Questa mattina, i Måneskin hanno tenuto una conferenza stampa per presentare il loro nuovo album “Teatro d’ira – Vol.I” in uscita questo venerdì 19 marzo 2021.
A distanza di due anni dal debutto con “Il ballo della vita”, doppio disco di platino, il gruppo italiano più irriverente della scena musicale, formato da Damiano David (voce), Thomas Raggi (chitarra), Victoria De Angelis (basso) ed Ethan Torchio (batteria), pubblicherà “Teatro d’ira – Vol. I”, il primo volume di un nuovo progetto più ampio che si svilupperà nel corso dell’anno e che racconterà in tempo quasi reale gli sviluppi creativi della band insieme alle prossime importanti esperienze. Un percorso ambizioso e in continuo divenire, partito dai singoli “Vent’anni” (disco di platino nel 2020) e dall’inedito “Zitti e buoni”, brano con cui hanno vinto il Festival di Sanremo 2021, già certificato disco d’oro, che in pochi giorni ha raggiunto 18 milioni di streaming.
Scritto interamente dai Måneskin, il nuovo album “Teatro d’ira – Vol. I” è stato registrato tutto in presa diretta al Mulino Recording Studio di Acquapendente (VT) – luogo da cui hanno presentato l’album con un minilive –, con l’idea e la voglia di ricreare la dimensione live vissuta dal gruppo nel loro primo lungo tour di 70 date fra Italia e Europa.
Il titolo dell’album, crea un contrasto fra il teatro che è il luogo dove tutto si svolge e l’ira che è il soggetto. Un’ira catartica, che genera rinascita e un cambiamento positivo, un’energia creativa che si ribella agli stereotipi.
Naturalmente si è parlato anche della partecipazione dei Måneskin all’Eurovision Song Contest 2021 con “Zitti e buoni” in versione modificata nella durata e in alcune parti del testo. Sull’argomento la band romana ha motivato la scelta: “Non è una cosa che ha fatto piacere ma c’è un discorso di buon senso. Diciamo che non ci facciamo cambiare, che la nostra strada è quella. Rischiavamo di essere squalificati. Non abbiamo modificato il testo ma tolto una parolaccia. In questi casi entra in gioco il buon senso. Bisogna rendersi conto della realtà dei fatti. Siamo ribelli ma non scemi. È un modo per farci vedere da un pubblico europeo più ampio. Se avessimo potuto farla com’è, non l’avremmo cambiata. Abbiamo dovuto tagliare anche 10 secondi per la durata.”
Com’è noto i Måneskin, come vincitori del Festival di Sanremo 2021, parteciperanno di diritto all’Eurovision Song Contest, che si svolgerà a Rotterdam all’Ahoy Arena il 18, 20 e 22 maggio. “Zitti e buoni”, la canzone che ha trionfato all’Ariston, per l’occasione, però, è stata modificata, secondo le indicazioni del regolamento della manifestazione. Sono in particolare quattro i cambiamenti apportati alla versione originale: l’«Eurovision version» è più breve, dura 3 minuti contro i 3 minuti e 19 secondi (la durata delle canzoni è una regola tassativa e non derogabile per prendere parte allo show) e anche il testo è stato modificato, omettendo le parole “coglioni” e “cazzo” (Non sono consentite “parolacce”, imprecazioni o altri linguaggi inaccettabili nei testi o nelle esecuzioni delle canzoni): il verso contenente “Vi conviene toccarvi i coglioni” è diventato “Vi conviene non fare più errori” e la frase “La gente non sa di che cazzo parla”, per un più neutro “Non sa di che cosa parla”, come nelle due ripetizioni precedenti. Sono stati tagliati cinque secondi e poco più dell’introduzione (corrispondenti a uno dei due riff) ed uno dei due riff del passaggio verso la seconda strofa è stato eliminato (circa quattro secondi).
L’organizzazione europea ha permesso ai partecipanti al contest di pre-registrare la propria esibizione da mandare in eurovisione in modo da poterla sostituire con il live dall’Olanda, nel caso in cui la situazione Covid non dovesse migliorare. La band romana sta pensando a dove registrare ma al momento non ha ancora iniziato le riprese per l’importante appuntamento. Da ricordare che la finale dell’Eurovision Song Contest è il 22 maggio 2021.
E prima di dirigersi all’Eurovision Song Contest, rivelano di aver fatto un pezzo con i The Struts in uscita ad aprile e quindi con un album che contiene anche pezzi in inglese pensano di poter fare il grande salto nel mercato estero: “diciamo in anteprima che abbiamo inciso un pezzo con gli Struts, non sappiamo ancora quando uscirà. Siamo stati cercati da loro e ci hanno contattato anche per il loro tour”.
I Måneskin porteranno la loro incredibile carica dal vivo per la prima volta sui palchi dei più importanti palazzetti italiani, dove presenteranno il loro secondo album “Teatro d’ira – Vol. I” in un tour di 11 date, organizzato e prodotto da Vivo Concerti. Sperando che la situazione lo permetta in Italia il prossimo autunno.
Subito esauriti i biglietti per i primi quattro show al Palazzo dello Sport di Roma (14 e 15 dicembre) e al Mediolanum Forum di Assago (18 e 19 dicembre), a cui si aggiunge un terzo concerto al palazzetto di Milano, previsto per il 22 marzo 2022.
Oltre a questa nuova data oggi sono annunciati i nuovi concerti della tournée che farà tappa il 20 marzo all’Unipol Arena di Casalecchio di Reno (BO), il 26 marzo al PalaPartenope di Napoli, il 31 marzo al Nelson Mandela Forum di Firenze, il 3 aprile al Pala Alpitour di Torino, l’8 aprile al PalaFlorio di Bari e si concluderà nell’iconica Arena di Verona il 23 aprile 2022. Questo sarà un live evento che vedrà i Måneskin con la loro straordinaria energia aprire la stagione dei grandi concerti 2022 dell’Arena.
Il gruppo è composto da Damiano, Victoria, Thomas ed Ethan. Insieme hanno iniziato a esibirsi dal vivo per le strade di Roma. Il loro stile, in continua evoluzione, ha conquistato il pubblico anche per la voglia di raccontarsi liberamente, senza stereotipi di genere e il desiderio di essere sempre autentici, senza etichette preconfezionate. Il loro nome significa “chiaro di luna” in danese: hanno deciso di mettere su una band nel 2015 mettendo insieme i loro gusti musicali, dal rock al funky, passando per hip hop e pop. La svolta è arrivata con la loro partecipazione a “X Factor 11” dove, sotto la guida di Manuel Agnelli, si sono classificati secondi. Il loro primo inedito, “Chosen”, è diventato subito un successo ed è stato certificato doppio platino. Dopo il successo nel talent show, i Måneskin hanno girato l’Italia durante il loro primo tour, pubblicando nel frattempo altri brani di successo, da “Morirò da Re” a “Torna a casa”, anticipando “Il ballo della vita”. Anche il primo album è stato scritto interamente dal gruppo e prodotto con Fabrizio Ferraguzzo. Con “Il ballo della vita tour” i Måneskin hanno girato l’Italia e l’Europa con 70 date sold out. A ottobre 2020 è arrivato il singolo “Vent’anni”, che ha riconfermato la loro capacità di conquistare il pubblico ancor prima di approdare sul palco di Sanremo 2021.
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