ESC 2016 – Italia: “Nessun grado di separazione” di Francesca Michielin sarà in italiano e inglese

Francesca-Michielin

L’emittente pubblica italiana RAI ha confermato che il brano “Nessun Grado di Separazione” con cui la cantante Francesca Michielin rappresenterà l’Italia alla 61ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2016, che si terrà per la sesta volta in Svezia, presso la Globen Arena di Stoccolma in Svezia il 10, 12 e 14 maggio 2016, sarà cantato in italiano con qualche piccolo inserto in inglese.

L’attesa sta per terminare, questo fine settimana l’emittenti pubbliche dei Paesi in gara all’Eurovision Song Contest 2016 hanno provveduto ad inoltrare i brani che ascolteremo sul palco della Globen Arena di Stoccolma il prossimo maggio. Tra questi naturalmente, anche “Nessun Grado di Separazione” di Francesca Michielin, che sarà cantato nella quasi totalità in italiano, con una brevissima parte in inglese, in un solo ritornello nella seconda metà del brano. 

Da domani, giorno in cui i capidelegazione delle televisioni rappresentanti i Paesi in gara si riuniranno a Stoccolma per il meeting in cui tutto il materiale eurovisivo sarà consegnato all’EBU-UER, sul canale ufficiale Youtube dell’Eurovision Song Contest potremo ascoltare e guardare finalmente il video di “Nessun Grado di Separazione” nella versione di tre minuti, come previsto da Regolamento, di Francesca Michielin, assieme ai video di tutte le altre canzoni in gara. 

Stando alle indiscrezioni degli ultimi giorni, al team artistico che sta dietro la partecipazione di Francesca Michielin e dell’Italia a Stoccolma, si aggiungerà un importante lavoro su tutta l’esibizione sul palco, al fine di mettere in piedi un’esibizione che conquisti il favore del pubblico, affidata ad un direttore creativo di fama internazionale che ha lavorato ad eventi musicali di primo livello, oltre a consulenze artistiche per tour di artisti, solisti e gruppi, in vetta alle classifiche mondiali. In ambito eurovisivo, ha curato negli ultimi anni performance di grande impatto, arrivate sul podio della manifestazione, tra le quali quella di una vincitrice.

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Francesca Michielin è arrivata seconda con “Nessun grado di separazione” ma è stata la rivelazione di Sanremo 2016 e gli è stata data la possibilità di partecipare come rappresentante dell’Italia all’Eurovision Song Contest che si terrà il prossimo maggio grazie alla scelta dei vincitori del Festival, gli Stadio, di abdicare in favore della più adatta giovane artista. 

È la terza volta che un artista secondo classificato al Festival di Sanremo prende parte all’Eurovision Song Contest in sostituzione del vincitore e con ottimo risultato. L’ultima vittoria italiana è infatti arrivata proprio con un secondo posto a Sanremo, quello di Toto Cutugno, che vi approdò grazie alla rinuncia dei Pooh, trionfatori nel 1990 con “Uomini soli”. Il cantantesi ricordò della fortunata combinazione già a caldo, dopo l’inattesa vittoria con “Insieme:1992”, sul palco della Vatroslav Lisinski Arena di Zagabria e non mancò di rimarcarlo ai microfoni della commentatrice Rai Peppi Franzelin.

Due anni dopo, Luca Barbarossa rinunciò al bis eurovisivo che gli sarebbe toccato a seguito della vittoria sanremese con “Portami a ballare” e passò il testimone a Mia Martini, che dunque bissò dopo la partecipazione del 1977. Alla Malmö Arena “Rapsodia” chiuse ottima quarta. Una quarta volta, il secondo classificato di Sanremo andò ad Eurovision, ma insieme al primo: era il 1956, l’edizione d’esordio di Lugano, quando ancora si potevano schierare due artisti: Tonina Torrielli accompagnò così Franca Raimondi e le si piazzò davanti, anche se i dati sono ufficiosi.

Si tratta inoltre della seconda vincitrice di X Factor che l’Italia porta in concorso dopo Marco Mengoni, che si impose nell’edizione numero 3, ed è la quarta consecutiva uscita da un talent show dopo Marco Mengoni, Emma Marrone e Il Volo.  La sua canzone è firmata anche da Cheope, figlio di Mogol. Dunque dopo il padre, autore di tre canzoni eurovisive (1961, 1963 e 1965), ora entra anche il figlio nella lista degli autori del concorso. Federica Abbate, l’altra firma, già autrice della hit “Roma-Bangkok” premiata con cinque dischi di platino, è la più giovane autrice di un brano eurovisivo italiano che non ne sia anche interprete, ha infatti appena compiuto 25 anni.

