A solo un mese della prima serata Rai Uno, in onda il 15 dicembre dal Teatro del Casinò di Sanremo, in cui vedremo scontrarsi 12 giovani artisti (8 da Sanremo Giovani e 4 da Area Sanremo) per conquistare uno dei due posti nella categoria unica del Festival di Sanremo 2022.
Ad oggi conosciamo i nomi dei 46 finalisti scelti dalla Commissione Musicale Rai presieduta dal direttore artistico Amadeus, Claudio Fasulo, Gianmarco Mazzi, Massimo Martelli e Leonardo De Amicis, che sono stati ascoltati dal vivo a Roma l’8 novembre scorso.
Mancano all’appello i nomi da Area Sanremo edizione 2021. Questo week end infatti la Commissione musicale della manifestazione sceglierà tra i 56 finalisti di Area Sanremo edizione 2021 i 20 vincitori e poi sarà compito della Rai selezionarne 4.
Gli 8 artisti che accederanno a Sanremo Giovani 2021 secondo le indiscrezioni e i rumors sarebbero già stati scelti ma l’annuncio ufficiale avverrà solo il 22 novembre in concomitanza con la scelta dei 4 artisti da Area Sanremo edizione 2021.
Con una scelta, probabilmente già avvenuta (per quel che riguarda gli artisti presentati dalle etichette discografiche) le voci di corridoio e i rumors rimbalzano sui cellulari degli addetti ai lavori. Simili a quello che accade ogni volta per la lista dei nomi, più o meno corretta, dei Big del Festival.
Quest’anno sembra accadere lo stesso anche per quel che riguarda i giovani. Era già successo in passato, per la precisione nel 2015, quando il sito All Music Italia decise di rendere pubblici i rumors sulle Nuove Proposte del primo Festival di Carlo Conti e questi si rivelarono quasi totalmente esatti confermando la fuga di notizie.
Ed è così che sui cellulari degli addetti ai lavori prende forma in questi giorni una lista di otto artisti. Nomi che, se si rivelassero esatti, sembrerebbero dare ampio spazio ad una major, la Universal Music Italy, e alle etichette che con essa collaborano come Bomba Dischi, Maciste e Sugar, e terrebbero fuori dal circuito giovani per il secondo anno consecutivo la Warner Music Italy.
Stando alle indiscrezioni e ai rumors, ricordiamo la lista al momento non è ufficiale, ecco quali sono i nomi che stanno circolando:
TANANAI. Seguito dal management Ecletic di Stefano Clessi, che gestisce anche il fenomeno musicale dell’anno, Blanco, e importanti autori/producer come Paolo Antonacci e Davide Simonetta,Tananai, nome d’arte di Alberto Cotta Ramusino, classe 1995 ha iniziato la sua carriera con il progetto elettronico con testi in inglese “Not For Us” uscito qualche anno fa per Universal Music Italia. In seguito diventa solista con il nome d’arte di Tananai e pubblica diversi singoli prima con Sugar Music, fino al 2020, e dal 2021 con Polydor (Baby Goddamn e Maleducazione). Ad oggi conta oltre 90.000 ascoltatori mensili su Spotify. Il brano che presenta a Sanremo Giovani 2021 è “Esagerata”.
BAIS. Secondo cognome di Luca Zambelli, classe 1993, Bais nato a Udine e cresciuto a Bassano del Grappa per poi trasferirsi a Milano. Cantautore italiano che attinge a suoni internazionali per comporre la sua musica, ad oggi ha pubblicato due singoli da solita, un duetto con Giuse The Lizia e un EP. Esordisce nell’ottobre 2019 con il suo primo singolo “Milano” seguito da altre tre canzoni (“La luna al sole”, “Vorrei” e “Déjà Vu”) che hanno contribuito a consolidarne un sound caratteristico. Nell’estate 2020 inizia a produrre e registrare il suo primo EP, Apnea, uscito il 21 Ottobre. Fa parte del roster di Sugar Music. Il brano che presenta a Sanremo Giovani 2021 è “Che fine mi fai”.
