Sanremo 2021: Il Festival di Sanremo 2021 con pubblico all’Ariston tamponato e monitorato

Il Festival di Sanremo si terrà con il pubblico in sala all’Ariston, purché tamponato e monitorato.

A dichiararlo è stato il direttore di Rai Uno Stefano Coletta a margine della conferenza stampa di Tale e quale show, per fare chiarezza sulla prossima kermesse canora e tranquillizzare sull’effettiva fattibilità del Festival confermando la sua formula tradizionale, visto il susseguirsi di voci delle scorse settimane. Sia nella platea che nella galleria del Teatro Ariston di Sanremo, il pubblico ci sarà.

Scongiurato il rischio della platea vuota, non resta che organizzare le operazioni di verifica tese a consentire il corretto svolgimento dell’evento, ufficialmente con pubblico in sala. Il pubblico dovrà aver effettuato il tampone e sarà monitorato, questo spiega il direttore di rete.

L’occasione è stata la conferenza stampa per la presentazione della nuova edizione di ‘Tale E Quale Show’. Del resto, 

Tra le perplessità di Amadeus e di Fiorello, tra le dichiarazioni di Coletta e dell’amministratore delegato della Rai, Salini, oggi si ribadisce la conferma dell’effettivo svolgimento della prossima edizione della kermesse canora.

Il Festival di Sanremo 2021 verrà posticipato, e le nuove date sono quelle che vanno dal 2 al 6 marzo, ma si terrà assolutamente con il pubblico che riempirà il Teatro Ariston con le dovute precauzioni del caso, in ambito di sicurezza sanitaria, per prevenire il contagio da Coronavirus.

A parlare di recente è stato il direttore di Rai Uno Stefano Coletta che ha anticipato le attività della rete per consentire l’effettiva presenza del pubblico in teatro. Tutti coloro che parteciperanno al Festival di Sanremo verranno sottoposti a tampone e monitorati costantemente. Il nodo sul pubblico può definitivamente considerarsi sciolto ma tanti altri sono i punti che restano da chiarire. 

In primis i giornalisti in sala stampa: come verranno organizzate le postazioni per consentire lo svolgimento del lavoro senza rischi di natura sanitaria, poi i fan in strada, fuori il Teatro Ariston e fuori gli hotel in attesa degli artisti. Ma anche l’organizzazione degli eventi collaterali e le interviste che spesso venivano svolte dagli artisti proprio negli hotel.

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