ESC 2022 – Polonia: Il 15 gennaio verrà annunciato il rappresentante della Polonia all’ESC 2022

L’emittente pubblica polacca TVP ha posticipato l’annuncio ufficiale del rappresentante della Polonia, scelto internamente, alla 66ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2022, che si svolgerà il 10, 12 e il 14 maggio 2022 presso il PalaOlimpico di Torino, in Italia.

Inizialmente la data dell’annuncio era prevista per il 2 gennaio 2022, ma l’annuncio del rappresentante della Polonia all’Eurovision Song Contest 2022 di Torino verrà fatto il 15 gennaio.

TVP non ha fornito motivazioni su questo cambiamento di date e non è chiaro se si tratti di un ritardo dovuto all’accordo con l’artista o semplicemente più tempo necessario per ponderare la scelta.

Stando alle indiscrezioni dei media polacchi tra i nomi in corsa per rappresentare la Polonia a Torino 2022 circolano i nomi di Daria con il brano “Paranoia” (brano che conta oltre 8 milioni di visualizzazioni su Youtube, tantissimi commenti legali alla scelta per l’ESC; per il pubblico sarebbe la scelta più giusta e l’artista ha già avuto modo di cantare dal vivo il pezzo grazie al concerto di Capodanno) e Kuba Szmajkowski con la canzone “Lovestick” (il cantante ha partecipato alla prima edizione polacca di The Voice Kids ed eliminato nella prima fase della Finale; anche lui ha presentato il brano candidato) e Krystian Ochman con “Gdzie Iść?” (vincitore dell’undicesima edizione di The Voice of Poland nel 2020; nel mese di novembre ha rilasciato un EP che include il brano candidado), hanno confermato di aver presentato un brano. Nomi per altro già in circolazione lo scorso anno e poi prontamente cancellati della scelta interna di Rafał Brzozowski. Potrebbe essere anche la famosa seconda opportunità per la cantante Alicja Szemplińska, che avrebbe dovuto rappresentare la Polonia all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “Empires”, dopo aver vinto la la prima edizione di Szansa na sukces – Eurowizja (A Chance for Success – Eurovision), il processo di selezione polacco per l’Eurovision Song Contest 2020.

Ochman ha anche rilasciato un’intervista nei giorni scorsi, circa la sua candidatura alla selezione nazionale polacca affermando: “Non mi considero un rappresentante della Polonia, come ho detto in precedenza, non mi sento preparato per questo, forse non fa per me. Non sono mai stato orientato a questi concorsi. Ho guardado l’Eurovision solo l’anno scorso, bella cosa, ma non so se sia adatto a me, perchè alcuni di questi programmi sono politici e forse è qualcosa di forte che sto dicendo, ma è vero. Mi piace essere consapevole di quello che sta succedento in questo paese, ma cerco di non preoccuparmi perchè ho molto lavoro. Se entro in qualcosa che non amo, preferirei non essere coinvolto. Tuttavia, credo che valga la pena provare.”

Un nuovo nome che si è aggiunto tra i possibili e papabili è Karolina Stanisławczyk, e pare che lei abbia inviato un brano in duetto con un altro cantante e sarà eseguito in inglese e spagnolo. Lei pensa di avere poche possibilità, anzi avrebbe preferito la selezione nazionale pubblica, invece sarà la giuria di esperti TVP a scegliere internamente. Restano in corsa, forse con molto distacco anche UNMUTE, Lidia Kopiana, Oscar Jensen, Michał Gabor, SO SO, Siostry Szczepańskie, ecc.

Da ricordare che gli artisti partecipanti al processo di selezione („Krajowymi Eliminacjami”) sono stati selezionati da una Commissione nominata da TVP, che ha condotto le pre-selezioni in due fasi. Nella prima, ciascuno dei 5 membri di una giuria di esperti ha selezionato tre artisti per partecipare alla seconda fase. La giuria ha potuto, inoltre, selezionare altri cantanti che non si sono candidati attraverso le iscrizioni pubbliche. Alla seconda fase si sono qualificati da un minimo di 3 a un massimo di 15 artisti, che sono stati giudicati dalla Commissione con un punteggio da 1 a 10. Il vincitore è  stato colui che ha ricevuto il maggior numero di punti, e che in caso di parità, è stato il Presidente della Commissione a decretare il vincitore. Il verdetto finale sarà annunciato al più tardi il 15 gennaio 2022 e solo verrà reso noto il vincitore.

TVP / Eurowizja.org

La Polonia è stata rappresentata nella scorsa edizione tenutasi a Rotterdam dal cantante polacco Rafał Brzozowski e il suo brano “The Ride”, pubblicato il 15 marzo 2021 su etichetta discografica Artistars. Rafał Brzozowski è stato selezionato internamente come rappresentante eurovisivo polacco a Rotterdam con “The Ride”. La scelta fu raffazzonata, poichè TVP aveva in carico l’organizzazione dello Junior Eurovision Song Contest 2020, sulla quale stava concentrando tutte le attenzioni e le risorse. Nel maggio successivo, Rafał si è esibito nella Seconda Semi-Finale eurovisiva, piazzandosi al 14º posto su 17 partecipanti con 35 punti totalizzati e non qualificandosi per la Finale. Nel 2020, la cantante polacca Alicja Szemplińska avrebbe dovuto rappresentare la Polonia all’Eurovision Song Contest 2020 con il brano “Empires”, dopo aver vinto la la prima edizione di Szansa na sukces – Eurowizja (A Chance for Success – Eurovision), il processo di selezione polacco per l’Eurovision Song Contest 2020. Tuttavia, il 18 marzo 2020 l’evento è stato cancellato a causa della pandemia di COVID-19. 

La Polonia ha partecipato all’Eurovision Song Contest 23 volte (14 Finali) dal suo debutto nel 1994 conquistando immediatamente un secondo posto in classifica, miglior risultato finora acquisito con il brano “To nie ja!” (It wasn’t me / Once in a Lifetime) di Edyta Górniak. Inoltre il Paese ha raggiunto la Top ten in altre due occasioni, quando Ich Troje con “Keine Grenzen – Żadnych granic” (“No Borders”) ha raggiunto il 7° posto nel 2003 e Michał Szpak con “Color of Your Life” (Il colore della tua vita)  ha raggiunto il 8° posto nel 2016.

Tra il 2005 e il 2011, il Paese non ha centrato la Finale sei volte su sette. Nel 2000 la Polonia fu obbligata a prendere un anno di pausa forzata a causa del punteggio insufficiente nei concorsi degli anni precedenti insieme a Bosnia Erzegovina, Lituania, Portogallo e Slovacchia, mentre in base al regolamento dell’anno precedente, il paese era fra i partecipanti passivi, quelli che nel 2001 si erano classificati nelle ultime posizioni e fu esclusa  fu una delle sei nazioni escluse dall’edizione 2002. 

Nel 2012 a causa dell’impegno negli Europei di Calcio 2012 (ospitati insieme all’Ucraina) e nella trasmissione delle Olimpiadi di Londra e nel 2013 non partecipa a causa degli alti costi dei diritti televisivi per gli Europei di Calcio 2012 sommati a quelli delle Olimpiadi di Londra. Nel 2014 è tornata in gara dopo due anni di assenza, con Donatan i Cleo e raggiunge la Finale grazie alla loro proposta provocante e il brano “My Słowianie – We Are Slavic” (My Słowianie, We Slavs). Nel 2015 la rappresentante Monika Kuszyńska è diventata la prima disabile in sedia a rotelle ad esibirsi all’Eurovision Song Contest.