Sanremo 2020: Roberto Benigni ospite del Festival di Sanremo 2020

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Roberto Benigni sarà ospite della 70° edizione del Festival di Sanremo 2020 di Rai 1, in programma il prossimo febbraio con Amadeus al timone.Il regista toscano ha confermato le indiscrezioni circolate negli ultimi giorni e, ospite della puntata di ‘Che tempo che fa’ il programma in onda su Rai2, andata in onda questa sera, dove è ospite di Fazio Fazio per presentare, con il regista Matteo Garrone, il film Pinocchio che sarà in tutte le sale cinematografiche dal prossimo 19 dicembre, ha fatto sapere che sarà tra gli ospiti del Festival di Amadeus. “Vai a Sanremo?”, gli ha domandato Fabio Fazio, dopo averlo intervistato assieme a Matteo Garrone, che lo ha voluto nei panni di Geppetto nella sua versione di “Pinocchio”, al cinema dal 19 dicembre. E Benigni ha risposto: “Sanremo? Per me Sanremo è un’altra fiaba. Eccome se ci vado! Sono io che lo preparo, sono l’unica cosa sicura, Amadeus non so se verrà! Quando mi dicono Sanremo per me è come dire Pinocchio, è una favola, è il settantesimo anniversario, è la festa degli italiani più bella, è veramente una favola!. Sarà un Sanremo straordinario”.

Roberto Benigni ha un rapporto storico con il Festival di Sanremo. Condusse l’edizione del 1980 insieme a Claudio Cecchetto e a Olimpia Carlisi (vinse Toto Cutugno, in gara con “Solo noi”), poi tornò all’Ariston come ospite nel 1983. Nel 2002 una nuova partecipazione al Festival, sempre in qualità di ospite (quell’anno conduceva Pippo Baudo insieme a Manuela Arcuri e a Vittoria Belvedere), poi ancora nel 2009 (al fianco di Bonolis) e nel 2011 (quando al Festival di Morandi omaggiò l’Inno di Mameli, una lezione di storia patria dedicata ai 150 anni dell’unità d’Italia: il suo commento all’inno di Mameli – con il memorabile ingresso sul palco a bordo di un cavallo bianco – fece volare il festival oltre i 15,3 milioni di spettatori in prima serata, unendo il Paese, raccogliendo apprezzamenti bipartisan e il plauso del presidente della Repubblica Giorgio Napolitano).

Del resto Benigni da record all’Ariston non è una novità:sfiorò i 20 milioni nel 2002, ospite di Pippo Baudo, quando in uno degli interventi più emozionanti della storia del festival presentò una sua versione in chiave politica del Giudizio Universale e si lanciò in battute sugli organi sessuali dello stesso Baudo (“Sono stato io a mettere per primo le mani lì,anche prima della signora Ricciarelli” e giù con la celebre’strizzatina’), di Berlusconi, Di Pietro, Fassino. A tenere banco per tutta la settimana sanremese era stata la minaccia di Giuliano Ferrara, creatore del comitato BoBe (BoicottiamoBenigni): il direttore del Foglio aveva promesso di sbarcare al festival per lanciare uova contro il comico. Ma poi non se ne fece nulla.    E ancora nel 2009 il suo show di mezz’ora, tutto incentrato sulla politica, superò i 15 milioni di spettatori e il 55% di share. Spazio a Veltroni, a Berlusconi, ma anche agli omosessuali che “non sono fuori dal piano di Dio”. Nel 2011 è stato ospite di capitan Gianni Morandi, con l’intervento dedicato all’inno nazionale ma ricco come sempre di spunti di attualità: “Dov’è la vittoria sembra scritto dal Pd”, “150 anni per una nazione che volete che siano, è una bambina … una minorenne, ‘sta storia delle minorenni è nata a Sanremo con la Cinquetti si è spacciata per la nipote di Claudio Villa. Ruby Rubacuori: l’ho detto, se non ti piace cambia canale e vai sul Due: no, là c’è Santoro”; “ha detto che è la nipote di Mubarak, bastava andare all’anagrafe in Egitto e vedere se Mubarak di cognome fa rubacuori”. Poi il cambio di registro e l’esegesi dell’inno: Benigni si trasformò in un cantore appassionato, mescolando l’analisi del resto alla storia e alla letteratura e facendo emergere dal passato uomini e donne che hanno contribuito alla nascita del nostro Paese.

La sua ospitata si aggiunge a quella di Fiorello e Lewis Capaldi, che sono stati già confermati per la prossima edizione della manifestazione in riviera.

