ESC 2021 – Svizzera: “Tout l’univers” ha iniziato come una ballata in inglese intitolata “Ground Zero”

Gjon’s Tears ha rivelato che “Tout l’univers” ha iniziato come una ballata in lingua inglese intitolata “Ground Zero”.

In un’intervista al sito francese 20minutes.fr Gjon’s Tears ha rivelato come è nata la sua partecipazione all’Eurovision Song Contest 2021. Ha spiegato di aver lavorato in collaborazione con Wouter Hardy, Nina Sampermans e Xavier Michel nell’ambito di un Songwriting Camp con la canzone originariamente scritta in inglese e intitolata “Ground Zero”. Il brano parla di distruzione e ricostruzione e di come in una situazione generale che coinvolge l’intero universo che ci circonda. Un nuovo inizio che parte inevitabilmente da un ‘punto d’impatto’ (“Point d’impact” in francese), che era il titolo originale della canzone, ma il tono troppo ombroso e duro ha fatto cambiare idea all’artista che ha optato per un titolo che invocasse un senso di spazio e di ottimismo. Il brano in francese è stato quindi alla fine preferito a quello in inglese.

Come noto Gjong’s Tears con “Tour l’univers” è dato dagli scommettitori tra i favoriti, insieme ai rappresentanti di Malta (Destiny, “Je me casse”), Italia (Måneskin, “Zitti e buoni”), Francia (Barbara Pravi, “Voilà”) e Bulgaria (Victoria, “Growing up is getting old”). Alla domanda su come ci si sente tra i favoriti alla vittoria, Gjon’s Tears risponde che c’è sicuramente grande orgoglio e soddisfazione, ma allo stesso tempo tanta pressione. La gente si aspetterà qualcosa di particolare da lui e non sa come il pubblico reagirà al live. 

L’artista si sta preparando per la sua esibizione. Il cantante sta preparando la messa in scena e si sta allenando vocalmente per far si che la sua esibizione sia perfetta. La soddisfazione più grande per lui sarà ovviamente quello di fare una prestazione di cui andare fieri, ma il desiderio è quello di arrivare in top 3: “Sarebbe una vittoria per tutto il lavoro fatto. Arrivare tra i primi tre è una prova di qualità”.

Con «Tout l’univers» la Svizzera manda all’Eurovision Song Contest un brano in lingua francese, scritto e interpretato dal 22enne Gjon Muharremaj di Broc (Friburgo). Il musicista, in arte Gjon’s Tears, avrebbe già dovuto partecipare all’evento nel 2020 con la canzone «Répondez-moi».

Il nonno di Gjon, di origine albanese, è stato colpito a tal punto dalla voce del nipotino da iscriverlo senza troppe esitazioni a un talent show in Albania nel 2011. A ragione, poiché a «I più grandi talenti albanesi» l’allora 12enne si è classificato al terzo posto. E solo un anno dopo, è salito sul palco dell’omologo programma elvetico «I più grandi talenti svizzeri», arrivando in semifinale, come anche nel talent show francese «The Voice France» nel 2019.

Gjon, di formazione maestro di scuola elementare, vive l’arte in tutte le sue sfaccettature: gli piace leggere poesie, va spesso a teatro e visita musei. Inoltre, ha un debole per i vecchi oggetti, passione che gli è rimasta da quando era solito girare per mercatini delle pulci insieme al padre. La musica, però, è sempre stata al primo posto. Gjon ha quindi preso lezioni di canto lirico – ama molto la musica classica. Ha imparato a suonare la chitarra e il pianoforte ,e scoperto la magia di Cesária Évora, l’eccentricità di Grace Jones e l’intelligenza musicale di David Bowie. Al conservatorio di Bulle ha studiato il canto lirico, ma si è interessato anche a capire altre culture musicali, cimentandosi con lo Yodel, i canti indiani, cinesi e balcanici.