Sanremo 2013: Oggi al via la 63a edizione del Festival della Canzone italiana. Prima serata

logo sanremo 2013Ci siamo, il gran giorno è arrivato, inizia il Festival di Sanremo 2013. Questa sera Fabio Fazio e Luciana Littizzetto daranno il via alla kermesse canora.

Il Festival della Canzone Italiana di Sanremo è una tradizionale manifestazione canora che ha luogo ogni anno a Sanremo, cittadina ligure nota per i suoi fiori.

Il Festival di Sanremo rappresenta uno dei maggiori eventi mediatici italiani, trasmesso in diretta sia dalla televisione che dalla radio. È attualmente giunto alla sua sessantatreesima edizione iniziando la sua produzione nel 1951.

Stasera si svolgerà al Teatro Ariston di Sanremo la 63° edizione del Festival dal 12 al 16 Febbraio 2013 e sarà presentato e curato da Fabio Fazio, che sarà affiancato da Luciana Littizzetto, al suo debutto come co-conduttrice del Festival. I due non erano presenti alla conferenza stampa di oggi in quanto impegnati nelle prove.

La direzione artistica sarà curata dallo stesso Fabio Fazio; la regia da Duccio Forzano; la scenografia da Francesca Montinaro e l’orchestra sarà diretta dal maestro Mauro Pagani. Il Festival di Sanremo sarà trasmesso in diretta streaming sul sito www.sanremo.rai.it e commentare sulla Social tv di Sanremo (scopri la Social tvda Rai 1 alle 20.35, Rai HD, Eurovision ma anche in radio su Radio 1 e Radio 2. 

Dopo la breve anteprima con immagini di backstage curata da Antonello Dose e Marco Presta del programma radiofonico «Il ruggito del coniglio» cominciano le cinque serate, in programma il 12, 13, 14, 15 e 16 Febbraio 2013, da martedì a sabato, in diretta su RAI1 in Eurovisione, vedranno 14 artisti e 28 brani in gara nella categoria “Campioni” e 8 artisti con 8 brani per la categoria “Giovani”.

Nei giorni scorsi, la RAI ha ufficializzato, sul proprio sito, il programma ufficiale della prima serata. Eccolo:

Per questa prima serata del Festival si esibiranno 7 dei 14 Artisti Campioni (in ordine di esibizione): 

  1. Marco Mengoni (Bellissimo, L’essenziale)
  2. Raphael Gualazzi (Sai [ci basta un sogno], Senza ritegno)
  3. Daniele Silvestri (A bocca chiusa, Il bisogno di te [Ricatto d’onor])
  4. Simona Molinari con Peter Cincotti (La felicità, Dr Jeckyll Mr. Hyde)
  5. Marta sui Tubi (Vorrei, Dispari)
  6. Maria Nazionale (Quando non parlo, È colpa mia)
  7. Chiara Galiazzo (L’esperienza dell’amore, Il futuro che sarà)

Ogni artista gareggia con due canzoni. A decretare quale dei due brani proseguirà la sua corsa verso la finalissima sarà il pubblico da casa con il televoto a cui sarà aggiunto il voto della Giuria della Stampa del Festival (max 2 giornalisti accreditati per testata – quotidiani, stampa periodica, web, radio e televisioni private – che potranno anche essere diversi in ciascuna delle serate di votazione). Entrambi peseranno al 50% sul risultato finale e decreteranno a fine serata la canzone tra le due proposte dai cantanti in gara proseguirà la sua corsa.

La Giuria di Qualità è composta dai seguenti personaggi: Nicola Piovani, Eleonora Abbagnato, Stefano Bartezzaghi, Cecilia Chailly, Claudio Coccoluto, Serena Dandini, Nicoletta Mantovani, Paolo Giordano, Carlo Verdone.