ENULA. Enula Bareggi è nata ad Abbiategrasso in provincia di Milano il 10 giugno 1998. Inizia il suo percorso musicale da piccolissima e, all’età di 13 anni partecipa al programma “Io Canto” condotto da Gerry Scotti. Lo scorso anno arriva nel 60 finalisti di Sanremo giovani con il brano “Con(Torta)” e, solo qualche settimana dopo, entra ad Amici di Maria De Filippi (edizione 20) arrivando fino alla fase del serale. I suoi singoli “Auricolari” e “Contorta” sono molto apprezzati da pubblico e critica. Contemporaneamente firma un contratto con Universal Music Italy e pubblica l’EP “Con(Torta)”. A Sanremo Giovani 2021 è in gara con il brano “Il buio (mi calma)”. Il brano che presenta a Sanremo Giovani 2021 è “Il buio (Mi calma)”.
ESSEHO. Matteo Montalesi in arte Esseho, artista classe ’97, polistrumentista, autore e produttore romano ha esordito sulle piattaforme digitali con il singolo “Bambi” per Bomba Dischi / Universal Music Italia nel 2020 (brano prodotto dallo stesso artista con Amanda Lean e Not for Climbing, due giovani produttori della scena romana, insieme a Niccolò Contessa e Sine, già noti nel circuito discografico per aver lavoro a progetti di successo come Coez, I Cani, Noyz Narcos, Gemello e molti altri), e, sempre con loro, ha pubblicato diversi singoli e l’album ‘Aspartame’ nel 2021 raggiungendo quasi 50.000 ascoltatori mensili su Spotify. La parte relativa al Booking è seguita da Magellano, divisione di Friends & Partners. Il brano che presenta a Sanremo Giovani 2021 è “Arianna”.
VIITO. Vito non è altro che la metà del duo musicale, già noto a molti, tra addetti ai lavori e pubblico, dei Viito. Per Sanremo Giovani i due componenti, Giuseppe Zingaro e Vito Dell’Erba, si separano ma solo per una questione anagrafica. Infatti Giuseppe è fuori età per quel che riguarda il regolamento della manifestazione. Romani di adozione si ritrovano coinquilini e per caso iniziano a scrivere canzoni insieme arrivando a firmare un contratto con Sugar Music. Con quest’etichetta pubblicano la hit “Bella come Roma” che supera 15 milioni di ascoltatori su Spotify e conquista la certificazione Disco d’oro, alla quale segue “Industria Porno”. Nel 2018 esce il loro album d’esordio, ‘Troppoforte’, con Sugar Music, che contiene le canzoni “Una Festa”, “Compro Oro” e i due singoli rilasciati precedentemente, a ci segue un tour in tutta Italia. Ancora non è noto se i due proseguiranno in duo o se Vito sarà solista, quel che è certo è che per il progetto è stato firmato un contratto con Sony Music con cui verrà pubblicato il secondo disco. Anche per loro il booking concerti è Magellano. A febbraio 2020, il gruppo arriva per la prima volta al Festival di Sanremo. I cantanti prenderanno parte alla kermesse musicale durante la terza serata, quella dei duetti, per esibirsi al fianco di Junior Cally, in gara alla manifestazione, sulle note del brano “Vado Al Massimo” di Vasco Rossi. Il brano che presenta a Sanremo Giovani 2021 è “Naturale”.
YUMAN. Classe ‘95, nato a Roma da padre capoverdiano e mamma romana. Da adolescente per inseguire il suo sogno di fare musica si trasferisce prima a Londra e poi a Berlino. Nel 2016 torna a Roma e firma un contratto con la Leave Music di Alberto Quartana (già presente a Sanremo negli scorsi anni, in veste di discografico e manager, con Gaudiano, Tosca e Avincola). Su distribuzione Polydor / Universal Music Italia escono diversi singoli (“Twelve”, “Run”) tra il 2018 e il 2019 raccolti poi nell’album ‘Naked Thoughts’, con cui conquista le radio (Radio Deejay, Radio Rai etc.) e le playlist di Spotify (Viral 50 in Italia e Svizzera). Il singolo Twelve diventa virale e lo porta a fare concerti anche in Germania. Nel 2021 è tornato con il singolo “I am”. Il brano che presenta a Sanremo Giovani 2021 è “Mille Notti”.
