ESC 2020: l’Ahoy Rotterdam diventa un ospedale temporaneo

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Per far fronte all’emergenza della pandemia di COVID-19 del 2019-2020 (Coronavirus) che sta colpendo anche i Paesi Bassi, l’Ahoy Rotterdam di Rotterdam, che avrebbe ospitato l’Eurovision 2020, diventa un ospedale temporaneo.

In questi giorni, se tutto fosse proseguito come da programma, all’Ahoy Rotterdam di Rotterdam sarebbero cominciati i lavori per l’allestimento dello stage della 65ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2020.

Com’è noto però, l’emergenza sanitaria legata alla pandemia di COVID-19 del 2019-2020 (Coronavirus) ha portato alla cancellazione dell’evento. È la prima volta nella storia dell’Eurovision Song Contest che l’EBU-UER è costretta a cancellare la manifestazione. Eppure nel centro congressi della cittadina olandese oggi i lavori sono più intensi che mai dato che l’Ahoy Rotterdam diventerà un ospedale temporaneo.

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Il progetto della municipalità di Rotterdam-Rijnmond prevede di arrivare a realizzare 680 posti letto dislocati nei 5 hall della struttura che sarebbero stati, durante l’Eurovision Song Contest, la sala stampa, la sala conferenze e la fan lounge, oltre a tutti gli spazi dedicati alle delegazioni nazionali.

Inoltre, saranno attrezzati spazi per ospitare anche i medici e gli infermieri in prima linea nella lotta contro la pandemia di COVID-19 del 2019-2020 (Coronavirus).

L’iter prevede l’apertura, entro il 13 aprile, con i primi 88 posti pronti per l’uso, come specificato dal direttore generale delle forze di sicurezza della municipalità Arjen Littooij al giornale olandese AD: “La struttura temporanea è stata costruita per i pazienti, affetti o meno da coronavirus, che non hanno bisogno di andare in ospedale ma che allo stesso tempo non possono rimanere in casa. Oppure vengono dimessi dalle strutture ospedaliere ma non possono rientrare subito nelle loro abitazioni.”

Riguardo alla situazione surreale di uno spazio dedicato alla festa e alla musica che ora diventerà, seppur temporaneamente, un centro nevralgico nel pieno di questa emergenza sanitaria la direttrice della struttura Jolanda Jensen in una mail alla municipalità ha scritto: “Dopo la decisione di cancellare l’Eurovision Song Contest, la cosa è velocemente passata in secondo piano nei nostri pensieri. Abbiamo subito realizzato cose più importanti. Quanto importanti, lo vediamo adesso. Qui si dovrebbe far festa e il fatto che ora siano pazienti ad entrare è singolare. Mai abbiamo sperimentato qualcosa di simile all’Ahoy Rotterdam ma siamo felici se possiamo essere d’aiuto in questa maniera.”

Ad oggi i Paesi Bassi riportano 10866 casi di contagio e 771 morti con una crescita giornaliera di 1104 contagiati e 132 morti. Anche l’Hotel Van Der Valk dovrebbe mettere a disposizione le sue stanze per i pazienti affetti dalla pandemia di COVID-19 del 2019-2020 (Coronavirus).

Proprio dai Paesi Bassi erano arrivate notizie incoraggianti riguardo la scoperta di un anticorpo in grado di attaccare il virus come riportato da diversi giornali nazionali due settimane fa.

Dunque, l’augurio di tutti è che questa soluzione temporanea serva per il minor tempo possibile nella speranza che la battaglia contro la pandemia di COVID-19 del 2019-2020 (Coronavirus) possa essere vinta presto e che l’Ahoy Rotterdam possa tornare ad essere un luogo di aggregazione, di cultura e di divertimento con, sullo sfondo, l’orizzonte dell’Eurovision Song Contest 2021.

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Dopo la decisione di Rotterdam di convertire la Ahoy Arena in ospedale temporaneo per i pazienti affetti da Covid-19, un’altra location eurovisiva si trasforma per l’emergenza e verrà usata allo stesso scopo. Si tratta dell’Harrogate Convention Centre, che nel 1982, quando era sede di un centro di produzione della BBC, ospitò l’Eurovision Song Contest, facendo di Harrogate,  città dello Yorkshire,il centro più piccolo ad aver mai ospitato la rassegna, primato poi battuto dall’irlandese Millstreet nel 1993.

Il centro congressi  è stato messo a disposizione del servizio sanitario nazionale britannico che lo trasformerà in una struttura ospedaliera temporanea, con 500 posti letto, destinati ad ospitare pazienti affetti da Coronavirus.

Nello Yorkshire sono già 1823 i casi conclamati di Coronavirus, dei quali 602 a Sheffield, il centro più grande insieme a Leeds, con numeri in costante crescita. In tutto il Regno Unito sono 41903  i casi confermati attualmente con 135 guariti 4313 decessi.

Nel 1982, con l’Italia assente, l’Eurovision Song Contest fece segnare la prima vittoria della Germania, con “Ein Bißchen frieden” di Nicole, che poi diventerà un successo discografico internazionale superando i 3 milioni di copie nel mondo.