SANREMO 2013: Albano, “Forse mi vedrete a Sanremo 2013”

Ecco le dichiarazioni all’Adnkronos del cantante pugliese che sogna di tornare al Teatro Ariston per l’edizione 2013 della kermesse canora e dice la sua sull’intenzione di Fabio Fazio di non far partecipare i minonrenni alla gara.

Come ha confessato all’agenzia di stampa Adnkronos, Al Bano ha espresso il desiderio (quasi concreto?!) di ritornare in gara al Festival di Sanremo nell’edizione condotta da Fabio Fazio: “Molto probabilmente mi vedrete a Sanremo. Mi piacerebbe festeggiare all’Ariston i miei 70 anni. Io sono un affezionato di Sanremo e quindi un anno sì e due no penso sempre alla partecipazione mi sto avvicinando ai 70 e vorrei essere ancora presente a questa manifestazione che ha dato tanto all’Italia.”

Il cantatuore pugliese approva la nuova formula della kermesse (due canzoni in gara per ogni artista): “So che ci sono due, tre idee fantastiche e adesso vedrò quale scegliere definitivamente però mi piace l’idea delle due canzoni per ogni artista, cosi’ ‘non faranno fuori l’artista’, ma la canzone meno gradita. Questo vuol dire che scenderanno in campo anche gli altri ‘famosi’, quelli che tutto sommato vedono in Sanremo un pericolo, quelli cioe’ che non ci sono mai andati, anche se e’ una mia supposizione.” 

La conduzione di Fazio saprà ridare la giusta importanza agli interpreti: “Lui è uno che conosce il mestiere, anche perchè ha fatto il cantante, l’imitatore, può capire questo mondo.”

Qualche perplessità, invece, sulla decisione di estromettere i minorenni dalla competizione tra artisti emergenti: “È una sua scelta che rispetto, ma quel minimo di largo ai giovani bisogna darlo comunque, perché tutti noi siamo stati giovani e sappiamo cosa vuol dire ‘aspirare a Sanremo’.”

“Vorrei duettare con Giorgia, Mina e Celentano”. Al bano, conversando con l’Adnkronos, rivela la sua voglia di cantare insieme ad altri ‘big’ della canzone italiana. Ed il riferimento non e’, in particolare, al Festival di Sanremo e alla serata dedicata ai duetti, ma riguarda un suo desiderio piu’ generale. Con questi artisti, pero’, “ancora non ci sono accordi”.

Del resto, il cantante pugliese non aveva preso accordi neanche con “Carreras e Domingo, pero’ – tiene ad evidenziare – poi abbiamo cantato insieme. Cosi’ anche con Paco de Lucia, con Morandi, Ranieri e Boy George. Insomma, non male – rimarca soddisfatto – di duetti ne ho fatti tanti”. 

“Anche con Romina Power abbiamo fatto dei bei duetti – ricorda Al bano, riferendosi all’ex moglie- che non vanno dimenticati, vanno solo rispettati”.

Al Bano (Albano Carrisi) nasce Cellino San Marco (Brindisi) il 20 Maggio del 1943. Dopo aver abbandonato gli studi magistrali per dedicarsi al canto (scrive a dodici anni la sua prima canzone, “Addio Sicilia”), a sedici anni decide di trasferirsi a Milano. Lì entra a far parte del CM (Celentano-Massara) casa di produzione affiliata al Clan Celentano ed aperta alla ricerca di nuovi talenti, dopo aver risposto ad un annuncio.

Sceglie di prendere il nome d’arte di Al Bano e due anni dopo firma il suo primo contratto e incide il suo primo disco, ‘La strada’, cover di un brano di Gene Pitney nel 1965 per la Fantasy (etichetta discografica della CM), e comincia a esibirsi come spalla negli spettacoli di Adriano Celentano, senza però abbandonare il lavoro.

