Sanremo 2013: Nesli, ‘Se me lo propongono, non voglio poi pentirmi’

Terzo e ultimo volume del testamento musicale di Nesli, così come lo definisce lo stesso artista, sarà disponibile in due versioni: una standard e una deluxe solo per la catena Game Stop con 3 brani esclusivi, t-shirt e invito a secret show.

Nesli, 31 anni, sembra essere lui la nuova scommessa della musica italiana, l’uomo che ha dato vita a «La Fine» (contenuta in “Fragile – Nesliving vol.2”), uno dei suoi brani più conosciuti dal grande pubblico con oltre 8 milioni di ascolti su Youtube, è l’unica cover scelta da Tiziano Ferro per il suo ultimo album «L’amore è una cosa semplice», il volto romantico del rap che oggi si candida con un  album, «Nesliving Vol. 3 – Voglio» a diventare il nuovo nome di spicco del nostro mercato.

Nel 2010 ha aperto a Milano il tour di Mika, Emma Marrone (tanto per far capire che la stima nei suoi confronti non è più di nicchia) lo annovera tra uno degli artisti con i quali vorrebbe collaborare al più presto, e Luca Tommassini, l’eclettico pigmalione di «X Factor», lo promuove da anni osannando il suo talento.

Con cinque album alle spalle, lo scorso 5 Dicembre ha firmato con Carosello Records e fra pochi giorni, il 4 Settembre, esce  «Nesliving Vol.3 – Voglio», sesto album dal quale sono già usciti tre singoli: il nuovissimo «Partirò», «Simboli» e «Perdo via».

Nesliving vol.3 – Voglio” il terzo e ultimo volume del testamento musicale di Nesli, così come lo definisce lo stesso artista, con ben quasi dieci anni di carriera, un grosso repertorio alle spalle e la stima di tanti colleghi big della musica, sarà disponibile in due versioni: una standard e una deluxe solo per la catena Game Stop (che ha supportato in questi anni anche i progetti discografici di altre nuove promesse della musica italiana come Emis Killa e i Club Dogo) che conterrà oltre a 3 tracce esclusive, anche una t-shirt e la possibilità di partecipare a un secret show. 

“Un disco nato in movimento che esprime la voglia di cambiare, se stessi e il mondo che ci circonda. Canzoni che guardano in avanti, che corrono veloce come il tempo che viviamo, che bruciano la vita. Agire, fare, mettersi in gioco, rischiare, stravolgere le regole, è il senso di questo album. Ora che il nord è sud e il sud è nord”. Così spiega Nesli il significato di questo nuovo lavoro discografico.

Nesli in realtà si chiama Francesco Tarducci, che vanta già una carriera decennale, non è solo un grande interprete ma si è anche affermato come autore. Esatto, è il fratello di Fabri Fibra e gran parte del suo album del 2006, «Tradimento» (ma anche qualcosa del secondo, «Bugiardo»), è stato scritto in collaborazione con il fratello maggiore.

Ora, navigano in acque molto diverse. Si dice che non ci siano ottimi rapporti tra loro e su questo si sono spese fin troppe parole, sta di fatto che per l’immaginario collettivo Fabri e Nesli sono due facce della stessa medaglia, due modi molto diversi di approcciarsi alla musica e all’espressione dei sentimenti nelle canzoni.

Li accomuna una sensibilità nel cogliere il gusto del pubblico in un modo assolutamente personale. L’uno più ironico, provocatorio. L’altro più intimo, introverso, romantico. Nesli è voce di una generazione, ma ancora noi non lo sapevamo.

Sulla partecipazione eventuale a Sanremo 2013: “Lo scorso anno ci volevo andare con Respiro. Onesto, volevo andarci fin da bambino. Più che il Festival mi piaceva l’idea dell’eleganza dell’evento. Mi immaginavo in frac. Poi ho provato nel 2012, mi tremavano le gambe alla sola idea. Non mi hanno preso. Una parte di me si è detta riproviamoci, un’altra parte invece è più orgogliosa, ci sono rimasto un pò male. Se me lo propongono, non voglio poi pentirmi. Lo farei tanto per i miei fan, sarebbe il mio modo per dire loro ‘abbiamo avuto ragione’ “.

(Tratto da: blogosfere)