Sanremo 2020: Tiziano Ferro al Festival omaggi a Mia Martini e Domenico Modugno

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In occasione della settantesima edizione della manifestazione canora italiana più celebre al mondo, Tiziano Ferro sarà presente come ospite fisso per tutte e cinque le serate previste dal calendario del Festival di Sanremo 2020 tra i prossimi 4 e 8 febbraio.

Lo aveva già annunciato in conferenza stampa Amadeus, direttore artistico del 70° Festival di Sanremo: Tiziano Ferro sarà ospite fisso dell’edizione 2020.

Nel corso di una auto-intervista doppia – Ferro intervista Ferro – pubblicata oggi sui suoi canali social ufficiali, Ferro ha – parzialmente – svelato cosa offrirà al proprio pubblico dal palco del Teatro Ariston:

“Sicuramente [canterò] alcuni dei miei successi, posso dirlo perché ormai ho 40 anni [li compirà il 21 febbraio] e posso permettermi di dire “successi”, ha spiegato Ferro (a Ferro): “Poi il Festival compie 70 anni, 40 dei quali nella mia vita. Vorrei rendergli omaggio. (…) Sicuramente non può mancare Mia Martini – 5 partecipazioni al Festival di Sanremo (nel 1982 dcon E non finisce mica il cielo (Finalista), 1989 con Almeno tu nell’universo (9º posto), 1990 con La nevicata del ’56 (6º posto), 1992 con Gli uomini non cambiano (2º posto) e nel 1993 con Stiamo come stiamo (in coppia con Loredana Bertè) (14º posto)) e 2 all’Eurovision Song Contest (nel 1977 a Londra con Libera – 13º posto e nel 1992 a  Malmö con Rapsodia – 4º posto) – . Niente come lei che guardava la galleria dell’Ariston mentre ci gridava addosso ‘Almeno tu nell’universo’. E noi le credevamo tutti. (…) Poi Modugno – 12 volte al Festival di Sanremo (nel 1956 con “Musetto” (come autore), 1958 con “Nel blu dipinto di blu” – 1º posto, 1959 con “Piove (Ciao, ciao bambina)” – 1º posto, 1960 con “Libero” – 2º posto, 1962 con “Addio… addio…” – 1º posto, 1964 con “Che me ne importa a me” – 2º posto, 1966 con “Dio, come ti amo” – 1º posto, 1967 con “Sopra i tetti azzurri del mio pazzo amore”, 1968 con “Il posto mio”, 1971 con “Come stai?”, 1972 con “Un calcio alla città” e nel 1974 con “Questa è la mia vita” – 2º posto) e 3 all’Eurovision Song Contest (nel 1958 con Nel blu dipinto di blu (Volare) – 3º posto, nel 1959 con Piove (ciao ciao bambina) – 3º posto) e nel 1966 con Dio come ti amo – 17º posto) -. Perché camminando di fronte al museo dei Grammy a Los Angeles un giorno ho visto il suo nome inciso su una stella di marmo sul pavimento e mi sono emozionato. E mi sono anche sentito orgoglioso”.

Il cantante coglierà anche l’occasione per fare ai propri fan “una sorpresa: presenterò un progetto completamente nuovo e inatteso per quanto mi riguarda”: Come già anticipato lo scorso novembre, si tratta di un documentario, “un progetto sul quale lavoro da anni e che uscirà a giugno (…), un’opera che mi racconta, alla luce dei 40 anni quasi compiuti e che nasce dall’urgenza di dire qualcosa in più di me, rispetto a quello che tutti sanno già. Infatti il titolo sarà: ‘FERRO'”.

Si intitolerà “Ferro” il documentario sul cantautore che sarà disponibile su Prime Video, il servizio di video on demand di Amazon, dal prossimo mese di giugno.

Tiziano Ferro, con un post pubblicato sui social, conferma le voci che lo vedevano impegnato in un progetto con la piattaforma streaming del colosso americano e – oltre ad annunciare l’uscita –  rivela l’immagine che accompagna il documentario che sarà dedicato alla voce di “Rosso relativo”.

Tiziano Ferro ha pubblicato il suo ultimo album, “Accetto miracoli”, lo scorso 22 novembre. Il cantautore presenterà dal vivo l’ideale seguito di “Il mestiere della vita” e gli altri suoi successi durante i concerti del tour negli stadi che prenderà il via il prossimo 30 maggio.

In occasione della settantesima edizione del Festival di Sanremo, Ferro parteciperà alla kermesse sanremese in qualità di ospite e sarà presente sul palco dell’Ariston tutte le sere.

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