GIUSE THE LIZIA. Giuse the Lizia, vero nome Giuseppe Puleo, ha 19 anni ed è nato e cresciuto a Bagheria in provincia di Palermo ma vive e studia a Bologna. Inizia a suonare la chitarra all’età di 15 anni e alle superiori aveva una cover band degli Strokes. A 17 inizia a scrivere canzoni mescolando rap e cantautorato e, nel 2021, firma un contratto con Maciste Dischi (etichetta discografica, tra gli altri, di Gazzelle e Fulminacci) con cui pubblica diversi singoli e, nelle scorse settimane, un EP con brani prodotti da Mr Monkey e Machweo con distribuzione Universal Music Italy). Il brano che presenta a Sanremo Giovani 2021 è “Bee Gees”.
OBI. Mattia Strafile, anche conosciuto su Spotify e YouTube come Obi Young è un rapper di Moncalieri che ha aperto diversi live da Noyz Narcos a Shade e pubblicato nel 2019 due singoli con AXAVO. Torna nel 2020 con “Scegli la musica” a cui fanno seguito diversi Freestyle della serie Garage Band pubblicati fino al 2021, anno in cui vince anche il bando SIAE Italian Music Lab. Sempre nel corso del 2021 inizia a lavorare con Woodworm (La Rappresentante di Lista, Aka 7even, FASK) e con il produttore di fama internazionale, vincitore di Grammy, Tommaso Colliva ha accompagnato sul palco dell’Ariston in veste di produttore diversi artisti tra cui Diodato e ben tre degli 8 giovani dello scorso anno: Folcast, Davide Shorty e Greta Zuccoli. Il brano che presenta a Sanremo Giovani 2021 è “Ispirazione”.
Insomma per sapere se questa lista sia attendibile non ci resta che aspettare il 22 novembre 2021, giorno in cui Amadeus sceglierà i suoi 4 nomi tra i 20 vincitori di Area Sanremo 2021 e ufficializzerà gli 8 scelti dal regolamento discografico di Sanremo Giovani.
La macchina organizzativa del Festival di Sanremo 2022 è partita da tempo, la prossima edizione della kermesse canora sarà caratterizzata – se non ci saranno cambi di programma – dal ritorno del pubblico al Teatro Ariston, dopo l’edizione con il teatro svuotato a causa del protocollo COVID-19 della scorsa edizione. Quello che ora è al centro dell’attenzione è soprattutto la lista dei nomi dei Big della musica che prenderanno parte alla prossima edizione del Festival e soprattutto quando Amadeus comunicherà i nomi dei cantanti in gara.
L’attesissimo annuncio con i nomi dei Big che prenderanno parte alla gara canora alla prossima edizione del Festival di Sanremo 2022, che si terrà da martedì 1 a sabato 5 febbraio, Amadeus ha deciso di farlo dal Teatro del Casinò municipale di Sanremo durante la Finale di Sanremo Giovani 2021 prevista per il giorno mercoledì 15 dicembre in diretta su Rai 1. Durante la serata conosceremo i due giovani che prenderanno parte al cast artistico di Sanremo 2022 e i nomi dei 22 Big in gara.
I cantanti in totale che parteciperanno al Festival di Sanremo 2022 saranno 24 e saranno tutti presenti al Casinò di Sanremo la sera del 15 dicembre.
Aggiornamento: Mancano solo un mese all’annuncio dei 22 artisti che prenderanno parte al Festival, il terzo che vede alla direzione artistica Amadeus, insieme ai due artisti che usciranno fra i 12 selezionati – Sanremo Giovani (8) ed Area Sanremo (4) – che parteciperanno alla finale di ‘Sanremo Giovani’, live su Rai1 mercoledì 15 dicembre in prima serata.
L’annuncio ufficiale sarà dato proprio nel corso della serata finale di Sanremo Giovani su Rai 1, il 15 dicembre in diretta in prima serata su Rai Uno. Il vincitore rappresenterà l’Italia all’Eurovision Song Contest nella Finale di Torino il prossimo 14 Maggio 2022.
