ESC 2017 – Germania: NDR opta per un talent show per l’Eurovision 2017

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L’emittente pubblica tedesca NDR / ARD-Sender ha annunciato qualche minuto fa che organizzerà una selezione nazionale per la scelta del cantante e della canzone che rappresenteranno la Germania alla 62ª edizione dell’Eurovision Song Contest 2017, che si terrà per la seconda volta in Ucraina, presso l’IEC – Kiev International Exhibition Centre (МВЦ – Міжнародний Виставковий Центр Київ) di Kiev ‬ il 9, 11 e 13 maggio 2017.

Ancora una volta, dopo essere arrivati ultimi per due anni di fila, grazie a selezioni dove il televoto del pubblico valeva per il 100%, sarà di nuovo il pubblico tedesco chi deciderà il cantante e la canzone che rappresenteranno la Germania a Kiev.

Dopo quattro edizioni nelle quali è andata in scena una selezione nazionale con in gara artisti di tendenza, la NDR / ARD-Sender torna ad organizzare un vero e proprio talent show (modalità che ha dato al paese i migliori risultati e che le valse l’ultima vittoria del Paese nel 2010 con Lena) per scegliere l’artista che rappresenterà la Germania all’Eurovision Song Contest 2017.

Da ricordare che il bando di partecipazione è aperto soltanto ad artisti solisti e non a gruppi, che i cantanti devono avere più di 18 anni, prima del 9 Febbraio 2017 e caricare un video della  propria performance di qualsiasi canzone (cover oppure originale). Le audizioni dal vivo si terranno il 2-3 Dicembre 2016.

Una selezione nazionale con cinque giovani artisti, eseguendo brani commissionati da produttori di successo mondiale, dove solo il televoto avrà potere decisionale. La giuria servirà solo a commentare le performance. 

Tutti i cantanti che fossero interessati a partecipare possono inviare le loro applicazioni fino al 18 novembre 2016 a www.unsersong2017.de, compilando questo form online. Un Comitato di esperti musicali composta da rappresentanti di NDR, della società di produzione Raab TV e altri esperti di musica selezionerà i 30 migliori interpreti delle proposte pervenute che avanzeranno alla seconda fase della selezione nazionale.

Inoltre, al fine di trovare la canzone tedesca per Kiev, verrà chiesto a i produttori più quotati, di successo e promettenti i loro suggerimenti. Il Comitato di esperti musicali sarà poi chi deciderà quale canzone sarà eseguita dai cinque finalisti nello show dal vivo il 9 febbraio 2017.

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Di questi, solo cinque passeranno alla fase Finale, dove presenteranno la loro canzone inedita e saranno sottoposti al giudizio della giuria di esperti composta da tre membri (Tim Bendzko – astro nascente del pop tedesco, Florian Silbereisen – conduttore e Lena – vincitrice dell’Eurovision 2010) che comenteranno l’esibizioni di ogni artista e saranno coinvolti anche nelle canzoni assegnate. L’ultima parola però spetterà esclusivamente al pubblico (100%), che sceglierà attraverso il televoto del pubblico e l’Eurovision app.

La Finale del’“Eurovision Song Contest – Unser Song 2017” sarà trasmessa in tv in diretta da Colonia il 9 febbraio alle 20:15 CET (21:15 ora italiana), con il commento di Barbara Schöneberger, ormai voce e volto eurovisivo tedesco, che ha annunciato i risultati delle votazioni tedesche nella Finale dell’Eurovision Song Contest e ha ospitato le finali nazionali tedesche negli ultimi anni.

La Germania è stata rappresentata nella scorsa edizione tenutasi a Stoccolma, dalla cantante Jamie-Lee Kriewitz e il suo brano “Ghost” (Fantasma), scelti attraverso la selezione nazionale tedesca per l’Eurovision Song Contest 2016, Unser Lied für Stockholm 2016.  Il brano è stato scritto da Thomas Burchia, Anna Leyne e Conrad Hensel ed è stato usato come inedito per la finale della quinta stagione di The Voice of Germany del 17 dicembre 2015, che Jamie-Lee ha vinto. Il singolo anticipa l’album di debutto di Jamie-Lee Kriewitz, Berlin, uscito il 29 aprile 2016.

All’Eurovision Jamie-Lee ha cantato per decima su 26 partecipanti. La sera della Finale la canzone si è classificata al ventiseiesimo posto, quindi ultima tra quelle in gara, con soli undici punti; è la seconda edizione consecutiva in cui la Germania si classifica all’ultimo posto all’Eurovision Song Contest. Jamie-Lee ha ricevuto un solo punto dal voto della giuria (dalla Georgia) e 10 dal televoto (8 dalla Svizzera e 2 dall’Austria), nel quale si è piazzata ventitreesima su 26 partecipanti.