Ancora poco o niente si sa degli ospiti, se non per quelli che sono stati già confermati. Si è anche parlato di Jovanotti e Tiziano Ferro, che potrebbero salire sul palco insieme per duettare in Balla Con Me, ma anche di Fiorello, che sarebbe disposto ad affiancare l’amico Amadeus nella sua prima conduzione.

Nessuna indiscrezione, invece, sul cast artistico. Tra i nomi fatti, compare quello di Al Bano, che però aveva ammesso di non essere interessato alla gara. Per il momento, si sa che sono state presentate 200 canzoni e che, tra queste, ne saranno selezionate 22.

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Sale quindi il numero dei Big rispetto alla tabella di marcia, che aveva segnato il numero di 20 come certo. 8 saranno invece le Nuove Proposte, i cui nomi saranno resi noti nella serata del 19 dicembre con la selezione dei 5 finalisti scelti fra i 10 emersi da Italia Sì, con la conduzione di Marco Liorni. Degli 8 concorrenti, 2 saranno scelti tra i finalisti di Area Sanremo, ai quali si aggiunge il nome di Tecla Insolia, vincitrice dell’ultima edizione di Sanremo Young.

Da decidere anche il cast televisivo, con Amadeus certamente conduttore. L’idea è quella di essere affiancato da due donne, che devono essere ancora scelte. Si sono fatti i nomi di Diletta Leotta e Chiara Ferragni, che non hanno però confermato la loro presenza al Teatro Ariston.

Noto, invece, il regolamento. Saranno 5 le serate di gara, ognuna delle quali scelta per concorrere alla classifica finale con la quale si deciderà il vincitore assoluto da incoronare nella serata dell’8 febbraio. La serata del giovedì sarà invece dedicata alla celebrazione delle canzoni di Sanremo, in duetto e probabilmente con alcuni degli interpreti originali. L’idea fa parte dell’assetto corale della manifestazione, che quest’anno è tornata a essere gestita dall’azienda, così com’era nelle intenzioni della direttrice Teresa De Santis.

Certi, invece, gli ospiti internazionali. Il primo della lista è Lewis Capaldi, già annunciato come primo ospite della prossima edizione del Festival di Sanremo 2020 e al quale si aggiungeranno tanti altri artisti che ancora devono essere annunciati.

Martedì 4 febbraio 2020 avrà inizio la 70esima edizione del Festival di Sanremo, diretta e condotta da Amadeus. Nell’attesa di conoscere i nomi dei Big che saliranno sul palco dell’Ariston, ecco la lista di tutti i vincitori della kermesse musicale più importante in Italia, tra i Big e tra le Nuove proposte. Si parte dal 1951, allorquando ebbe la meglio Nilla Pizzi, si arriva al 2019, con il trionfo di Mahmood.

Al momento, ad aver vinto più edizioni restano Domenica Modugno e Claudio Villa (4), con Iva Zanicchi a inseguire (3).

