ESC 2022 – Italia: RAI pubblica il regolamento del Festival di Sanremo 2022

L’emittente pubblica italiana RAI ha reso pubblico oggi il regolamento del Festival di Sanremo 2022, utilizzato nuovamente come processo di selezione nazionale, per la scelta del cantante e della canzone che rappresenteranno il Portogallo alla 66ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2022, che si svolgerà il 10, 12 e il 14 maggio 2022 presso il PalaOlimpico di Torino, in Italia, in seguito alla vittoria dei Måneskin con “Zitti e buoni” nell’edizione precedente; sarà la terza edizione della manifestazione musicale a svolgersi in Italia, dopo le edizioni del 1965 e del 1991.

Il Festival di Sanremo 2022 (72ª edizione del Festival della Canzone Italiana di Sanremo) si articolerà in cinque Serate, trasmesse su Rai1, RaiPlay e Radio2 in diretta dal Teatro Ariston di Sanremo nei giorni 1, 2, 3, 4 e 5 febbraio 2022. Come ormai tradizione, il vincitore del Festival avrà la possibilità di rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest 2022 a Torino. La kermesse è affidata per la terza volta al Direttore artistico e conduttore Amadeus assime a Fiorello come spalla e co-presentatore.

Quest’anno è confermata la presenza del pubblico dopo l’edizione 2021 con il Teatro Ariston completamente vuoto. Presente solo l’orchestra e gli addetti ai lavori. Ovviamente sarà indispensabile l’ingresso con Green Pass. 

E se un artista risultasse positivo come accaduto lo scorso anno? In quell’occasione, Irama ebbe la possibilità di continuare la competizione apparendo con il video delle prove durante la gara. In quel modo riuscì a non essere escluso dallo show. Ma, quest’anno, da una prima lettura, sembra previsto il ritiro per chi dovesse risultare positivo o entrato in contatto con una persona positiva al Covid-19: “Gli Artisti e le relative Case discografiche, ricevuta la comunicazione della partecipazione alla gara ed effettuata l’iscrizione nei modi previsti dal presente Regolamento, non potranno ritirarsi prima o durante lo svolgimento di SANREMO 2022, salvi i casi di necessità e di forza maggiore. Rientra tra le predette ipotesi l’obbligo per l’Artista di osservare la misura dell’isolamento o della quarantena, prescritta ai sensi dell’articolo 1 del DL 16 maggio 2020 n. 33, come modificato dalla legge di conversione 14 luglio 2020, n. 74, e relativa normativa di attuazione (a titolo esemplificativo e non esaustivo, decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri, ordinanze del Ministro della salute).”

Il Regolamento al riguardo così cita: “L’Artista vincitore del 721° Festival della Canzone Italiana parteciperà, in rappresentanza dell’Italia, all’edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest, su richiesta di RAI. Gli Artisti interessati all’eventuale partecipazione alla manifestazione e le rispettive Case discografiche saranno tuttavia tenuti a consegnare preventivamente a RAI – nelle tempistiche che saranno da quest’ultima indicate sulla base delle esigenze produttive della manifestazione – il modulo di accettazione alla partecipazione all’Eurovision Song Contest 2022 (fornito dall’Organizzazione del Festival) debitamente firmato. Nel caso in cui l’Artista vincitore del Festival non consegni il modulo nei tempi indicati, RAI si riserva il diritto di scegliere l’Artista in rappresentanza dell’Italia all’Eurovision Song Contest secondo propri criteri, senza che il suddetto Artista vincitore abbia nulla a pretendere.”  

La RAI selezionerà ancora una volta la canzone e l’artista per l’Eurovision Song Contest 2022 tramite il Festival di Sanremo 2022.  Dal 1956 (ad eccezione del periodo tra il 1998 e il 2010 e di molte altre occasioni) il vincitore della competizione ottiene il diritto di rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest, che trae ispirazione proprio dal festival italiano. Tuttavia ciò non rappresenta un obbligo per il cantante, che può rimettere alla RAI la decisione sul rappresentante italiano.

Un totale di ventiquattro “canzoni/Artisti” saranno in gara. Tra i 24 Artisti (tra singoli che gruppi) saranno ricompresi di diritto i 2 Artisti Vincitori della manifestazione Sanremo Giovani edizione 2021, serata speciale che andrà in onda il 15 dicembre in diretta su Rai1, in prima serata, dal Teatro del Casinò di Sanremo, giorno che conosceremo i nomi dei 24 concorrenti al Festival di Sanremo 2022.

Oltre 700 domande di partecipazione sono state presentate per partecipare a ‘Sanremo Giovani’: 649 di cantanti singoli (270 donne e 379 uomini) e 62 di gruppi provenienti di tutta l’Italia e trentuno, invece, quelle pervenute dall’estero. 

