Sta per ripartire il carrozzone Sanremo. Alla sua guida ci sarà, ancora, Gianni Morandi. Clamoroso bis che non si verificava dai tempi del “regno Baudo”. C’è chi parla di prova d’ appello dopo la non brillantissima conduzione della passata edizione. Ma il Gianni Nazionale ha grinta da vendere e, dopo il buon cast 2011 (con Vecchioni, Battiato..), insieme a Mazzi sta preparando un Sanremo 2012 pieno di novità. Ad affiancarlo la modella Tamara Ecclestone e l’ attore Rocco Papaleo. Il cast ufficiale dei 14 cantanti in gara sarà reso noto solo il 10 gennaio 2012. Ecco trenta possibili candidati a salire sull’ambito palco del teatro Ariston.
Due brani per ogni cantante in gara (un inedito ed un “successo”). Ritorno dell’abbinamento ad artisti stranieri. Due delle grandi novità previste. Peccato che sia stato confermato il deprecabile meccanismo del televoto che ha visto, nelle precedenti due edizioni, arrivare ai primi posti canzoni prima eliminate, poi ripescate. In tanti rimpiangono la doppia esecuzione della medesima canzone da parte di due artisti, come avveniva negli anni ’50 e ’70. Potrebbe essere un’idea per il 2013. Ma nel 2012, chi ci sarà?
- Francesco Renga: Dai primissimi passi con i Timoria nel 1991, al trionfo con “Angelo” del 2005. Francesco ha un rapporto solido con Sanremo. Ultima apparizione datata 2009 con la tenorile “Uomo senza età”. A tre anni di distanza potrebbe essere ancora in gara per promuovere l’album in uscita.
- Annalisa Scarrone: Un tempo i giovani in gara a Sanremo provenivano dalla categoria “Novità” dello stesso festival. Oggi da “Amici”. Dopo Carta, Scanu, Emma, tocca ora ad Annalisa. Come Mediaset crea, la Rai conserva.
- Emma: Si, vuole tornare in gara dopo l’ottimo secondo posto ottenuto nella scorsa edizione. Stavolta da sola e con un brano che senta magguormente suo, rispetto a quello interpretato con i Modà nel 2011. Del nuovo album, “Sarò libera”, se la partecipazione sanremese verrà confermata, uscirà certamente una nuova versione con il brano del festival più qualche altra sorpresa.
- Nina Zilli: “50mila”, insieme a Giuliano Palma, la rivela al grande pubblico. Un buon Sanremo giovani nel 2010 con “L’uomo che amava le donne”. Saltata in extremis la presenza in gara nella passata edizione, fu solo ospite dei La Crus nella serata dei duetti, nel 2012 si parla di Nina come probabile protagonista.
- Al Bano/Cutugno/Tozzi: Venticinque anni dopo Morandi/Ruggeri/Tozzi (trionfatori nel 1987) potrebbe toccare ad Al Bano/Cutugno/Tozzi. Da “Si può dare di più” di ieri, a “si può dare di meno?”, di oggi.
- Marlene Kuntz: Gruppo Rock italiano con oltre vent’anni di carriera alle spalle. Guidati dal vocalist e chitarrista Cristiano Godano, il loro ultimo album é “Ricoveri virtuali e sexy solitudini”. Pubblico vastissimo, ma hanno sempre fuggito la notorietà nazional poplare. Si vocifera di una loro presenza nel cast dei cantanti in gara. Possibile?
- Samuele Bersani: Testi straordinari e melodie mai banali. Da tormentoni come “Freak” a brani più intimi ed impegnati quali “Replay” (Sanremo 2000) o “Sicuro precariato”, sino ad un piccolo gioiello qual’è “Giudizi Universali”. Samuele conosce le chiavi del facile successo di massa, ma non conosce scorciatoie. Lo definiscono artista “di nicchia”. Certamente resterà tale, pur senza intenti volutamente snobistici, anche dopo un eventuale ritorno a Sanremo.
- Eugenio Finardi: Voci di corridoio danno per certa la sua presenza a Sanremo con una canzone dal titolo “E tu lo chiami Dio”. Triplo ritorno quindi per Finardi. A Sanremo, dopo “Amami Lara” del 1999; sul mercato discografico; sul tema del sacro, a lui sempre caro, affrontato anche in “Uno di noi” cover di “One of us” di Joan Osborne.
