, Enrico Palmosi, Nicola Marotta). 

Einar con “Parole nuove” >> 

Lo sketch sulla ‘punteggiatura fonetica’ dimostra che Claudio Baglioni e Claudio Bisio sono entrati stasera nello spirito giusto del festival.  Lo spunto è la somiglianza tra le canzoni e la poesia “che non ha i brutti segnetti della punteggiatura”, spiega Baglioni. “Ma per noi gente normale – replica Bisio – è fondamentale. Ho provato ad applicarla alle tue canzoni”. Tocca così a “Signora Lia”, che Baglioni canta accompagnandola con i vistosi gesti suggeriti da Bisio per ‘sonorizzare’ la punteggiatura, poi ecco Bisio intonare “Porta Portese”. Il finale è un duetto sulle note di “Tu come stai”, con lo ‘spot’ di Bisio per il nuovo cofanetto di Baglioni: “È appena uscito, ma non compratelo, perché fra poco uscirà la versione con la punteggiatura”. Claudio Baglioni, Claudio Bisio e l’uso della punteggiatura! >>

È quindi la volta de Il Volo con la canzone “Musica che resta”, Arisa canta “Mi sento bene”. Momento di difficoltà per l’artista. Durante l’esecuzione sbaglia e si innervosisce, gesto di stizza della cantante che però riesce a rientrare subito in palla e a concludere tra gli applausi. 

3.Il Volo – “Musica che resta” (Music that remains) (Gianna Nannini, Emilio Munda, Piero Romitelli, Pasquale Mammaro, Antonio Carozza – Gianna Nannini, Emilio Munda, Piero Romitelli, Pasquale Mammaro).

Il Volo con “Musica che resta” >>

4.Arisa – “Mi sento bene” (I feel good) (Matteo Buzzanca, Lorenzo Vizzini, Rosalba Pippa (Arisa) – Matteo Buzzanca, Lorenzo Vizzini, Alessandra Flora). 

Arisa con “Mi sento bene” >>

Uno monologo di Claudio Bisio anticipa l’arrivo del primo super ospite della serata, Fiorella Mannoia. L’artista romana canta “Il peso del coraggio”, il nuovo singolo che anticipa l’uscita in primavera dell’album “Personale”. “Ci conosciamo da quando eravamo praticamente bambini” le dice poi Baglioni, che racconta un aneddoto legato a un video nel quale “Fiorella doveva interpretare una bellissima donna a cavallo”. Era il 1973, e la cantante fece la stuntgirl in una  clip di Baglioni. Ed ecco uno dei tre duetti attesi questa sera: “Quello che le donne non dicono”. Emozione in platea che prima le tributa un lungo applauso e poi, alla fine dell’esibizione, una standing ovation. Fiorella Mannoia canta “Il peso del coraggio” >>  Fiorella Mannoia duetta con Claudio Baglioni in “Quello che le donne non dicono” >>

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Si torna alla gara con Nek che canta “Mi farò trovare pronto”. 

5.Nek – “Mi farò trovare pronto” (I will make myself ready) (Paolo Antonacci, Luca Chiaravalli, Filippo Neviani (Nek) – Paolo Antonacci, Luca Chiaravalli, Filippo Neviani (Nek)). 

Nek con “Mi farò trovare pronto” >>

Poi, l’omaggio di Claudio Baglioni e Virginia Raffaele a Lelio Luttazzi. Viene preceduto da uno sketch con Virginia Raffaele: pianoforte piazzato al centro del palco, davanti una poltrona per la terza età con tanto di telecomando per regolare altezza e schienale. Nella tasca laterale un metronomo. La Raffaele, in veste di badante, fa accomodare Baglioni. I due intonano la canzone “Il mio tipo ideale”,  che nel 1969 il musicista, attore e cantante – scomparso 9 anni fa – ha interpretato insieme a Sylvie Vartan. Arriva sul palco Pippo Baudo. Lo storico conduttore del Festival, che oggi ha ricevuto il Premio David Zard per la sua attività di talent scout, si unisce all’omaggio a Luttazzi. Sul finire dell’esibizione, l’Ariston è tutto in piedi per Pippo Baudo che fa la sua comparsa lampo al Festival: «Quando mi chiedono perché hai questa voglia di apparire? Io rispondo: come si fa a rinunciare a questo affetto? Non si può», dice il Pippo nazionale che scherzando aggiunge: «a Sanremo io ho un certificato di residenza senza scadenza». “Il tipo ideale” di Virginia Raffaele >>

Tocca a Daniele Silvestri, canta “Argento vivo”. 

