ESC 2022: Domenica la diretta dalla Reggia di Venaria del Turquoise Carpet

È una tradizione dell’Eurovision Song Contest che la città ospitante organizzi un evento sul tappeto rosso (Red carpet) per i partecipanti all’Eurovision Song Contest, nonostante le restrizioni a causa del COVID-19, quest’anno non fa eccezione e si farà. 

Il “Turquoise carpet” non sarà pubblico, ma potrà essere visto in diretta sul canale YouTube dell’Eurovision e su RaiPlay.

Il Red carpet, che inaugura la settimana santa dell’Eurovision Song Contest  si è trasformato nel ‘Turquoise Carpet’ grazie al Partner ufficiale di presentazione Morrocanoil, gli esperti di capelli e cura del corpo che non sono estranei agli eventi glamour.

L’evento, il primo atto ufficiale della 66ª edizione dell’Eurovision Song Contest, si svolgerà alla Reggia di Venaria (Venaria Palace) in diretta questa domenica 8 maggio 2022 dalle 16:00 CEST sul canale Youtube ufficiale dell’Eurovision, per ragioni di sicurezza legate all’attuale emergenza sanitaria.

I 40 artisti e gruppi partecipanti provenienti da 40 paesi sfileranno uno dietro l’altro sul tappeto turchese nei Giardini della Reggia di Torino mostrandoci i loro look, dai più classici a quelli più bizzari e glam.

L’evento non sarà pubblico, ma potrà essere visto in diretta sul canale YouTube dell’Eurovision e su RaiPlay, ma si potrà ascoltare, sempre in diretta, su Rai Radio2.

L’Eurovision Song Contest celebra la diversità attraverso la musica e in streaming, da vivere fino alla fine, tra commenti, glamour e tanta musica. Diretta alla quale potrete partecipare con i vostri commenti durante l’evento. Per favore mantieni i tuoi commenti rispettosi. Non si tollereranno i commenti razzisti, sessisti, sulla discriminazione nei confronti delle persone disabili, l’omofobia, la transfobia, la derisione del aspetto fisico o qualsiasi altro linguaggio dispregiativo o ostile. Gli utenti offensivi verranno bloccati e segnalati. La musica prima di tutto, sempre.

Come ogni anno i 40 concorrenti parleranno con la stampa e saranno intervistati dai presentatori del Turquoise Carpet: Gabriele Corsi, Mario Acampa e Carolina Di Domenico. Per la Rai il commento speciale di Cristiano Malgioglio.

Sintonizzati domenica 8 maggio dalle 18:00 CEST. 

Questo l’ordine del Turquoise Carpet:

Mancano pochi giorni all’Eurovision Song Contest 2022, uno degli eventi musicali più importanti dell’anno: dal 10 al 14 maggio infatti, al Pala Alpitour di Torino saranno protagonisti 40 cantanti e band, dopo la squalifica della Russia. La vittoria dello scorso anno dei Måneskin a Rotterdam rende alte le aspettative per un bis italiano nella kermesse europea che spetterebbe a Mahmood e Blanco, che rappresentano l’Italia con la loro “Brividi”. I due, però, non sono gli unici cantanti italiani che saliranno sul palco, a loro si aggiunge Achille Lauro che con “Stripper” rappresenterà San Marino. Altro nome familiare al pubblico italiano è quello di Emma Muscat che parteciperà per Malta, suo paese d’origine. A condurre l’evento musicale in onda su Rai 1 in prima serata ci saranno Laura Pausini, Alessandro Cattelan e Mika.

Da ricordare che le Semifinali dell’Eurovision Song Contest 2022 si terranno il 10 e il 12 maggio 2022 e saranno visibili su Rai 1, oltre che da Rai Radio 2 e da RaiPlay, con il commento in italiano di Gabriele Corsi e Cristiano Malgioglio, con la partecipazione di Carolina Di Domenico, mentre l’appuntamento finale con l’Eurovision Song Contest è previsto per sabato 14 maggio 2022 e sarà in diretta su Rai1 e su Rai 1, oltre che da Rai Radio 2 e da RaiPlay, con il commento in italiano di Gabriele Corsi e Cristiano Malgioglio, con la partecipazione di Carolina Di Domenico. 

L’Eurovision Song Contest viene organizzato dalla European Broadcasting Union (EBU-UER), si svolge ogni anno nel paese che ha vinto l’edizione precedente, in una città scelta dal paese stesso. Nel 2022 si svolgerà a Torino, dal 10 al 14 maggio 2022: l’Italia ha vinto l’edizione 2021.

