Il ballerino Ahmad Joudeh e il ciclista di BMX di pianura Dez Maarsen sono stati rivelati come interval act della seconda per la seconda semifinale di Eurovision 2021.
Sarà infatti di scena il ballerino Ahmat Joudeh, che ha fatto parte del documentario “Dance or Die” del 2019, vincitore di un Emmy Award, il più importante premio televisivo a livello internazionale. In particolare, in questa sede è stato seguito per due anni da quando è stato scovato dal Nationale Ballet, il maggior corpo di ballo olandese, dopo essersene andato dalla sua Siria, da Damasco, devastata dai danni dellea guerra negli anni precedenti.
Questo è il suo messaggio: “Questa sarà la mia più importante performance in carriera. La mia missione nella vita è di raccontare la mia storia, perché la mia storia si riferisce a molte persone che necessitano di una voce. La nostra società consiste di persone da differenti posti e con differenti culture, ma siamo tutti olandesi. Questo è quello che vedrete, inoltre, sul palco: diversità. Siamo tutti diversi, ma anche tutti olandesi. Insieme a Dez e agli altri ballerini racconteremo la storia dei Paesi Bassi: il potere dell’unità.”
Il Dez citato è Dez Maarsen, dieci volte campione olandese e una volta Campione del Mondo di BMX Flatland, una specialità della BMX spesso descritta come una sorta di mix tra ciclismo artistico e breakdance.
Le sue parole: “La nostra performance è poetica. Riguarda le persone di diverse culture che, nonostante le loro diverse origini, trovano terreno comune. Si parla dell’accettazione.”
Ahmat Joudeh collaborerà con il coreografo di origini fiamminghe e marocchine Sidi Larbi Cherkaoui, direttore artistico del Ballet Vlaanderen e coreografo del video di “Apeshit“, che Beyoncé e Jay-Z hanno girato al Louvre. Per quel che riguarda invece Maarsen, la coreografia sarà di Marco Gerris, vincitore del premio Prins Bernhard Cultuurfonds nel 2020 insieme all’ISH Dance Collective.
Ballet and BMX bikes will combine to highlight the best of The Netherlands in the second Semi-Final of #ESC2021! 🩰🚴♂️
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— Eurovision Song Contest (@Eurovision) March 9, 2021
Ahmad Joudeh è un ballerino e coreografo siriano naturalizzato olandese, trasferitosi nei Paesi Bassi con l’aiuto della Dutch National Ballet Company. Attualmente è attivo come artista internazionale. Nato nel 1990 da madre siriana e padre palestinese, Joudeh è cresciuto a Yarmouk, un campo profughi palestinese che circonda la capitale siriana di Damasco, ma si è trasferito a Damasco stessa per studiare danza. Nonostante suo padre non approvasse il suo interesse per la danza, Joudeh continuò a studiare danza a Damasco. Dal 2007 al 2016, ha vissuto a Damasco, studiando danza ed insegnandola gratuitamente a bambini orfani e disabili. Sua madre vive ancora in Siria, mentre suo padre è in un centro per richiedenti asilo a Berlino, in Germania: è in questo campo che padre e figlio si sono recentemente riconciliati dopo un allontanamento di undici anni.
Nel 2014 è stato un partecipante nella versione araba del reality show ‘So You Think You Can Dance – Yalla Nerkos!’ (سو يو ثينك يو كان دانس – يلا نرقص!). Egli arrivò in semifinale, ma, essendo un palestinese senza un’identità nazionale e a causa del suo status di rifugiato, gli venne detto che non avrebbe potuto vincere. Nonostante ciò, le sue apparizioni lo resero noto al produttore cinematografico olandese Roozbeh Kaboly, il quale ha prodotto un documentario su Joudeh per la televisione olandese. Joudeh ha anche prodotto alcuni brevi video su YouTube che lo rappresentato mentre danza in Siria.
Nel 2016, Roozbeh Kaboly, del canale televisivo olandese di notizie Nieuwsuur, creò un documentario di quindici minuti su Ahmad, intitolandolo ‘Dance or Die’ (Danza o Muori). Viene raffigurato mentre danza sulle rovine del campo in cui è cresciuto, visitando, insieme alla madre, la vecchia casa di famiglia a Palmira (nel frattempo distrutta) e l’antico teatro romano di Palmira. Joudeh portò, inoltre, i produttori nella sua sala da ballo a Damasco, dove alcuni giovani studenti parlano delle loro vite e di ciò che significa la danza per loro. Un secondo film su Joudeh, ‘Dance for Peace’, che include il suo incontro e la sua riconciliazione con suo padre in un campo profughi a Berlino, è stato recentemente trasmesso sulla televisione olandese sul programma Nieuwsuur. Esso rappresenta la sua vita una volta trasferitosi nei Paesi Bassi e di quando ha iniziato a danzare con la Dutch National Ballet Company. ‘Dance for Peace’ ha vinto l’International Emmy Award per la migliore programmazione artistica nel 2019.