Le audizioni dal vivo degli Artisti giovani si terranno l’8 novembre nella sede di Rai Radio in Via Asiago. I 30 candidati prescelti si esibiranno di fronte alla Commissione Artistica che dovrà fare le proprie valutazioni e a questi si aggiungerà di diritto il vincitore del Festival di Castrocaro, Simo Veludo. Al termine delle audizioni, poi, saranno scelti 8 tra gruppi e artisti a cui si aggiungeranno in altri 4 provenienti da Area Sanremo edizioni 2021.

Per quanto riguarda i 4 artisti emergenti provenienti da Area Sanremo edizioni 2021, l’unico concorso che dà la possibilità a 4 artisti emergenti di poter accedere alla serata finale di “Sanremo Giovani”, saranno selezionati dalla Commissione di Valutazione dell’edizione 2021 di Area Sanremo, fra i 20 vincitori tra i più meritevoli al concorso, diversamente dalla vecchia formula che prevedeva 8 vincitori di cui 2 selezionati per partecipare alle Nuove Proposte del Festival di Sanremo.

Le giurie che determineranno classifiche della competizione, esprimendo il loro voto secondo le modalità dettagliate nel Regolamento  saranno:

  • il pubblico tramite il sistema del Televoto da telefonia fissa e da telefonia mobile (di seguito anche solo “Televoto”). 
  • una Giuria della Sala Stampa, Tv, Radio e Web, composta da giornalisti accreditati al Festival. In occasione della Prima e della Seconda Serata la Giuria effettuerà la propria votazione dividendosi in 3 componenti di voto autonome: una giuria della carta stampata e tv (composta da giornalisti della carta stampata e televisioni); una giuria delle radio (composta da giornalisti della radio); una giuria del web ( composta da giornalisti del web). Nel corso della Quarta e della Quinta Serata la Giuria della Sala Stampa, Tv, Radio e Web voterà in maniera congiunta, senza la divisione nelle tre suddette componenti di voto, e sarà considerata nel suo insieme come unica componente di voto.
  • una giuria denominata Demoscopica 1000, formata da mille componenti, selezionati con criteri specifici, che voteranno attraverso un’applicazione ad essi dedicata.

Festival di Sanremo 2022, serata per serata: 

Prima Serata – (martedì 1 febbraio 2022). Interpretazione-esecuzione di 12 canzoni in gara da parte dei rispettivi 12 Artisti in gara.

Le canzoni/Artisti verranno votate, in maniera disgiunta, dalle 3 componenti di voto della Giuria della Stampa, Tv, Radio e Web: giuria della carta stampata e tv, giuria delle radio; giuria del web.

I tre sistemi di votazione in Serata avranno un peso percentuale sul risultato complessivo della votazione così ripartito: giuria della carta stampata e tv 33%; giuria delle radio 34%; giuria del web 33%.

All’esito del risultato complessivo della votazione verrà stilata una classifica delle 12 canzoni/Artisti eseguite in Serata.

Seconda Serata (mercoledì 2 febbraio 2022). Interpretazione-esecuzione delle altre 12 canzoni in gara da parte degli altri rispettivi 12 Artisti in gara.

Le canzoni/Artisti verranno votate, in maniera disgiunta, dalle 3 componenti di voto della Giuria della Sala Stampa, Tv, Radio e Web: giuria della carta stampata e tv; giuria delle radio; giuria del web.

I tre sistemi di votazione in Serata avranno un peso percentuale sul risultato complessivo della votazione così ripartito: giuria della carta stampata e tv 33%; giuria delle radio 34%; giuria del web 33%.

All’esito del risultato complessivo della votazione verrà stilata una classifica delle 12 canzoni/Artisti eseguite in Serata. Al termine della Serata verrà stilata una classifica congiunta di tutte le 24 canzoni/Artisti in competizione, risultante dalle percentuali di voto da queste ottenute nel corso della Prima Serata (le prime 12 ) e di quelle ottenute nel corso della Seconda Serata (le seconde 12).

Terza Serata (giovedì 3 febbraio 2022). Interpretazione-esecuzione delle 24 canzoni in gara da parte dei rispettivi 24 Artisti.

Le canzoni/Artisti verranno votate dal pubblico attraverso il Televoto e dalla Demoscopica 1000.

I due sistemi di votazione in Serata avranno un peso percentuale sul risultato complessivo della votazione così ripartito: Televoto 50%; Demoscopica 1000 50%.

La media tra le percentuali complessive di voto ottenute dalle canzoni/Artisti in Serata e quelle ottenute nelle Serate precedenti determinerà una nuova classifica delle suddette 24 canzoni/Artisti in gara.

Quarta Serata (venerdì 4 febbraio 2022). Interpretazione–esecuzione, da parte di ognuno dei 24 Artisti in gara, di una Cover, scelta tra le canzoni facenti parte del repertorio italiano ed internazionale degli anni 60’, 70’ e 80’.

