ESC 2021 – Estonia: ERR conferma la partecipazione all’ESC 2021 e l’Eesti Laul 2021 come selezione nazionale

Uku-Suviste-e1582896911188

L’emittente pubblica estone ERR ha confermato che l’Estonia parteciperà alla 65ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2021 il prossimo anno dopo la cancellazione dell’edizione 2020 a Rotterdam a causa della pandemia di COVID-19 che ha coinvolto diverse regioni del mondo tra cui, più duramente, la Cina e l’Europa. 

Inoltre ERR ha anche confermato che il metodo e il meccanismo che verrà utilizzato per selezionare la canzone e il concorrente estone per l’edizione 2021 dell’ESC sarà ancora una volta legato alla selezione nazionale Eesti Laul 2021 (Canzone Estone), il format che è stato adottato dal 2009, in sostituizione l’Eurolaul, utilizzata come selezione nazionale per l’Eurovision Song Contest dal 1993 al 2008.

Il cantante estone Uku Suviste ha vinto l’Eesti Laul 2020, la selezione eurovisiva estone per l’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “What Love Is”, avrebbe dovuto rappresentare l’Estonia all’Eurovision Song Contest 2020 prima che l’evento fosse cancellato a causa della pandemia di COVID-19 del 2019-2020 (Coronavirus). Da ricordare che l’Eurovision Song Contest 2020 si sarebbe tenuto a Rotterdam dal 12 al 16 maggio, ma è stato cancellato a causa della pandemia di COVID-19 del 2019-2020 (Coronavirus). Tuttavia, a seguito della cancellazione, l’EBU-UER sta valutando la possibilità di consentire alle singole emittenti di selezionare nuovamente gli artisti annunciati per il 2020, mentre per le canzoni selezionate per l’edizione cancellata del 2020 bisognerà attendere che il Reference Group e le emittenti partecipanti si accordino a tal riguardo. Anche se stando al Regolamento, tutte le canzoni per l’Eurovision Song Contest 2021 dovrebbero essere nuove.

Il cantante estone Uku Suviste, nipote d’arte (suo zio Väino Puura e la moglie Sirje Puura sono cantanti lirici molto noti in Estonia), si è laureato al Conservatorio di Stato (The Estonian Academy of Music and Theatre, Eesti Muusika- ja Teatriakadeemia) di Tallinn. Ha all’attivo numerosi singoli, e una carriera iniziata nel 2004, partecipando a competizioni musicali come Uno Naissoo youth, Kaks takti ette e collaborando con artisti come Birgit Õigemeel. L’anno successivo ha dato alla luce il suo album di debutto, totalmente autoprodotto, “It’s Christmas time”. La sua musica si sposta dal pop all’R’n’B con la band Lament. Nel 2010 ha partecipato al festival canoro internazionale New Wave (Новая волна) in Russia, dove si è piazzato terzo. Ha inoltre partecipato alla settima edizione di Golos (Голос), la versione russa del talent show The Voice, dove è entrato a far parte del team di Ani Lorak (Ані Лорак) – rappresentante dell’Ucraina all’Eurovision Song Contest nel 2008 con la canzone “Shady Lady” ed è arrivata seconda. È stata anche presentatrice dello Junior Eurovision Song Contest 2009 a Kiev – , arrivando in Semi-Finale.

Questa in cui ha trionfato non è stata la sua prima partecipazione all’Eesti Laul. Il debutto è avvenuto nel 2017, quando con “Supernatural” si è fermato in Semi-Finale. Ci ha riprovato lo scorso anno, fermandosi però al secondo posto con “Pretty little liar”. Il terzo tentativo è stato quello giusto per Uku.

Quindi il vincitore di questa edizione 2020 dell’Eesti Laul, Uku Suviste con la sua canzone “What love is” non rappresenterà l’Estonia al prossimo Eurovision Song Contest 2021, ma al cantante è stato invitato dall’emittente ERR a partecipare al concorso del prossimo anno, saltando la fase eliminatoria e partendo direttamente come semifinalista. Così l’Estonia si unisce all’elenco dei paesi che finora hanno confermato la loro partecipazione all’Eurovision Song Contest 2021 e che proseguiranno per la loro strada, organizzando le consuete selezioni nazionali, dopo la Svezia con il Melodifestivalen 2021. Mentre altri Paesi hanno confermato la loro partecipazione all’Eurovision Song Contest 2021 e che hanno invitato i loro rappresentanti annunciati per il 2020 a partecipare al concorso nel 2021 con un brano completamente diverso da quello selezionato in conformità con il Regolamento (Spagna con Blas Cantó, i Paesi Bassi con Jeangu Macrooy, Ucraina con i GO_A Band, Georgia con Tornike Kipiani).

Nel 2020, la 65ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2020 avrebbe dovuto svolgersi presso l’Ahoy Rotterdam di Rotterdam nei Paesi Bassi, in seguito alla vittoria di Duncan Laurence nell’edizione precedente, il 12, 14 e 16 maggio 2020; tuttavia, la pandemia di COVID-19 del 2019-2020, comunemente indicata come epidemia di coronavirus in corso non ha permesso il regolare svolgimento della manifestazione, per la quale si è reso necessario, per la prima volta nella sua storia, un annullamento.

Nell’ultima edizione il cantante svedese Victor Crone ha rappresentato l’Estonia all’Eurovision Song Contest 2019 con il brano “Storm”, che  si è svolto presso l’Expo di Tel Aviv, in Israele. Victor a partecipato all’Eesti Laul, il programma per la ricerca del rappresentante eurovisivo estone, con il brano “Storm”, scritto dal rappresentante estone del 2015, Stig Rästa. Dopo aver superato la semifinale, è risultato uno dei tre più votati nel primo round di voti nella finale, accedendo così alla superfinale a tre. Qui il televoto lo ha dichiarato vincitore, garantendogli la possibilità di rappresentare l’Estonia all’Eurovision Song Contest 2019. Dopo essersi qualificato dalla prima semifinale del 14 maggio, si è esibito per diciottesimo nella finale del 18 maggio successivo. Qui si è classificato al 20º posto su 26 partecipanti con 76 punti totalizzati, di cui 48 dal televoto e 28 dalle giurie.

L’Estonia ha debuttato all’Eurovision Song Contest nel 1994 con Silvi Vrait e il suo brano “Nagu Merelaine” (Like a seawave). In un totale di 25 partecipazioni (16 finali) ha vinto la manifestazione una volta nel 2001 con Tanel Padar, Dave Benton & 2XL e il suo brano “Everybody”.

Nel 1993 l’Estonia, assieme ad altre sei nazioni che desideravano partecipare all’ESC per la prima volta, dovette partecipare ad una semifinale che si svolse a Lubiana: si classificò solo al 5° posto e non poté partecipare all’Eurovision Song Contest 1993. Sul sito ufficiale dell’Eurovision questa partecipazione non viene calcolata. Solo 1 la edizione a cui non ha partecipato (relegata) nel 1995.

Con l’introduzione delle Semifinali, ha raggiunto la finale nel 2009, 2011, 2012, 2013, 2015, 2018 e 2019, che l’ha visto entrare nella top ten 3 volte: nel 2009 con Urban Symphony e la canzone “Rändajad” (Nomads, Travellers) posizionandosi al 6° posto, con Ott Lepland e il brano “Kuula” (Listen) posizionandosi ancora una volta al 6° posto e con Elina Born & Stig Rästa e il brano “Goodbye to Yesterday” posizionandosi al 7° posto nel 2015.