- Periodo: Sabato, 3 aprile 1971
- Presentatori: Bernadette Ní Gallchoir
- Trasmesso da: Raidió Teilifís Éireann (RTÉ)
- Sede: Gaiety Theatre (Dublino, Irlanda)
- Brano Vincitore:
“Un banc, un arbre, une rue” – Sèverine (Monaco) (1°)
- Participanti: 18 paesi
- Debuttanti: Malta
- Ritorni: Austria, Finlandia, Norvegia, Portogallo, Svezia
- Ritiri: Nessuno
- Nil Points: Nessuno
- Struttura di voto: Ognuno dei due membri della giuria per ogni paese(uno tra 16 e 25 anni e l’altro tra 25 e 55 anni) votano ogni canzone con un punteggio da 1 a 5 punti.
- Orchestra: Diretta dai maestri: Johnny Arthey, Francis Bay, Arne Bendiksen, Twanny Chircop, Jean Claudric, Jorge Costa Pinto,Noel Kelehan, Robert Opratko, Jean-Claude Petit, Enrico Polito, Franck Pourcel, Milhenko Prohaska, Waldo de los Rios, Claes Rosendahl, Ossi Runne, Dolf van der Linden, Jean-Claude Vannier e Dieter Zimmermann.
- Intervallo: Shannon Castle Entertainers
Il sedicesimo Gran Premio Eurovisione della Canzone si tenne a Dublino (Irlanda) il 3 aprile 1971.
ordine | paese | interprete(i) | canzone – traduzione | PUNteggio | posizione |
---|---|---|---|---|---|
01 | ![]() |
Marianne Mendt | Musik (Music) | 066 | 01 |
02 | ![]() |
Joe Grech | Marija I-Maltija (Mary, the Maltese girl) | 052 | 18 |
03 | ![]() |
Séverine | Un banc, un arbre, une rue (A bench, a tree, a street) | 128 | 01 |
04 | ![]() |
Peter, Sue and Marc | Les illusions de nos vingt ans (The illusions of our youth) | 078 | 12 |
05 | ![]() |
Katja Ebstein | Diese Welt (This world) | 100 | 03 |
06 | ![]() |
Karina | En un mundo nuevo (In a new world) | 116 | 02 |
07 | ![]() |
Serge Lama | Un jardin sur la terre (A garden on earth) | 082 | 10 |
08 | ![]() |
Monique Melsen | Pomme, pomme, pomme (Apple, apple, apple) | 070 | 13 |
09 | ![]() |
Clodagh Rodgers | Jack in the box | 098 | 04 |
10 | ![]() |
Lily Castel & Jacques Raymond | Goeiemorgen, morgen (Good morning, morning) | 068 | 14 |
11 | ![]() |
Massimo Ranieri | L’amore é un attimo (Love is a moment) | 091 | 05 |
12 | ![]() |
Family Four | Vita vidder (White horizons) | 085 | 06 |
13 | ![]() |
Angela Farrell | One day love | 079 | 11 |
14 | ![]() |
Saskia & Serge | Tijd (Time) | 085 | 06 |
15 | ![]() |
Tonicha | Menina do alto da serra (High ridge girl) | 083 | 09 |
16 | ![]() |
Krunoslav Slabinac (Крунослав Слабинац) | Tvoj dejčak je tužan (Твој дјечак је тужан, Your boy is sad) | 068 | 14 |
17 | ![]() |
Markku Aro & Koivistolaiset | Tie uuteen päivään (A way to a new day) | 084 | 08 |
18 | ![]() |
Hanne Krogh | Lykken er… (Happiness is) | 065 | 17 |
Partecipazione mancate
• Belgio: “Goeiemorgen, morgen“ – Nicole & Hugo. Belgium was represented by Jacques Raymond and Lily Castel at the 1971 Eurovision Song Contest, which took place on 3 April in Dublin. Raymond and Castel had not taken part in the original Belgian final, which was won with Nicole & Hugo performing the song. Shortly before the Dublin final however, Nicole had fallen ill and was unable to travel, so broadcaster BRT, predecessor of VRT, drafted in Raymond and Castel as late replacements. Raymond had previously sung for Belgium at Eurovision in 1963. Nicole & Hugo famously did come back 2 years later with those infamous purple catsuits and memorable dance routine.