6.Daniele Silvestri – “Argento vivo” (Shiny silver) (Daniele Silvestri – Daniele Silvestri). 

Daniele Silvestri con “Argento vivo” >>

Scherzo, scherzetto. Non poteva che essere così con Michelle Hunziker. “Ho una brutta notizia e una bella” dice Bisio, “Quella brutta è che Michelle Hunziker questa sera non ci sarà, quella bella è che, come l’anno scorso Laura Pausini, parteciperà in una delle prossime serate”. E parte un collegamento telefonico con la showgirl, che pochi istanti dopo fa invece il suo ingresso sul palco. I due si ritrovano 16 anni dopo ‘Zelig’ e lei (bravissima) canta e balla con Bisio “La lega dell’amore” di Elio e le storie tese. Poi condivide con Virginia Raffaele un momento di conduzione. Michelle Hunziker, Claudio Bisio e la “Lega dell’amore” >>

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Di nuovo la gara con gli Ex-Otago con “Solo una canzone”. 

7.Ex-Otago – Solo una canzone” (Just a song) (Maurizio Carucci, Simone Bertuccini, Francesco Bacci, Olmo Martellacci – Maurizio Carucci, Simone Bertuccini, Francesco Bacci, Olmo Martellacci, Rachid Bouchabla).

Ex-Otago con “Solo una canzone” >>

Terminata questa esibizione, un nuovo siparietto con i Claudi e Virginia nei panni della famiglia Addams. Virginia Raffaele, Claudio Bisio e Claudio Baglioni ne “La Famiglia Addams” >>

Sono il preludio all’arrivo di  un altro attesissimo super ospite musicale, Marco Mengoni. Mengoni emoziona e si emoziona sul palco dell’Ariston, dove torna dopo due partecipazioni in gara, nel 2010 con “Credimi ancora” e nel 2013, vincitore con “L’essenziale”, a dieci anni dall’avvio della sua carriera. Duetto con Tom Walker  in “Hola”, terzo brano estratto dal suo ultimo album “Atlantico”. Poi, con Baglioni al pianoforte, intona “L’essenziale”. Ed è la volta dell’omaggio a Battisti: duetto sulle note di “Emozioni”. Marco Mengoni duetta con Tom Walker “Hola” >> Marco Mengoni duetta con Claudio Baglioni in “Emozioni” >>

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Canta Ghemon, il brano in gara è “Rose viola”. Poi tocca a Loredana Bertè con “Cosa ti aspetti da me”. Standing ovation per le, che visibilmente commossa lascia il palco coprendosi il volto con il mazzo di fiori che Claudio Bisio le ha appena donato. Tocca a Paola Turci con “L’ultimo ostacolo”.

8.Ghemon – Rose viola” (Purple roses) (Giovanni Luca Picariello (Ghemon) – Giovanni Luca Picariello, Stefano Tognini). 

Ghemon con “Rose viola” >>

9.Loredana Bertè – “Cosa ti aspetti da me” (What do you expect from me) (Gerardo Pulli, Piero Romitelli – Gaetano Curreri). 

Loredana Bertè con “Cosa ti aspetti da me” >> 

10.Paola Turci – L’ultimo ostacolo” (The last obstacle) (Luca Chiaravalli, Stefano Marletta, Paola Turci – Edwyn Roberts, Luca Chiaravalli). 

Paola Turci con “L’ultimo ostacolo” >>

È la volta di una sontuosa Virginia Raffaele in un’ironica versione de “L’amour est un oiseau rebelle” dalla Carmen di Georges Bizet. L’attrice si lancia nell’Habanera, dall’opera di Bizet e nella “Regina della notte” dal ‘Flauto magico’ di Mozart, per finire fischiettando il celebre tema della colonna sonora di “C’era una volta il West” di Morricone. Nonostante lo faccia in maniera ironica, inserendoci all’interno anche un testo di Baglioni (“Passerotto non andare via”), nulla toglie alla sua bravura, prima nel canto e poi con i fischi. Virginia Raffaele in “Habanera” >>

Di nuovo la gara con i Negrita. Cantano “I ragazzi stanno bene”. Chiudono la gara Federica Carta e Shade con il brano “Senza farlo apposta”. 

