L’Eurovision Song Contest 2015 sarà la 60ª edizione del concorso canoro e si terrà a Vienna, capitale dello Stato vincitore dell’edizione precedente tenutasi a Copenaghen il 6, 8 e 10 maggio 2014. L’Eurovision Song Contest 2015 si svolgerà il 19, 21 e il 23 Maggio 2015; precedentemente, erano state stabilite come date provvisorie il 12, 14 e 16 maggio dello stesso anno. La sede del concorso sarà la Wiener Stadthalle, Halle D.
Lo slogan di quest’edizione, deciso il 12 settembre 2014, sarà ‘Building bridges’ (Costruendo ponti), che rimanda a quelli che sono i pensieri della vincitrice, ovvero la tolleranza e l’unione attraverso le frontiere e le culture dei diversi membri d’Europa:
(ENG) « This night is dedicated to everyone who believes in a future of peace and freedom. You know who you are. We are unity and we are unstoppable! » |
(IT) « Questa serata è dedicata a tutti coloro che credono in un futuro di pace e libertà. Voi sapete chi siete. Noi siamo unità e siamo inarrestabili! » |
(Conchita Wurst ricevendo il trofeo all’Eurovision Song Contest 2014) |
Il format non è ancora stato annunciato ufficialmente. Nel 2011 venne annunciata l’intenzione dell’EBU-UER di creare un archivio con tutte le edizioni dal 1956 ai nostri giorni, e che verrà aperto in occasione della 60ª edizione, il Diamond Jubilee (Giubileo di diamante), dell’Eurovision Song Contest, nel 2015.
Il termine per i paesi partecipanti per presentare la loro richiesta di partecipazione preliminare è concluso lo scorso 15 Settembre 2014. Di seguito tutti i paesi candidati hanno avuto fino al 10 Ottobre per confermare la propria iscrizione o ritirarsi senza pagare la penale, per cui ora si attende solo l’elenco ufficiale dei paesi partecipanti all’edizione 2015 dell’ESC, che verrà rilasciato dall’EBU-UER nel mese di Gennaio.
Il 19 Dicembre 2014 è stato annunciato dall’EBU-UER che le presentatrici saranno Arabella Kiesbauer, Alice Tumler e Mirjam Weichselbraun, mentre Conchita Wurst co-condurrà l’evento intervistando gli artisti presenti nella Green Room (la sala dove i partecipanti si accomodano dopo la loro esibizione in attesa di conoscere i qualificati per la finale ed il vincitore).
L’EBU-UER ha annunciato il 23 Dicembre 2014 che un totale di 39 paesi hanno confermato ufficialmente la loro intenzione di partecipare al prossimo Eurovision Song Contest 2015 in Austria, il prossimo anno:
Semifinalisti: Finlandia; Irlanda; Svezia; Armenia; Svizzera; Ungheria; Danimarca; Islanda; Norvegia; Paesi Bassi; Estonia; Belgio; Lituania; Malta; ERI di Macedonia; Montenegro; Portogallo; Azerbaigian; Lettonia; San Marino; Romania; Moldavia; Cipro; Serbia; Polonia; Slovenia; Israele; Grecia; Repubblica Ceca, Albania, Bielorussia e Russia (nonostante le furiose polemiche da parte dei politici sulla vittoria di Conchita Wurst).
La Georgia (a quanto pare, tornerà in gara evitando la squalifica fino a 3 anni a causa che nel corso dell’ultima finale, l’EBU-UER riscontrò una grave infrazione del regolamento da parte della giuria georgiana, annullando di fatto le loro valutazioni e facendo valere solo il parere del pubblico da casa).
Finalisti (BIG 5 + Paese ospitante + Australia: Germania, Italia, Spagna, Francia, Regno Unito, Austria (organizzatore) ed Australia (partecipazione in via eccezionale per la 60ª edizione).
Nonostante l’EBU-UER abbia comunicato che, per la prima volta, nel regolamento dell’Eurovision Song Contest 2015, non ci saranno penali nel caso in cui un Paese decida di ritirarsi dopo essersi iscritto previamente al concorso.
Paesi non partecipanti:
L’Ucraina ha annunciato il suo ritiro dalla competizione per la prima volta dal suo debutto avvenuto nel 2003 per problemi economici, probabilmente dovuti alle spese militari per il conflitto con la Russia. NTU ha confermato il 17 Settembre 2014 che non avrebbe partecipato a questa edizione.
L’Andorra – RTVA ha annunciato ufficialmente che non parteciperà a quest’edizione per motivi economici.
La Croazia – HRT ha annunciato ufficialmente il 26 settembre 2014 che non parteciperà a quest’edizione per motivi economici.
Il Lussemburgo – RTL Télé Lëtzebuerg ha confermato il 30 luglio 2014 che non avrebbe partecipato a quest’edizione per motivi economici.
La Bosnia ed Erzegovina – BHRT, dopo aver presentato l’iscrizione preliminare, non la conferma per motivi economici.
La Bulgaria, nonostante un’iniziale conferma, BNT ha annunciato il 10 ottobre 2014 che non avrebbe partecipato a questa edizione per motivi economici.
Il Monaco – TMC ha annunciato il 20 giugno 2014 che non avrebbe partecipato a questa edizione.