Paesi partecipanti
Paesi partecipanti
Paesi che hanno partecipato in passato, ma non nel 1971
Nel 1971, i quattro paesi che si erano ritirati l’anno prima ritornarono, accompagnati da Malta che aderì al concorso (ma che arrivò ultima), ristabilendo così il numero di paesi partecipanti a 18. Tornò anche l’Austria che aveva mancato due concorsi.
Alcune regole furono modificate compresa una riguardante il numero di esecutori sulla scena, che fu limitato a sei, dopo che nel 1970 è stato inserito il format televisivo che è, più o meno, rimasto quello attuale (Opening Act e Postcard / Cartoline prima delle canzoni), nel 1971 arriva un’altra novità rimasta a distanza di quarant’anni. Si tratta della possibilità per i gruppi di entrare in concorso: la sola limitazione è di sei persone sul palco. Questa cosa verrà, in anni recenti, praticamente “trasformata” in: sei persone tra cantanti e non cantanti.
In quest’edizione sono banditi i “nul points”, perché il sistema di voto fu completamente modificato, ad ogni partecipante ora fu concesso nominare soltanto due giurati, uno tra i 16 e i 25 anni e l’altro tra i 26 e i 55 anni. Ogni membro della giuria poteva dare da 1 a 5 punti per ogni canzone, e la somma, ovviamente, è il voto totale. In pratica, nessuna canzone può ricevere meno di 2 punti. Alcuni giurati diedero una piccola quantità di punti per mantenere le possibilità del loro paese alte. Per esempio: Il Lussemburgo diede 43 punti a tutti gli altri paesi, la Francia 107.
Due sono gli artisti di ritorno. Il primo è il belga Jacques Raymond, che si fa rivedere dopo otto anni, mentre Katja Ebstein ritornò per il secondo anno (1970-1971), fu terza con il brano “”Diese welt”, per la Germania.
Il paese vincitore fu Monaco, rappresentato dalla cantante francese Séverine, che allora viveva in Germania, con “Un banc, un arbre, une rue” (A Bench, a Tree, a Street). La sua canzone non sarà solo un successo in termini di competizione, ma anche in termini di vendite europee e mondiali: prima in Svezia e Canada, seconda nel trittico Belgio-Olanda-Lussemburgo (in una parola, nel Benelux), terza nella “sua” Francia e in Irlanda, nona nel Regno Unito (dov’è anche nota come “Chance in Time”, e peraltro con questo titolo non ha sfondato), 23ª in Germania, dov’è incisa come “Mach’ die Augen zu (und wünsch dir einen Traum)”. In Italia, come “Un posto”, avrà limitata diffusione (53° posto).
Al secondo posto si piazza Karina con “En un mundo nuevo”: la sua esecuzione è caratterizzata dal fatto di esser rimasta senza audio per i primi secondi, a causa di problemi tecnici. La star Serge Lama si classificò nono con “Un jardin sur la terre”, rappresentando la Francia; e Peter, Marc e Sue furono undicesimi con “Les l’illusions de nos 20 ans”, rappresentando la Svizzera.
Al quinto posto troviamo l’Italia, rappresentata da Massimo Ranieri col brano “L’amore è un attimo”.
Tabellone dei risultati:
Già prima del 1971, Massimo Ranieri, all’anagrafe Giovanni Calone, si era fatto notare in Italia con alcuni successi. Il primo di essi, nel 1967, è il brano sanremese “Da bambino”, ma è “Rose rosse” che sfonda per prima. La canzone, del 1969, diviene nota al grande pubblico nel 1970 tramite Canzonissima, che Ranieri vince cantando Vent’anni, un’altra delle sue canzoni più rappresentative di quel periodo (degna di nota è anche Se bruciasse la città). Si segnala, nel 1969, anche l’altra canzone sanremese, Quando l’amore diventa poesia, riproposta molto recentemente da Il Volo.
E’ proprio con Canzonissima del 1970 che Ranieri si prende il diritto di partecipare all’Eurovision del 1971. La sua canzone, in ambito europeo, è l’apprezzata L’amore è un attimo, scritta da Gaetano Savio e dal recentemente scomparso Giancarlo Bigazzi. Apprezzata, perché termina con un bel quinto posto. In più, avrà anche un paio di versioni estere, e cioè una in francese e una in spagnolo.
Dopo un anno, il 1972, in cui Ranieri riscoprirà la sua vena di napoletano, incidendo il live “‘O surdato ‘nnammurato” dallo spettacolo tenuto al Teatro Sistina di Roma, ritroveremo l’artista in Europa molto a breve, e con un po’ di cose di cui discutere.
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