ESC 2022: Mika smentisce nuovamente le voci sulla conduzione dell’ESC 2022

Continuano le voci che riguardano il conduttore o i conduttori della 66ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2022, che si svolgerà il 10, 12 e il 14 maggio 2022 presso il PalaOlimpico di Torino, in Italia, in seguito alla vittoria dei Måneskin con “Zitti e buoni” nell’edizione precedente; sarà la terza edizione della manifestazione musicale a svolgersi in Italia, dopo le edizioni del 1965 e del 1991.

È vero che ci sono alcuni nomi che da tempo si rincorrono.

Alessandro Cattelan, conduttore in pectore secondo il Direttore di Rai 1 Stefano Coletta, non ha superato l’esame della prima serata di Rai 1, ottenendo risultati ben al di sotto delle aspettative con il programma Da Grande. Il suo nome, però, resta il più gettonato, ma non è l’unico che circola negli ambienti eurovisivi e in Rai.

Mika, più volte indicato come uno dei possibili favoriti alla conduzione, non ha mai nascosto l’avversione nei confronti dell’Eurovision Song Contest.

L’artista anglo-libanese ha ribadito la sua posizione in un’intervista pubblicata oggi da Le Journal du dimancheMika, a una domanda del giornalista sulla possibile conduzione della kermesse ha risposto stizzito: “Non capisco proprio di cosa state parlando. Avete letto male, cambiate i vostri occhiali!”.

Parole che sembrano stroncare definitivamente tutte le voci che si sono susseguite in questo periodo sulla sua conduzione dell’Eurovision Song Contest 2022. Parole anche che confermano un pò il suo rapporto non del tutto positivo con l’Eurovision Song Contest: nel 2007, considerando le sue origini, aveva espresso interesse nel rappresentare il Libano all’Eurovision 2008, ma poi lo Stato non fu della gara, come non lo è mai stato fino ad adesso.

Negli anni seguenti, però, ha sempre trovato una buona occasione per criticare, anche piuttosto duramente, la rassegna. Dopo aver rifiutato, infatti, per ben quattro volte le richieste della BBC di rappresentare il Regno Unito, ad un’intervista su RTL nel 2015 per promuovere il suo quarto album, ha commentato così: “La maggior parte delle canzoni che sono all’Eurovision Song Contest sono vergognose. Sono una merda. Non credo sia consentito portare canzoni migliori. Non fa parte di quel gioco. Devi per forza presentare canzoni terribili.”

Più recentemente, durante l’edizione di X Factor ancora oggi in corso, per criticare negativamente un’esibizione alle audizioni ha affermato: “Sembra una performance dell’Eurovision Song Contest di dieci anni fa!”.

Lo scorso anno, durante una delle performance in gara, aveva criticato una coreografia a suo dire troppo ridondante apostrofandola con un “Fa troppo Eurovision”. Ed anche durante il daily di questa edizione, ha nuovamente manifestato perplessità circa alcuni possibili scelte di brani eurovisivi da parte dei concorrenti del suo team.

Un rapporto quindi tra Mika e l’Eurovision che pare compromesso. Vedremo presto se si tratta del capitolo finale della storia o se questa vicenda ci riserverà, ancora una volta, qualche sorpresa.

Le quotazione di Milly Carlucci, invece, sembrano in ascesa. Dopo aver espresso interesse per l’Eurovision Song Contest, ha inserito due brani della scorsa edizione (nello specifico “Je Me Casse” di Destiny e “Discoteque” dei lituani The Roop) come stacchetti nelle puntate di ‘Ballando Con Le Stelle’. Un’indizio? Può darsi… Intanto prendono quota anche i nomi di Andrea Delogu ed Ema Stokholma.

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