Nell’autunno 1965 partecipa alla manifestazione ‘Ribalta per Sanremo’ e debutta al ‘Festival delle rose’ nel 1966 in coppia con Pino Donaggio con un brano scritto da quest’ultimo, “Quando il sole chiude gli occhi“. Debutta anche in televisione, a ‘Settevoci’, gioco musicale condotto da Pippo Baudo, dove riesce a vincere per quattro settimane consecutive la prova dell’applausometro, un apparecchio che misura l’intensità degli applausi del pubblico in sala.

Nel 1967 pubblica il 45 giri “Nel sole” che si rivela  il suo primo grande successo discografico, finalista al ‘Disco per l’estate’ (manifestazione canora radiotelevisiva italiana svoltasi dal 1964 al 2003), che raggiunge il primo posto nelle classifiche di vendita dei 45 giri, vendendo poco più di un milione e mezzo di copie e lo porta a partecipare al tour italiano dei Rolling Stones. Sulla scia della fama ottenuta Al Bano firma canzoni come “Io di notte”, “Pensando a te”, “Acqua di mare”, “Mezzanotte d’amore”, alcune delle quali ispirano diversi film di successo. “Nel sole” diventa anche un film e durante le riprese del film conosce Romina Power che diventerà sua moglie.

Nel 1968 partecipa per la prima volta al Festival di Sanremo con “La siepe“, in coppia con la folk-singer americana Bobbie Gentry, che ottiene il premio speciale della critica; nel 1969 vince il ‘Disco per l’estate’ con “Pensando a te” (titolo del suo terzo disco), da tale disco sarà poi tratto pure il film ‘Pensando a te’ dello stesso ’69. Ancora nell’estate del 1969 Al Bano riscuoterà grande successo come autore con l’hit “Acqua di mare”, interpretato da Romina Power e nel quale egli stesso compare come vocalist a sostegno.

Nel Luglio 1970 sposa Romina Power, figlia del celebre attore Tyrone Power, da cui avrà quattro figli. Con Romina, Al Bano aveva già cominciato a condividere la carriera artistica, incidendo nel 1969, come poc’anzi detto, i cori di “Acqua di mare” e nel 1970 “Storia di due innamorati“, ispirato alla colonna sonora del film di René Clément ‘Giochi proibiti’.

Quest’ultima canzone è anche inserita nel suo quarto album, ‘A cavallo di due stili’, da ricordare perché è il primo disco in cui il cantante pugliese interpreta anche brani lirici accanto alle sue canzoni, ed infatti nel disco troviamo l'”Ave Maria” di Franz Schubert, il “Mattino” di Ruggero Leoncavallo ed “Angeli senza paradiso“, su musica di Schubert. Nell’album troviamo anche alcune reinterpretazioni di canzoni della tradizione napoletana: “O’ sole mio“, “Core ‘ngrato“, “O marenariello” e “Guapparia“.

Torna a Sanremo nel 1971 con “13 storia d’oggi“, celebre brano che verrà anche inciso da Claudio Baglioni; e nello stesso anno è semifinalista a ‘Un disco per l’estate’ con “E il sole dorme tra le braccia della notte“. L’album successivo però viene pubblicato nel 1972, è intitolato come l’anno di uscita, ed ha come caratteristica principale che Al Bano è autore di tutte le musiche (tranne di una, la reinterpretazione di Vogliamoci tanto bene di Renato Rascel, il partecipante italiano all’ESC Londra 1960 con la canzone “Romantica”, classificandosi all’ottavo posto su 13). In questi anni, inoltre, le sue canzoni vengono realizzate in altre lingue per i mercati esteri, e particolare successo riscuotono quelle in spagnolo pubblicate in America Latina. 

Nel 1973 porta al successo la canzone “La canzone di Maria“, che presenta nuovamente a ‘Un disco per l’estate’; il 33 giri seguente, Antologia, è un disco in cui il cantante torna ad interpretare brani d’opera, tra cui “Addio alla madre” , “E lucean le stelle“, “Una furtiva lagrima“, “Vesti la giubba” .