11.Negrita – “I ragazzi stanno bene” (The kids are alright) (Paolo Bruni, Cesare Petricich, Enrico Salvi, Francesco Barbacci, Lorenzo Cilembrini (Il Cile) – Paolo Bruni, Cesare Petricich, Enrico Salvi, Francesco Barbacci, Guglielmo Gagliano). 

Negrita con “I ragazzi stanno bene” >>

12.Federica Carta Shade – Senza farlo apposta” (Without doing it on purpose) (Vito Paparella, Jacopo Ettore – Giacomo Roggia). 

Federica Carta e Shade con “Senza farlo apposta” >>

Torna sul palco Pippo Baudo, che riceve un’altra standing ovation del pubblico al grido di ‘Pippo, Pippo’. Evoca il Festival del 1985, quando Baglioni ritirò all’Ariston il premio assegnatoli dalla trasmissione Fantastico per “Questo piccolo grande amore” come la migliore canzone d’amore del secolo. E Baudo presenta Claudio Baglioni. Claudio Baglioni e la sua “Questo piccolo grande amore” >> 

È il momento del duo comico Pio e Amedeo.  Sbeffeggiano Baglioni, ma anche Baudo, Giletti, Mina, Celentano. Il numero si conclude con un autocandidatura per il Sanremo 2020: “Baglioni con Pio e Amedeo”. Ma non finisce qui: “Claudio ho avuto un’idea: nella prima puntata del prossimo Sanremo tu in cartone animato. ‘Baglion’, con te ragazzo che ti ‘schiacci’ di continuo una giovane Orietta Berti. Se la  Rai non lo vuole lo vendiamo a Mediaset, che se lo prende di sicuro”.   Nel finale, commovente, i due comici recitano i versi di ‘Uomini persi’ di Baglioni. Lo show di Pio e Amedeo a Sanremo >>

Ed ecco l’atteso ritorno di Riccardo Cocciante, terzo super ospite della seconda serata. Con alcuni dei protagonisti del musical “Notre Dame de Paris”, Cocciante canta il brano  “Bella” accompagnato da Giò Di Tonno, Vittorio Matteucci e Graziano Galatone da cui il brano è tratto. Poi, “Margherita” in duetto con Baglioni. Lo Yin e lo Yang evocati in apertura di serata sono un pianoforte nero e uno bianco. Una interpretazione intensa e commovente, il pubblico canta con Cocciante e la magia cattura tutti. L’amore cantato da Riccardo Cocciante >> Riccardo Cocciante interpreta la sua “Margherita” >>

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Si chiude con un tributo a Pino Daniele: Premio Città di Sanremo alla carriera consegnato alle figlie del grande musicista napoletano, Cristina e Sara, dal presidente del Consiglio comunale di Sanremo, Alessandro Il Grande, e da Claudio Baglioni: “Con Pino abbiamo fatto tante cose insieme, ma una in particolare, ‘Io dal mare’. Scherzavamo che tutti veniamo dal mare, e tutti ci torneremo. Pino si è avvantaggiato, ma tutti prima o poi nuoteremo nel più bello dei mari, nel più bello dei cieli. A presto!”. Il Premio alla carriera a Pino Daniele >>

Anche questa sera, le battute finali sono dedicate alla classifica provvisoria. Ieri è toccato alla giuria demoscopica, questa sera si tratta delle indicazioni della Sala Stampa, che riguardano solo i 12 artisti che si sono esibiti nella seconda serata. A seconda del gradimento riscosso, i cantanti si posizionano in una lista azzurra, gialla o rossa. Guarda la classifica parziale della seconda serata >>

Con il duetto di Laura Chiatti e Michele Riondino che cantano “Un’avventura” per presentare il film che li vedrà protagonisti al cinema, dedicato ai personaggi delle canzoni di Lucio Battisti, cala il sipario sulla seconda serata del Festival 2019. Laura Chiatti, Michele Riondino e la loro “Avventura” >>

Appuntamento a domani sera!

