Sanremo 2021: Il Festival di Sanremo potrebbe slittare ad aprile e svolgersi a porte chiuse – Aggiornato

Sanremo 2021 a rischio slittamento, questa la notizia arrivata dopo che Rai ha appreso le disposizioni dell’ultimo DPCM firmato da Giuseppe Conte ieri, venerdì 15 gennaio.

Nelle ultime ore lo stesso direttore artistico Amadeus aveva negato la possibilità di uno slittamento. Fino a questa mattina, infatti, si stava lavorando per consentire lo svolgimento del Festival dal 2 al 6 marzo ma il nuovo DPCM di contenimento della pandemia COVID-19 entrato in vigore oggi 16 gennaio sarà in vigore da oggi al 5 marzo, ha reso necessario riprogrammare tutto.

Secondo quanto riporta Il Messaggero, per questo i vertici Rai e tutte le parti interessate, compresi Amadeus, Comune di Sanremo e sponsor, si riuniranno a metà della prossima settimana per rifare il punto della situazione. Nel nuovo DPCM, infatti, restano sospesi tutti gli eventi in sale teatrali, sale da concerto e in altri spazi anche all’aperto che prevedono la presenza del pubblico. Amadeus ha da poco confermato la possibilità della nave da crociera per gli spettatori ma solamente ieri Walter Ricciardi, igienista e consulente del Ministro della Salute Roberto Speranza, durante un intervento a “Un giorno da pecora” su Radio 1 ha definito “rischiosa” la scelta: “Dal punto di vista tecnico scientifico è una cosa un po’ rischiosa, va fatta con grandissimo rigore. Quando tu confini in uno spazio ristretto come la nave devi stare attentissimo. Può essere un luogo di protezione, ma se per qualche motivo c’è una contaminazione o un contagio può essere anche il luogo ideale per la diffusione… Se viene fatta bene può essere un luogo in cui le persone sono protette come in una bolla, ma se viene fatta male può essere un’arma a doppio taglio… I protocolli su distanziamento, mascherine, igiene degli ambienti, vanno mantenuti.”

Anche i pubblicitari, nella persona di Vicky Gitto, presidente dell’ADCI (Art Directors Club Italiano), associazione che riunisce professionisti della pubblicità e della comunicazione, si sono dichiarati perplessi riguardo alla volontà del governatore della Regione Liguria, Giovanni Toti, di avere il pubblico al Teatro Ariston per la prossima edizione del Festival di Sanremo: “In un momento in cui la pandemia aggredisce, l’economia è in crisi e tutti, e nello specifico penso al mondo della cultura, spettacolo, eventi, siamo diligentemente fermi, la proposta del governatore Toti è davvero, per utilizzare un garbato eufemismo, una nota stonata. Il Festival è uno show televisivo, non teatrale e in quanto tale vive benissimo senza una claque e non ho dubbi che, come sempre, sarà visto e goduto da tanti milioni di italiani.”

Il rischio per la kermesse è quello di slittare ad aprile, nella settimana dopo la Pasqua, che quest’anno cadrà il 4 aprile, e principalmente su questo aspetto c’è tensione tra gli sponsor e anche tra i discografici. Alcuni cantanti in gara, infatti, avrebbero programmato l’uscita dei nuovi dischi alla fine di marzo.

Altra ipotesi accreditata è quella del Festival possa sì svolgersi, ma a porte chiuse sulla quale spingono maggiormente i pubblicitari per scongiurare un rinvio che inficerebbe non poco le soluzioni degli sponsor. Amadeus ha espresso la volontà di condurre un Festival “nel modo più normale possibile”, ma i dati della pandemia offrono prospettive ben lontane da questa possibilità.

Con le prime indiscrezioni su Sanremo 2021 a rischio slittamento è opportuno spegnere, inevitabilmente, i rumors sul suo annullamento che iniziano ad avanzare sui social: gli artisti e i musicisti, infatti, si incontreranno tra fine gennaio e i primi di febbraio a Roma per le prove generali con l’orchestra che avranno luogo agli Studios di via Tiburtina, con tutte le precauzioni del caso.

Nel caso lo slittamento ad aprile venisse confermato, si aprirebbe la questione della scelta del rappresentante italiano all‘Eurovision Song Contest 2021.

Secondo l’attuale regolamento del nostro Festival, il vincitore di Sanremo 2021 ha la facoltà di rappresentare l’Italia a Rotterdam. In caso di rifiuto, la RAI si riserva il diritto di scegliere l’Artista che la rappresenterà all’ESC secondo propri criteri.  Pertanto, anche nell’eventualità di un Sanremo ad aprile, la RAI potrebbe scegliere internamente il proprio rappresentante, sganciandosi, almeno per il 2021, dal Festival di Sanremo. Ricordiamo, inoltre, che entro fine marzo è necessario che le emittenti ufficializzino i rappresentanti del proprio Paese.

Aggiornamento – Il Festival di Sanremo 2021 non slitta ad aprile: si esclude categoricamente il posticipo di oltre un mese. Ciò che non si è esclude è però il posticipo a metà marzo. Se così fosse, il Festival verrebbe rimandato solo di un paio di settimane rispetto alle date inizialmente comunicate.

Con l’introduzione del nuovo DPCM, valido fino al 5 marzo, sembra fuori luogo prevedere l’inizio del Festival di Sanremo 2021 per il 2 marzo. Si parla allora di uno slittamento rispetto alle date precedentemente comunicate che porterebbe il Festival 2021 ad iniziare martedì 9 marzo oppure martedì 16 marzo con serata finale il 13 marzo nel primo caso e il 20 marzo nel secondo caso.

Il sindaco della Città dei Fiori, Alberto Biancheri, rilascia alcune importanti dichiarazioni a La Riviera e anticipa che sarebbe impossibile rimandare il Festival di più di un mese. Questa ipotesi è sicuramente da escludere: la macchina è ormai in partenza e non sarebbe fattibile il posticipo al mese di aprile. Ciò che invece auspica è il posticipo di un paio di settimane, per rimandare l’avvio della kermesse canora alla metà di marzo.

Non ho nessuna notizia in merito da parte della Rai che ho sentito nei giorni scorsi e sinceramente escludo che questo possa accadere. La macchina organizzativa è ormai troppo avviata per permettere uno slittamento di oltre un mese. Personalmente avrei sperato in uno spostamento di un paio di settimane ma non credo questo avverrà“, sono le parole di Biancheri a La Riviera ma al momento non sono giunte comunicazioni d parte della Rai, attiva nell’organizzazione della prima kermesse in epoca covid.

Tra la nave-bolla, che dovrebbe isolare il pubblico delle cinque serate – e l’organizzazione delle sale stampa – 3 diverse, pare, dislocate in 3 location della città – l’organizzazione del Festival di Sanremo 2021 si sta rivelando particolarmente impegnativa. Ciò che è certa alla data odierna è solo la lista dei 26 Campioni e delle 8 Nuove Proposte in gara nel Festival numero 71.

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