Dall’anno successivo inizia la collaborazione in pianta stabile con la moglie: formano una propria casa discografica, la Libra, propongono “Dialogo” (con cui partecipano a Un disco per l’estate’ nel1975), e nel 1976 partecipano all’ESC L’Aia 1976 con “We’ll live it all again (Noi lo rivivremo di nuovo)” (7° posto con 69 punti). In quest’occasione, si dimentica alcune parole verso metà canzone nell’esibizione in diretta.

Nel 1980, a Tokyo, riceve il “Kawakami award” al Pop Festival della Yamaha, e due anni dopo ritira il “Golden Europe” dedicato all’artista che ha venduto il maggior numero di dischi.

Nel 1981 è la volta di “Sharazan” mentre l’anno successivo entrano in hit parade contemporaneamente con quattro canzoni e sono a Sanremo con “Felicità“, che si classifica al secondo posto. Vincono il Festival nel 1984 con “Ci sarà” e nel 1985 sono nuovamente all’ESC Göteborg  1985 con “Magic oh magic“, 7° posto con 78 punti. Inoltre, Albano, è tra i coristi nel 1982 nella canzone della moglie “Il ballo del qua qua“, canzone di grande notorietà internazionale, in spagnolo: Pajaritos a bailar / El baile de los pajaritos / Pajaritos a volar / Y el mundo a bailar.

Altri successi sono del 1987: “Nostalgia canaglia“, terza a Sanremo, e “Libertà“. Seguono “Makassar“, “Cara terra mia“, ancora terza a Sanremo nel 1989. Nel 1991 la coppia propone al Festival “Oggi sposi“.

Negli anni Novanta Albano si cimenta nella veste di regista di alcuni documentari che raccontano le sue tournée come “Autoritratto”, “L’America perduta”, “Una vita emozionale” e il personale omaggio a Carmelo Carrisi dal titolo “Nel cuore del padre” (è in lavorazione un progetto simile sul suo rapporto con la madre Iolanda).

Nel 1995 pubblica il disco ‘Emozionale’ che vede la partecipazione di Paco De Lucía e del soprano Montserrat Caballé. 

Un anno dopo Albano ritorna all’attività da solista e presenta nello stesso anno a Sanremo, “È la mia vita“, in cui nel testo viene tracciato un bilancio della vita in cui appaiono velate allusioni alla triste vicenda familiare che lo ha coinvolto (la scomparsa della figlia Ylenia).

La voglia di cimentarsi con un repertorio da tenore lo porta ad incidere il disco ‘Concerto classico’ contenente brani tratti da opere di Tschaikowsky, Verdi, Donizetti, Puccini, Offenbach, Chopin, Beethoven, Gounod e Bach.

Nel 1992 Albano fece causa a Michael Jackson, accusandolo di plagio: il cantante pugliese infatti, ritenendo che il brano di Jackson “Will You Be There” del 1991 (incluso nell’album “Dangerous”) fosse un plagio di “I cigni di Balaka“, canzone di Carrisi del 1987, denunciò Jackson. A seguito di ciò, l’album venne sequestrato in tutta Italia. I periti stabilirono che le due canzoni avevano 37 note di seguito identiche nel ritornello, e quindi il plagio sussisteva; Jackson venne condannato a pagare quattro milioni di lire di multa, ma non venne esaudita la richiesta di Carrisi di ricevere come indennizzo per i danni subiti cinque miliardi di lire. La sentenza successiva della Corte di appello civile di Milano stabilì infine che entrambi i cantanti si erano ispirati ad un brano popolare dei Nativi Americani “Bless You For Being An Angel”, non protetto da copyright, ed Al Bano fu tenuto a sostenere tutte le spese legali che, come noto dalla biografia di Michael, poi si accollò Jackson con la promessa di realizzare un concerto insieme a favore dei bambini maltrattati nel mondo. Il concerto non ebbe mai luogo in quanto poco dopo Michael Jackson fu colpito dalle accuse di pedofilia.

Torna al Festival con “Verso il sole” nel 1997 e “Ancora in volo”  nel 1999. Nel 1998 pubblica l’album ‘Ancora in volo’, nel 1999 ‘Volare’ e nel 2001 ‘Canto al sole’ che viene distribuito in Germania, Svizzera, Italia e Austria. 

