Secondo l’agenzia di stampa russa TASS, le emittenti VGTRK, Pervyj kanal (Primo canale) e Radio Dom Ostankino (ВГТРК, Первый канал и радиодом “Останкино”) hanno abbandonato l’European Broadcasting Union (EBU-UER).

VGTRK, Pervy Kanal e Radio Dom Ostankino hanno reso noto che sospendono il loro status di membro dell’Unione Europea di Radiodiffusione (EBU-UER). Questa decisione è maturata negli ultimi anni, poiché è cresciuta la politicizzazione nelle attività di questa organizzazione.

Questo il comunicato delle emittenti, riportato dalla TASS: “Pervyj kanal, VGTRK e Radio Dom Ostankino annunciano il loro ritiro dall’European Broadcasting Union come risposta all’esclusione della Russia dal concorso canoro Eurovision 2022, che consideriamo un sacrificio politico inappropriato in un forum musicale che ha sempre sottolineato il suo status non politico.”

Il sito Sputniknews, inoltre aggiunge alcuni particolare della nota delle emittenti russe: “Così, nel 2016 ha vinto la canzone 1944, un manifesto politico aperto. Allo stesso tempo, qualche anno dopo, gli organizzatori del concorso hanno squalificato la Bielorussia (con la canzone Ti insegnerò), un chiaro riferimento proprio alla politica. Questi sono solo due esempi di una lunga serie di momenti in cui gli organizzatori hanno trattato il termine ‘politica’ in modo parziale e selettivo. Hanno soddisfatto le volontà dell’Unione Europea, nonostante il fatto che la metà dei membri dell’EBU non ne faccia parte. Sfortunatamente, l’EBU si è trasformata in un club i cui membri non si trovano in pari condizioni. E riteniamo impossibile per noi stessi rimanervi più a lungo.”

Negli ultimi due giorni, a seguito dell’invasione della Russia in Ucraina, ci sono state sempre più richieste da parte di diverse emittenti, perché la Russia venisse espulsa dall’EBU-UER.

Nella giornata di ieri, inoltre, l’European Broadcasting Union ha squalificato la Russia dalla partecipazione all’Eurovision Song Contest 2022 a Torino.