All’edizione 2022, la 66ª, prenderanno parte 40 paesi. Ogni paese sceglie e presenta autonomamente cantante e canzone, solitamente attraverso delle competizioni interne – per l’Italia ne parliamo poco sotto. 

La gara prevede 3 serate: due semifinali, il martedì 10 e giovedì 12, e una finale sabato 14. Alla finale accedono di diritto 5 paesi: i cosiddetti “big 5”, le nazioni fondatrici  – Francia, Germania, Regno Unito, Spagna e l’Italia, nazione che ospita la manifestazione e che ha vinto l’ultima edizione.

Nella Prima Semi-Finale si esibisce un primo gruppo di nazioni, ed emergono i primi 10 finalisti. Nella Seconda Semi-Finale si esibisce un secondi gruppo di nazioni, ed emergono i secondi 10 finalisti. Nelle Semifinali si svolgono anche esibizioni fuori gara dei cinque finalisti di diritto. Nella Finale si esibiranno 25 cantanti: i cinque finalisti di diritto e i 20 emersi dalle Semifinali: l’ordine di esibizione viene diviso tra una prima e una seconda parte, e sorteggiato.

Sia nelle Semifinali, che nella Finale, il voto è diviso tra giurie nazionali e televoto, che hanno pari peso nell’assegnare i punti per la classifica finale: 50% l’uno, 50% l’altra. Dopo che tutte le canzoni sono state eseguite, ogni paese assegna dei punti a dieci canzoni da 1 a 8, un 10 e un 12; un gruppo di punteggi è  dato da una giuria di cinque professionisti dell’industria musicale:  un altro gruppo di punteggio dato dagli spettatori a casa che possono votare per telefono, SMS e tramite l’app ufficiale. Da regolamento, né le giurie né il pubblico da casa potranno votare per il proprio paese. Tradizionalmente vengono comunicati in TV prima i punteggi delle giurie, nazione per nazione e attraverso dei portavoce, mentre alla fine viene comunicata la classifica finale canzone per canzone, sommando i punteggi dei televoti: i  punti degli spettatori di tutti i paesi partecipanti verranno sommati e rivelati dal più basso al più alto. 

L’Eurovision Song Contest si definisce come manifestazione “politicamente neutra” ma costantemente è al centro di polemiche e di tensioni geo-politiche, soprattutto per quello che riguarda i paesi dell’Est, che tendono a costituire dei blocchi che si supportano a vicenda. Negli anni passati, per esempio, abbiamo visto forti tensioni tra le squadre e le canzoni di Russia e Ucraina, che riflettevano i conflitti reali in corso.

Nell’edizione 2022 è stata squalificata la Russia: a seguito della crisi russo-ucraina del 2021-2022, con la successiva invasione del territorio ucraino delle forze armate russe il 24 febbraio 2022 l’emittente ucraina UA:PBC ha richiesto all’Unione europea di radiodiffusione (EBU-UER) la squalifica della Russia dalla manifestazione. L’organizzazione ha dichiarato di non avere accolto la richiesta dell’Ucraina in quanto «l’Eurovision Song Contest è un evento culturale apolitico», accogliendo i candidati provenienti da entrambi gli stati, ma ribadendo che «continueranno a monitorare gli avvenimenti con attenzione». L’emittente svedese SVT ha criticato questa scelta, chiedendo all’EBU-UER di riconsiderare la propria decisione, mentre l’olandese AVROTROS ha reagito richiedendo la sospensione delle emittenti pubbliche russe dall’EBU-UER. Alla protesta si sono aggiunte le reti televisive di Danimarca, Norvegia, Islanda, Lituania e Polonia, mentre Estonia e Finlandia hanno annunciato il loro ritiro dalla competizione nel caso la Russia non fosse stata squalificata. Nel pomeriggio del 25 febbraio 2022 l’EBU-UER ha dichiarato, tramite comunitato sul sito della manifestazione, di aver deciso di escludere la Russia dal concorso canoro. Il successivo 26 febbraio, come segno di protesta per tale decisione, tutte le emittenti russe hanno annunciato l’intenzione di interrompere l’affiliazione con l’ente paneuropeo, senza però aver presentato un reclamo ufficiale. Il 28 febbraio è stato annunciato che la cantante russa Jaroslava Simonova era stata selezionata internamente da Rossija 1 come rappresentante nazionale per il concorso canoro. Il 1º marzo 2022 l’EBU-UER ha annunciato la sospensione di persone affiliate alle emittenti russe da mansioni amministrative nell’organizzazione, tra cui il comitato esecutivo e i comitati statutari, facendo inoltre perdere alla nazione i diritti di trasmissione e di partecipazione per le edizioni future della manifestazione..