Nel 1999 si separa dalla moglie Romina. Dopo un periodo in cui si è parlato di lui più per il gossip sulla sua vita privata che per le sue attività musicali. Il 2006 è l’anno dell’autobiografia (pubblicata da Mondadori) “È la mia vita” scritta con Roberto Allegri, mentre l’anno successivo inizia con la partecipazione al Festival di Sanremo con la canzone “Nel perdono” (scritta, tra gli altri, dal figlio Yari e da Renato Zero), contenuto nel disco ‘Cercami nel cuore della gente’, con cui si è piazzato al secondo posto nella graduatoria finale, alle spalle del vincitore Simone Cristicchi

Torna al festival due anni dopo, presentando la canzone “L’amore è sempre amore” e all’edizione del 2011, dove partecipa in gara nella sezione “Artisti” con il brano “Amanda è libera“, che però viene eliminata nel corso della seconda serata, per poi essere ripescata nel corso della terza, classificandosi al terzo posto e vince anche il “Premio miglior canzone per il 150º dell’Unità d’Italia” con il brano Va pensiero di Giuseppe Verdi. La canzone viene inclusa nell’album dallo stesso titolo, pubblicato in concomitanza con il Festival.

Il 20 ottobre 2010 visita la regione del Nagorno Karabakh, per questo motivo le autorità azere lo inseriscono nella lista delle persone indesiderate nella Repubblica dell’Azerbaigian. Albano ha partecipato ad una manifestazione folkloristica nella città di Vanq, ha cantato la canzone “Felicità” sul palco che aveva come sfondo le targhe delle auto abbandonate dalla popolazione azera scappata da Vanq a seguito dell’occupazione da parte esercito armeno durante la Guerra del Nagorno-Karabakh.

Sempre nel 2011 ottiene 15 dischi di platino in Grecia per le vendite del CD “Dyo fones mia psihi” (Δυο φωνες μια ψυχη) registrato in duetto con il cantante greco Giannys Ploutarxos (Γιαννης Πλουταρχος).

Partecipazioni al Festival di Sanremo:

  • 1968: Al Bano – “La siepe”, 9° nella categoria Canzoni e Cantanti
  • 1971: Al Bano – “13, storia d’oggi”, 8° nella categoria Canzoni e Cantanti, Premio Giornalistico
  • 1974: Al Bano – “In controluce”, Finalista nella categoria Canzoni e Cantanti
  • 1982: Al Bano & Romina Power – “Felicità”, 2° nella categoria Canzoni e Cantanti, Premio Secondo Posto
  • 1984: Al Bano & Romina Power – “Ci sarà”, 1° nella categoria Campioni, Premio Primo Posto
  • 1987: Al Bano & Romina Power – “Nostalgia Canaglia”,3° nella categoria Campioni, Premio Terzo Posto
  • 1989: Al Bano & Romina Power – “Cara terra mia”, 3° nella categoria Campioni, Premio Terzo Posto
  • 1991: Al Bano & Romina Power – “Oggi sposi”, Finalista nella categoria Campioni
  • 1996: Al Bano – “È la mia vita”, 7° nella categoria Campioni
  • 1997: Al Bano – “Verso il sole”, Finalista nella categoria Campioni
  • 1999: Al Bano – “Ancora in volo”, 6° nella categoria Campioni
  •  2007: Al Bano – “Nel perdono”, 2° nella categoria Campioni, Premio Secondo Posto
  • 2009: Al Bano – “L’amore è sempre amore”, Finalista nella categoria Artisti
  • 2011: Al Bano – “Amanda è libera”, 3° nella categoria Artisti, Premio Terzo Posto e Premio Nata per unire

Partecipazioni all’Eurovision Song Contest:

  • ESC 1976: Con “We’ll live it all again (Noi lo rivivremo di nuovo)”
  • ESC 1985: Con “Magic oh magic” 
  • ESC 2000: Con “La vita cos’è?” di Jane Bogaert (Al Bano come coro)

(Tratto da: tvblog)

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