Nella giornata di ieri i 70 membri della giuria demoscopica (Επιτροπή Κοινού) hanno ascoltato e valutato durante un’audizione a porte chiuse, le sette canzoni scelte dalla ERT per rappresentare la Grecia alla 67ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2023 che si svolgerà il 9, l’11 e il 13 maggio 2023 presso la Liverpool Arena di Liverpool, nel Regno Unito, dopo che l’Ucraina, vincitrice dell’edizione precedente in seguito alla vittoria della Kalush Orchestra con “Stefania”, è stata dichiarata non in grado di ospitare il concorso a causa dell’invasione russa del territorio ucraino.
La selezione del brano della Grecia per l’Eurovision Song Contest 2023 sarà effettuata tramite una combinazione del voto della giuria demoscopica (Επιτροπή Κοινού) insieme al voto di un Comitato di esperti interno alla ERT (Επιτροπή της ΕΡΤ) composto da 7 membri (50,6% demoscopica e 49,4% comitato di esperti ERT).
È la prima volta che ERT introduce una giuria demoscopica nella selezione del proprio brano per l’Eurovision; i 70 membri sono stati selezionati attraverso un sorteggio tra i 2.982 candidati, applicando una metodologia che ha garantito la rappresentanza dell’età del pubblico del Concorso.
Nello specifico sono stati sorteggiati 25 componenti della categoria 18-24 anni, 20 componenti della categoria 25-34 anni, 15 componenti della categoria 35-44 anni e 10 componenti della categoria 45+.
In testa alla classifica ci sono (non in ordine di posizionamento):
- Melissa Mantzoukis – Liar
- Klavdia – Holy Water
- Victor Vernicos – What they say
Nelle zone basse della classifica invece troviamo:
- Monika – I’m Proud
- Konstantina Iosifidou – We’re young
- Antonia Kaouri & Maria Maragou – Shout out
In mezzo alla classifica trova posto Leon of Athens con “Somewhere to go”.
Ricordiamo che il voto del pubblico vale il 50.6% del risultato finale e il restante 49.4% è dato dalla giuria di esperti. Il prossimo passo per i cantanti sarà quello del colloquio con il Comitato artistico della ERT, dove ogni artista darà maggiori informazioni sulla propria canzone, sull’esibizione che intende mettere in atto sul palco dell’Eurovision Song Contest, sulla promozione che intende fare. Al termine di questi incontri verrà dato un punteggio che sarà poi combinato con il voto del pubblico e dunque sapremo chi rappresenterà la Grecia a Liverpool.
La Grecia ha partecipato per la prima volta nel 1974 (42 partecipazioni, 40 finali). Negli ultimi anni ha collezionato due terzi posti (2001, 2004 e 2008) e un primo posto, nel 2005 con “My Number One” di Helena Paparizou (Έλενα Παπαρίζου). L’edizione del 2006 che si è svolta ad Atene è stata presentata dal cantante Sakis Rouvas (Σάκης Ρουβάς), che 5 anni dopo ha difeso il paese ellenico a Mosca chiudendo settimo ed è stata rappresentata dalla cantante greco-cipriota Anna Vissi (Άννα Βίσση), che ha difeso il paese ellenico arrivando in nona posizione nella serata finale. Sono 6 le edizioni a cui non ha partecipato: 1975, 1982, 1984, 1986, 1999 e 2000.
Dal 2004 al 2011, la Grecia si è sempre classificata fra i primi 10 in classifica. Ha mancato la finale due volte, nel 2016 e nel 2018. Grecia non hai mai finito l’ultima.
Essendo, oltre a Cipro, l’unico paese di lingua greca, in quasi tutte le edizioni la Grecia ha assegnato i 12 punti alla rappresentanza cipriota, che per altro ha quasi sempre fatto lo stesso nei confronti del paese ellenico, il quale ha spesso nominato cantanti ciprioti in propria rappresentanza, come Eleutheria Eleutheriou, Sarbel e la già citata Anna Vissi.
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