Da mesi le indiscrezioni sui possibili artisti in gara al Festival di Sanremo 2022 si rincorrono ed ora è giunto il momento di fare il punto della situazione sui nomi più papabili che saliranno sul palco dell’Ariston in questa edizione. Ci sono esordienti, grandi ritorni e anche qualche nome eurovisivo nelle liste che circolano e che qui proviamo a riassumere: Aka7ven, fresco Best Italian Act agli MTV EMA 2021; Tecla Insolia, già seconda nei giovani nel 2020; la diciottenne Ariete, ex X Factor, reduce dal successo de “L’ultima notte”; il rapper Il Tre; il genovese Alfa, fresco di singolo proprio con Tecla; Gaudiano, il campione in carica dei Giovani; Leo Gassmann, lasciato fuori dal conduttore lo scorso anno; Elisa, la cantautrice vincitrice 20 anni fa con “Luce” canterebbe in coppia col rapper Rkomi; il rapper Blanco, 18 anni, dominatore assoluto delle classifiche degli ultimi quattro mesi: ha un brano che sarebbe rimasto fuori dall’album d’esordio doppio platino (100.000 copie). Il suo singolo “La canzone nostra” con Mace e Salmo ha vinto 5 dischi di platino (350.000 copie); Red Canzian, l’ex Pooh, fresco vincitore de “Il cantante mascherato” e vincitore del Festival con la band nel 1990, che pure lui ha presentato un brano; Mahmood, vincitore del Festival di Sanremo 2019 con il brano “Soldi”, con cui si è anche classificato secondo all’Eurovision Song Contest 2019; Emma, che ha partecipato due volte al Festival di Sanremo, rispettivamente nel 2011, in coppia con i Modà, conquistando la seconda posizione con il brano “Arriverà” e nel 2012 con il brano “Non è l’inferno”, vincitore di quell’edizione. Nel 2014 è stata scelta, come rappresentante dell’Italia, all’Eurovision Song Contest 2014 con il brano “La mia città”, classificandosi alla 21ª posizione. La cantante non è andata bene col suo ultimo progetto “Best of” e Sanremo potrebbe essere un modo per rilanciarlo, magari anche festeggiando i 10 anni dalla sua vittoria; Francesco Gabbani, che ha vinto per due volte il Festival di Sanremo, rispettivamente nel 2016, anno in cui ha vinto come esordiente nella categoria “Nuove Proposte” con il brano “Amen” e nel 2017 nella categoria “Big” con il brano “Occidentali’s Karma”, diventando il primo cantante nella storia del Festival di Sanremo ad aver vinto nelle due principali categorie della manifestazione canora in due edizioni consecutive. Nel 2017 è stato scelto come rappresentante dell’Italia all’Eurovision Song Contest 2017, dove si è piazzato al sesto posto. Si è poi classificato al secondo posto al Festival di Sanremo 2020 con il brano “Viceversa”; L’Orchestraccia (un collettivo di musicisti romani, che spazia dalla musica popolare, al folk, al pop, in romanesco) in coppia con Mannarino; Maria Antonietta (già vista in duetto con Levante nel 2020); Donatella Rettore; Loredana Bertè, al lavoro su un disco con Gaetano Curreri e Ligabue; Patty Pravo; Marcella Bella; Ivana Spagna; Michele Bravi, escluso lo scorso anno, dovrebbe quasi certamente riabbracciare l’Ariston; Federico Rossi (ex Benji & Fede); Gianluca Grignani; Francesco Renga; Matteo Bocelli, figlio di Andrea, già dato in corso l’anno passato; Elodie; Giusy Ferreri; Simona Molinari; Dolcenera; Modà; Boomdabash; The Kolors; Eugenio in via di Gioia in coppia con Elio e Paolo Jannacci, insieme a Stefano Massini; Le Vibrazioni.