La Slovacchia – RTVS ha annunciato il 26 maggio 2014 che non avrebbe partecipato a questa edizione.
La Turchia (Si è ritirata in quanto in disaccordo con alcune regole dell’ESC su voto e presenza di alcuni paesi direttamente in finale. Inoltre, ha annunciato che non avrebbe partecipato alla manifestazione per il terzo anno consecutivo, non escludendo, tuttavia, un ritorno in futuro). TRT ha confermato il 4 settembre 2014 che non avrebbe partecipato a questa edizione.
Non ci sarà il debutto del Liechtentestein a causa della mancanza di fondi per iscriversi come membro attivo dell’EBU-UER, requisito fondamentale per partecipare al concorso e del Libano, che non ha mostrato un’altro tentativo di partecipare dopo che fu obbligato a ritirare la propria partecipazione dall’ESC 2015 dopo aver annunciato che non avrebbe trasmesso la canzone di Israele cantata da Shiri Maimon sulla propria tv nazionale legata all’EBU-UER (il presente regolamento non contempla questa possibilità e dice che ogni paese partecipante è obbligato a trasmettere integralmente le serate della manifestazione).
Australia: Sembra strano a dirsi, ma proprio questo paese è interessatissimo a partecipare alla manifestazione europea. Da diversi anni l’emittente australiana SBS trasmette in differita l’evento, che registra veri e propri record d’ascolto; inoltre l’anno scorso, durante la finale, è stato dedicato un piccolo spazio all’Australia che, fuori gara, ha presentato una sua cantante, Jessica Mauboy, che ha cantato “Sea of Flags“, ben accolta da fans e ascoltatori. L’EBU-UER e l’ÖRF hanno ammesso, in via eccezionale per la 60ª edizione, la partecipazione dello Stato all’evento, con accesso diretto alla finale; sarà l’unico Stato ammesso a votare in entrambe le semifinali e che non potrà ospitare l’edizione successiva nel proprio territorio in caso di vittoria (SBS potrà solo organizzarlo in una città europea in collaborazione con l’EBU-UER e la rete dello Stato in cui si troverà la città scelta).
In breve:
- Cosa è? L’Eurovision Song Contest è una manifestazione musicale nata nel 1956 organizzata dall’Unione Europea di Radiodiffusione. Il concorso è stato trasmesso ogni anno dalla sua inaugurazione nel 1956 ed è uno dei programmi televisivi più longevi e seguiti del mondo.
- Come nasce L’Europa soffriva ancora delle ferite della guerra e la televisione stava muovendo i primi passi ma già l’Unione Europea di Radiodiffusione (l’attuale UER) era alla ricerca di un programma televisivo che potesse coinvolgere diverse nazioni. Così comitato creato appositamente decise di puntare su di una gara canora che prendeva come modello il Festival di San Remo da trasmettere simultaneamente in tutti i paesi coinvolti.
- Eurovision Song Contest 2015 L’Eurovision Song Contest 2015 sarà la 60ª edizione del concorso canoro e si terrà a Vienna, capitale dello Stato vincitore dell’edizione precedente. Le date stabilite dall’UER sono il 19, 21 e 23 maggio 2015. Lo slogan di quest’edizione, deciso il 12 settembre 2014, sarà Building bridges (Costruendo ponti), che rimanda a quelli che sono i pensieri della vincitrice, ovvero la tolleranza e l’unione attraverso le frontiere e le culture dei diversi membri d’Europa.
- Come vederlo La prima e la seconda semifinale del 19 e 21 maggio 2015 saranno trasmesse in diretta dalle 21 su Rai4 mentre la finale del 23 maggio sarà trasmessa, sempre in diretta e sempre dalle 21, su Rai2. Tutte e tre le serate sono disponibili in streaming web sul sito eurovision.tv e su rai.tv . Rai4 è raggiungibile in tutta Italia sul canale 21 del Digitale Terrestre e sul canale 10 della piattaforma satellitare TivùSat. Rai2 è raggiungibile anche sul canale 2 del Digitale Terrestre e della piattaforma satellitare TivùSat. Rai2 è inoltre visibile in Svizzera tramite la tv via cavo dell’operatore Naxoo e in Italia anche su IPTV di Telecom Italia.
- L’Italia e il concorso L’Italia è tra i paesi fondatori dell’Eurovision Song Contest, che si ispira al Festival di Sanremo. Molti artisti italiani hanno partecipato all’Eurovision Song Contest nel corso degli anni come rappresentanti di altre nazioni.
- Vincitori Italiani L’Italia ha vinto la competizione due volte: la prima volta nell’edizione 1964 svoltasi a Copenaghen con l’allora sedicenne Gigliola Cinquetti e la canzone Non ho l’età (per amarti), la seconda nel 1990 a Zagabria con Toto Cutugno e la canzone Insieme: 1992.
- Città Italiane ospitanti L’Italia ha ospitato l’Eurovision Song Contest nel 1965 a Napoli, nell’Auditorium RAI (presentatrice Renata Mauro) e nel 1991 a Roma, nel Teatro 15 di Cinecittà Gigliola (presentatori Cinquetti e Toto Cutugno).
Nel video che segue viene spiegato il funzionamento del televoto e delle giurie all’Eurovision Song Contest.
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