Gli Artisti, che potranno quindi nell’occasione potranno anche cantare in lingua straniera e potranno scegliere di esibirsi da soli oppure insieme ad artisti Ospiti di conclamata fama italiani o stranieri, saranno votati: dal pubblico con il Televoto; dalla Giuria della Sala Stampa, Tv, Radio e Web in maniera congiunta, come unica componente di voto; dalla Demoscopica 1000. 

I tre sistemi di votazione in Serata avranno un peso percentuale sul risultato complessivo della votazione così ripartito: Televoto 34%: Giuria della Sala Stampa, Tv, Radio e Web 33%; Demoscopica 1000 33%.

La media tra le percentuali complessive di voto ottenute dagli Artisti in Serata e quelle ottenute dalle canzoni/Artisti nelle Serate precedenti determinerà una nuova classifica delle suddette 24 canzoni/Artisti in gara.

Quinta Serata (o Serata Finale, sabato 5 febbraio 2022). Interpretazione-esecuzione delle 24 canzoni in gara da parte dei rispettivi 24 Artisti.

Le canzoni/Artisti verranno votati dal pubblico attraverso il Televoto. La media tra le percentuali di voto ottenute in Serata e quelle ottenute nelle Serate precedenti determinerà una nuova classifica delle 24 canzoni/Artisti.

Riproposizione – attraverso esecuzione dal vivo o attraverso registrazione audio video – delle 3 canzoni (o parte di esse) degli Artisti in gara con la posizione più elevata in classifica.

Le votazioni precedenti verranno azzerate e si procederà a una nuova votazione del pubblico con il Televoto; della Giuria della Stampa, Tv, Radio e Web, in maniera congiunta, come unica componente di voto; della Demoscopica 1000.

I tre sistemi di votazione avranno un peso percentuale sul risultato complessivo di questa ultima votazione in Serata così ripartito: Televoto 34%: Giuria della Sala Stampa, Tv, Radio e Web 33%; Demoscopica 1000 33%.

La canzone/Artista con la percentuale di voto complessiva più elevata ottenuta in quest’ultima votazione verrà proclamata Vincitrice di SANREMO 2022. Verranno proclamate anche la seconda e la terza canzone/Artista classificate.

L’Italia è stata rappresentata nella scorsa edizione tenutasi a Rotterdam dal gruppo musicale rock italiano Måneskin (Damiano David, Victoria De Angelis, Thomas Raggi ed Ethan Torchio) e la canzone “Zitti e buoni,” (Shut Up and Behave), pubblicato il 3 marzo 2021 come secondo estratto dal secondo album in studio ‘Teatro d’ira – Vol. I’. Il brano è stato presentato per la prima volta dal vivo durante la prima serata del Festival di Sanremo 2021, in occasione della partecipazione dei Måneskin alla manifestazione. Ha vinto il Festival di Sanremo 2021 nella serata conclusiva della kermesse, ottenendo il 40,68% delle preferenze calcolate sulla media dei risultati ottenuti tra i voti del pubblico, della giuria demoscopica e della sala stampa. Il gruppo ha pubblicato una versione del singolo modificata per l’Eurovision Song Contest, che si differenzia per la durata ridotta e per l’assenza dei turpiloqui contenuti nel testo originale. Nel maggio successivo, il gruppo si è esibito nella Finale della manifestazione europea a Rotterdam, trionfando con un totale di 524 punti (318 ottenuti dal televoto e 206 dalla votazione dalle giurie nazionali), portando così l’Italia a vincere il concorso per la terza volta nella sua storia e per la prima volta dal 1990. Il brano ha ottenuto il punteggio massimo (12 punti) dalle giurie di Croazia, Georgia, Slovenia e Ucraina, risultando inoltre vincitore al televoto in Bulgaria, Malta, San Marino, Serbia e Ucraina. Nell’esibizione Finale della manifestazione il gruppo ha eseguito il brano con il testo originale. Il successo all’Eurovision ha garantito ai Måneskin di affermarsi sulla scena mondiale, entrando in svariate classifiche.

Nella edizione 2020 il cantautore italiano, vincitore del Festival di Sanremo 2020 Diodato avrebbe dovuto rappresentare l’Italia all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “Fai rumore”, prima che la manifestazione successivamente annullata a causa della pandemia di COVID-19. Diodato non è stato riconfermato come rappresentante italiano per l’edizione del 2021, ma l’artista è stato comunque tra i protagonisti, dell’evento ‘Eurovision: Europe Shine a Light’ (programma televisivo andato in onda il 16 maggio 2020 in sostituzione della finale dell’Eurovision Song Contest 2020 con l’intenzione di celebrare i 41 partecipanti che erano stati selezionati per l’edizione della rassegna musicale, cancellata), esibendosi nell’occasione all’Arena di Verona con la già citata “Fai Rumore” e con una versione acustica di “Nel blu dipinto di blu”, nella quale ha cantato da solo.

