“Brividi”, il brano con cui Mahmood & Blanco hanno vinto il Festival di Sanremo 2022 e con cui rappresenteranno l’Italia alla 66ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2022 che si svolgerà il 10, 12 e il 14 maggio 2022 presso il PalaOlimpico di Torino, in Italia, è stato certificato disco di platino dalla FIMI.
“Brividi” è stato pubblicato il 2 febbraio 2022 su etichetta discografica Universal Music Italia ed è stato scritto da Alessandro Mahmoud, Riccardo Fabbriconi e Michelangelo. Il videoclip, diretto da Attilio Cusani e girato ad Amsterdam.
Il videoclip ufficiale ha già raggiunto quasi 24 milioni di visualizzazioni (per la precisione 23 880 851). A queste bisogna aggiungere le 312 976 del video caricato sul canale YouTube ufficiale dell’Eurovision Song Contest, su cui è caricata l’esibizione live al festival di Sanremo 2022.
BRIVIDI È PLATINO
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Vvb pic.twitter.com/NDOWcF0syc— Mahmood (@Mahmood_Music) February 14, 2022
Subito dopo la pubblicazione, “Brividi”, con la produzione di Michelangelo, è stato certificato Disco di Platino e ha conquistato nuovo primato: il record di copie vendute di un singolo nelle prime due settimane di rilevazione. Rimane primo nella classifica Fimi/GfK dei singoli più venduti in Italia per la seconda settimana consecutiva su tutte le piattaforme digitali e della classifica EarOne delle canzoni più trasmese in radio della settimana. Inoltre è stato il più ascoltato di sempre in un giorno su Spotify Italia con 3.384.192 stream nelle prime 24 ore. Un record che si aggiunge al più alto debutto per una canzone italiana in quinta posizione nella classifica global della piattaforma, piazzandosi subito nella Top Five globale. Sempre su Spotify il brano si è affermato come quello di uscita recente che dal 4 al 6 febbraio ha totalizzato il maggior numero di ascolti al mondo.
I due artisti, come detto, difenderanno i colori italiani all’Eurovision Song Contest 2022. Mahmood & Blanco si esibiranno direttamente nella Finale del 14 maggio, poiché l’Italia, oltre ad essere Paese ospitante, fa parte delle Big 5. A Torino ascolteremo la versione di “Brividi” da tre minuti, in rispetto del regolamento del concorso europeo. La versione originale dovrà, quindi, essere tagliata di circa 20 secondi.
Quella volta che Mahmood fu eliminato da X Factor. Nel 2019 Mahmood fu ospite della quinta puntata dei live di X Factor. Era reduce dal successo di “Soldi”, brano scritto insieme a Dardust e Charlie Charles con cui trionfò al Festival di Sanremo dopo aver vinto anche Sanremo Giovanni. Quando tre anni fa ritornò come super ospite negli studi televisivi del talent, fu sincero: “Nel 2012 non ero pronto”. Il riferimento è legato proprio alla sua partecipazione come concorrente a X Factor, tornata d’attualità dopo i traguardi raggiunti da “Brividi”, canzone portata in gara con Blanco all’ultima edizione del Festival della Città dei Fiori e capace, ancora una volta, di accompagnarlo sul gradino più della kermesse.
Quando un pezzo tocca il cielo, come in questo caso, riemergono dagli scrigni del passato curiosità, video e aneddoti su chi lo interpreta. Ed è successo ovviamente anche a Mahmood: il suo video di presentazione per X Factor sta girando sui social alla velocità della luce. Mahmood, che all’epoca partecipava al talent con il suo vero nome, Alessandro Mahmoud, venne eliminato alla terza puntata del programma. Per essere precisi, Mahmood venne eliminato già durante gli Home Visit, ma la conquista di una “wild card” gli consentì di prendere comunque parte allo show. Per lui, però, le cose si fecero complicate sin da subito: nella seconda serata si salvò al ballottaggio grazie al voto di Simona Ventura, ma nella terza venne fatto fuori sempre al ballottaggio dai voti contrari di Morgan, Elio e Arisa, portando Simone Ventura a gridare all’ingiustizia. Oggi rivedere quel video, pensando alla carriera del cantautore milanese, all’epoca indubbiamente ancora acerbo, fa sorridere.
“Brividi” di Mahmood e Blanco si trasforma in “Delivery” nella parodia dei PanPers. Il duo comico dei PanPers composto dagli attori e youtuber Andrea Pisani e Luca Peracino hanno pubblicato sul loro canale YouTube una bella parodia della canzone “Brividi” che, interpretata da Mahmood e Blanco, si è imposta nell’ultima edizione del festival di Sanremo.
Il brano rielaborato dai due cabarettisti, che si sono rivelati nel programma televisivo Colorado, si intitola “Delivery” ed è, come scrivono i PanPers in chiusura di clip, “Dedicato a tutti i riders che ogni giorno rischiano la vita per portarci un piatto caldo”.
Pisani e Peracino specificano che “Tutti i ricavi di questo video andranno devoluti all’Associazione Riders Italia”, aggiungendo “Ci dispiace che non avendo i diritti di questa canzone i ricavi saranno zero”. Il video ha raggiunto sino a questo istante oltre 660.000 visualizzazioni. Chissà che Mahmood e Blanco, ispirati dalla visione di questa clip, non si adoperino per fare una donazione a favore di qualche associazione di riders come suggerito dai PanPers.
