Sanremo 2022: È cominciato il toto-nomi per il Festival di Sanremo 2022

Mancano due mesi o poco più alla serata del 15 dicembre 2021. Proprio in quell’appuntamento riservato alla finale di Sanremo Giovani, oltre a conoscere i 2 nuovi artisti promossi che entreranno in gara nella categoria principale, Amadeus dovrebbe, come ormai da tradizione, svelare anche il cast dei Big (22 artisti con i rispettivi titoli delle canzoni scelti da Amadeus) del Festival di Sanremo 2022, ma sono iniziate già a circolare i nomi degli artisti in gara e dei possibili co-conduttori.

Il Festival di Sanremo 2022 si svolgerà dall’1 al 5 febbraio 2022 e alla guida ci sarà per il terzo anno consecutivo Amadeus. Il Direttore Artistico della kermesse, da quello che si apprende, ha già iniziato ad ascoltare i primi brani dei Big che aspirano a presentarsi in gara all’Ariston. E sono iniziate già a circolare i nomi degli artisti in gara e dei possibili co-conduttori.  

Quest’oggi, domenica 10 ottobre, è stato pubblicato sul quotidiano Il Messaggero un articolo in cui il giornalista Mattia Marzi ipotizza i nomi di alcuni artisti che potrebbero salire sull’ambito palco dell’Ariston. Alcuni nomi sono puri desideri, altri forse un po’ più probabili ma è ancora preso per avere certezze sugli artisti effettivamente ammessi al Festival di Sanremo 2022.

Ricordiamo, prima di continuare, che si tratta solo di rumor. Di conseguenza tutto questo va preso con le pinze. 

Nell’articolo de Il Messaggero si parla dell’atteso ritorno di Vasco Rossi che effettivamente potrebbe essere ospite in una delle serate per presentare il nuovo disco di inediti in programma a novembre. 

Il nome più sorprendente è quello di Jovanotti. L’artista toscano ha partecipato in gara una sola volta, nel 1989, arrivando quinto con l’inno generazionale Vasco. Attualmente sta lavorano a un disco di inediti, come si evince dai suoi social e potrebbe promuovere sul palco il programma ‘Jova Beach Party’. Jovanotti tornerebbe in gara o preferirebbe un ruolo simile a quello di Tiziano Ferro del 2020 e di Achille Lauro del 2021? Quello che è certo è che il suo nome si è fatto spesso negli ultimi due anni e Jovanotti non è mai andato a trovare l’amico Amadeus sul simbolico palco sanremese.

Altro nome sorprendente sarebbe quello di Elisa, vincitrice nell’unica partecipazione datata 2001 con “Luce”. L’artista, che avrebbe potuto tornare in gara a metà degli anni 2010, potrebbe presentarsi in coppia con Rkomi, il rapper milanese di 27 anni che è una delle rivelazioni del 2021 grazie all’album ‘Taxi Driver’ (11 Dischi di platino dall’inizio dell’anno).

Tra gli altri nomi, che secondo il quotidiano romano sarebbero al vaglio di Amadeus, ci sarebbero Loredana Bertè più volte ha dichiarato di non voler più partecipare in gara a Sanremo, ma quello che ad oggi manca è la canzone; Tommaso Paradiso, dopo il suo recente addio alla band dei Thegiornalisti. Da due anni continua a pubblicare singoli da solista e con un disco, ‘Space Cowboys’, annunciato per gennaio prossimo ma senza una data precisa; e Blanco, la rivelazione dell’anno. Quest’ultimo sarebbe uno dei giovani pronti a sbarcare direttamente tra i big forti del successo di classifica e sulle piattaforme delle loro canzoni: con lui tra i papabili Ariete a Anna, due artiste che hanno riscosso molto successo nel mondo dello streaming; Tecla; Bianca Atzei; Margherita Vicario; Levante; Alfa, forte nello streaming e su TikTok oltre che ora, grazie al duetto con la protetta di Rtl 102.5; Tecla, anche in radio; Il Tre e Aka7even, da da ‘Amici di Maria de Filippi’ 2021, che durante l’estate ha fatto ballare tutti con la sua “Loca”.