RIVEDI LA SECONDA SERATA DI SANREMO 2019 >>

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Aggiornamento: Grandi risultati d’ascolto anche per la seconda serata del Festival di Sanremo 2019: 9 milioni 144 mila spettatori – con uno share del 47.3 per cento. Si tratta della migliore “tenuta” della seconda serata negli ultimi tre anni e il terzo miglior risultato degli ultimi dieci. La prima parte, in onda dalle 21.26 alle 23.50, ha avuto 10 milioni 959 mila spettatori e uno share del 46.4 per cento; la seconda parte – dalle 23.55 all’1.04 – è stata seguita da 5 milioni 260 mila telespettatori con il 52 per cento di share. “Sanremo Start”, dalle 20.50 alle 21.23, ha avuto un pubblico di 10 milioni 805 mila spettatori, share del 38.8 per cento.

Il picco di ascolto in termini di spettatori è stato registrato alle 21.49 con 14 milioni 260 mila per il duetto Mannoia-Baglioni, quello di share alle 00.22 con il 54.4 per cento con Pio e Amedeo.

Sanremo 2019 continua a spopolare sui social, confermandosi l’evento più commentato da settembre 2018: oltre 2.7 milioni di interazioni per la seconda serata di #Sanremo2019. Rispetto alla serata dello scorso anno continuano a crescere le interazioni del pubblico dei più giovani su Instagram (+300mila) e Facebook (+300mila). 

Il “Dopofestival” si supera, con 1 milione 802 mila spettatori, share del 37.4 per cento), mentre la striscia quotidiana “Prima Festival”, in onda dopo il Tg1, ha ottenuto 7 milioni 770 mila telespettatori, per uno share del 29.5 per cento di share.

Nel prime time Rai1 è stata la rete più seguita con 11 milioni 311 mila telespettatori e uno share del 41.3 per cento.

Tutte in crescita le trasmissioni di Rai1 dedicate al Festival: “Unomattina” ha avuto un ascolto medio di 1 milione 101 mila spettatori e uno share del 19.9. “La vita in diretta” – in onda da Sanremo – nella seconda parte ha toccato quota 2 milioni 156 mila spettatori e uno share del 16.4 per cento. Su Rai2, “Tg2 Costume e Società”, dedicato al Festival, ha avuto 1 milione 342 mila spettatori con l’8.6 per cento di share.

Da segnalare anche il preserale di Rai1 con “L’eredità” (5 milioni 430 mila spettatori, share del 26.1 per cento). Ancora ascolto record per il Tg1 delle 20.00 con 6 milioni 543 mila spettatori, share del 2t.3 per cento.

Per quanto riguarda il prime time delle altre reti Rai, Rai2 il film “The Wolf of Wall Street” ha fatto registrare 794 mila spettatori (share del 3.3 per cento). Su Rai3 l’appuntamento con Chi l’ha visto?” è stato visto da 1 milione 806 mila persone (7.9 per cento di share).

Netto successo Rai in prima serata, in seconda serata e nell’intera giornata. Nel prime time 15 milioni 529 mila spettatori (56.8 di share). In seconda serata 7 milioni 911 mila ascoltatori (61.6 per cento). Nell’intera giornata 5 milioni 143 mila telespettatori (47.1 per cento).

La seconda serata della 69^ edizione del Festival di Sanremo è stata il secondo evento televisivo più rilevante sui Social in Italia della stagione televisiva in corso (da settembre 2018, esclusi eventi sportivi), dopo la serata di apertura del Festival. 

Con 2,7 milioni di interazioni totali nella giornata di ieri, Sanremo registra una leggero calo fisiologico vs la prima serata (-4%) e una complessiva crescita vs la seconda serata dell’edizione 2018. Crescono Facebook (+289%) e Instagram (+28%). 

Anche ieri sera Instagram è il social che ha generato la percentuale più alta di interazioni (55%), seguito da Twitter (30%), ultimo Facebook (15%). 

L’hashtag ufficiale della kermesse su Twitter è stato menzionato 87 mila volte. 

Complessivamente, durante tutta la giornata, gli account ufficiali del Festival sulle tre piattaforme hanno generato un engagement pari a 335,9 mila interazioni, che sommate a quelle generate nella prima giornata sfiorano il milione. 

Il picco delle Interazioni Twitter è stato registrato alle 22:52 con Marco Mengoni. A seguire molto coinvolgenti il momento con la Hunziker, l’esibizione della Bertè e il duetto delle Mannoia con Claudio Baglioni.

Migliora il sentiment complessivo della serata su Twitter: entusiasmo per la presenza di Marco Mengoni. Molto apprezzato il duetto con Fiorella Mannoia. Conquista tutti lo sketch di Pio e Amedeo. Il ritorno della Hunziker sul palco di Sanremo è accolto con grande gioia dagli utenti Twitter. 