Il Paese detiene il record di partecipazioni alla manifestazione (58), essendo stata presente a tutte le edizioni dell’Eurovision Song Contest tranne quella del 1996. Quell’anno l’EBU-UER decise di effettuare una preselezione delle canzoni candidate, e la Germania fu una delle sette nazioni escluse dalla partecipazione.

Malgrado l’alto numero di partecipazioni, fino al 2009 la Germania aveva vinto l’ESC una sola volta, nel 1982 con Nicole e il suo brano “Ein Bisschen Frieden”. Nelle edizioni degli ultimi anni la Germania ha avuto pessimi risultati, in particolare nel 2005 quando si classificò all’ultimo posto con 4 punti (peggiore risultato di sempre, ma nel 1964 e 1965 non ricevette punti). Nel 2010 il paese si riscatta e vince con la canzone “Satellite” di Lena Meyer-Landrut, ospitandolo l’anno successivo a Düsseldorf, e anche le due successive edizioni riservano piazzamenti tra i dieci. 

Nel 2015, c’è un colpo di scena: Andreas Kummert, appena proclamato vincitore della finale nazionale, dichiara di non essere in grado di sostenere tale ruolo e vi rinuncia, lasciando spazio ad Ann Sophie che finisce ultima senza conquistare nemmeno un punto (peggiore risultato di sempre, ma nel 1964 e 1965 non ricevette punti). Ancora nel 2016 si è classificata ultima.

Il paese fa parte dei Big Five (assieme a Spagna, Francia, Regno Unito e Italia), ovvero le nazioni che, indipendentemente dai risultati degli anni precedenti, accedono sempre di diritto alla serata finale della manifestazione. Questo è dovuto al loro maggiore contributo finanziario alle attività dell’EBU-UER. 

L’organizzazione della partecipazione tedesca è a cura di NDR, tv di Amburgo affiliata a ARD.

Al momento il numero di Paesi che hanno espresso un provvisorio interesse per la partecipazione al concorso salirebbe a 29 dopo l’Ucraina (automaticamente in Finale in quanto paese organizzatore), Estonia (selezione: Eesti Laul 2017, il 4 marzo del prossimo anno), Svezia (selezione: Melodifestivalen 2017), Ungheria (selezione: A Dal 2017), Germania (dopo la scia negativa di risultati), Finlandia (selezione: Uuden Musiikin Kilpailu – UMK 2017),  Spagna (dopo la scia negativa di risultati), Francia, Norvegia (selezione: Norsk Melodi Grand Prix 2017), Svizzera (selezione: Die Grosse Entscheidungsshow 2017), Belgio (selezione interna), Irlanda, Paesi Bassi (selezione interna e sono già diverse le candidature spontanee), Polonia, Lettonia (selezione: Supernova 2017), Israele (selezione: ‘The Next Start’ – הכוכב הבא, HaKokhav HaBa), Austria, Danimarca (selezione: Dansk Melodi Grand Prix 2017), Grecia, Armenia (selezione: Դեպի եվրատեսիլ / Depi Evratesil, To Eurovision), Slovenia, Russia, Cipro, Lituania, Malta, Islanda, Regno Unito, Repubblica Ceca e tra questi notiamo il Portogallo, che ritorna nel concorso dopo un anno d’assenza, promettendo cambiamenti sostanziali al processo di selezione, al momento non ancora svelati. Ancora nessun cantante è stato ufficialmente selezionato.

Inoltre hanno dimostrato interesse e voglia di partecipare alla prossima edizione senza nessuna conferma o smentita: Albania, che deciderà se partecipare o meno al concorso nel mese di settembre; Slovachia, assente dal 2013; Bulgaria; Croazia e l’Italia non dovrebbero esserci dubbi, dopo che l’edizione 2016 è stata un grande successo a livello mediatico, di audience e share televisivo. Intanto, l’Italia va verso la conferma della partecipazione, è ormai questione di ore prima dell’annuncio ufficiale da parte della RAI, salvo sorprese dell’ultimo minuto, ma resta il dubbio su come verrà scelto il rappresentante italiano. 

Il modulo di adesione sarà consegnato nelle prossime ore, a ridosso di quella che è la data (anche se piuttosto fittizia) del 15 settembre, giorno entro il quale dovrebbero pervenire tutti i moduli di adesione da parte delle varie emittente pubbliche dei Paesi che vogliono prender parte alla prossima edizione dell’Eurovision Song Contest 2017.

Ancora presto per fare previsioni sull’artista che rappresenterà l’Italia: A meno di improbabili modifiche del Regolamente del Festival, con tutta probabilità si tratterà del vincitore di Sanremo 2017, come avvenuto lo scorso anno, ma per la conferma bisognerà attendere la diffusione del regolamento della prossima edizione del Festival. Lo scorso anno i trionfatori, gli Stadio, hanno rinunciato al privilegio, che è stato poi raccolto da Francesca Michielin.