Sanremo: tutti i vincitori

1951 Nilla Pizzi “Grazie dei fiori”
1952 Nilla Pizzi “Vola colomba”
1953 Carla Boni, Flo Sandon’s “Viale d’autunno”
1954 Giorgio Consolini, Gino Latilla “Tutte le mamme”
1955 Claudio Villa, Tullio Pane, “Buongiorno tristezza“
1956 Franca Raimondi “Aprite le finestre“
1957 Claudio Villa, Nunzio Gallo “Corde della mia chitarra“
1958 Domenico Modugno, Johnny Dorelli “Nel blu dipinto di blu“
1959 Domenico Modugno, Johnny Dorelli “Piove (Ciao ciao bambina)“
1960 Tony Dallara, Renato Rascel “Romantica“
1961 Betty Curtis, Luciano Tajoli “Al di là“
1962 Domenico Modugno, Claudio Villa “Addio… addio“
1963 Tony Renis, Emilio Pericoli “Uno per tutte“
1964 Gigliola Cinquetti, Patricia Carli “Non ho l’età (Per amarti)“
1965 Bobby Solo, New Christy Minstrels “Se piangi se ridi“
1966 Domenico Modugno, Gigliola Cinquetti “Dio come ti amo“
1967 Claudio Villa, Iva Zanicchi “Non pensare a me“
1968 Sergio Endrigo, Roberto Carlos Braga “Canzone per te“
1969 Bobby Solo, Iva Zanicchi “Zingara“
1970 Adriano Celentano, Claudia Mori “Chi non lavora non fa l’amore“
1971 Nada, Nicola Di Bari “Il cuore è uno zingaro“
1972 Nicola Di Bari “I giorni dell’arcobaleno“
1973 Peppino Di Capri “Un grande amore e niente più“
1974 Iva Zanicchi “Ciao cara come stai?“
1975 Gilda “Ragazza del Sud“
1976 Peppino Di Capri “Non lo faccio più“
1977 Homo Sapiens “Bella da morire“
1978 Matia Bazar “…e dirsi ciao!“
1979 Mino Vergnaghi “Amare“
1980 Toto Cutugno “Solo noi“
1981 Alice “Per Elisa“
1982 Riccardo Fogli “Storie di tutti i giorni“
1983 Tiziana Rivale “Sarà quel che sarà“
1984 Al Bano, Romina Power “Ci sarà“
1985 Ricchi e Poveri “Se m’innamoro“
1986 Eros Ramazzotti “Adesso tu“
1987 Gianni Morandi, Enrico Ruggeri, Umberto Tozzi “Si può dare di più“
1988 Massimo Ranieri “Perdere l’amore“
1989 Anna Oxa, Fausto Leali “Ti lascerò“
1990 Pooh “Uomini soli“
1991 Riccardo Cocciante “Se stiamo insieme“
1992 Luca Barbarossa “Portami a ballare“
1993 Enrico Ruggeri “Mistero“
1994 Aleandro Baldi “Passerà“
1995 Giorgia “Come saprei“
1996 Ron, Tosca “Vorrei incontrarti fra cent’anni“
1997 Jalisse “Fiumi di parole“
1998 Annalisa Minetti “Senza te o con te“
1999 Anna Oxa “Senza pietà“
2000 Avion Travel “Sentimento“
2001 Elisa “Luce (Tramonti a nord est)“
2002 Matia Bazar “Messaggio d’amore“
2003 Alexia “Per dire di no“
2004 Marco Masini “L’uomo volante“
2005 Francesco Renga “Angelo“
2006 Povia “Vorrei avere il becco“
2007 Simone Cristicchi “Ti regalerò una rosa“
2008 Giò Di Tonno, Lola Ponce “Colpo di fulmine“
2009 Marco Carta “La forza mia”
2010 Valerio Scanu “Per tutte le volte che…“
2011 Roberto Vecchioni “Chiamami ancora amore“
2012 Emma “Non è l’inferno“
2013 Marco Mengoni “L’Essenziale“
2014 Arisa “Controvento”
2015 Il Volo “Grande Amore”
2016 Stadio “Un giorno mi dirai”
2017 Francesco Gabbani “Occidentali’s Karma”
2018 Ermal Meta e Fabrizio Moro “Non mi avete fatto niente”
2019 Mahmood “Soldi”

Sanremo Giovani: tutti i vincitori

1984 Eros Ramazzotti “Terra promessa”
1985 Cinzia Corrado “Niente di più”
1986 Lena Biolcati “Grande grande amore”
1987 Michele Zarrillo “La notte dei pensieri”
1988 Future “Canta con noi”
1989 Mietta “Canzoni”
1990 Marco Masini “Disperato”
1991 Paolo Vallesi “Le persone inutili”
1992 Aleandro Baldi e Francesca Alotta “Non amarmi”
1993 Laura Pausini “La solitudine”
1994 Andrea Bocelli “Il mare calmo della sera”
1995 Neri per Caso “Le ragazze”
1996 Syria “Non ci sto”
1997 Paola & Chiara “Amici come prima”
1998 Annalisa Minetti “Senza te o con te”
1999 Alex Britti “Oggi sono io”
2000 Jenny B “Semplice sai”
2001 Gazosa “Stai con me (Forever)”
2002 Anna Tatangelo “Doppiamente fragili”
2003 Dolcenera “Siamo tutti là fuori”
2005 Laura Bono “Non credo nei miracoli”
2006 Riccardo Maffoni “Sole negli occhi”
2007 Fabrizio Moro “Pensa”
2008 Sonohra “L’amore”
2009 Arisa “Sincerità”
2010 Tony Maiello “Il linguaggio della resa”
2011 Raphael Gualazzi “Follia d’amore”
2012 Alessandro Casillo “È vero (che ci sei)”
2013 Antonio Maggio “Mi servirebbe sapere”
2014 Rocco Hunt “Nu juorno buono”
2015 Giovanni Caccamo “Ritornerò da te”
2016 Francesco Gabbani “Amen”
2017 Lele “Ora mai”
2018 Ultimo “Il ballo delle incertezze”
2019 Einar “Centomila volte” – Mahmood “Gioventù bruciata”

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