Polonia: Eric Saade vince il Sopot International Festival

Eric Saade, terzo classificato nel 2011 all’Eurovision Song Contest 2011 con “Popular” ha vinto questo fine settimana il Sopot International Festival 2012 (premiato con il “Top of the Top Award”), il secondo più importante concorso musicale europeo, che si svolge all’Opera Leśna (The Forest Opera), un gigantesco anfiteatro all’aperto che si trova a Sopot, in Polonia e con una capienza di 4400 posti a sedere.

La manifestazione, che tornava quest’anno dopo due edizioni di assenza ha incoronato l’artista svedese che ha convinto la giuria con “Hotter than fire”, conquistando anche il premio speciale della radio “Radio RMF FM Award”.

Dato che il concorso ospita spesso artisti eurovisivi -al pari del Cerbul de Aur (The Golden Stag Festival), il terzo festival internazionale, che si svolge in Romania-, può sembrare un successo di basso livello, ma in realtà in passato ha vinto la rassegna gente come Alex Baroni (unico successo italiano, nel 1998 con “Male che fa male”), Gabriella Cilmi (2009, con “Sweet about me”) e gli inglesi Mattafix (2006 col tormentone “Big city life”), oltre alla grande Alla Pugacheva, ben prima che approdasse all’ESC (vinse nel 1978 con  “Vsyo mogut koroli” (Всё могут короли, Kings Can Do Anything).

Fra gli artisti eurovisivi hanno vinto a Sopot dopo essere passati dall’ESC la finlandese Marion Rung (due volte, nel 1974 “Where is the Love” e nel 1980 con “Hyvästi yö”), gli Herreys (nel 1985 con “Summer Party”) e il polacco Andrzej “Piasek” Piaseczny (nel 2005 con “Z głębi duszy”, ESC nel 2001); mentre sono arrivati all’ESC dopo aver vinto a Sopot, oltre alla Pugacheva,  lo svizzero Henri Dès (vittoria nel 1969 con “Maria Consuella”, ESC nel 1970), e la polacca Kasia Kowalska (1995 con  “Jak rzecz” e “A to co mam…”, ESC 1996 con “Chcę znać swój grzech…”).

Anche questa edizione era ricca di artisti eurovisivi: erano infatti in gara Gérard Lenorman (Francia, ESC 1988 con “Chanteur de charme”) e i Musiqq (Lettonia, ESC 2011 con “Angel in Disguise”) ma anche alcuni big delle charts nei propri paesi come gli svizzeri Gotthard (2 milioni di copie, doppio multi platino); il portoghese Tony Carreira (48 milioni di dischi venduti in 24 anni, 3 dischi di platino);l’albanese Alban Skënderaj, che ha cercato di rappresentare l’Albania nell’ESC 2011 in Germania, in un duetto con la cantante albanese Miriam Cani; gli estoni Outloudz, che hanno partecipato nella selezione nazionale “Eesti Laul 2011” all’ESC 2011 con “I wanna meet Bob Dylan”; l’islandese Mugison e  la spagnola India Martinez (rivelazione del 2012, disco d’oro). Qui sotto l’esibizione di Eric Saade.