- Cesare Cremonini: Col suo primo “Greatest hits”, risalente alla scorsa estate, ha chiaramente fatto il punto su una prima fase della sua carriera. Se la ripartenza avvenisse con una clamorosa prima partecipazione in gara a Sanremo? Così fosse diverrebbe immediatamente uno dei ‘papabili’ alla vittoria.
- Nek: Dopo il boom di “Laura non c’è”, anno di grazia 1997, sembrava aver dato l’addio al palco dell’ Ariston. Da allora, al buon Filippo, il successo discografico non è più mancato. La sua, eventuale, nuova ribalta sanremese potrebbe spiegarsi con la voglia di cimentarsi in qualcosa di diverso. O di affrontare temi particolarmente sentiti, come avvenne per l’esordio con “In te” nel 1993.
- Paola Turci: Nove volte a Sanremo dal 1986 al 2001. Ad undici anni da “Saluto l’inverno”, forse la sua migliore canzone tra le ‘festivaliere’, Paola potrebbe tornare sul palco che l’ha “battezzata”. Si attendeva per dicembre il nuovo lavoro, ultima parte della trilogia aperta da “Attraversami il cuore” e “Giorni di Rose”: il rinvio dipenderebbe proprio dal fattore Sanremo.
- Noemi: Il successo di “Briciole” e “L’amore si odia”, stupendo duetto con Fiorella Mannoia. Quindi l’esordio sanremese con la coraggiosa “Per tutta la vita”. Se, come pare, sarà ancora Sanremo, una canzone meno difficile, in poche parole più “festivaliera” potrebbe far decollare la sua carriera.
- Raphael Gualazzi: La vittoria tra i giovani nello scorso Sanremo, con “Follia d’amore”, gli ha dato il successo; ma anche appiccicato l’ etichetta di “Bublè” italiano, di crooner di casa nostra. Probabile il ritorno tra i “big”: per confermare, o stupire tutti con un nuovo stile?
- Marco Mengoni: Sono passati due anni dalla vittoria ad X-Factor che lo ha lanciato come idolo dei giovanissimi. Terzo a Sanremo con “Credimi ancora” due anni or sono. Nonostante abbia dato recentemente alle stampe il nuovo lavoro “Solo 2.0” pare che il “re matto” non riesca a resistere al fascino del palco dell’Ariston.
- Gianluca Grignani: È tornato, pur se per un breve periodo, ai vertici della hit parade con l’album “Natura umana” ed il singolo “Un ciao dentro un addio”. Rilanciare l’album con la classica ri-edizione contenente il “successo” sanremese potrebbe essere un’ opportunità che il buon Gianluca non si lascerà sfuggire.
- Audio 2: Da anni si aspetta il loro esordio al festival. Sarà che il successo “vero” manca al duo Donzelli Leomporro da qualche anno. Sarà che anche il loro (inarrivabile) punto di riferimento, Lucio Battisti, partecipò alla gara. Fatto sta che un buon Sanremo sembra una soluzione ideale per rilanciare la carriera degli Audio 2.
- Loredana Errore: Anche lei proveniente dalla abbondante covata dei talent degli ultimi anni. Fu battuta in extremis da Emma ad “Amici 2010”, dove presento il suo a tutt’oggi più grande successo, “Ragazza occhi cielo”, scritta per lei da Biagio Antonacci. Se il cantautore le ‘regalasse’ una bella canzone anche per il festival….
- Fausto Leali: Le partecipazioni “classic” al festival non sono mai mancate e il “grande Fausto” è una delle più assidue. Ultima di tredici complessive nel 2009 con “Una piccola parte di te”. Che stia per arrivarne una nuova, magari capace di rinverdire i vecchi fasti di “Io amo” o “Ti lascerò”?.
- L’Aura: L’anno scorso fu ospite di Nathalie nella serata duetti. Oggi il ritorno in hit parade con “Eclissi del cuore”, sapiente cover di un successo anni ’80 di Bonnie Tyler. Il buon momento potrebbe convincerla a tornare in gara, da dove manca dal 2008 (con la ‘dimenticabile’ “Basta!). Magari con un brano scritto proprio insieme alla collega/amica Nathalie.
- Stadio: Gaetano Curreri è autore di alcune delle più belle canzoni italiane di sempre. Si parlava di una nuova magnifica canzone scritta con Vasco per Patty Pravo, in vista di Sanremo. Ma pare che lei sia dubbiosa. E se, invece, fosse l’occasione giusta per il grande ritorno dei suoi Stadio?
