ESC 2022 – Regno Unito: Chelcee Grimes in corsa per l’ESC 2022?

È stato riferito dal quotidiano Metro che Chelcee Grimes è uno degli artisti che TaP Music potrebbe selezionare per cantare per il Regno Unito all’Eurovision 2022.

Secondo quanto rivelato di Metro è stato suggerito che Chelcee Grimes è uno degli artisti che TaP Music è interessata a inviare a Torino 2022. Chelcee Grimes è già attualmente sotto contratto con TaP Music e ha anche scritto canzoni per altri atti di TaP Music come Dua Lipa. Ciò significa che è possibile che la cantante possa essere coinvolta sia come cantautrice che come cantante per il Regno Unito il prossimo anno.

Anche Chelcee Grimes non è nuova al mondo dell’Eurovision, l’anno scorso è stata una dei commentatori della BBC nelle due Semifinali dell’Eurovision Song Contest 2021. Per aggiungere a questo Chelcee Grimes è stata accreditata come cantautrice per la canzone “Wonderlanddell’Eurovision Song Contest 2020/2021 per la cantante rumena Roxen e il vincitore dell’Eurovision 2009 Alexander Rybak. Nella canzone ha lavorato anche il concorrente dello scorso anno dal Regno Unito, James Newman.

Al momento non sono state rilasciate notizie ufficiali da TaP Music o dalla BBC in merito a eventuali nomi di cantanti che potrebbero rappresentare il Regno Unito all’Eurovision Song Contest 2022. La scorsa settimana è stato annunciato che la BBC utilizzerà una selezione interna guidata da TaP music per selezionare sia il cantante che la canzone, il che significa che TaP Music sceglierà la canzone del prossimo anno.

TaP Music è la società di pubblicazione e gestione di molti artisti di spicco come Dua Lipa, Lana del Rey ed Ellie Goulding. A quel tempo Ben Mawsonof Tap Music ha dichiarato che la loro scelta potrebbe essere un cantante emergente ed è improbabile che sia un atto affermato, tuttavia, nulla era stato deciso in quel momento.

ll Regno Unito è stato rappresentato nella scorsa edizione tenutasi a Rotterdam dal cantautore britannico James Newman con il suo brano “Embers”, pubblicato l’11 marzo 2021 su etichetta discografica BMG Rights Management UK. James Newman era stato inizialmente selezionato internamente per rappresentare il suo paese all’Eurovision Song Contest 2020 con la canzone “My Last Breath”, prima della cancellazione dell’evento a causa della pandemia di COVID-19. BBC l’ha riconfermato per l’edizione eurovisiva successiva con il brano “Embers”. Nel maggio successivo, James Newman si è esibito nella Finale eurovisiva a Rotterdam, dove si è piazzato all’ultimo posto su 26 partecipanti senza ottenere nessun punto dalle giurie o dal televoto.

Il Paese ha partecipato a quasi tutte le edizioni dell’Eurovision Song Contest (63 partecipazioni. Ha vinto cinque volte (nel 1967 con Sandie Shaw e il suo brano “Puppet on a String”, nel 1969 con Lulu e la canzone “Boom Bang-a-Bang”, nel 1976 con i Brotherhood of Man e il suo brano “Save Your Kisses for Me”, nel 1981 con i Bucks Fizz e la canzone “Making Your Mind Up” e nel 1997 con Katrina and the Waves e il suo brano “Love, Shine a Light”) ed è la nazione che ha ospitato la manifestazione il maggior numero di volte (otto: nel 1960, 1963, 1968, 1972, 1974, 1977, 1982 e nel 1998).

Il Regno Unito fa parte dei cosiddetti Big Five (assieme a Spagna, Germania, Francia e Italia) e per questo motivo accede di diritto alla serata finale, indipendentemente dai risultati dell’anno precedente.

Fino al 1998 compreso la canzone selezionata è quasi sempre risultata nelle prime 10 posizioni. Da quell’anno in poi i risultati sono stati pessimi, in particolare nel 2003 con la canzone “Cry Baby”, che arriva all’ultimo posto con zero punti (peggior risultato di sempre per il Regno Unito). Le uniche eccezioni in quegli anni sono state il 2002 (3º posto) e il recente 2009 (5º posto di Jade Ewen con brano scritto da Andrew Lloyd Webber).

Rispondi