A rendere ancora più solenne il momento dell’annuncio del brani che andranno in finale ci saranno personaggi noti nelle vesti di ‘Proclamatori’: 

  • Marco Alemanno per proclamare Marco Mengoni
  • Ilaria D’Amico per proclamare Raphael Gualazzi
  • Valeria Bilello per proclamare Daniele Silvestri
  • Flavia Pennetta per proclamare Simona Molinari con Peter Cincotti
  • Cristina e Benedetta Parodi per proclamare Marta sui tubi
  • Vincenzo Montella per proclamare Maria Nazionale
  • Stefano Tempesti per proclamare Chiara Galiazzo

Sempre in questa prima serata verranno presentati i brani degli otto Giovani:

  • Andrea Nardinocchi (Storia impossibile)
  • Antonio Maggio (Mi servirebbe sapere)
  • Blastema (Dietro l’intima ragione)
  • Ilaria Porceddu (In equilibrio)
  • Il Cile (Le parole non servono più)
  • Irene Ghiotto (Baciami?)
  • Paolo Simoni  (Le parole)
  • Renzo Rubino (Il postino [amami uomo])

Questa sera è previsto anche l’atteso intervento della coppia gay che, ponendo l’indice sul tema del matrimonio civile, darà un tocco di impegno sociale piuttosto marcato alla serata del Festival. Stefano Olivari e Federico Novaro, pronti a sposarsi giovedì 14, giorno di San Valentino,a New York, racconteranno la loro storia d’amore in diretta tv.

Inoltre, si renderà anche un omaggio al grande Lucio Dalla, scomparso lo scorso anno proprio pochissime settimane dopo aver partecipato al suo ultimo Sanremo, che sarà ricordato sul palco dalle parole di quello che era il suo compagno di vita, Marco Alemanno.

Ci sarà anche un omaggio al grande compositore Giuseppe Verdi, in occasione del bicentenario della sua nascita  con una sorpresa che Fazio non ha voluto anticipare, per il quale è previsto il coinvolgimento d’eccezione di due direttori d’orchestra di livello internazionale, Daniel Barenboim (che ha diretto il Lohengrin, opera che ha inaugurato la stagione scaligera lo scorso 7 Dicembre) e  Daniel Harding (uno dei più giovani direttori di orchestra). 

Gli ospiti della prima serata saranno il comico genovese Maurizio Crozza, Toto Cutugno, con una nuova versione de “L’Italiano”, e accompagnato da 40 soldati e tre generali dell’Armata Rossa e Felix Baumgartner il primo uomo ad aver superato la barriera del suono in caduta libera.

Ecco alcune curiosità sulla manifestazione che non tutti conoscono:

  • Non è sempre stato il Teatro Ariston la sede del Festival di Sanremo: originariamente infatti le serate si tenevano al Casinò intorno alla fine del mese di gennaio (e non a febbraio, inizio marzo come in seguito) fino al 1976
  • Alla base dell’idea del Festival ci sono Angelo Nicola Amato, direttore delle manifestazioni e delle pubbliche relazioni del Casinò di Sanremo, e Angelo Nizza, protagonista della serie radiofonica ‘I quattro moschettieri’: furono loro ad aver avuto per primi l’idea di dare vita a questo Festival della Canzone Italiana
  • Nella prima edizione, nel 1951, furono solo tre le canzoni in gara: Achille Togliani e Nilla Pizzi con “La luna di veste d’argento”, Achille Togliani con “Serenata a nessuno” e Nilla Pizzi con “Grazie dei Fiori” che vinse. C’era un palco sul quale si esibivano e il pubblico era seduto ai tavolini, con i camerieri che passavano a prendere le ordinazioni
  • Tra il 1981 e il 1984 sono state presentate canzoni anche in lingua inglese (una in francese)
  • Dal 1951 al 1954 il Festival veniva trasmesso solamente in radio
  • Negli anni Ottanta non c’era l’Orchestra: i cantanti si esibivano solamente in playback o cantando dal vivo su base pre-registrata
  • La prima presenza del playback avviene nel 1964 con Bobby Solo, colpito da un forte mal di gola. Riuscì a mimare le parole con la canzone “Una lacrima sul viso” ma sapendo che sarebbe stato squalificato. E così fu. Nel 1955, invece, Claudio Villa fu vittima di faringite e al suo posto fu fatto ascoltare il brano, ma senza il cantante sul palco.
  • Vasco Rossi, nel 1983, abbandonò il palco prima che la canzone terminasse, come segno di protesta per l’impossibilità di poter cantare dal vivo. Qui sopra il video
  • Nel 1967, Luigi Tenco venne trovato morto nella sua stanza d’albergo dopo la sua partecipazione alla prima serata del Festival di Sanremo e l’eliminazione del suo pezzo “Ciao amore ciao”
  • Pippo Baudo ha esordito nella conduzione del Festival nel 1968 per poi presentare ben tredici edizioni
  • Adriano Celentano, Little Tony e Giorgio Gaber sono i primi ad aver portato il rock & roll a Sanremo grazie ai brani “Benzina e cerini” e “24 mila baci” (cantata con Little Tony)
  • Claudio Baglioni non ha mai partecipato al Festival di Sanremo. Nel 1985 fu però invitato come ospite e cantò la celebre canzone di successo, “Questo piccolo grande amore”
  • Loredana Bertè provoca scandalo nel 1986 con “Re” e nel corso della prima puntata si presenta sul palco con un finto pancione e in abito attillato. I giornali ne parlarono addirittura in prima pagina, ma l’etichetta discografica non la prese bene e annullò il contratto firmato
  • La canzone vincitrice di Sanremo non è quasi mai la stessa scelta per il Premio della Critica. La prima volta accade nel 1995 con Giorgia e il brano “Come Saprei”
  • La prima edizione del Festival trasmesso a colori in tv fu quella del 1977
  • Tra coloro che vinsero più volte vi fu Domenico Modugno nel 1958 con Nel blu dipinto di blu, nel 1959 con Piove, nel 1962 con Addio… addio… (brano insieme a Claudio Villa) e nel 1966, con Dio, come ti amo. Inoltre anche Claudio Villa nel 1955 con Buongiorno tristezza, nel 1957 con Corde della mia chitarra, nel 1962 con Addio addio e nel 1967 con Non pensare a me in coppia con Iva Zanicchi.
  • Il primo Festival trasmesso in tv fu nel 1955. Alle donne in gara fu chiesto di non indossare scollature esagerate proprio per le famiglie che lo avrebbero seguito da casa. Agli uomini, invece, fu consigliato di evitare le camicie bianche perché in tv “sparano”
  • “Papaveri e papere” fu oggetto di critiche per l’interpretazione politica data al brano da alcuni: i “papaveri” erano i governanti democristiani e le “papere” il popolo
  • Domenico Modugno fu il primo cantante che evitò l’interpretazione raccolta e misurata seguita da tutti i concorrenti. Al termine del brano “Nel blu dipinto di più” allargò volutamente le braccia, diversamente dagli altri cantanti che si esibivano con le mani raccolte sul petto
  • Gli anni 70 vedono le polemiche che hanno coinvolto la coppia Celentano-Mori con il brano “Chi non lavora non fa l’amore”, considerato reazionario e criticato apertamente anche da Sergio Endrigo. Nella prima serata, Adriano dimenticò le parole del testo
  • Nel 1970 doveva partecipare anche Gianni Morandi ma all’ultimo rinunciò. Vennero quinti inclusi i Ricchi e i Poveri. Quell’anno si piazzarono secondi e iniziò il loro successo
  • Nel 1981 doveva intervenire come ospite Massimo Troisi ma prima del suo intervento, gli fu chiesto di mostrare il contenuto del suo monologo. L’attore decise così di non partecipare più
  • Nel 1997 partecipa anche Nek. Non arriva ai primi tre posti della classifica finale ma è uno dei brani di maggior successo di quell’anno
  • L’edizione 2001 fu un flop a livello di ascolti nonostante la conduzione di Raffaella Carrà, Massimo Ceccherini e Megan Gale. Intervenne anche Roberto Benigni, ospite in una puntata, per cercare di risollevare lo share
  • Nel 2003, dopo 35 anni di assenza, tornò Giuni Russo con il brano “Moriro’ d’amore”, commuovendo ed emozionando il pubblico. Si spense poi l’anno dopo, nella notte tra il 13 e il 14 settembre 2004.

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