ESC 2018 – Polonia: Rilasciati per l’ascolto i 10 brani di Krajowe Eliminacje 2018

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L’emittente pubblica polacca TVP ha reso noto qualche minuto fa le canzoni in gara alla ‘Krajowe Eliminacje 2018’ (Koncercie Krajowych Eliminacji Konkursu Piosenki Eurowizji 2018), la selezione nazionale della Polonia per selezionare la canzone e il concorrente del paese che rappresenterà la Polonia alla 63ª edizione dell’Eurovision Song Contest che si terrà per la prima volta in assoluto in Portogallo, presso la MEO Arena (rinominata con il nome di ‘Altice Arena’) della città di Lisbona l’8, il 10 e il 12 maggio del prossimo anno, grazie alla vittoria di Salvador Sobral con “Amar pelos dois” (Loving for both of us) si terrà il 3 Marzo.

Un totale di  10 artisti si sfideranno per rappresentare la Polonia all’Eurovision Song Contest 2018.

La Finale nazionale del paese, ‘Krajowe Eliminacje 2018’ (Koncercie Krajowych Eliminacji Konkursu Piosenki Eurowizji 2018), si terrà il 3 Marzo a Varsavia su TVP 1 e TVP International alle ore 21:30 CET, dove il vincitore e rappresentante polacco a Lisbona sarà deciso congiuntamente da una combinazione di voto tra una giuria di esperti (50%) e il televoto del pubblico da casa (50%).

Ecco di seguito i 10 artisti che si contenderanno l’unico posto disponibile nella selezione nazionale ‘Krajowe Eliminacje 2018’ per rappresentare la Polonia a Lisbona:

  1. Saszan (Roksana Pindor) – „Nie chcę ciebie mniej” (I don’t want you less) (Saszan, Lanberry, Piotr Siejka)
  2. Monika Urlik – „Momentum” (Ylva Persson, Linda Persson, Niklas Bergqvist, Simon Johansson)
  3. Isabell Otrębus-Larsson – „Delirium” (Elize Ryd, Jonas Thander)
  4. Ifi Ude (Diana Ifeoma Ude) – „Love is stronger” (Ifi Ude, Polly Scattergood, Glenn Kerrigan, Paweł Dziemski)
  5. Future Folk (Stanisław Karpiel-Bułecka, Matt Kowalsky, Szymon Chyc-Magdzin) – „Krakowiacy i górale” (Cracovians and highlanders) ()
  6. GROMEE (Andrzej Gromala) feat. Lukas Meijer – „Light me up” (Andrzej Gromala, Lukas Meijer, Mahan Moin, Christian Rabb)
  7. Marta Gałuszewska – „Why don’t we go” (Nie mów mi nie) (Marta Gałuszewska, Dominic Buczkowski-Wojtaszek, Sarah Reeve, Steven Manovski)
  8. Pablosson (Paweł Stasiak) – „Sunflower” (Paweł Stasiak, Jens Bjerelius)
  9. Maja Hyży – „Błysk (Skin)” (Lanberry, Jakub Krupski, Krzysztof Morange, Michał Głuszczuk, Piotr Siejka)
  10. Happy Prince (Tomasz Stawarz i Jakub Prachowski) – „Don’t let go” (Jakub Prachowski)

La Polonia è stata rappresentata nella scorsa edizione tenutasi a Kyiv da Kasia Moś e il suo brano “Flashlight” (scelti attraverso la selezione nazionale, Krajowe Eliminacje 2017), il singolo di lancio per il suo secondo album. Kasia ha vinto il voto della giuria, ottenendo il massimo dei punti da tutti e cinque i giurati, ma è arrivata seconda nel televoto dietro a “Faces” di Carmell. Tuttavia, visti i voti insufficienti della giuria per la canzone di Carmell, Kasia è stata proclamata vincitrice e rappresenterà la Polonia all’Eurovision Song Contest 2017 in programma per il mese di maggio a Kiev (Ucraina).

Il Paese ha partecipato all’Eurovision Song Contest 19 volte (13 Finali) dal suo debutto nel 1994 conquistando immediatamente un secondo posto in classifica, miglior risultato finora acquisito con il brano “To nie ja!” (It wasn’t me / Once in a Lifetime) di Edyta Górniak. Inoltre il Paese ha raggiunto la Top ten in altre due occasioni, quando Ich Troje con “Keine Grenzen – Żadnych granic” (“No Borders”) ha raggiunto il 7° posto nel 2003 e Michał Szpak con “Color of Your Life” (Il colore della tua vita)  ha raggiunto il 8° posto nel 2016.

Tra il 2005 e il 2011, il Paese non ha centrato la Finale sei volte su sette. Nel 2000 la Polonia fu obbligata a prendere un anno di pausa forzata a causa del punteggio insufficiente nei concorsi degli anni precedenti insieme a Bosnia Erzegovina, Lituania, Portogallo e Slovacchia, mentre in base al regolamento dell’anno precedente, il paese era fra i partecipanti passivi, quelli che nel 2001 si erano classificati nelle ultime posizioni e fu esclusa  fu una delle sei nazioni escluse dall’edizione 2002. 

Nel 2012 a causa dell’impegno negli Europei di Calcio 2012 (ospitati insieme all’Ucraina) e nella trasmissione delle Olimpiadi di Londra e nel 2013 non partecipa a causa degli alti costi dei diritti televisivi per gli Europei di Calcio 2012 sommati a quelli delle Olimpiadi di Londra. Nel 2014 è tornata in gara dopo due anni di assenza, con Donatan i Cleo e raggiunge la Finale grazie alla loro proposta provocante e il brano “My Słowianie – We Are Slavic” (My Słowianie, We Slavs). Nel 2015 la rappresentante Monika Kuszyńska è diventata la prima disabile in sedia a rotelle ad esibirsi all’Eurovision Song Contest.

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