ESC 2023 – Francia: La Zarra con “Évidemment” per la Francia all’ESC 2023

L’emittente pubblica francese France Télévisions (France·tv·2) ha annunciato che “Évidemment”, è il titolo del brano con cui la pop star La Zarra (Fatima Zahra Hafdi), selezionata internamente, rappresenterà la Francia alla 67ª edizione dell’Eurovision Song Contest che si svolgerà il 9, l’11 e il 13 maggio 2023 presso la Liverpool Arena di Liverpool, nel Regno Unito per conto dell’emittente pubblica vincitrice dell’edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest svoltasi a Torino, l’ucraina UA:PBC, a causa della guerra in atto nel Paese che impossibilita a procedere con l’organizzazione.

“Évidemment” verrà ufficialmente rilasciato domenica 19 febbraio 2023 nel corso del programma “20H30 Le Dimanche” in onda su France 2 alle ore 20:30 CET ogni domenica dopo il telegiornale delle 20:00,  condotto da Laurent Delahousse.

Il 12 gennaio 2023 è stato confermato che l’emittente radiotelevisiva francese France Télévisions l’ha selezionata internamente come rappresentante nazionale per l’Eurovision Song Contest 2023 a Liverpool, nel Regno Unito.

In precedenza è stato rivelato che lo stesso team che ha lavorato al singolo di debutto di La Zarra “Tu t’en iras” (You’ll go away) hanno composto la sua canzone per l’Eurovision Song Contest 2023; in particolare, sarà coinvolto lo stesso duo di produttori. La canzone è un “sorprendente mix di generi che è qualcosa che [La Zarra] non ha mai fatto prima”.

La Zarra, pseudonimo di Fatima Zahra Hafdi (Montréal, 25 agosto 1997). Nata nella città più popolosa della provincia del Québec in Canada, è figlia di genitori di origine marocchina. Durante la sua infanzia ha vissuto dividendosi tra Montréal e Longueuil, dove la sua famiglia si è stabilita definitivamente. 

È salita alla ribalta nel 2016, quando ha pubblicato il suo singolo di debutto “Printemps blanc” (White spring), in collaborazione con il rapper francese Niro. Nel 2021 è stata candidata ai NRJ Music Award, i principali premi della musica francese, come rivelazione francofona dell’anno, spinta anche grazie al successo del suo album di debutto ‘Traîtrise’.

La Francia è stata rappresentata nella scorsa edizione tenutasi a Torino dal cantante e musicista francese Alvan in collaborazione con il trio francese Ahez (formato da Marine Lavigne, Sterenn Diridollou e Sterenn Le Guillou) e il suo brano con sonorità marcatamente elettroniche che uniscono techno e folk “Fulenn”. Il brano con il testo di Marine Lavigne e la musica di Alexis Morvan Rosius, è stato pubblicato il 18 febbraio 2022 come secondo estratto dal primo album in studio Magma. Il 16 febbraio 2022 è stato confermato che con Fulenn Alvan e le Ahez avrebbero preso parte a Eurovision France, c’est vous qui décidez! 2022, il programma di selezione del rappresentante della Francia all’Eurovision Song Contest.Il brano è stato distribuito digitalmente due giorni più tardi. In occasione dell’evento, che si è svolto il 5 marzo 2022, sono risultati i vincitori sia del voto della giuria che del televoto, diventando di diritto i rappresentanti francesi a Torino. “Fulenn” è la seconda canzone eseguita in lingua bretone nella storia della manifestazione europea dopo “Diwanit bugale” di Dan Ar Braz & L’Héritage des Celtes, che ha rappresentato la Francia all’Eurovision Song Contest 1996. Il successivo 14 maggio Alvan e le Ahez si sono esibiti nella finale eurovisiva, dove si sono piazzati al 24º posto su 25 partecipanti con 17 punti totalizzati.

Il Paese ha partecipato a quasi tutte le edizioni dell’Eurovision Song Contest (64 partecipazioni), tranne due volte: nel 1974 (si ritirò a causa del lutto nazionale proclamato per la morte del Presidente Georges Pompidou nella settimana del concorso. Se la francia avesse partecipato, sarebbe stata rappresentata da Dani con la canzone “La vie à vingt-cinq ans”) e nel 1982 (TF1 ha rifiutato di partecipare). Ha ospitato il concorso tre volte: Cannes (nel 1959 e nel 1961) e Parigi (nel 1978).

La Francia è uno dei Paesi di maggior successo nel concorso, ha vinto il concorso cinque volte (nel 1958 con il brano “Dors, mon amour” (Sleep, My Love) di André Claveau; nel 1960 con la canzone “Tom Pillibi” di Jacqueline Boyer, nel 1962 col brano “Un Premier Amour” (A First Love) di Isabelle Aubret; nel 1962 con la canzone “Un jour, un enfant” (A Day, a Child) di  Frida Boccara e nel 1977 con il brano “L’oiseau et l’enfant” (The Bird and the Child) di Marie Myriam), arrivando alla secondo posto quattro volte e terzo sette volte.

Il Paese fa parte dei Big Five (assieme a Spagna, Germania, Regno Unito ed Italia) e, nonostante i pessimi risultati degli ultimi anni, accede di diritto alla serata Finale. Dal 1998, quando il televoto è stato introdotto la Francia si è classificata negli ultimi 10 posti in Finale: 18° nel 2003 e nel 2008, 19° nel 1999, 22° nel 2006, 2007 e nel 2012, 23° nel 2000, 2005 e nel 2013, 24° nel 1998 e 26° nel 2014. Inoltre non è riuscita a raggiungere la Top ten in undici delle ultime quattordici edizioni, raggiunta solo 3 volte: con “Je n’ai que mon âme” (All I Have is My Soul) di Natasha St-Pier al 4° posto nel 2001, con “Il faut du temps (je me battrai pour ça)” (It takes time (I will fight for that)) di Sandrine François al 5° posto nel 2002 e con “Et s’il fallait le faire” (And if it had to be done) di Patricia Kaas 8° posto nel 2009.

Nel 1999, France 3 dovette trasmettere la manifestazione in quanto su France 2 era in onda una partita di rugby; da allora il canale pubblico regionale francese ha sempre trasmesso l’evento con risultati alterni (ad esempio, nel 2007 registrò un misero 10% di share) fino al 2014, quando è tornata in onda sul canale principale. Dal 2005 al 2010, la semifinale di competenza è stata trasmessa su France 4, poi dal 2011 al 2015 su France Ô mentre dal 2016 sono entrambe trasmesse da France 4.

EBU

Rispondi