L’emittente pubblica austriaca ÖRF ha confermato quest’oggi che l’Austria parteciperà alla 66ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2022, che si svolgerà il 10, 12 e il 14 maggio 2022 presso il PalaOlimpico di Torino, in Italia, in seguito alla vittoria dei Måneskin con “Zitti e buoni” nell’edizione precedente; sarà la terza edizione della manifestazione musicale a svolgersi in Italia, dopo le edizioni del 1965 e del 1991.
Così l’Austria si unisce all’elenco dei 41 paesi che hanno confermato ufficialmente la loro partecipazione all’edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest in Torino: Albania, Armenia, Australia, Austria, Azerbaigian, Belgio (con Jérémie Makiese), Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Georgia, Grecia, Irlanda, Islanda, Israele, Italia (paese organizzatore), Lettonia, Lituania, Macedonia del Nord, Malta, Moldavia, Montenegro, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Russia, San Marino, Serbia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera ed Ucraina.
ÖRF non ha dichiarato come selezionerà la canzone e il concorrente austriaco per Torino, ma molto probabilmente opterà per una selezione interna come dal 2017 al 2021. Maggiori dettagli verranno svelati in un secondo momento.
L’Austria è stata rappresentata nella scorsa edizione tenutasi a Rotterdam dal cantante austriaco con origini filippine Vincent Bueno e il brano “Amen”, pubblicato il 10 marzo 2021 su etichetta discografica Unified Songs. Vincent Bueno era stato inizialmente selezionato internamente per rappresentare il suo paese all’Eurovision Song Contest 2020 con la canzone “Alive”, prima della cancellazione dell’evento a causa della pandemia di COVID-19. ÖRF l’ha riselezionato internamente per l’edizione eurovisiva successiva con il brano “Amen”. Nel maggio successivo, Vincent Bueno si è esibito nella Seconda Semi-Finale eurovisiva, piazzandosi al 12º posto su 17 partecipanti con 66 punti totalizzati e non qualificandosi per la Finale.
L’Austria ha partecipato 53 volte all’Eurovision Song Contest (47 Finali). Il paese ha vinto due volte, nel 1966, Udo Jürgens vinse con “Merci Chérie” (Thank you, darling) e nel 2014 Conchita Wurst ha trionfato con “Rise like a Phoenix”.
Si è classificata per otto volte all’ultimo posto: nel 1957, 1961, 1962, 1979, 1984, 1988, 1991 e nel 2015.
Le partecipazioni nel nuovo millennio dell’Austria sono state caratterizzate da canzoni un pò particolari che si discostano dallo stile pop tipico dell’evento. Nell’edizione 2003 il cantante comico Alf Poierha cantato “Weil Der Mensch Zählt” (Man is the measure of all things, letteralmente “Because the human counts”), una canzone che parla di una fattoria di animali, che conquista il sesto posto. Nell’edizione 2004 è stata rappresentata dalla boyband Tie Break (ultima finale per il Paese alpino fino al 2011), mentre nell’2005 è rappresentata dalla folk bandGlobal Kryner che ha presentato una canzone in un improbabile mix latino tirolese, “Y así” (Like that), che finisce 21º in Semi-Finale. Proprio per questo pessimo risultato, l’ÖRF ha deciso di non partecipare all’edizione del 2006 adducendo come motivazione la scarsa valorizzazione della musica austriaca nella manifestazione ma soprattutto un sistema di voto che non rispecchierebbe i valori musicali; nonostante ciò trasmise lo stesso la kermesse. Dopo la deludente partecipazione nel 2007, annunciò il ritiro per il 2008 con le stesse motivazioni di 2 anni prima, ma l’ÖRF garantitì comunque la messa in onda. Non così per il 2009, quando essa trasmise solo i voti per verificare l’equità del nuovo sistema, mentre nel 2010 l’evento non è stato trasmesso.
Nel 2011 l’ÖRF ha deciso di tornare al concorso, mandando Nadine Beiler che ha vinto la selezione nazionale; arrivata in finale, raggiunge il 18º posto. Nel 2012, la selezione premia il duo rap dell’Alta AustriaTrackshittaz (già secondo l’anno prima): il brano “Woki mit deim Popo” non supera la Semi-Finale. All’2013, viene rappresentata da Natália Kelly che però non riesce a raggiungere la finale. Nell’edizione del 2014, raggiunge il secondo successo dopo 48 anni dalla prima vittoria, con Conchita Wurst, scelta internamente, che ottiene 290 punti dalle varie nazioni. Nell’edizione casalinga, non ottiene alcun punto. Seguono poi altri tre arrivi in finale: Zoë con il brano in francese “Loin d’ici” chiude al 13º posto, Nathan Trent arriva 16º con “Running on Air”, e Cesár Sampson con “Nobody but You” conquista il terzo posto.
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