Su RaiPlay la diretta ha generato 448.400 visualizzazioni, registrando un aumento vs 2018 pari al +11%. 

Il consumo di contenuti on demand del Festival di Sanremo ha generato 1,6 milioni di visualizzazioni nella prima giornata (6 febbraio), registrando un aumento del 9%. Gli utenti registrati a RaiPlay di età compresa tra i 15 e i 24 anni che hanno fruito di contenuti on demand relativi al Festival sono 27.500 (+30% vs 2018) e rappresentano il 14% dell’utenza RaiPlay.

Sempre più giovani guardano il Festival di Sanremo: con oltre 9milioni 140mila spettatori e lo share del 47.30%, il secondo appuntamento registra il dato più alto di 5 punti rispetto alla media della seconda puntata degli ultimi 15 anni.

Record di sempre per “Sanremo Start”: 10.804.718 spettatori, 38.79% di share (+1.5% rispetto al 2018).

Il picco di ascolto è stato registrato alle ore 21:49 con oltre 14milioni 200mila spettatori durante il duetto di Claudio Baglioni con Fiorella Mannoia.

Il picco di share del 54,4% è stato registrato alle ore 24:22 con Pio e Amedeo.

Il picco delle interazioni sui social è stato raggiunto durante l’esibizione di Claudio Baglioni con Marco Mengoni.

Record sul pubblico femminile dagli 8 ai 14 anni: share oltre il 61%, in crescita di oltre 10 punti rispetto alla puntata di esordio e miglior dato degli ultimi 19 anni.

Record dal 1999 anche sui giovani 15-24, per i quali lo share è stato del 52,4% (+14 vs 2018).

BOOM di interazioni su Facebook che registrano +298%. Crescono anche le interazioni dei più giovani su Instagram che con oltre 1milione 600mila registrano una crescita del +28%.

BOOM di visualizzazioni su RaiPlay con oltre 1milione 600mila media views nella prima giornata (+9%).

Crescono gli utenti tra i 15 e i 24 anni registrati a RaiPlay che hanno fruito dei contenuti di #Sanremo2019.

La seconda serata del Festival di Sanremo 2019 fa registrare 9.144.000 spettatori con una share del 47,30%, un risultato di ascolti in linea con quello dello scorso anno.

Ecco il dettaglio… la prima parte della serata è stata seguita da 10.959.000 spettatori con il 46,4% di share.

La seconda parte invece è stata vista 5.260.000 spettatori con il 52% di share.

I picchi d’ascolto sono stati raggiunti durante il duetto Fiorella Mannoia – Claudio Baglioni con 14.260.000 telespettatori, il picco di share invece è stato del 54,40% durante lo sketch di Pio e Amedeo.

Di seguito i dati di ascolto degli ultimi 20 anni:

  • 2019: Spettatori: 9.144.000 – Share 47,30%
  • 2018: Spettatori: 9.687.000 – Share 47,77%
  • 2017: Spettatori: 10.367.000 – Share 46,60%
  • 2016: Spettatori: 10.374.000 – Share 51,61%
  • 2015: Spettatori: 9.766.000 – Share 41,70%
  • 2014: Spettatori: 7.355.000 – Share 33,95%
  • 2013: Spettatori: 10.542.000 – Share 45,62%
  • 2012: Spettatori: 8.534.000 – Share 39,26%
  • 2011: Spettatori: 10.145.000 – Share 42,67%
  • 2010: Spettatori: 10.163.000 – Share 43,88%
  • 2009: Spettatori: 9.856.000 – Share 42,64%
  • 2008: Spettatori: 6.583.000 – Share 32,33%
  • 2007: Spettatori: 8.974.000 – Share 47,05%
  • 2006: Spettatori: 8.235.000 – Share 37,33%
  • 2005: Spettatori: 11.185.000 – Share 52,80%
  • 2004: Spettatori: 8.402.000 – Share 33,74%
  • 2003: Spettatori: 8.842.000 – Share 41,16%
  • 2002: Spettatori: 10.397.000 – Share 47,23%
  • 2001: Spettatori: 10.539.000 – Share 43,85%
  • 2000: Spettatori: 12.354.000 – Share 51,60%
  • 1999: Spettatori: 13.755.000 – Share 49,37%

In grafica la curva delle interazioni generate durante la serata:

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