Sanremo 2012: La scenografia e le ultime novità dal Festival

Celentano, bocciato dalla Rai uno dei tre spot. Soppresso il Question Time. Mediaset annulla la controprogrammazione. I Giovani cantano solo mercoledì e i finalisti venerdì. La scenografia: un’astronave.

Adriano Celentano ancora al centro di polemiche.  Per colpa di uno dei tre spot che da lunedì avrebbero douvuto essere mandati in onda per annunciare la partecipazione del cantante a Sanremo 2012. Uno di questi  mostrava  il Molleggiato in una vecchia edizione di «Fantastico» che invitava i telespettatori di Rai1 a cambiare canale e a guardare Canale 5.

Lo spot è stato giudicato «sconveniente e autolesionista» dai vertici Rai e non andrà quindi in onda. I 2 spot «approvati» mostrano invece Celentano e Morandi (in «Francamente me ne infischio») che parlano. «Tu hai il vantaggio che metti tutti d’accordo, io ho sempre un 30 per cento che si incazza» – dice Adriano a Gianni. Anche nel secondo Celentano invita a cambiare canale, ma poi aggiunge «però non lo trovate uno che dice cazzate migliori delle mie».

L’entourage di Celentano in seguito a questa censura esprime «molta sorpresa perché il contratto garantisce piena liberta artistica, ideativa e realizzativa anche negli spot».

È stata per ora invece smentita l’ipotesi di un coinvolgimento di Roberto Benigni.

Il Festival 2012 non avrà controprogrammazione da parte delle reti Mediaset che sospendono per i giorni del Festival sia le Iene, che Zelig che Italia’s got talent…..

E se a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca, mi pare proprio  che la stessa cosa accadde negli anni  della vittoria di ex Amici Carta e Scanu.(mi sbaglio?)….quindi mi vien da pensare che potrebbe vincere Emma o Pierdavide Carone.

Altra notizia triste e secondo molti inspiegabile: pare che quest’anno non ci sarà il Question Time, quello spazio in coda alla conferenza stampa di mezzogiorno che veniva messo in onda su Rai Uno intorno alle 14. Quest’anno doveva chiamarsi Sala Stampa ed era già stata messa in palinsesto, ma ora pare sia stata soppressa senza troppe spiegazioni. 

Infine un comunicato Rai per evitare di far cantare i Giovani all’alba del giorno dopo, ma che a mio avviso non fa che confermare quanta poca importanza si dia a Sanremo alla musica emergente:

«Si informa che – a seguito della modifica regolamentare effettuata dall’Organizzazione del 62mo Festival della Canzone Italiana e dalla Direzione Artistica ai sensi dell’art. 31 del regolamento stesso –  tutti gli 8 artisti della sezione giovani si esibiranno nella Seconda Serata del Festival e non saranno dunque più suddivisi nella Seconda e Terza Serata. Le modalità di abbinamento permangono invariate. Rimanendo comunque a disposizione per qualsiasi ulteriore informazione, rimandiamo al nuovo testo del regolamento pubblicato sul sito www.sanremo.rai.it (in part. paragrafo “Le Serate” e art. 10)».

Con l’avvicinarsi dell’inizio del Festival di Sanremo 2012 il prossimo Martedì 14 Febbraio, nessun aspetto di questa kermesse viene lasciato da parte. Tutto, anche il più piccolo dettaglio è fondamentale per la riuscita della minifestazione.

Uno degli elementi fondamentali è sicuramente la scenografia che abbellirà il palcoscenico: proprio in queste ore sono state diffuse le immagini del Teatro Ariston pronto.

La scenografia è stata ideata e realizzata dall’architetto Gaetano Castelli con il supporto e la collaborazione delle strutture RAI di scenografia, riprese esterne e impianti speciali luci. 

Lui – Gaetano Castelli, che firma per il diciannovesimo anno la scenografia del festival di Sanremo, con la figlia Chiara – la definisce l’«arca della musica»: una grande astronave che quest’anno campeggerà sul palco dell’Ariston e creerà effetti a sorpresa, muovendosi e aprendosi.

A suo tempo, infatti, si era parlato di un palcoscenico ispirato a Leonardo da Vinci e portante una grande ruota dentellata, simile a quella degli ingranaggi delle macchine.

Ora una macchina scenica lunga venti metri e alta nove, del peso di venti tonnellate, che ha richiesto un lavoro di rinforzo delle strutture del Teatro Ariston: l’«astronave musicale» (come è stata ribattezzata dai suoi stessi ideatori) è stata tutta realizzata a Roma in tre mesi di lavoro che hanno coinvolto anche il Centro di Produzione Tv capitolino, poi è stata smontata e rimontata – pezzo dopo pezzo – sul palcoscenico sanremese.

Ma non sarà l’unico effetto speciale pensato da Gaetano Castelli che ha lavorato anche sul fondale, con un grande schermo semi trasparente sul quale verranno proiettati effetti visivi e immagini. 

“Ogni volta, fare una scenografia è prendere qualcosa dal passato e proiettarlo al futuro – dice Castelli – E quest’anno, come in un film, ho pensato di far ‘scendere’ la musica da un altro mondo, quello dei suoni, sempre in divenire. Una scena in perenne movimento, capace anche di chiudersi e di liberare tutto lo spazio del palcoscenico quando è la musica a prendere la parola, con l’orchestra ad ‘avvolgerla’ nel suo luogo più naturale: il golfo mistico”.

(Tratto da: ufficio stampa rai, blogosfere)