ESC 2020: Solo il 4% degli acquirenti ha chiesto il rimborso dei biglietti

Soltanto il 4% di coloro che avevano acquistato i biglietti per assistere a uno qualunque degli show componenti l’Eurovision Song Contest 2020, previsto a Rotterdam e cancellato dalla pandemia di Coronavirus, ha richiesto il rimborso nel primo dei due periodi dedicati.

Questo è quanto emerso da una non meglio precisata persona che ha parlato a nome dell’organizzazione e che, al De Telegraaf, ha dichiarato: “Abbiamo ricevuto un pò di richieste in più negli ultimi giorni. La maggior parte delle persone preferisce tenerseli per il prossimo anno e siamo felici della fiducia accordata”.

Quello che si è chiuso ieri, però, non è l’unico periodo in cui si potrà effettuare la richiesta di rimborso: ce ne sarà, infatti, un secondo una volta che sarà definita in modo ufficiale la sequenza di date dell’Eurovision 2021. Questo approfittando anche del fatto che la sede, l’Ahoy di Rotterdam, sarà sempre la stessa, nella seconda o terza settimana del prossimo anno.

Va ricordato che, se non ci saranno novità riguardanti eventuali conseguenze della pandemia, i biglietti dell’edizione 2020 varranno anche per il 2021: vale a dire che si manterranno gli stessi posti.

Tutte le informazioni relative al rimborso sui biglietti dell’Eurovision Song Contest 2020 sono disponibili quiSecondo una delle tv organizzatrici – AVROTROS – la maggioranza dei biglietti è stata comprata da olandesi, mentre 80.000 persone erano in lista d’attesa e 200.000 finestre erano aperte per tentare di accaparrarsi uno degli ambiti tagliandi.

Ulteriori dettagli sulla questione verranno resi noti nelle prossime giornate, quando, come detto, sarà noto il più possibile (oltre ad artisti e Paesi in gara che si aggiungeranno man mano, naturalmente) sull’edizione 2021, quella del ritorno in scena del concorso che per 64 anni aveva resistito a tutto, prima che la pandemia lo fermasse.