• Alessandro Mahmoud (in arte Mahmood) è nato a Milano, città in cui vive ancora oggi. Il padre Amed è egiziano, mentre la madre Anna Frau è di Orosei (NU). Quando Alessandro ha 5 anni, i suoi genitori si separano e lui cresce da solo con la madre, nella periferia sud di Milano, quartiere Gratosoglio. Non conosce l’arabo, ma parla bene il sardo e tuttora è molto legato a quell’isola, dove da bambino passava le vacanze estive. «Mia mamma ha 12 fratelli e io ho più di cento cugini, siamo una grande famiglia. Da bambino ero abbastanza tranquillo, leggevo molto. Ero cicciotto e con gli occhiali, mia madre mi faceva vestire sempre con camicie sgargianti, diciamo che non passavo inosservato» ha dichiarato. Ed è sempre sua mamma a portarlo dal baritono Gianluca Valenti quando ha 12 anni. Per anni frequenta lezioni di canto, di pianoforte, frequenta il liceo linguistico e nel frattempo lavora in un bar. Studia anche al Cpm, Centro professione musica, dove incontra Andrea Rodini, che diventa il suo primo manager. Il nome d’arte non è solo una modifica del suo cognome, ma fa riferimento alle parole inglesi “my mood” (che significa il mio stato d’animo), perché attraverso le canzoni vuole esprimere i suoi sentimenti.
Nel 2012 partecipa a “X Factor”, ma viene scartato da Simona Ventura agli “home visit”, la fase prima delle esibizioni dal vivo. Ripescato dal televoto, viene eliminato alla terza puntata. Da lì inizia a scrivere e produrre canzoni per sé e per gli altri, non smettendo mai (è tra gli autori del testo di “Glicine” di Noemi e di “Chiamami per nome” di Francesca Michielin e Fedez, entrambe in gara l’anno scorso al Festival). Nel 2018 vince “Sanremo Giovani”, e così può partecipare a Sanremo nel 2019 vincendo con il brano “Soldi”, dedicato al padre. Subito dopo pubblica il suo primo album “Gioventù bruciata”, che debutta direttamente al primo posto in classifica e viene certificato Disco d’oro. Nello stesso anno arriva secondo all’Eurovision Song Contest (esperienza che ripeterà assieme a Blanco dal 10 al 14 maggio a Torino). In aprile riprenderà il “Ghettolimpo Tour” dopo l’uscita dell’album “Ghettolimpo” a giugno 2021.
Riservatissimo sulla sua vita privata, dice che da tempo non si innamora perché il lavoro lo assorbe totalmente. «Non ho vizi particolari, tranne il cibo, mangio tanto» racconta. Inoltre è un grande appassionato di “anime”, i cartoni animati giapponesi: il brano “Inuyasha” è dedicato all’omonimo film.
• Riccardo Fabbriconi, in arte Blanco, vive a Calvagese della Riviera, in provincia di Brescia, un paesino di 3.500 abitanti vicino al lago di Garda. Suo papà Giovanni, romano, appassionato di fotografia e manager nel settore informatico, si è trasferito qui per amore di Paola, la futura moglie. Riccardo ha due sorelle e un fratello a cui è legatissimo. Da bambino ha preso lezioni di tromba e già alle medie ha creato un gruppo musicale. Ha iniziato a scrivere canzoni un po’ per caso, a 14 anni, per conquistare una ragazza: «Ma poi è diventato un modo per incanalare le emozioni. Appena ho iniziato a scrivere, mi sono sentito meglio» spiega. Allora ha lasciato la scuola, ha cominciato a lavorare in una pizzeria e a fare altri lavoretti per pagarsi le lezioni di musica a Milano e lo studio di registrazione.I
Ha messo i primi brani online caricandoli sul sito soundcloud.com. E grazie all’ep “Quarantine paranoid”, la casa discografica Universal lo nota e nel 2020 lo mette sotto contratto. A seguire, pubblica i singoli “Belladonna (Adieu)”, “Notti in bianco” e “Ladro di Fiori”. A gennaio del 2021 è la volta di “La canzone nostra”, scritta insieme con il rapper Salmo, che ottiene cinque Dischi di platino. A giugno 2021 pubblica il singolo “Mi fai impazzire” con Sfera Ebbasta: è il tormentone estivo e Disco di platino. Il suo album “Blu Celeste”, pubblicato a settembre, schizza subito in vetta alla classifica dei dischi più venduti. A produrlo è Michelangelo, citato spesso anche nei suoi testi: è lui la persona con la quale Mahmood vuole lavorare, e tutti e tre insieme iniziano a scrivere “Brividi”, lo scorso luglio. Michelangelo ha abbozzato la canzone in studio, poi Blanco e Mahmood ci hanno lavorato separatamente, scrivendo ognuno la parte che poi avrebbero cantato. Quando è nata “Brividi”, il primo ad ascoltarla è stato papà Paolo che gli ha consigliato di portarla a Sanremo. Prossime tappe: il tour “Blu Celeste”, già sold out, e ovviamente l’Eurovision.
Il nome d’arte Blanco è nato per caso, un amico glielo ha suggerito quando voleva fare uscire il suo primo brano senza usare il proprio nome. Da un anno e mezzo è fidanzato con Giulia Lisioli di Lonato del Garda (BS), anche lei era in platea ad abbracciarlo dopo la vittoria a Sanremo assieme ai genitori e agli zii. Riccardo da bambino è fan di Domenico Modugno, Celentano (con cui sogna di collaborare), Lucio Dalla, Lucio Battisti, Pino Daniele e Gino Paoli. Tifoso della Roma come il papà, fino a due anni fa era un promettente difensore e capitano degli allievi della Vighenzi Calcio, squadra di Padenghe del Garda dove per tutti è “il fabbro”. Nel 2019 ha lasciato il pallone per dedicarsi solo alla musica.
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