ESC 2022: L’ESC ritarda la partenza del Salone del Libro di Torino

Sono state annunciate le date della prossima edizione del Salone del Libro di Torino che si svolgerà dal 19 al 23 maggio 2022, una settimana successiva rispetto a quella in cui di solito si celebra per evitare una sovrapposizione con l’altro grande evento previsto per lo stesso mese, la 66ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2022 che si svolgerà il 10, 12 e il 14 maggio 2022 presso il PalaOlimpico di Torino.

La decisione, che evita problemi organizzativi, ma anche una congestione di eventi ed una mancanza di strutture ricettive sto per lo stesso mese, è stata presa di comune accordo tra l’Ente Fieristico, Città di Torino e Regione Piemonte.

“A distanza di soli sette mesi, torna così la grande festa del libro, per riflettere sui temi della contemporaneità con numerose personalità della scena culturale mondiale, pronta a richiamare un pubblico che si riconosce attorno al valore profondo della lettura: lettrici e lettori, scrittrici e scrittori, editori, bibliotecari, librai, insegnanti, studenti”, ha affermato Nicola Lagioia, direttore di SalTo.

Per evitare nuove figuracce, come quelle collezionate nei giorni delle ATP Finals, in piazza Palazzo di Città; martedì è stata deliberata dal sindaco Stefano Lo Russo la costruzione di un gruppo di lavoro dedicato all’Eurovision Song Contest 2022.

La vicesindaca Michela Favaro ha spiegato: “L’Eurovision Song Contest è uno degli eventi musicali più importanti al mondo. Torino ha messo in campo il massimo sforzo operativo coinvolgendo le diverse strutture della Città per organizzare al meglio l’articolata macchina organizzativa. Per farlo ha deciso di dotarsi di un coordinamento delle diverse strutture. È importante considerare che i tempi sono ridotti e vanno rispettati rigidamente. Il gruppo di lavoro lavorerà in accordo con il sindaco, con l’assessore Carretta e l’assessora Purchia e nei prossimi giorni darà informazione sulle prime azioni.”.

“Essendo una manifestazione importante per la città è giusto che ci sia uno sforzo corale, con l’obiettivo di coinvolgere tutta Torino, spiega Mimmo Carretta, assessore ai Grandi Eventi.

Ricordiamo anche che, nei giorni scorsi, una delegazione dell’EBU è giunta a Torino in piene ATP Finals per visitare il Pala Alpitour, potendo anche dare un’occhiata ai piani che sta mettendo in atto la Rai per il concorso e anche a una prima visione delle idee relative al palco della più grande arena italiana per numero di spettatori disponibili.

La delegazione, guidata dal supervisore dell’Eurovision, lo svedese Martin Österdahl, è stata portata in visita in altri luoghi chiave di Torino e dintorni: il Palazzo Reale, la Mole Antonelliana e la Reggia di Venaria.

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