La Michielin, sarà anche la prima rappresentante italiana a presenziare sia all’Eurovision in Concert di Amsterdam che al London Eurovision Party, gli eventi  che fanno da anteprima dell’Eurovision Song Contest e in cui i vari rappresentanti delle nazioni in gara all’ESC promuovono il brano con cui difenderanno i colori del proprio Paese. L’Eurovision In Concert di Amsterdam si svolgerà il prossimo 9 aprile al ”De Melkweg, una sala per concerti e centro culturale più famosi di Amsterdam; mentre il London Eurovision Party di Londra si svolgerà quest’anno il 17 aprile al Café de Paris della capitale del Regno Unito.

L’Italia è stata rappresentata nella scorsa edizione tenutasi a Vienna, da Il Volo e il suo brano “Grande Amore” (scelti attraverso il Festival di Sanremo 2015, ottenendo il 39% dei voti davanti a “Fatti avanti amore” di Nek (35%) e “Adesso e qui (nostalgico presente)” di Malika Ayane (26%)), classificandosi al 3° posto in Finale e vincendo il Marcel Bezençon Press Award, il premio della critica assegnato dai giornalisti accreditati alla rassegna.

Il Paese ha debuttato all’ESC nel 1956 ed è tra i paesi fondatori della manifestazione, che si ispira al Festival di Sanremo. Ha vinto la competizione due volte: la prima volta nell’edizione 1964 svoltasi a Copenaghen con l’allora sedicenne Gigliola Cinquetti e la canzone “Non ho l’età (per amarti)“, la seconda nel 1990 a Zagabria con Toto Cutugno e la canzone “Insieme: 1992“.

A seguito di queste vittorie l’Italia ha acquisito il diritto di organizzare l’edizione successiva della manifestazione, precisamente l’edizione 1965 a Napoli, e l’edizione 1991 a Roma.

La RAI, dopo il 1997, ha interrotto la sua partecipazione all’Eurovision Song Contest e ne ha sospeso anche la trasmissione. Nel 2011 ritorna dopo 14 anni dall’ultima partecipazione.

L’Italia è il membro dei “Big Five” che conta all’attivo meno partecipazioni: solo 40 contro le oltre 50 degli altri quattro Paesi. 

Da quando è tornata, è arrivata per quattro volte nella Top 10 con due podi nel 2011 e 2015. L’Italia torna a partecipare dal 2011. La scelta cade sul giovane Raphael Gualazzi che, all’ultima votazione, strappa il secondo posto finale ad Eric Saade, finendo dietro soltanto alla coppia azera vincitrice Ell e Nikki, e riceve per quattro volte i 12 punti (da San Marino, Albania, Spagna e Lettonia) ma in televisione lo show è seguito da 1,2 milioni di persone (6,5% di share).

Nel 2012 si punta su Nina Zilli con “L’amore è femmina (Out of Love)”, che arriva nona, mentre gli ascolti sono leggermente migliorati con 1,3 milioni e 7,43% di share.

Quindi va in gara il vincitore di Sanremo 2013 Marco Mengoni con il brano “L’essenziale”. La semifinale su Rai5 (che rispetto a 2011 e 2012 ha una migliore copertura del territorio, pur se ancora vacante in alcuni territori) raggiunge 150.000 spettatori e lo 0,65% di share, più del doppio rispetto alla media di rete. Anche la finale migliora gli ascolti con 1,9 milioni e 9,17% di share e Mengoni conquista il settimo posto (terza Top 10 di fila per l’Italia).

Per il 2014, la RAI annuncia la trasmissione di entrambe le semifinali, cambiando inoltre rete e spostandosi su Rai4 ed esse, grazie a una migliore copertura del territorio, ottengono una media di 300.000 spettatori. In questa edizione viene scelta Emma Marrone che con “La mia città” ottiene il peggior piazzamento nella storia, dopo quarantotto anni, con un ventunesimo posto.

Nel 2015, per la prima volta dal ritorno italiano, il vincitore del Festival di Sanremo ha, per regolamento, il diritto di rappresentare l’Italia al contest europeo salvo rinuncia: i vincitori dell’edizione 2015, Il Volo, accettano subito l’opportunità e cantano la stessa canzone vincitrice a Sanremo, “Grande amore”, portata a 3 minuti, con cui il 23 maggio conquistano il terzo posto nella finale di Vienna con 292 punti ricevuti da tutti i Paesi, di cui nove assegnano i 12 punti. Inoltre gli ascolti hanno una netta risalita rispetto all’anno precedente (792.000 per la seconda semifinale su Rai4 dopo la mancata trasmissione della prima per motivi di palinsesto e 3.292.000 telespettatori per la finale su Rai2).

L’Italia, da regolamento eurovisivo, è ammessa di diritto in finale senza dover affrontare le Semifinali. La Finale dell’ESC 2016 sarà trasmessa in diretta su Rai1, mentre Rai4 trasmetterà le semifinali il 10 e 12 maggio.

L’ultima volta che la Finale dell’Eurovision Song Contest andò in onda su Rai Uno risale al 1997, ma si trattava di una differita alle 23:30, mentre l’ultima diretta risale al 1991, quando l’ESC venne organizzato proprio nel nostro paese, a Roma.

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