L’emittente pubblica croata HRT ha confermato la sua partecipazione alla 65ª edizione dell’Eurovision Song Contest nel 2021, dopo che il 18 marzo 2020 l’EBU-UER ha annunciato la cancellazione dell’edizione 2020 a causa della pandemia di COVID-19 del 2019-2020 che ha coinvolto diverse regioni del mondo tra cui, più duramente, la Cina e l’Europa.
Inoltre, a poche ore dalla notizia della cancellazione dell‘Eurovision Song Contest 2020 a causa della pandemia di COVID-19 del 2019-2020 (Coronavirus) HRT ha anche confermato che il metodo e il meccanismo che verrà utilizzato per selezionare la canzone e il concorrente croato per l’edizione 2021 dell’ESC sarà ancora una volta legato alla selezione nazionale DORA 2021. (Hrvatski izbor za pjesmu Eurovizije), il format che è nato nel 1992 e ed è stato adottato a partire dall’anno successivo come metodo di selezione nazionale per l’Eurovision Song Contest, interrotto nel 2011, venendo poi ripreso a partire dal 2019.
Al momento, al vincitore di questa edizione 2020 del DORA 2020., Damir Kedžo con la sua canzone “Divlji vjetre” non è noto se rappresenterà la Croazia al prossimo Eurovision Song Contest 2021. Da ricordare che l’Eurovision Song Contest 2020 si sarebbe tenuto a Rotterdam dal 12 al 16 maggio, ma è stato cancellato a causa del coronavirus. A seguito della cancellazione l’EBU-UER ha valutato la possibilità di consentire ai brani selezionati di competere nel 2021; tuttavia, il 20 marzo 2020, è stato confermato dal Gruppo di Referenza che, in conformità al Regolamento, le canzoni selezionate per l’edizione cancellata del 2020 non possono essere utilizzate, ma le canzoni per l’Eurovision Song Contest 2021 devono essere nuove, lasciando però la possibilità alle singole emittenti di selezionare nuovamente i rappresentanti annunciati per il 2020.
Damir Kedžo ha affermato: “Conosco la decisione ed è esattamente come previsto. Mi dispiace che l’Europa non ascolterà “Divlji vjetre” in pieno splendore sul grande palcoscenico con uno spettacolo teatrale speciale e il canto corale dei miei backing vocals. I tempi in cui viviamo sono difficili e dobbiamo prendere decisioni difficili, per rimanere tutti in salute. Questa è l’unica cosa che conta in questo momento. Ho collaborato perfettamente con la delegazione croata sin dal primo giorno e credo che nei prossimi giorni troveremo la migliore soluzione possibile per l’apparizione croata all’Eurovision Song Contest”.
Così la Croazia con il DORA 2021. si unisce all’elenco dei paesi che finora hanno confermato la loro partecipazione all’Eurovision Song Contest 2021 e che proseguiranno per la loro strada, organizzando le consuete selezioni nazionali, dopo la Svezia con il Melodifestivalen 2021 e l’Estonia con l’Eesti Laul 2021. Croazia e Irlanda hanno già confermato la propria presenza, senza però annunciare ulteriori dettagli. Mentre altri Paesi hanno confermato la loro partecipazione all’Eurovision Song Contest 2021 e che hanno invitato i loro rappresentanti annunciati per il 2020 a partecipare al concorso nel 2021 con un brano completamente diverso da quello selezionato in conformità con il Regolamento (Spagna con Blas Cantó, i Paesi Bassi con Jeangu Macrooy, Ucraina con i GO_A Band, Grecia con Stefania, Georgia con Tornike Kipiani, Svizzera con Gjon’s Tears, Belgio con gli Hooverphonic, Azerbaigian con Efendi, Bulgaria con VICTORIA).
La 21ª edizione di Dora si è tenuta, come l’edizione precedente, in una sola serata, il 29 febbraio 2020 presso la Marino Cvetković Hall di Abbazia. Il voto combinato di giuria e pubblico ha decretato il vincitore fra i 16 partecipanti.
Il cantante croato Damir Kedžo avrebbe dovuto rappresentare la Croazia all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “Divlji vjetre” (Wild Wind), pubblicato il 16 marzo 2020 su etichetta discografica Croatia Records. Il brano è scritto e composto da Ante Pecotić.
