L’emittente pubblica polacca TVP ha confermato la sua partecipazione alla 66ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2022 che si svolgerà nel 2022 in Italia, in seguito alla vittoria dei Måneskin con “Zitti e buoni” nell’edizione precedente; sarà la terza edizione della manifestazione musicale a svolgersi in Italia, dopo le edizioni del 1965 e del 1991.
Il capo dell’emittente pubblica polacca Jacek Kurski ha confermato che TVP parteciperà all’Eurovision Song Contest 2022. Parlando con il sito Jastrząb Post Kurksi ha dichiarato che c’è ancora incertezza rispetto alle modalità di scelta del rappresentante, ma che TVP probabilmente sceglierà internamente sia l’artista che la canzone in autunno: “Non lo sappiamo ancora, ma vogliamo iniziare questi preparativi il prima possibile. Il problema è che ultimamente sono state appena inviate proposte molto insoddisfacenti. Non le abbiamo mai rivelate, perché è difficile rivelare cose a cui si è rinunciato. Perché preoccuparsene.”
Entro la fine dell’anno inizieranno i lavori per la proposta del concorso, che si svolgerà in Italia: “Vorrei rivelare il candidato all’Eurovision più avanti, in autunno. Ci stiamo lavorando già da ora in modo che non sia troppo tardi per iniziare la promozione e trovare la canzone giusta.”
La scelta di far cominciare la selezione con largo anticipo, fa sperare che l’emittente pubblica polacca voglia concentrarsi per bene sulla scelta del proprio rappresentante.
Intanto il sindacato dei musicisti polacchi aveva già criticato la scelta dell’emittente pubblica polacca e chiesto si concentrarsi su cantanti e compositori polacchi, a differenza della scelta adottata per il brano “The Ride”, che aveva alle spalle un intero team svedese.
La Polonia è stata rappresentata nella scorsa edizione tenutasi a Rotterdam dal cantante polacco Rafał Brzozowski e il suo brano “The Ride”, pubblicato il 15 marzo 2021 su etichetta discografica Artistars. Rafał Brzozowski è stato selezionato internamente come rappresentante eurovisivo polacco a Rotterdam con “The Ride”. La scelta fu raffazzonata, poichè TVP aveva in carico l’organizzazione dello Junior Eurovision Song Contest 2020, sulla quale stava concentrando tutte le attenzioni e le risorse. Nel maggio successivo, Rafał si è esibito nella Seconda Semi-Finale eurovisiva, piazzandosi al 14º posto su 17 partecipanti con 35 punti totalizzati e non qualificandosi per la Finale. Nel 2020, la cantante polacca Alicja Szemplińska avrebbe dovuto rappresentare la Polonia all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “Empires”, dopo aver vinto la la prima edizione di Szansa na sukces – Eurowizja (A Chance for Success – Eurovision), il processo di selezione polacco per l’Eurovision Song Contest 2020. Tuttavia, il 18 marzo 2020 l’evento è stato cancellato a causa della pandemia di COVID-19.
La Polonia ha partecipato all’Eurovision Song Contest 23 volte (14 Finali) dal suo debutto nel 1994 conquistando immediatamente un secondo posto in classifica, miglior risultato finora acquisito con il brano “To nie ja!” (It wasn’t me / Once in a Lifetime) di Edyta Górniak. Inoltre il Paese ha raggiunto la Top ten in altre due occasioni, quando Ich Troje con “Keine Grenzen – Żadnych granic” (“No Borders”) ha raggiunto il 7° posto nel 2003 e Michał Szpak con “Color of Your Life” (Il colore della tua vita) ha raggiunto il 8° posto nel 2016.
Tra il 2005 e il 2011, il Paese non ha centrato la Finale sei volte su sette. Nel 2000 la Polonia fu obbligata a prendere un anno di pausa forzata a causa del punteggio insufficiente nei concorsi degli anni precedenti insieme a Bosnia Erzegovina, Lituania, Portogallo e Slovacchia, mentre in base al regolamento dell’anno precedente, il paese era fra i partecipanti passivi, quelli che nel 2001 si erano classificati nelle ultime posizioni e fu esclusa fu una delle sei nazioni escluse dall’edizione 2002.
Nel 2012 a causa dell’impegno negli Europei di Calcio 2012 (ospitati insieme all’Ucraina) e nella trasmissione delle Olimpiadi di Londra e nel 2013 non partecipa a causa degli alti costi dei diritti televisivi per gli Europei di Calcio 2012 sommati a quelli delle Olimpiadi di Londra. Nel 2014 è tornata in gara dopo due anni di assenza, con Donatan i Cleo e raggiunge la Finale grazie alla loro proposta provocante e il brano “My Słowianie – We Are Slavic” (My Słowianie, We Slavs). Nel 2015 la rappresentante Monika Kuszyńska è diventata la prima disabile in sedia a rotelle ad esibirsi all’Eurovision Song Contest.
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