In quota più adulta, Marco Masini; Francesco Renga; Gianluca Grignani, sperando di trovare una nuova opportunità, manca dal 2015 e deve lanciare un progetto ambizioso, un triplo album intitolato ‘Verde smeraldo’; Giusy Ferreri, che deve lanciare un nuovo album e che, lontana dalla hit estive, stenta a trovare una collocazione; Dolcenera, , recentemente passata sotto management 432 Srl (che segue Gabbani e, fino a poco fa, Irama); Simona Molinari, priorità della sua nuova casa discografica, la BMG, che va sempre fortissima nel live ma ha bisogno di una consacrazione discografica; Elodie, che il Festival potrebbe essere quella certezza in più per non fare passi falsi; Carmen Consoli, manca dal 2000 e che presentando l’album ‘Volevo essere una rockstar’ aveva detto che ci sarebbe tornata volentieri. Possibile un ritorno degli The Zen Circus e anche dei Marlene Kuntz, scrive il Messaggero, così come di Zero Assoluto; Le Vibrazioni; Zero Assoluto; The Kolors, che già dal 2018 aspettano l’occasione giusta per pubblicare il loro primo disco in italiano; Boomdabash, già sul palco nel 2019 e che per la prima volta dopo tre anni consecutivi hanno faticato con il singolo estivo; Giovanni Caccamo; nonché di Eugenio in via di Gioia (già in gara tra i giovani, ma arriverebbero tra i Big con Elio) e di Paolo Jannacci con Stefano Massini. Tra i debutti a Sanremo, il Messaggero parla di Mannarino; Guadiano che, nonostante la vittoria di categoria nelle Nuove proposte dello scorso anno e la grossa spinta promozionale, ha portato a casa meno risultati di altri nomi dello scorso anno come Folcast o Wrongonyou; Rettore o Marcella, entrambe sono agguerrite nel tornare all’Ariston; Federico Rossi, già escluso lo scorso anno da Amadeus e che necessita di allontanarsi per sempre dall’ombra di Benji & Fede; l’Orchestraccia, band romana che ha appena debuttato sulla piattaforma RaiPlay con ‘La nottataccia’) e Modà, dopo il lungo stop.

Anna Tatangelo nel 2022 celebrerà i vent’anni dalla vittoria di ‘Doppiamente Fragili’. La cantante, attualmente impegnata con un programma su Canale 5, potrebbe co-condurre una serata; Francesco Gabbani; Motta; Mahmood, che ha dichiarto: “A Sanremo tornerei, se avessi il pezzo giusto…”; Michele Bravi; Rocco Hunt che tornerebbe volentieri in gara, magari in coppia con Ana Mena e Matteo Bocelli, che il prossimo anno lancerà il primo album della sua carriera;  Red Canzian, che ha già manifestato l’interessa di tornare in gara, dall’altro Bobby Solo che sarebbe sostenuto, secondo i rumors, dalla Mescal. Chiuderebbe infine Ron, in uscita a gennaio (ma potrebbe tardare per il Festival) con un nuovo disco.

Sembrano, invece, remote le candidature di Sangiovanni,  nonostante il ragazzo avesse dichiarato di non essere interessato alla kermesse, almeno per quest’anno; mentre Giorgia, da tempo assente dal palco dell’Ariston, almeno come cantante in gara, pare aver declinato l’invito’. Sebbene abbia un disco pronto da lanciare, e il Festival sembrerebbe essere l’occasione perfetta, la star avrebbe deciso di rinunciare.

L’elenco dei Big partecipanti verrà svelato il 15 dicembre, durante la puntata finale di Sanremo Giovani, che garantirà a due artisti il posto sul palco a febbraio.

Fino a quel momento… tutto può ancora succedere! Insomma, il toto-nomi è appena cominciato.

Da ricordare che il toto-nomi uno degli sport preferiti dell’Italia, sia di stampa che di pubblico. Tanto in politica quanto nello sport. E poi, ovviamente lo spettacolo: i cast e i presentatori di questo o quel programma generano anticipazioni e (spesso presunti) scoop e dietro le quinte. Si è provato ad applicare questa peculiare forma di racconto anche ad Eurovision Song Contest, sia sulla scelta dellà città, sia sui presentatori, che però nello show contano molto meno, ma il re indiscusso del toto-nomi rimane il Festival di Sanremo.

Infatti siamo ad ottobre, e si ricomincia: Amadeus si è ufficialmente insediato ad agosto per la terza volta; poco meno di un mese fa è arrivato il regolamento per i giovani (che avranno la loro finale a dicembre, come nel 2018 con Baglioni); a breve dovrebbe arrivare il regolamento per i Big, che dovrebbero essere 24.

E sarà complicato, per Amadeus scegliere: da cosa si sente dire tra gli addetti ai lavori, c’è la fila fuori dalla porta del direttore artistico per partecipare. “Quest’anno sarà tosta entrare nel cast”, abbiamo spesso sentito dire in modo informale parlando con artisti, manager e discografici. Il Festival di Sanremo 2022 è visto come quello della vera ripartenza, con la possibilità di far seguire tour a piena capienza e con l’incentivo degli ottimi risultati di classifica ottenuti da diversi partecipanti in gara nel 2021.

Infine si accenna ad un gemellaggio tra Sanremo, voluto dal sindaco Alberto Biancheri, con la città di Torino che accoglierà la prossima edizione dell’Eurovision Song Contest.