Mahmood e BLANCO, come vincitori del Festival di Sanremo 2021, parteciperanno di diritto all’Eurovision Song Contest. I due artisti italiani porteranno “Brividi”, che per l’occasione è stata modificata, secondo le indicazioni del regolamento della manifestazione che prevede una durata standard (massimo 3 minuti) e alcuni paletti (no riferimenti politici, no citazioni di marchi commerciali, no parolacce).

L’Opening Act della Prima Semifinale dell’Eurovision Song Contest 2022 partirà da un laboratorio di inventori, in omaggio al genio italiano e al genio universale. Ci sarà un riferimento esplicito a Geppetto, il padre di Pinocchio, che portò in vita un pezzo di legno, e a Leonardo da Vinci, artista poliedrico e inventore, che già nel Rinascimento suggerì la costruzione di macchine volanti.

All’interno del laboratorio, la musica animerà magicamente una pacifica macchina volante, che sorvolerà i cieli di Torino per accendere le luci di scena del 66° Eurovision Song Contest, rivelando così il leitmotiv di questa edizione. All’interno del Pala Olimpico, viaggeremo nello spazio, assistendo a una cosmogonia, dove i quattro elementi della materia (aria, acqua, terra e fuoco) si combineranno e raggiungeranno il loro apice con la creazione del Sole, che è l’elemento centrale del palco dell’Eurovision Song Contest italiano.

Gli ospiti della Prima Semifinale saranno Dardust e Diodato. Dardust, insieme a Benny Benassi, Sophie and the Giants e Sylvia Catasta ci guiderà in un viaggio attraverso la musica dance italiana, che, dagli anni ’70 ad oggi, trasformando il PalaOlimpico in una grande discoteca.

Diodato si esibirà con la sua famosissima “Fai rumore”, brano con vinse la 70ª edizione del Festival di Sanremo e con avrebbe dovuto rappresentare l’Italia all’Eurovision 2020, cancellato a causa del Covid-19. “Fai rumore” divenne uno degli inni della primavera 2020 e nel maggio 2020, durante Europe Shine a Light, Diodato eseguì il brano in un’Arena di Verona completamente vuota. Fu considerato come uno dei vincitori morali dell’edizione annullata. A Torino, Diodato avrà finalmente la possibilità di esibirsi su palco dell’Eurovision e la sua esibizione simboleggerà il ritorno alla vita normale dopo due anni di restrizioni.

Tanti gli appuntamenti collaterali organizzati dall’Amministrazione Comunale e Fondazione Via Maestra. Si partirà la sera prima, sabato 7 maggio, con la ‘Notte Bianca’ dalle 18 alle 23 in via Mensa, piazza della Repubblica, piazza Annunziata e piazza Vittorio Veneto, con artisti di strada, marching band, momenti musicali diffusi.

Domenica 8 sarà tempo anche del Festival Internazionale ‘Jane’s Walk 5.0’, a cura dell’Inqubatore Qulturale, in collaborazione con Fondazione Via Maestra, Biblioteca Civica e l’associazione Nordic Walking Venaria Reale: una serie di passeggiate artistiche alla scoperta dei luoghi caratteristici della città (alle 9.30, ingresso Tre Cancelli del Parco La Mandria, via Vittorio Scodeggio). Nel pomeriggio, inoltre, spazio agli spettacoli degli artisti di strada.

Mercoledì 11 e venerdì 13 maggio, inoltre, l’auditorium della Gospel House di via Druento, ospiterà il primo ‘Euro Christian Music Festival’, festival europeo delle canzoni cristiane. E la settimana dopo sarà tempo della Festa delle Rose.

“Eurovision e la Festa delle Rose doneranno spensieratezza, leggerezza e il piacere di tornare a stare insieme. Migliaia di venariesi e migliaia di turisti gremiranno la nostra città in questi due fine settimana. Stiamo lavorando alacremente affinché la cultura possa essere un importante motore economico per la nostra città”, commentano il sindaco Fabio Giulivi, gli assessori Monica Federico e Marta Santolin, e il presidente di Fondazione Via Maestra, Diego Donzella.

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