Per quanto riguarda i Paesi confermati, sussistono alcune questioni ancora da dirimere: ad esempio, è sorto un problema con la Russia. Esiste, infatti, una lista di personalità russe non gradite in Ucraina che comprende alcuni cantanti e leader di gruppi: l’EBU-UER sta lavorando affinché questa situazione possa risolversi per un giusto verso. Sembra comunque abbastanza improbabile, agli occhi di molti, che uno dei cantanti della lista nera possa essere scelto, anche per ragioni di maggior popolarità di altri (ricordiamo, infatti, che da due anni la Russia tende a mandare grossi nomi, come Polina Gagarina nel 2015 e Sergey Lazarev quest’anno).

Non è ancora chiaro se l’Australia sarà della partita anche nel 2017, per quanto il fatto che il Paese concorrerà alla quattordicesima edizione dello Junior Eurovision Song Contest 2016 che si terrà per la seconda volta a Malta, presso il Mediterranean Conference Centre, sede che ospiterà anche l’Eurovision Young Dancers 2017, a La Valletta il prossimo 20 novembre 2016, sembra esser d’aiuto in questo senso.

Dei Paesi non partecipanti, o di cui non si è ancora saputo niente, molti dovrebbero essere orientati, secondo voci, alla conferma. L’anno scorso ci sono state 42 nazioni in gara, che sarebbero state 43 senza la squalifica della Romania per debiti contratti con l’EBU-UER. Resta l’incognita Romania e Bosnia ed Erzegovina, a causa della crisi interna che stanno subendo le rispettive emittenti e se l’EBU-UER deciderà di farla partecipare o meno dopo che l’anno scorso 2016 la TVR aveva aderito all’evento e il suo concorrente, Ovidiu Anton, era stato ufficialmente inserito nella lista dei partecipanti (seconda semifinale, esibizione numero 12), ma  è stata sospesa (bloccando tutti i servizi verso l’emittente, comportando l’esclusione del Paese dal concorso; prima edizione in cui un Paese è escluso dalla partecipazione a causa dei problemi finanziari della rete che lo rappresenta) a causa del non pagamento dei debiti. Nello scorso giugno, la Romania era vicina ad approvare una legge che avrebbe consentito di risolvere, se non del tutto, almeno in parte i problemi finanziari che l’hanno portata alla squalifica. Da allora le notizie scarseggiano. Si può ipotizzare che, se la Romania tornasse in gara, si potrebbe riuscire a sfondare il muro delle 43 nazioni partecipanti, finora raggiunto due volte, nel 2008 e 2011. e la BHRT, lo scorso 8 giugno 2016 verrà sospesa sempre per via dell’indebitamento e delle tasse non pagate; Russia, dopo la fuga di notizie secondo le quali ci sarebbe l’intenzione di portarla in gara per allargare il bacino di audience del contest anche ad Oriente; Turchia, assente dal 2012 in disaccordo con il metodo di votazione e contro la qualificazione automatica alla Finale dei Big 5 (Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito); Kazakhstan, visto che Khabar Agenzia è diventata dal 1°gennaio 2016 membro associato dell’EBU-UER, si sta pensando di far entrare lo Stato nel concorso per questa edizione; e gli Stati Uniti, se l’EBU-UER deciderà di farla partecipare o meno dopo che la Finale dell’ESC 2016 è stata trasmessa per la prima volta in diretta sul territorio statunitense dall’emittente Logo TV e durante l’Interval Act della Finale dell’ESC 2016 si è esibito Justin Timberlake, com’è successo con l’Australia nel 2015 quando EBU-UER e DR hanno scelto di dedicare l’Interval Act della Seconda Semi-Finale proprio al paese oceanico, con un’esibizione di Jessica Mauboy.

Mentre hanno confermato l’assenza l’Andorra, per motivi economici a causa della mancanza di sponsor; e il Lussemburgo, che non hanno intenzione di rientrare nella competizione neanche quest’anno, portando così rispettivamente a 11 e 24 le edizioni consecutive di assenza e Monaco.

Tutti i membri effettivi dell’EBU-UER, cioè le televisioni nazionali a nome dei loro paesi, hanno fino al prossimo giovedì 15 settembre per presentare formalmente le loro domande per partecipare alla 62ª edizione dell’ESC del prossimo anno, quindi il numero di Paesi tenderà a salire probabilmente già nelle prossime ore. Di seguito i paesi candidati hanno un periodo di grazia fino al 10 ottobre per decidere se vogliono rimanere o meno nel concorso senza dover affrontare una sanzione pecuniaria. La lista sarà possibilmente soggetta a cambiamenti fino al rilascio dell’elenco definitivo dei Paesi partecipanti da parte dell’EBU-UER in programma per fine dell’anno inizio gennaio. Il sorteggio che determinerà la composizione delle Semifinali (in quale metà delle due Semifinali si esibiranno i Paesi sorteggiati) e la Semi-Finale in cui avrà diritto di voto i Paesi già qualificati alla Finale (Big Five + Ucrania), si svolgerà a fine gennaio.

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