Si avvicina sempre di più la 72sima edizione del Festival di Sanremo. Amadeus per il terzo anno consecutivo sarà il direttore artistico della kermesse canora più importante del nostro Paese. Al Teatro Ariston dal 1 al 5 febbraio ci sarà nuovamente il pubblico, dopo la parentesi dello scorso anno, segnata dalla pandemia di Covid. La presenza in poltrona sarà fondamentale per tornare all’antica normalità e ricreare lo spettacolo unico che solo il Festival sa regalare. In questi giorni si fa un gran parlare del resto della squadra di conduttori che andrà ad affiancare Amadeus. La sua storica spalla, ovvero Fiorello, sarebbe al momento in bilico. Anzi secondo le ultime indiscrezioni avrebbe rifiutato di partecipare a questa edizione, lasciando vacante il ruolo di co-conduttore. Proprio per questo sta impazzando il toto nome per individuare i protagonisti dell’Ariston.
Per quanto riguarda le figure femminili, in pole ci sono sempre Alessia Marcuzzi e Antonella Clerici. La prima ha lasciato Mediaset ormai da qualche mese e sarebbe ben lieta di accettare la sfida. La seconda, che ha già avuto diverse esperienze a Sanremo, sia come presentatrice che come super ospite.
Oltre a loro due si parla anche di Chiara Ferragni o di un’altra influencer sulla cresta dell’onda, ovvero Giulia De Lellis. Proprio per ricercare un grande appeal tra il pubblico più giovane, non è da escludere un coinvolgimento di un personaggio come Khaby Lame, famoso su Tik Tok con i suoi 100 milioni di followers. Nelle prossime settimane ne sapremo sicuramente di più, non ci resta che restare in attesa.
Aggiornamento: La Rai, che sta lavorando all’edizione 2022 pur non avendo ancora firmato con il Comune, potrebbe presentarsi a ‘Sanremo Giovani’ a metà dicembre per stipulare il prolungamento della precedente, almeno per una stagione.
Il termine ‘Convenzione’, ovvero l’accordo tra Comune di Sanremo e Rai, ritorna ciclicamente da tempo tra la città dei fiori e viale Mazzini. Storicamente le convenzioni si firmavano in chiave triennale e, quindi, il termine era meno ricorrente.
Da un pò di anni a questa parte, con la Rai che tende sempre a stringere i cordoni della borsa e il Comune che giustamente non ci sta, la ‘Convenzione’ è sempre più presente nei salotti della politica e tra le colonne del nostro giornale. Al momento tra Roma e Sanremo sono calati decisamente i contatti, anche se la Rai sta lavorando regolarmente all’organizzazione del Festival, anche forte del fatto che ‘Sanremo Giovani’ (previsto per metà dicembre) rientra ancora nella convenzione del Festival scorso.
Ora, però, si dovrà lavorare almeno alla prossima kermesse canora, tenuto conto che entro una quarantina di giorni le maestranze dell’ente di Stato dovranno entrare all’Ariston per l’allestimento del Festival 2022, che quest’anno si svolge nella prima settimana di febbraio.
Secondo fonti ben informate sul tavolo non ci sarebbe una questione di cifre, che fino all’ultima convenzione vedeva 5 milioni di euro dalla Rai per l’esclusiva del Festival, con tutta una serie di benefit a favore del Comune, tra cui anche alcune manifestazioni coperte televisivamente. Viale Mazzini sta lavorando già da mesi per costruire nuovamente una manifestazione importante, così come vuole il Comune.
Si sta parlando anche di collaterali e sicuramente un accordo dovrà essere trovato entro fine 2021, almeno per firmare la proroga di un anno. Non è da escludere che la Rai si presenti a metà dicembre, in occasione di ‘Sanremo Giovani’, con una bozza di proposta che, dopo la discussione potrà essere sotto scritta dalle parti.
Il periodo Covid ha ovviamente frenato un pò anche i rapporti Rai-Comune, che vengono sempre considerati buoni. Tutto questo pur evidenziando che da palazzo Bellevue si cerca di ‘spremere’ quanto possibile, per ottenere soldi freschi dalla tv di Stato che, non dimentichiamolo, dal Festival ottiene ascolti, notorietà e buoni introiti pubblicitari.