L’Italia ha debuttato all’Eurovision Song Contest nel 1956 (45 delle 64 edizioni) ed è tra i paesi fondatori della manifestazione, che si ispira al Festival di Sanremo. Il paese ha vinto la competizione tre volte: la prima volta nell’edizione 1964 svoltasi a Copenaghen con l’allora sedicenne Gigliola Cinquetti e la canzone “Non ho l’età (per amarti)”, la seconda nel 1990 a Zagabria con Toto Cutugno e la canzone “Insieme: 1992” e la terza nel 2021 a Rotterdam con i Måneskin con “Zitti e buoni”. A seguito di queste vittorie l’Italia ha acquisito il diritto di organizzare l’edizione successiva della manifestazione, precisamente l’edizione 1965 a Napoli, l’edizione 1991 a Roma e l’edizione 2022 a Torino. La RAI, dopo il 1997, ha interrotto la sua partecipazione all’Eurovision Song Contest e ne ha sospeso anche la trasmissione. Nel 2011 ritorna dopo 14 anni dall’ultima partecipazione. Da quando è tornata, è arrivata per otto volte nella Top 10 (nel 2012 con Nina Zilli (9°), nel 2013 con Marco Mengoni (7°), nel 2017 con Francesco Gabbani (6º), nel 2018 con Ermal Meta & Fabrizio Moro (5°) con quattro podi: nel 2011 con Raphael Gualazzi (2°), nel 2015 con Il Volo (3°), nel 2019 con Mahmood (2º) e nel 2021 con Måneskin(1º).

Molti artisti italiani hanno partecipato all’Eurovision Song Contest nel corso degli anni come rappresentanti di altre nazioni. Inoltre, è il membro dei “Big Five” che conta all’attivo meno partecipazioni: solo 40 contro le oltre 50 degli altri quattro Paesi. 

Il rappresentante italiano dell’Eurovision Song Contest è stato spesso selezionato all’interno Festival di Sanremo: dal 1956 al 1966, e anche nel 1972, 1997, 2011, 2012, 2013, 2015, 2016 e dal 2017 la partecipazione è stata appannaggio del brano e dell’interprete (o uno degli interpreti, negli anni della doppia esecuzione) vincitore a Sanremo; dal 1967 al 1969, e anche nel 1987, 1989 e 1993, l’artista vincitore del Festival ha partecipato all’Eurovision Song Contest presentando un altro brano; nel 1988, 1990 e 1992 sono invece stati i cantanti secondi o terzi classificati del Festival di Sanremo ad aver preso parte all’Eurovision Song Contest, ancora con un brano diverso da quello proposto nella manifestazione italiana. Dal 1970 al 1975 è stato invece scelto quale rappresentante il vincitore della trasmissione ‘Canzonissima’ (che nel 1972 ha coinciso con il vincitore del Festival di Sanremo), mentre nel 1984 a partecipare all’Eurovision Song Contest furono i vincitori della manifestazione ‘Azzurro’ 1983. In altre occasioni la scelta è stata effettuata direttamente dalla Rai.

Dal 1998 la Rai ha deciso che l’Italia non avrebbe più preso parte alla competizione musicale continentale, pausa protrattasi fino al ritorno in gara nel 2011. Per quell’anno e per i due successivi, l’artista rappresentante dell’Italia all’Eurovision Song Contest è stato nominato da un’apposita Commissione tra quelli in competizione a Sanremo. I prescelti sono stati Raphael Gualazzi (2011), Nina Zilli (2012) e Marco Mengoni (2013), tutti classificatisi entro le prime 10 posizioni della kermesse europea. Solo nel 2014 la scelta è stata effettuata internamente dalla Rai, che ha individuato Emma Marrone. Dal 2015 è stato deciso da regolamento che a rappresentare l’Italia, salvo rinuncia, sarebbe stato il vincitore del Festival di Sanremo: in quell’anno partecipò Il Volo, che raggiunse la terza posizione in classifica. Così è stato negli anni a seguire ad eccezione del 2016, quando gli Stadio, vincitori della rassegna italiana, hanno rinunciato a partecipare a quella europea, rimandando la scelta direttamente alla Rai che selezionò la seconda classificata Francesca Michielin. Nel 2020 il rappresentante designato era Diodato; tuttavia l’evento è stato annullato a causa della pandemia di COVID-19. Nel 2021 sono stati i Måneskin a rappresentare la nazione alla kermesse europea con il brano Zitti e buoni, trionfando con un totale di 524 punti e totalizzando la terza vittoria per l’Italia nella storia della manifestazione.

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