Nato a Castelmuschio, è salito alla ribalta nel 2003 partecipando al concorso canoro Story Supernova Music Talents, dove si è classificato settimo. L’anno successivo, insieme a Saša Lozar e Tin Samardžić, ha fondato il trio musicale Saša, Tin & Kedžo con cui ha pubblicato l’album Instant. Con il trio ha preso parte al Dora 2005, finendo decimi nella finale con la canzone “Zašto”.
Nel 2006, dopo un anno di pausa, il cantante ha partecipato al festival musicale Melodije Istre i Kvarnera, dove ha vinto il premio come artista emergente. L’anno successivo ha preso nuovamente parte alla kermesse, vincendo il premio per la miglior interpretazione. Nel 2008 ha pubblicato il suo album di debutto. Nel 2010 ha vinto il primo premio allo Slavianski Bazaar in Bielorussia. Nel 2011 ha partecipato al Dora, il processo di selezione croato per l’Eurovision Song Contest, venendo eliminato alle fasi preliminari del programma.
Nel 2016 il cantante è stato confermato come concorrente alla terza edizione di Tvoje lice zvuči poznato, versione croata di Tu cara me suena (Your Face Sounds Familiar, Tale e Quale Show), vincendo l’edizione con l’imitazione di Mariah Carey.
Nel 2019 partecipa al Dora 2020 con il brano “Divlji vjetre” e vince il festival dopo essere arrivato primo nel televoto e secondo nel voto della giuria, diventando così il rappresentante nazionale per l’Eurovision Song Contest 2020 a Rotterdam, nei Paesi Bassi. Tuttavia, il 18 marzo 2020 l’evento è stato cancellato a causa della pandemia di COVID-19.
Nel 2020, la 65ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2020 avrebbe dovuto svolgersi presso l’Ahoy Rotterdam di Rotterdam nei Paesi Bassi, in seguito alla vittoria di Duncan Laurence nell’edizione precedente, il 12, 14 e 16 maggio 2020; tuttavia, la pandemia di COVID-19 del 2019-2020, comunemente indicata come epidemia di coronavirus in corso non ha permesso il regolare svolgimento della manifestazione, per la quale si è reso necessario, per la prima volta nella sua storia, un annullamento.
Il paese è stato rappresentato nella scorsa edizione tenutasi a Tel Aviv, dal cantante croato Roko Blažević, conosciuto anche semplicemente come Roko. Blažević ha partecipato al DORA, la selezione nazionale croata per l’ESC, con il brano “The Dream”, scritto per lui dal rappresentante croato del 2017, Jacques Houdek. Nella finale del 16 febbraio è risultato il preferito sia dal voto della giuria che dal pubblico ed è stato dichiarato vincitore, ottenendo così il diritto di rappresentare la Croazia all’Eurovision Song Contest 2019 a Tel Aviv. Qui si è esibito nella seconda semifinale del 16 maggio, ma non si è qualificato per la finale, piazzandosi 14º su 18 partecipanti con 64 punti totalizzati, di cui 38 dal televoto e 26 dalle giurie.
La Croazia ha debuttato all’Eurovision Song Contest nel 1993, dopo la dissoluzione della Federazione Jugoslavae (24 partecipazioni, 18 Finali)Da allora ha partecipato ad ogni edizione. Nel 1993 la Croazia, assieme ad altre sei nazioni che desideravano partecipare all’Eurovision Song Contest per la prima volta, dovette partecipare ad una semifinale che si svolse a Lubiana: si classificò al secondo posto e poté così partecipare all’Eurovision Song Contest 1993 con il brano “Don’t ever cry” dei Put. La migliore posizione fino ad oggi raggiunta del paese è il 4° posto ottenuto nel 1996 con Majda Blagdan e il suo brano “Sveta ljubav” (Holy love) e nel 1999 con Doris Dragović e il brano “Marija Magdalena” (Mary Magdalene).
Non ha raggiunto la finale dal 2010 al 2013. Si ritira a partire dall’edizione 2014, tuttavia ritornerà, dopo due anni, nell’edizione 2016 riuscendo a qualificarsi alla finale dopo 7 anni.
Per tredici volte una canzone di lingua croata, tra cui una ritirata, fu la scelta della Jugoslavia per l’Eurovision Song Contest. Nel 1989 la canzone “Rock Me” cantata dal gruppo croato dei Riva vinse la manifestazione. L’anno successivo a Zagabria si svolse l’Eurovision Song Contest 1990.
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