ESC 2021: Ecco le scommesse a meno di un mese dalla finale

Mancano esattamente 29 giorni alla finale dell’Eurovision, e in attesa di scoprire la decisione definitiva da prendere circa la presenza o meno del pubblico a Rotterdam, diamo un’occhiata alle scommesse circa il possibile vincitore dell’Eurovision Song Contest 2021, tra scetticismi e speranze.

Tutte le scommesse sono prese da Eurovisionworld.com che racchiude un ampio margine di scommettitori anche importanti quali BET365, UNIBET e William Hill. Al momento le quotazioni sono le seguenti:

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Se un mese fa le quotazioni prevedevano una gara a due tra Malta e Svizzera, ora sembra che la prima leggermente prevalga, anche se di poco su tutte le nazioni partecipanti. Malta infatti è prima con una probabilità di vittoria pari al 17%, con un 3,5 proveniente da BETFAIR sport e come peggior quotazione un 4,8 proveniente da SMAKETS e BETFAIR EXCHANGE, tallonata da Francia e Svizzera le cui probabilità di vittoria sono pari al 14% ed al 13%. Seguono l‘Italia, che oggi per la prima volta dal 10 marzo tocca quota 8%, con quotazioni tra 7,5 e 11 che pare si stiano sensibilmente abbassando, poi Bulgaria (6%), Svezia (5%), Lituania e Islanda (4%) e Norvegia e San Marino a chiudere la top 10 con il 3%, per quanto il decimo posto si sia spesso alternato con Grecia e Cipro, appena sotto la top 10. Fanalino di coda per l’Albania, che tuttavia negli ultimi anni è quasi sempre stata in fondo alle classifiche degli scommettitori.

Ricordiamo che queste quotazioni altro non sono che il fattore per il quale andrà moltiplicata la cifra scommessa, quindi se si scommettessero 10 euro sulla vittoria di una nazione X e questa nazione avesse un coefficiente pari a 2.5, la quota vinta sarebbe pari a 25 euro.

Ritornando a parlare delle scommesse in generale, va detto che queste non sempre hanno azzeccato i risultati finali, l’esempio che tutti prendono in considerazione è proprio quello del 2011, in cui i favoriti ad un mese dalla finale (Francia, Estonia e Ungheria) sono crollati tutti per una ragione o per un’altra, od anche il 2018 in cui fu predetto correttamente la vincitrice Israele ma poi la top 10 prevedeva altre nazioni favorite che sono crollate in finale, come la Norvegia, l’Australia, la Bulgaria ed il Belgio (quest’ultimo neanche qualificatosi per la finale).

Notoriamente, lo stesso favorito per le odds non è sempre il vero vincitore, ne sono esempi il 2016 con Sergey Lazarev per la Russia che chiuse al terzo posto in favore dell’Ucraina di Jamala e il 2017 con Francesco Gabbani che chiuse al sesto posto in favore della vittoria del Portogallo.

Analizzando i dati per nazione, possiamo dire che Malta è stata in generale la più penalizzata delle prime cinque nazioni, seguita a ruota dalla Francia e dalla Bulgaria, mentre Italia e Svizzera più o meno hanno sempre centrato la posizione da loro centrata. Infatti Malta è crollata in diverse occasioni, nel 2009, nel 2016 e nel 2019 in cui ricevette sempre un gran sostegno dalle giurie e uno scarso dal televoto, idem per la Francia, considerata tra le possibili vincitrici nel 2011 e nel 2018 chiudendo poi al quindicesimo e tredicesimo posto.

L’Italia dal suo ritorno invece è stata predetta come 13° nel 2011 (poi seconda con Raphael Gualazzi), in top 10 nel 2012 e 2013 (poi nona e settima con Nina Zilli e Marco Mengoni), tra i primi 15 nel 2014 e nel 2016 (chiudendo al 21° e 16° posto con Emma e Francesca Michielin), in top 3 nel 2015, 2017 e 2019 (chiudendo al terzo, sesto e secondo posto rispettivamente con Il Volo, Francesco Gabbani e Mahmood) e appena fuori dalla top 10 nel 2018 (poi quinti con Ermal Meta e Fabrizio Moro).

Da circa tre settimane Eurovisionworld ha permesso di vedere una sezione separata delle probabilità che riguardano le due semifinali del 18 e 20 maggio, in cui viene predetto quali nazioni secondo gli scommettitori avrebbero più probabilità a passare in finale. Nella prima semifinale tra i dieci finalisti svettano Malta, Svezia, Cipro e Lituania seguiti da Romania, Azerbaigian, Norvegia, Russia, Ucraina e Croazia, ed appena fuori dalla rosa dei qualificati si contendono Israele e Belgio seguiti (con quote ben più alte) da Australia, Irlanda, Macedonia del Nord e Slovenia che chiude il gruppo.

Per quanto riguarda la seconda semifinale, le probabilità di passaggio sono più “diluite”, trovando Svizzera, Bulgaria, Finlandia e Islanda che primeggiano, seguite poi da Grecia, San Marino, Moldavia, Serbia, Albania ed Austria a chiudere la probabile lista dei dieci qualificati. Fuori da questa lista troviamo il Portogallo, la Danimarca, Polonia e Repubblica Ceca per chiudere con le due baltiche Estonia e Lettonia e la lontana Georgia.

Queste sono dunque le quotazioni secondo i siti di scommesse ad oggi, 23 Aprile 2021. È necessario però ricordare come queste quotazioni, specie negli ultimi anni, sono soggette a variazioni in base a quanto convincente possano essere le performance una volta a Rotterdam, o se si potranno visionare eventuali snippet dei vari live on-tape registrati a marzo nel caso si dovesse slittare verso gli scenari C e D.

A tal proposito è importante ricordare come la decisione ultima spetterà all’EBU e ad AVROTROS insieme al Governo Olandese il 28 Aprile, data in cui dunque sapremo se tutte le delegazioni, ad esclusione di quella australiana, potranno presenziare sul palco della Ahoy Arena, che nel frattempo sta piano piano prendendo forma.

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