L’emittente pubblica rumena TVR attraverso un comunicato ufficiale ha annunciato che la Romania sarà presente alla 67ª edizione dell’Eurovision Song Contest che si svolgerà nel Regno Unito per conto dell’emittente pubblica vincitrice dell’edizione 2022 dell’Eurovision Song Contest svoltasi a Torino, l’ucraina UA:PBC, a causa della guerra in atto nel Paese che impossibilita a procedere con l’organizzazione.
Così la Romania si unisce all’elenco dei paesi (26) che finora hanno confermato la loro intenzione di partecipare alla prossima edizione dell’Eurovision Song Contest 2023. Di questi 26 paesi (Albania, Austria, Belgio, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Georgia, Grecia, Israele, Lettonia, Lituania, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Romania, San Marino, Serbia, Svezia, Svizzera) ben 6 saranno finalisti di diritto: i Big 5 (Italia, Germania, Francia, Spagna e Regno Unito, quest’ultimo anche in quanto paese ospitante) e l’Ucraina, finalista di diritto in quanto vincitrice della scorsa edizione. Al momento soltanto Israele ha annunciato il nome dell’artista che rappresenterà il paese nel Regno Unito: Noa Kirel (נועה קירל).
La notizia arriva direttamente dal Consiglio di Amministrazione di TVR, approvando all’unanimità la partecipazione del Paese alla sessantasettesima edizione dell’Eurovision Song Contest 2023.
Una conferma che giunge dopo un’iniziale minaccia circa un possibile abbandono da TVR, a seguito della decisione dell’EBU-UER di sostituire i voti della giuria rumena (e di altre cinque giurie) dalla Semi-Finale e dalla Finale con votazioni di riserva elaborate tramite un algoritmo.
La motivazione dietro questa decisione, come tutti ricordano, risiedette in un sospetto scambio di voti nella Seconda Semi-Finale tra sei nazioni, rispettivamente San Marino, Polonia, Georgia, Azerbaigian, Romania e Montenegro. Tuttavia, con questi voti nessuno dei dieci Paesi finalisti sarebbe cambiato, dunque San Marino, Georgia e Montenegro avrebbero sostanzialmente fatto una scalata verso il nulla.
A seguito di questa decisione, le televisioni hanno tutte accolto negativamente le spiegazioni dell’EBU-UER, alcune di queste mostrando come anche altre giurie avessero fatto questo tipo di scambio (seppur in maniera molto meno plateale) ed altre minacciando il ritiro dalla competizione.
Nel comunicato si legge, inoltre, che il Presidente-Direttore Generale della TVR, Dan Cristian Turturică, ha chiesto ai membri del Consiglio di Amministrazione di presentare un mandato per contattare alcuni studi legali svizzeri per la valutazione le possibilità di TVR in un contenzioso con l’EBU-UER, a seguito della situazione creatasi nell’edizione di quest’anno, quando sono stati annullati voti della Romania. Secondo il regolamento dell’EBU-UER, qualsiasi controversia, relativa al concorso, deve essere risolta sotto la giurisdizione svizzera.
Per quanto riguarda la modalità di selezione della canzone e il concorrente rumeno per l’edizione 2023 dell’ESC sarà molto probabilmente attraverso un ritorno della tradizionale selezione nazionale, Selecția Națională, grazie alla quale l’ultimo vincitore WRS con il brano latineggiante “Llámame” è riuscito dopo cinque sofferti anni a riportare la Romania in Finale, pur piazzandosi ad un modesto 18° posto.
Il paese è stato rappresentato nella scorsa edizione tenutasi a Torino dal cantante e ballerino rumeno WRS, pseudonimo di Andrei Ionuț Ursu con il brano “Llámame” (Call me), pubblicato il 10 febbraio 2022 come sesto estratto dal primo EP ‘Mandala’. WRS è stato annunciato fra gli artisti partecipanti a Selecția Națională 2022, il programma di selezione del rappresentante rumeno all’annuale Eurovision Song Contest, dove ha presentato l’inedito “Llámame” ed è risultato il vincitore dell’evento, diventando di diritto il rappresentante rumeno a Torino. Nel maggio successivo, dopo essersi qualificato dalla Seconda Semi-Finale, WRS si è esibito nella Finale eurovisiva, dove si è piazzato al 18º posto con 65 punti totalizzati.
La Romania ha debuttato all’Eurovision Song Contest nel 1994 (22 partecipazioni – 19 finali), dopo aver fallito la qualificazione nel 1993 arrivando ultima, nel 1996 non riesce a superare la preselezione, arrivando ancora ultima. Come miglior risultato è arrivata due volte terza: nel 2005 con “Let Me Try” di Luminița Anghel & Sistem che ottenne il primo posto nella Semi-Finale; nel 2010 con “Playing with Fire” di Paula Seling & Ovi, arrivata quarta nella Seconda Semi-Finale del concorso. Con l’introduzione delle semifinali nel 2004, ha mancato la finale nel 2018, 2019 e 2021.
La 67ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2023 si terrà nel Regno Unito, a seguito dell’impossibilità di organizzarlo nella nazione vincitrice dell’edizione 2022, ovvero l’Ucraina. Sarà la nona edizione della manifestazione musicale europea a svolgersi in terra brittanica, dopo le edizioni del 1960, 1963, 1968, 1972, 1974, 1977, 1982 e 1998, in cui al momento sono sette le città candidate ad ospitare (Birmingham, Glasgow, Leeds, Liverpool, Manchester, Newcastle e Sheffield) e la decisione verrà resa nota il prossimo autunno.
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