- Arisa: Sincerità, che la lanciò nel 2009, verrà ricordato come uno dei più clamorosi successi nella storia del festival. Tant’è che il ritorno con “Malamorenò” dell’anno successivo parve, inevitabilmente, sotto tono. Quindi la simpatica cantante si è dedicata anche alla Tv, al cinema, fino al recente ruolo di ‘giudice’ ad X-Factor. Ma la voglia di un altro Sanremo, fatto bene, potrebbe farsi strada…
- Edoardo Bennato: Non ha mai preso in considerazione l’ipotesi di una partecipazione in gara a Sanremo. Eppure “Edo” da tempo non occupa quei vertici delle classifiche che, sino alla fine degli anni ’80, raggiungeva regolarmente. Chissà che il 2012 non lo veda prendere quella fatidica decisione che potrebbe servire a farlo conoscere a nuove ampie fette di pubblico.
- Karima: Potrebbe diventare una delle artiste più interessanti del panorama musicale italiano. Voce stupenda e voglia di cimentarsi con canzoni coraggiose, quanto belle. Come quella “Come in ogni ora”, presentata a Sanremo nel 2009 (giovani). Che, purtroppo, schiacciata dal ciclone Arisa e dalla rivelazione Malika Ayane, non ebbe l’attenzione che meritava. Nuova chance, tra i “big”, nel 2012?
- Simona Molinari: Potrebbe valere la stessa considerazione già fatta per Karima. La sua “Egocentrica” era una delle canzoni più belle di quel Sanremo 2009. Eppure, pur osannata dalla critica, come ben gradita dal pubblico, non ebbe il giusto successo di vendite. Il ritorno in gara nel 2012 potrebbe essere costituire un nuovo trampolino di lancio.
- Le Vibrazioni: Il boom dei Negramaro, poi dei Modà. Ma a far ripartire la grande stagione dei gruppi era stata la band di Francesco Sarcina. Sanremo li ha visti protagonisti nel 2005 con la magnifica “Ovunque andrò”. Una nuova presenza nel ‘cast’ e, certamente, il cuore dei tanti ammiratori del gruppo tornerà a “vibrare”.
- Neffa: Poliedrico e trasformista. Nasce come artista hip hop con la storica “Aspettando il sole”. Poi nell’estate 2001 fece innamorare in tanti della sua “La mia signorina”. Sanremo lo vide fare “Le ore piccole” nel 2004. Di recente ha avuto la “Faccia come il cuore” insieme al collega J.Ax. Nuova svolta con il festival del 2012?
- Matia Bazar: Gruppo storico dalle mille vite. Cioè dalle mille vocalist. Ruggiero (insostituibile), Valente, Mezzanotte, Faccani, ancora Mezzanotte. Pur vero che l’unico sempre presente è il batterista Giancarlo Golzi. In tanti hanno obiettato che senza la storica cantante Antonella Ruggiero, ed il chitarrista Carlo Marrale, non potesse più parlarsi di ‘Matia Bazar’. E’ arrivata la vittoria sanremese del 2002 (“Messaggio d’Amore”) con Silvia Mezzanotte. Andata e tornata. Dodicesima volta al festival?
- Sergio Cammariere: Nel 2003, con “Tutto quello che un uomo”, fu la rivelazione del “Festival”. Dove torna nel 2008 con l’altrettanto bella “L’amore non si spiega”. Peccato che senza i passaggi festivalieri fatichi ad arrivare al grande pubblico.
- Zero Assoluto: Proprio Sanremo li pose all’attenzione generale dopo il buon riscontro di “Svegliarsi la mattina” del 2006. Meno clamorosa, ma ugualmente efficace, la partecipazione 2007 con “Appena prima di partire”. L’ estate 2009 li vede protagonisti del successo “Per dimenticare”, ma quest’anno “Questa estate strana” fa flop. Urge un nuovo Sanremo?
- Syria: Altra cantante sbocciata a Sanremo, ma mai arrivata alla fioritura completa. Cioè il successo discografico con la maiuscola, il brano da primo posto in classifica non c’è stato. Cecilia Cipressi ha dimostrato di essere artista versatile; il recente progetto “Ayris” con sonorità elettroniche lo dimostra. Che sia la via ideale per presentarsi per la quinta volta al festival e ottenere, finalmente, il tanto desiderato exploit.
(Tratto da: fascioemartello)
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