Dopo la trasmissione dei documentari, Joudeh ricevette l’invito a ballare da vari Paesi, tra cui gli Stati Uniti, la Svizzera ed il Belgio. Egli decise di andare nei Paesi Bassi grazie all’invito di Ted Brandsen, direttore artistico della Dutch National Ballet Company. Brandsen, inoltre, iniziò una raccolta fondi intitolata Dance for Peace per supportare Joudeh.
Per la sua performance, Ahmad combinerà balletto classico, danza contemporanea e Sufi twirling. Creerà questa performance in collaborazione con il coreografo fiammingo-marocchino Sidi Larbi Cherkaoui. Sidi ha vinto diversi importanti premi internazionali di danza. Inoltre, è stato nominato direttore artistico del Koninklijk Ballet Vlaanderen di Anversa e ha coreografato il videoclip “Apeshit” di Beyoncé e Jay-Z al Museo del Louvre, Parigi.
Ahmad ha dichiarato: “Questa sarà la prestazione più importante della mia carriera. La mia missione nella vita è raccontare la mia storia perché la mia storia si riferisce a molte persone che hanno bisogno di una voce. La nostra società è composta da persone provenienti da luoghi diversi e con culture diverse, eppure siamo tutti olandesi. Questo è anche quello che vedi sul palco: la diversità. Siamo tutti diversi, ma anche tutti olandesi. Insieme a Dez e agli altri ballerini raccontiamo la storia dei Paesi Bassi: il potere dell’unità.”
Dez Maarsen è uno dei ciclisti professionista di BMX Flatland di maggior successo nei Paesi Bassi e vanta con dieci titoli olandesi e un’apparizione al Campionato del Mondo al suo attivo. Esegue acrobazie sorprendenti usando solo una bici BMX.
Per questo atto Dez sta costruendo una bicicletta completamente nuova, in modo che si inserisca nel quadro artistico complessivo della performance.
Dez ha spiegato: “La nostra performance è poetica. Si tratta di persone di culture diverse che, nonostante i loro background diversi, trovano un terreno comune. Si tratta di accettazione”.
La performance di Dez Maarsen in BMX sarà coreografata da Marco Gerris, che ha vinto il principale Prins Bernhard Cultuurfonds Prize nel 2020 insieme all’ISH Dance Collective.
“Sarà un aspetto unico, aggraziato, aggraziato ed estetico: davvero un quadro completo”, afferma Gerris.
Gerben Bakker, Head of Show for Eurovision 2021, ha commentato: “Durante i nostri spettacoli mostriamo il meglio dei Paesi Bassi e ogni performance ha la sua storia. In questo spettacolo di danza spettacolare raccontiamo la storia del nostro naturale desiderio di connessione. Nella nostra vita è importante trovarci e prestare attenzione gli uni agli altri. E anche se a volte siamo lontani e il mondo è alla deriva, riusciamo comunque a ritrovarci. Un tema più attuale che mai a causa della crisi in cui siamo ancora nel mezzo. La coreografia di Sidi Larbi Cherkaoui con Ahmad Joudeh e ISH Dance Collective con Dez Maarsen è illustrativa del tempo in cui viviamo. Due grandi talenti che si sentono a casa nei Paesi Bassi brillano in questo atto. Dove Dez Maarsen è nato in terra olandese e qui ha sviluppato il suo talento, Ahmad Joudeh è cresciuto in Siria e ha trovato la sua patria nei Paesi Bassi. Lo spettacolo ha quindi il titolo appropriato: Incontri ravvicinati di un tipo speciale.”
La seconda semifinale sarà aperta dalla performance del breakdancer Redouan Ait Chitt (Redo) e del cantautore Eefje de Visser.
L’Eurovision Song Contest 2021 si svolgerà il 18, 20 e 22 maggio a Rotterdam. Un totale di 40 paesi parteciperanno all’Eurovision Song Contest 2021 a Rotterdam, nei Paesi Bassi. L’Eurovision 2020 si sarebbe tenuto a Rotterdam dopo che Duncan Laurence ha regalato ai Paesi Bassi la prima vittoria dal 1975 con la canzone “Arcade”. Dopo l’annullamento del concorso del 2020, è stato deciso che Rotterdam avrebbe ospitato il concorso del 2021.
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