Aggiornamento: Il Festival di Sanremo nel percorso del Museo della RAI di Torino. Un’occasione per vivere le emozioni della storia della radio e televisione italiana in un’atmosfera magica.
La parola “museo”, che richiama alla nostra memoria l’idea di un vecchio e polveroso contenitore di oggetti vecchi e inanimati, mal si adatta allo spazio che oggi in via Verdi a Torino ospita il “Museo della Radio e Televisione Rai”.
Grazie ad un completo rinnovamento ed al nuovo allestimento, inaugurato nel settembre dello scorso anno, il museo permette oggi ai visitatori di conoscere in modo esperienziale la Rai e la sua storia. Un’esperienza da vivere a 360°, un viaggio nel tempo, ripercorrendo la storia della comunicazione del nostro paese e vivendo insieme l’emozione delle dirette dei programmi Rai dell’adiacente studio Nove del Centro di Produzione Rai di Torino.
L’ingresso è gratuito e lo spazio espositivo è aperto dal lunedì al venerdì con orario continuato 9:30/19:00. Se avte l’occasione partecipate alle visite guidate curate dal Direttore Alberto Allegranza, che permettono di godere pienamente dell’interessante percorso museale.
In esposizione gli apparati tecnologici che abbracciano duecento anni di storia, di costumi e arredi televisivi, di video divulgativi, emozionali e al servizio dell’accessibilità. Una splendida ed elegante Radio Balilla si trova nelle prime quattro aree del Museo dedicate al racconto degli antenati della radio, tra i quali il telegrafo, le onde hertziane e il detector Marconi.
Potete toccare gli storici microfoni usati nelle trasmissioni Rai che vi porteranno verso lo studio televisivo Museo On Air, sede dei collegamenti in diretta di alcuni programmi Rai.
Se volete potete provare l’emozione di sedervi nella cabina del Rischiatutto, dopo aver ammirato l’abito di scena di Mike Bongiorno con accanto la celebre minigonna di Sabina Ciuffini.
Il percorso offre anche la vista di arredi di alcuni iconici programmi Rai, come il trespolo di “Portobello” o le poltrone di “Quelli che il calcio” fino ad arrivare ad un’area dove quattro televisori fanno rivivere le emozioni di alcune edizioni del Festival di Sanremo.
Gli anni più belli e ricchi di ricordi sono sicuramente quelli in bianco e nero, che sono stati ospitati dal Casinò della città dei Fiori. Titta l’area è caratterizzata da una bellissima foto, che riunisce insieme 4 presentatori, Mike Bongiorno, Pippo Baudo, Enzo Tortora e Corrado, che hanno fatto la storia della gara canora. Manca al quadro l’indimenticabile Nunzio Filogamo, che fu estromesso dalla conduzione nel 1955 proprio dall’arrivo della televisione e non ci sono le tracce dei rapporti difficili fra il Festival e la Rai.
Ma c’è tutta la forza e la freschezza di un evento che, nonostante abbia superato i 70 anni di età, rimane ancora fra i programmi più seguiti della nostra televisione. E non solo in Italia se pensiamo ei successi internazionali dei recenti vincitori dell Festival, i Maneskin.
L’accessibilità del Museo è garantita non solo dal personale, sempre competente e gentile, ma ad esempio gli ipovedenti possono fare esperienze tattili in autonomia, e lungo il percorso si trovano anche otto video il cui protagonista illustra le aree espositive utilizzando la Lingua dei Segni Italiana (LIS).
“Abbracciamo il presente, Valorizziamo il passato, Ci apriamo al futuro” sono le parole con cui il direttore della struttura accompagna gli ospiti lungo il percorso, che nella parte finale consente ai visitatori di provare sul campo alcuni mestieri della tv e della radio, come il cameramen, il conduttore o il regista.
Sabato 20 e domenica 21 novembre dalle 11:00 alle 19:00, tornano le visite esperienziali guidate, che possono essere prenotate all’indirizzo mail: museoradiotv@rai.it
Il Museo della Radio e della Televisione si trova a Torino in via Giuseppe Verdi, 16.
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